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Io invece userei le statistiche del gatto aumentando la taglia e applicandone i modificatori. Poi dimezzerei i modificatori razziali alle abilità tranne quello a nascondersi. Sostituirei il talento Stealthy con Track e aggiungerei un +4 razziale a seguire tracce con l'olfatto.
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confronto Quale sistema di gioco per investigazioni dark fantasy?
Ji ji ha risposto alla discussione di Hero81 in Discussioni GdR Generiche
In parte OT, rispondo alla questione su persuadere/raggirare. C'è un manuale di GURPS che si chiama Social Engineering ed è dedicato alle abilità sociali. Il funzionamento delle abilità sociali di GURPS è simile a quello dei giochi classici tra cui D&D: hai un'abilità con un certo punteggio e fai un tiro su diessa oppure una prova di abilità contrapposta. Il valore del manuale è che spiega dettagliatamente come tradurre in gioco i risultati della prova. In generale il risultato della prova non influenza direttamente il comportamento del PNG, ma influenza la sua attitudine nell'interazione giocata. -
campagna Creazione campagna e organizzazione materiale
Ji ji ha risposto alla discussione di DavidAlastor in Ambientazioni e Avventure
Nel manuale di Apocalypse World prima edizione c'è un framework per creare avventure aperte. Può essere utilizzato con qualsiasi regolamento ed è super. L'idea base è di ribaltare le avventure railroaded. Grosso modo funziona con te DM che decidi cosa succederà o meglio cosa succederebbe se non ci fossero i PG. Poi questi eventi cambieranno perché i PG agiscono, di solito in maniera imprevedibile, modificando il corso degli eventi. -
personaggio Guerriero ombra da creare
Ji ji ha risposto alla discussione di Pau_wolf in D&D 3e personaggi e mostri
La build per eccellenza per un guerriero che usi poteri d'ombra è swordasage/maestro delle ombre di Telflamm. Ma è una build complessa e ostica, che è giocabile ma niente di che a livelli bassi e medi e poi all'improvviso diventa fortissima. Una cosa più semplice e fattibile sarebbe swordsage con molte manovre della scuola Shadow Hand. Eventualmente multiclassato per qualche livello con il guerriero variante di arcani rivelati/srd che prende l'attacco furtivo invece dei talenti bonus. Sul Tome of Magic c'è l'archetipo Dark Creature che può aggiungere flavour e capacità utili al PG. -
stili di gioco Sessione in tribunale
Ji ji ha risposto alla discussione di Pau_wolf in Discussioni GdR Generiche
Per un processo ambientato nel medioevo, non per forza storicamente accurato, mi viene in mente Il nome della rosa. Poi ci sono i gialli medioevali di Ellis Peters in cui ci sono parecchi processi. Su wikipedia puoi trovare tantissime informazioni su processi antichi, per esempio quelli di Salem. Per intralciare la giustizia, puoi dettagliare meglio il caso? Nella Common Law le persone condannate potevano subire la confisca dei beni, quindi l'amministrazione poteva avere interesse a condannare (esercitando pressioni sulla corte) dei ricchi possidenti. Anche senza entrare in possesso diretto delle proprietà, ci possono essere vantaggi. Per esempio un certo proprietario terriero vuole usare un ruscello per irrigare i suoi campi; il proprietario del mulino a valle vedrebbe di buon occhio che le sue proprietà vengano confiscate e lasciate in abbandono dall'amministrazione, mantenedo così la piena funzionalità del mulino. Nel tuo caso la faccenda può essere al contrario: forse confiscando le proprietà del sacerdote, esse verranno usate in un modo che non garba a dei potenti locali. Il non turbare lo status quo può essere una forte motivazione. Sempre in riferimento alla Common Law, se l'imputato rifiutava di dichiarare la propria posizione (colpevole o innocente) non poteva essere processato. Poteva essere però torturato per costringerlo a dichiararsi e rendersi quindi processabile. In certi casi, le persone si lasciavano torturare a morte pur di non fare dichiarazioni, così che le proprietà non venissero confiscate e potessere invece andare agli eredi legittimi. Ci possono essere molti segreti di cui il sacerdote è a conoscenza, e possono essere usati per ricattare i membri della corte, oppure dei potenti che facciano pressioni. Anche cose banali, così da rendere la banalità del male: faccende di corna, peccati di gioventù, roba simile. Infine ci possono essere implicazioni politiche. -
