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dnd 3e Narrare sempre tutto?
Ji ji ha risposto alla discussione di Diablo KnoT in Dungeons & Dragons
Dipende dai giocatori. Ognuno ha visto con i propri occhi giocatori a cui il ladro del gruppo ruba qualche moneta (un classico) che alla prima occasione "plausibile" (sì, plausibile secondo loro...) si vendicano rifiutadosi di aiutarlo quando sta per morire. E simili. Con questi giocatori si devono tenere celati grossi stralci di gioco, con diminuzione del divertimento di chi non fa metagame - che passa mezza partita a scambiarsi bigliettini con il master - e del master che deve tenere a mente due miliardi di particolari di gioco in più. D'altronde, se in una stanza chiedo ai giocatori un tiro di osservare e quelli come risposta si mettono a smontare la stanza meglio dei RIS, senza una ragione in game, beh finiremo presto a giocare con persone diverse. Il metagame è difficile da estirpare. Diverso è il caso "nascondo per maggior divertimento". Come giocatore, se un mio compagno mi ruba qualcosa, pazienza. Di recente abbiamo fatto una divertente scenetta, io con il mio chierico e un amico con il suo ladro. Poco ci è mancato che gli facessi partire la testa con un colpo di vorpal... certo, si era fatto sgamare dal mio PG (fortissimo e poco incline agli scherzi) con le mani nella marmellata, ma intanto noi out game ridevamo come pazzi per la situazione comica in fondo a un dungeon orrido. Non confondiamo giocatori e PG. Ma se il mio compagno avesse voluto rubarmi un oggetto paritcolare, senza che me ne accorgessi, per qualche suo scopo segreto? Qualcosa che avrebbe portato più avanti a qualche colpo di scena o a qualche sfida? Ecco, in questo caso sono il primo a volere che lui ed il master si ingegnino per tenermi all'oscuro. Per non rovinarmi la sorpresa. -
Non è così. Ci sono regole precise sul lancio degli incantesimi: regole generali sovraordinate a quelle specifiche per il combattimento sott'acqua. Puoi lanciare incantesimi sott'acqua se soddisfi le regole generali sugli incantesimi. Poi so benissimo che i master e i giocatori se ne fregano altamente delle componenti materiali degli incantesimi. Ma le regole sono chiare.
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Più che sabbia, zucchero. Credo che su certe regole ci sia una sorta di fraintendimento generalizzato. Cioè l'idea che ciò che non è scritto esplicitamente nelle regole sia automaticamente una HR. Per esempio: in nessuna parte di nessun manuale viene specificato che i componenti solubili degli incantesimi diventano inutilizzabili in acqua. E perché dovrebbe servire una regola? Se uno fa il bagnetto nel fiume, vestito, si bagna. Non c'è bisogno di una regola per questo. La regola che mi impedisce di lanciare un incantesimo senza tenere in mano i componenti materiali invece esiste, quindi, materiali inutilizzabili => niente incantesimo.
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Come master non permetterei di lanciare sott'acqua incantesimi con componenti materiali come "polvere di talco" o "polvere di rabarbaro" in quanto non sono recuperaibili dalla borsa degli incantesimi in forma utile. Sottolineo che la componente materiale di un incantesimo è una regola, sebbene venga mediamente ignorata, quindi da regole non vedo come sia lanciabile sott'acqua un incantesimo con componenti solubili (le componenti vanno tenute in mano al momento del lancio).
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dnd 3e Le abilità più trascurate
Ji ji ha risposto alla discussione di Pau_wolf in Dungeons & Dragons
La cosa che mi ha fatto sorridere è considerare inutile o poco usabile, tra le varie abilità, conoscenze geografia. Moltissimi gruppi ambientano le proprie avventure nel Faerun. Quasi sempre, anche il giocatore che impersona il barbaro stupido (per scelta di punteggi) e ignorante (nessun punto in nessuna conoscenza) si è letto tre quarti dei manuali di ambientazione e conosce perfettamente la geografia e la storia dell'ambientazione. Magari anche cose che non saprebbe neppure un PG con venti gradi di storia. Poi conoscono perfettamente ogni mostro di ogni manuale, e un PG guerriero che non dovrebbe sapere minimamente cosa sia un wraith si guarda bene dall'attaccarlo in mischia perché "tanto è incorporeo" e "mi fa il risucchio di Cos". Io ho proposto ai miei giocatori un mondo nuovo nuovo. Un PG aveva un po' di conoscenze geografia, visto che da background era un mercante marittimo non era ammissibile che non prendesse gradi in quella abilità (e già, le abilità fanno background...). Bene. Lui ha accesso a un mappa con un certo grado di dettaglio di una limitata parte del mondo di gioco. Gli altri si basano su quello che dico loro: andate a una giornata di cavallo a nord dove vi hanno detto ci sia la Vecchia Foresta. Naturalmente non ci capiscono niente come è giusto che sia. L'unico che ha un'idea con una certa precisione di dove siano in un certo momento e una conoscenza di distanze, strade e direzioni con una cartina è il PG con conoscenze geografia e conoscenze locali. Basta poco per dare significato a cose che i giocatori spesso danno per scontate. -
Pensavo a usare una Contingenza con caricato Celerity. Aggiungici un Patto di ritorno (che un mago non può usare nemmeno con Desiderio, essendo di 9°) per essere supersicuri, alla fine è come potersi lanciare addosso una seconda Contingenza.