Esiste anche Carbon 2185 che è un gioco cyberpunk basato su D&D 5ed. Con tante megacorporazioni :D
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stili di gioco Il significato dei livelli
Ji ji ha risposto alla discussione di Le Fantome in Discussioni GdR Generiche
Molti considerano la Repubblica di Platone una distopia e non un'utopia. Aldous Huxley ha descritto bene un mondo distopico dove una casta di elettiha trasformato il mondo in un ordinato inferno in cui la felicità è un obbligo. Come Platone, le premesse della società del Mondo Nuovo sono che gli uomini siano fondamentalmente sbagliati e bisognosi di correzione, e questa è appunto la premessa per la distopia. I cittadini americani votano e a fasi alterne vince un partito oppure l'altro. All'atto pratico, gli ideali di socetà egalitaria strombazzati dal partito degli intellettuali si traducono in azioni poco idealistiche. Si veda il salvataggio di tutti i responsabili della crisi dei mutui subprime operato dal governo di Obama. Salvare la Goldman Sachs era l'interesse delle classi sociali più deboli? Questo è ciò che hanno raccontato i democrativi, ma nel mondo dell'economia ci sono molte voci che non concordano con questa versione. D'altronde i democratici hanno il sostegno di più grandi imprenditori che non i repubblicani, e in settori chiave come entertainment, informazione, big tech. Sono fattori ben ponderabili, quello che è difficile da gestire è la complessità dello schema totale. E infatti ci sono fior di studiosi che possono ben documentare che abbia ragione una parte oppure l'altra, e questa pluralità di opinioni riflette la difficoltà di dimostrare una tesi in modo incontrovertibile all'interno di un sistema così complesso. Questo genere di complessità può avere posto o meno in un GdR. Dipende da cosa si vuole giocare. Le storie di supereroi in quadricromia per esempio scelgono di ignorare molte delle implicazioni sociali e politiche dell'esitenza di supereroi. Le storie di supereroi di Wildcards invece vertono soprattutto su queste implicazioni sociali. E' una serie che nasce da anni di GdR degli autori e le loro partite si focalizzavano su questi aspetti piuttosto che sullo sventare il piano malvagio del Dottor Teschio. Narrative differenti richiedono regolamenti differenti. I livelli non sono un problema per moltissimi giocatori. Funzionano bene per un certo tipo di gioco. Per altri no. Anche qualora si decida di usare D&D per giocare avventure che esplorino temi sociali ed esistenziali complessi, buona parte delle avventure finirà per vertere (come Wildcards) su come essere supereroi e armi di distruzione di massa incarnate influenzi la propria vita nella sua normalità. Che è senz'altro interessante ma non interessa a tutti. Se si vuole esplorare un complesso mondo di fantasia con PG che siano umani, magari potenti e temibili ma comunque umani, allora i livelli sono un ostacolo. Certo si può cercare di girare intorno ai problemi, aggirarli, creare certe situazioni nonostante le regole, che spingerebbero in altre direzioni. Comunque le cose funzionano meglio se si usa un regolamento che supporta lo stile di storie che si vogliono giocare, invece che sabotarle. Nella mia campagna principale ho dei PG che sono stregoni molto potenti. Non potenti come personaggi di alto livello di D&D, ma comunque potenti. Però una freccia nel torace è pericolosa per questi PG come per gli esseri umani normali; può significare la morte, o nella migliore delle ipotesi una ferita che impiegherà mesi a guarire. Questo permette di giocare situazioni che in D&D non sarebbero possibili. Semplicemente, in D&D un PG con quel genere di poteri magici non ha motivo di temere una sciocchezza mondana come una freccia, nemmeno se è nudo e soffre di emofilia, perché il livello alto si accompagna automaticamente a una serie di caratteristiche superumane. Un PG con quei poteri magici non teme nemmeno il morso mortale di una vipera. I livelli funzionano così. -
stili di gioco Il significato dei livelli
Ji ji ha risposto alla discussione di Le Fantome in Discussioni GdR Generiche
La scala di potere è il fulcro della discussione, credo. Il mio potentissimo stregone può crepare perché gli cade una tegola in testa come in Ben Hur? O è un supereroe la cui calotta cranica resiste alle tegole e anche alle pallottole? Questi aspetti non sono dettagli, cambiano profondamente l'esperienza di gioco. Non è solo una questione di pf. Citando una volta di più GURPS, ci sono regole opzionali che trattano proprio di questi aspetti. Si può decidere che i PG siano eroi alla Arma Letale: se cascano in un burrone, in qualche modo si salvano. Ma se il BBEG minaccia di tagliare il ponte tibetano su cui stanno gli eroi, tipo Indiana Jones e il Tempio Maledetto, questa è una minaccia letale. Ci sono molti giochi che funzionano su queste premesse. La questione va oltre la cosiddetta agenda simulazionista, nel senso che un gioco può essere costruito per ricreare le atmosfere di uno spaghetti western o di un fumetto Marvel (insomma una realtà superomistica) senza i livelli. Il sistema dei livelli spesso è inadeguato anche per creare storie di supereroi, perché non simula nessun tipo di realtà fantastica: è una meccanica puramente da boardgame. Il Libro dei Caduti di Malazan è una serie di romanzi fantasy che sono il resoconto di una campagna GdR giocata dall'autore. All'inizio fu giocata con AD&D, poi decisero di passare a GURPS perché si prestava meglio al tipo di realtà che volevano rappresentare. Il sistema dei livelli era inadeguato per creare le storie dure e tragiche dei romanzi, sebbene molti protagonisti siano simili a PG di alto livello. Perché questi personaggi hanno alcune caratteristiche dei PG di alto livello, ma non hanno una progressione lineare moltiplicatoria integrata in ogni aspetto del personaggio. -
altro gdr Cosa c'è di Nuovo su Kickstarter: Epigoni
Ji ji ha risposto alla discussione di Graham_89 in Altri GdR
Non è la sezione del forum giusta. per buona parte dell'articolo pensavo fosse un'ambientazione per D&D. -
stili di gioco Il significato dei livelli
Ji ji ha risposto alla discussione di Le Fantome in Discussioni GdR Generiche
Nella seconda trilogia di Dragonlance, Raistlin viene ferito con una singola pugnalata e rimane per giorni tra la vita e la morte, prima che Crysania lo guarisca con un incantesimo. Pure i romanzi ufficiali di D&D per essere sensati e coerenti devono cambiare roba a man bassa rispetto all'autentico funzionamento del gioco. -
stili di gioco Il significato dei livelli
Ji ji ha risposto alla discussione di Le Fantome in Discussioni GdR Generiche
Probabilmente stiamo usando definizioni diverse di "maturo". E' un termine ambiguo e il fatto che io lo abbia usato senza ulteriore contesto lo presta a fraintendimenti. Per me è difficile affrontare temi maturi con un gioco dove a gennaio sei un mago che sa creare un'illuminazione magica e lanciare un dardo incantato, e a ottobre sei diventato un mago che può trasformarsi in una manticora e resuscitare i morti. Grazie all'esperienza maturata trucidando coboldi e poi mostri via via più forti (ma sempre adeguati al livello del party). Poi ci sono altri limiti di D&D che non sono legati al sistema dei livelli. Per esempio il fatto che non importa quanto grave sia la ferita che hai subito, dopo pochi giorni o poche ore sei in perfetta forma, salti come un grillo e ti getti a capofitto nella mischia. Questi sono aspetti del regolamento che funzionano bene nel dungon crawling ma male in altre situazioni. -
stili di gioco Il significato dei livelli
Ji ji ha risposto alla discussione di Le Fantome in Discussioni GdR Generiche