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Come mai questa diffusa idea che i maghi siano più forti dei chierici? Celerity lo lancia chiunque abbia Anyspell o Miracolo.
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dnd 3e Il famiglio/compagno animale
Ji ji ha risposto alla discussione di NeverBorn in Dungeons & Dragons
Poi arriva il primo scemo che lancia un Dissolvi magie e il drago drato enorme ritorna un rospo. Magari mentre lo stai cavalcando a 2000 metri d'altezza. Frittata di rospo e PG. -
dnd 3e Due Risate con D&D [parte 3]
Ji ji ha risposto alla discussione di pieceverde@hotmail.it in Dungeons & Dragons
Davanti a dei tumuli strapieni di spettri, non morti e schifi: Druido: hai fatto Individuazione dei non morti? Chierico: sì, è pieno. Che facciamo entriamo? Druido: ma tu sei matto. Chierico: sì, però dobbiamo entrare per forza. Andiamo. Druido (nel panico): no tu non capisci. Quelli sono non morti. Non sono come noi!... Sono... Sono persone non vive!!! -
J.R.R. Tolkien vs R.E.Howard
Ji ji ha risposto alla discussione di Revel in Libri, fumetti e animazione
La volgata comune può anche definire "horror" un'opera grand guignol, ma così facendo dimostra solo la scarsità del critico. Se la critica di basso livello definisce LOTR come "fantasy", meglio cambiare critica. Io personalmente non dò grande importanza poi alla categorizzazione delle collane editoriali, perché esse rispondono a bisogni commerciali e non artistici. LOTR ha successo, definiamolo "fantasy" così venderemo anche una serie di opere di scarsissimo valore che possiamo definire a loro volta "fantasy" perché parlano di elfi e draghi. La discussione è sulla letteratura, non sulla catalogazione editoriale. -
Incantesimi utili al tuo ladro: Legion of sentinels, PHB 2 Velocità Tentacoli neri di Evards Grazia del gatto
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Escludere Materiale non è un modo valido di usare Snowcasting, nonostante vada molto di moda. Devi aggiungere neve o ghiaccio: puoi anche escludere materiali, ma se escludi la componente specifica del talento escludi anche il talento.
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Io non userei i desideri in questo modo. Nell'OD&D desiderio poteva essere usato da un mago di 36° livello con 18 di intelligenza. Dovevi essere quel caso su 1300 che ha int 18 quindi, per prima cosa, e poi arrivare al 36° livello. Era ben bilanciato direi, forse lo avresti fatto una volta nella carriera di giocatore. Forse. Nel D&D di adesso è una cosa diversa; è regolato in modo da poter produrre effetti gestibili quante volte si vuole, e già così è sgravo - è un super-anyspell. Poi c'è il resto. Che tradotto dal regolese, si legge: "Il master decide come gli pare" E si spera che abbia abbastanza dimestichezza con il gioco da riuscire a immaginare le conseguenze del desiderio che eventualmente realizza. Tutto qui. Inoltre, si fosse sbagliato a valutare le conseguenze... è il master, può porre rimedio con una parola. Non vedo questi grandi problemi. Chiedere un talento? No, punto. Usalo per altro, non sarebbe corretto nei confronti degli altri giocatori. E se un giocatore chiede di "diventare un maestro nell'uso della catena chiodata", spiegandomi che vorrebbe acquisire la competenza nell'arma esotica relativa, la risposta rimane no; non mi importa come lo formula, quello che mi importa è che sta facendo una richiesta da giocatore basata sulle regole cercando di spacciarmela come richiesta del personaggio. Se invece è una questione in game, è davvero il personaggio a voler imparare a usare quell'arma, il giocatore non farà problemi quando gli dirò che ok, va bene, ma deve rinunciare a un altro talento per ragioni di equilibrio oog. Cercare invece di pervertire ogni desiderio basandosi sull'esatta formulazione letterale dello stesso invece non è buona cosa. Se uno chiede un gelato, gli faccio apparire un gelato. Se uno chiede un'arma magica fichissima, gli chiedo oog cosa vorrebbe (nei limiti del buon senso) non gli faccio apparire una spada di legno di fico con sopra un'aura magica di Nystul. Quel sistema, dovrebbe essere l'ultima spiaggia per ricondurre al buon senso i giocatori (o i personaggi) troppo assetati di potere.
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Ladro assassino, il ranger denuncia e ha l’incarico di acchiapparlo.
Ji ji ha risposto alla discussione di Essegi in Ambientazioni e Avventure
Il ranger "doveva" punire il ladro perché un PG buon deve combattere gli atti apertamente malvagi. Il ranger attacca il ladro fregandosene dell'ostaggio, nonostante sia buono, e infatti finisce per colpire quest'ultimo. Pessimo giocatore, il suo personaggio non ha la minima coerenza. -
J.R.R. Tolkien vs R.E.Howard
Ji ji ha risposto alla discussione di Revel in Libri, fumetti e animazione
Sarebbe il caso. I lettori odierni idenfiticano Tolkien e fantasy. E' un errore madornale. Ciò che accomuna LOTR e i libri fantasy (saga di Shannara, Dragonlance eccetera) sono alcuni elementi tipo la magia, gli elfi, i nani, gli spiriti non morti. Ma in Tolkien questi sono elementi di un mondo epico, nel fantasy sono elmenti archetipici tra l'altro lontanissimi dall'originale a cui si ispirano. Gli elfi di Tolkien non hanno nulla a che fare con le checce dalle orecchie a punta del genere fantasy. E' sbagliato accomunare le opere lettearie sulla base di elementi superficiali. Tolkien è epica, Shannara è fantasy. Così come Guerre Stellari è fantascienza e Neuromante è cyberpunk, con buona pace di chi lo definirebbe fantascienza perché "è ambientato nel futuro". Il signore degli anelli non è un libro fantasy. Ciononostante, Tolkien rimane il padre del genere fantasy, perché questo genere letterario nasce come imitazione superficiale delle sue opere, e non di Dunsany o Howard. -
Credimi, ho capito cosa intendi. Però mi sembra che i due casi portino le regole ad un conflitto. Shivering Touch infligge un numero preciso di danni mentre Feeblemind porta una caratteristica ad un valore preciso; questo però non rende conto del fatto che: per Shivering Touch prendiamo in considerazione il punteggio totale compresi oggetti, applicando l'effetto dell'incantesimo di fatto ad un oggetto per Feeblemind prendiamo in considerazione il punteggio personale senza oggetti Ora: traducendo letteralmente Feeblemind in algebra, esso infligge (Int-1) e (Car-1) danni. Non è un'interpretazione, è matematica. Quindi, se io ho Int 21 + 4 per la fascia dell'intelletto = 25, Feeblemind mi infliggerà 25-1=24 danni. Insomma, non solo finisco a 1 comunque, ma se mi tolgo la fascia vado pure a 0!! Al limite, potrei considerare di dare due TS: uno al mago, con il suo modificatore, per la sua Int personale; e uno alla fascia, con il suo modificatore o quello del portatore (qualunque sia più alto) per l'Int bonus garantita da esso. Fermo restando che, in caso si falliscano entrambi, l'Int totale andrà ad 1, in quanto la fascia non subisce un effetto sulla propria Int (che non ha), ma è il totale dell'Int a subire il danno.
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C'è scritto da qualche parte che i danni alle caratteristiche, qualora sfondino il valore di 0, vadano comunque conteggiati come punteggio negativo? E' una curiosità, voglio capire se si tratta di RAW o di interpretazione personale delle regole. Perché, in mancanza di una simile specificazione, non vedo come estendere l'algebra dei pf (lo 0 rappresenta un preciso stato e i pf negativi un'altro) alle caratteristiche, dove Int -n non rappresenterebbe un preciso stato e sarebbe pura astrazione. A me risulta che un personaggio con caratteristica a 0, qualora non sia morta per questo, si riprende appena guarisce un danno.
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Certo, ma mi incuriosisce il caso particolare. Se Feeblemind non porta il totale dell'Int a 1, ma solo quello del PG perché non si applica agli oggetti magici; allora qualsiasi incantesimo che faccia danni alle caratteristiche non potrà portarle a 0 qualora avessero un oggetto, perché allo stesso modo si applica gli oggetti. In pratica il temutissimo e bannatissimo Shivering Touch sarebbe una sciocchezzuola per qualsiasi drago non completamente cretino, che si mette un paio di guanti della destrezza.
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Quindi in pratica se una persona ha un amuleto della salute +1 non può morire per danni alla Cos.
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E non fare il prezioso dicci dicci
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Alla fine si parla di un tizio che squatta con oltre 3 quintali e mezzo.
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campagna Campagna/Ambientazione personale
Ji ji ha risposto alla discussione di Trashmaster in Ambientazioni e Avventure
La banshee sta sul MdM 2 (3.0), è un GS 17. -
campagna Campagna/Ambientazione personale
Ji ji ha risposto alla discussione di Trashmaster in Ambientazioni e Avventure
L'atropal è l'idea migliore come fascino, ma bisogna depotenziarlo come giustamente scrive Dark Franz altrimenti è un macello (hai voglia a lanciargli "guarigione"...). Altrimenti, per andare fuori dal solito vampiro o lich, ci vedrei bene una bella banshee con livelli di classe (magari shadowcaster), o un chierico fantasma. -
C'è un PbF di MPA sul Nucleo, potresti prendere spunto da lì.
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Con portata di 3 metri, non dimentichiamo, e ci si possono fare colpi così chirurgici da usare lo sneak attack.