I livelli di potere in GURPS dipendono da quanti punti si decide di utilizzare. Fino a 150 sei nel mondo degli esseri umani, fino a 250 sei nel mondo dei Commando e Sherlock Holmes e Conan, sopra i 250 si va nei supereroi. Come dici tu, @bobon123, si possono senz'altro fare supereroi con GURPS. Ma il mio discorso era agnostico rispetto al sistema. D&D in tutte le sue incarnazioni, e tanti giochi creati sulla sua falsariga, ha un sistema di progressione lineare e il gioco è concepito come un progressivo aumento di livello. La ricompensa del gioco è salire di livello. Non c'è nessun interesse nel creare un mondo coerente con i livelli di potere dei PG. Il PG nel corso di una breve carriera passa da recluta imbranata al primo livello a semidio di ventesimo. Io ho giocato campagne con D&D dove non si saliva di livello. I PG partivano come eroi affermati, a livello 6 o 8, e lì stavano. Nel mondo di gioco le persone normali avevano livello 1 o 2, quelli eccezionali 3 o 4, e sopra c'erano solo gli eroi. Altri PNG erano a loro volta potenri eroi e in certi casi superiori ai PG. Non erano PNG da affrontare in combattimento, frontalmente. Avevo messo grande cura a limitare potere, abilità e magie in modo che il mondo avesse coerenza. Ma quando in D&D elimini l'avanzamento di livello stai giocando a qualcosa di differente. Ci sono giochi in cui i PG aumentano di potere, ma senza che questo modifichi radicalmente il livello (e senza usare i livelli come sistema). Un PG di GURPS da 150 punti guadagna molto potere se nel corso di una campagna passa a 175, ma non si trasforma da essere umano in semidio. In Apocalypse World i PG acquisiscono nuove mosse e diventano così più potenti, ma è un potenziamente marginale. @buzzqw AW non è fantasy ma ci sono giochi fantasy basati sullo stesso regolamento come Dungeon World. I PG possono crescere acquisendo nuove mosse. In GURPS c'è un sistema a punti. Non ci sono classi e livelli: con i punti puoi scegliere quali caratteristiche, vantaggi e abilità ha il PG. -
libri Un Kickstarter Sorprendente di Brandon Sanderson
Ji ji ha risposto alla discussione di Alonewolf87 in Libri, fumetti e animazione
MI piace molto Brandon Sanderson, ma 40 dollari per 4 ebook per me sono una cifra ingiustificata. -
stili di gioco Il significato dei livelli
Ji ji ha risposto alla discussione di Le Fantome in Discussioni GdR Generiche
Nel mio caso la risposta invece è no. Per questo ho abbandonato in toto i giochi con i livelli del personaggio molti anni fa. Le regole di D&D sono ancora quelle di un vecchio boardgame in cui si combattono i mostri nel dungeon. Non si prestano a forme di GdR più mature. -
avventura Suggerimento avventura per insegnare/imparare un sistema nuovo
Ji ji ha risposto alla discussione di buzzqw in Discussioni GdR Generiche
Caravan to Ein Arris per me è l'avventura introduttiva più bella di sempre. Disponibile gratuitamente sul sito della Steve Jackson Games: http://www.warehouse23.com/products/caravan-to-ein-arris-gurps-fourth-edition -
avventura Complessità della trama
Ji ji ha risposto alla discussione di Topolino88 in Ambientazioni e Avventure
Io ho una campagna che va avanti da dieci anni. Nel frattempo me ne sono dimenticato vari pezzi, anche perché man mano che la sessione si prolunga sono sempre più ubriaco e questo non aiuta :D E' una campagna di intrigo politico estremamente incasinata, quindi dimenticarsi i pezzi non è un massimo. Per fortuna quando non ricordo qualcosa e non lo trovo nei miei appunti ho una soluzione infallibile: chiedo ai miei giocatori. Non so come facciano a ricordari ogni dettaglio dopo tutti questi anni... mi sa che hanno una memoria migliore della mia. -
stili di gioco L'ambiguità del male
Ji ji ha risposto alla discussione di Le Fantome in Discussioni GdR Generiche
Ci sono due giocatori che si sono immersi nei PG tanto da vivere come profondi momenti di riflessione e crescita degli atti che, in altri stili di gioco, sarebbero stati banali mezzi per completare la missione. E' una cosa per me molto bella perché questo è il modo di giocare che piace a me. Io come GM cerco sempre di porre i PG in una situazione più o meno complessa, sta poi ai giocatori decidere cosa vogliono fare i PG. Non comincio con una missione precisa e non ho un'idea a priori di quale siano gli esiti fausti e infausti. Usare un sistema di gioco che non preveda una definizione meccanica di bene e male è molto utile, se si vuole giocare così. -
stili di gioco I Mondi del Design #21: "Libertà e Tirannide della Player Agency"
Ji ji ha risposto alla discussione di Lucane in Discussioni GdR Generiche
Il peggior articolo che ho letto finora. Questa esigenza di creare nuovi contenuti a getto continuo influisce sulla qualità degli stessi. -
razze Ability Score Increases
Ji ji ha risposto alla discussione di Kraigan Wolfgan in D&D 5e regole
Io propongo un'altra domanda. Se il mio PG Karl fa il mago, perché non può essere uno strongman enorme e fortissimo? I bonus razziali rappresentano una caratterizzazione della razza. L'umano medio avrà DES 10 mentre lo halfling medio avrà 12. Sono differenze minime, anche perché i punteggi di caratteristica di D&D sono pochissimo simulativi, ma anche in gioco un +2 cambia poco, checchè se ne dica. Ma pensare di fare un PG con una dump stat pompata si sente eccome, perché dovrai fare econonomia su tutte le stat che per quel PG hanno un vero peso in gioco. Insomma, se decido che Karl sia un omone, e che il tempo libero che non passava a studiare magia lo ha impiegato nel suo hobby (il lancio del martello), avrò un PG molto subottimale. Non ha alcun senso. Uno dei miei migliori amici e giocatore storico delle mie campagne è un ottimo medico e anche un powerlifter fortissimo. Il powerlifting è un hobby e non ha avuto alcun impatto negativo sulla sua formazione come medico. Ma in D&D non si può fare un PG simile, per quanto realistico. La FOR deve essere un dump stat oppure il mago Karl sarà uno dei peggiori maghi del suo livello. Per questo non vedo alcun vantaggio in questa flessibilità portata da Tasha. Quel +2 cambia poco e niente, e comunue non mi permette di creare PG veramente diversi dai soliti stereotipi di D&D. Io ho smesso con D&D da molti anni, gioco con molti altri regolamenti che trovo migliori. Con GURPS posso creare un frame per una campagna dove un PG mago beneficia di una forza alta. Potrebbe essere il PG più prestante fisicamente, quello a cui ci si rivolge quando bisogna sollevare una botola pesante o portare in spalla un compagno ferito, e questo non metterebbe in ombra per nulla il guerriero del gruppo - che è un capace guerriero perché ha le abilità giuste, anche se la sua forza fisica è nella media. BTW in GURPS posso avere eccome dei modificatori razziali e al contempo fare un PG che li ignora in toto, e questo ha impatto zero perchè il regolamento è più flessibile alla base. D&D invece è un regolamento vecchio e stantio; una regola per eliminare i modificatori razziali è l'ultimissima priorità. Io di solito faccio il DM e se un giocatore vuole un PG che sia differente da un membro standard della sua razza lo facciamo senza problemi, anche in D&D. Ma la razza rimane caratterizzata; è il PG a essere l'eccezione. -
razze Ability Score Increases
Ji ji ha risposto alla discussione di Kraigan Wolfgan in D&D 5e regole
La discussione comunque verte sull'approvazione o meno di una nuova direzione da parte dei singoli giocatori. Che la scelta sia sensata da un punto di vista di business strategy è interessante e parte del dibattito ma non è una giustificazione per meccaniche brutte e stupide. -
Preoccupazioni Serie: Signore degli anelli e Fondazione
Ji ji ha risposto alla discussione di Lord Danarc in Cinema, TV e musica
L'orrore. -
razze Ability Score Increases
Ji ji ha risposto alla discussione di Kraigan Wolfgan in D&D 5e regole
Bene, è quello che dico io allora. Crawford già risponde alla domanda. La libertà di fare un membro non standard della razza è una motivazione secondaria. Quella primaria è l'eliminazione di "bias e privilegi razziali". D'altronde, l'idea stessa sarebbe penosamente inefficace se lo scopo fosse la creazione di personaggi non stereotipati. Non stereotipati in D&D? I maghi continueranno ad avere la forza come dump stat. I barbari continueranno a avere basse stat mentali. Non è il bonus razziale a fare la differenza. -
razze Ability Score Increases
Ji ji ha risposto alla discussione di Kraigan Wolfgan in D&D 5e regole
Sì, sono d'accordo che questa ossessione per l'inclusività sia tossica. Il problema è che la WotC ha messo questa tossicità in agenda. E propagandare questa idea morale di "noi siamo più virtuosi di voi perché inclusivi" non fa che generare ulteriore divisione e tossicità. -
razze Ability Score Increases
Ji ji ha risposto alla discussione di Kraigan Wolfgan in D&D 5e regole
Oggi leggevo il divertente r/rpghorrostories e ho trovato questo: Era un aspetto a cui nemmeno avevo pensato. Quando la WotC scrive che "legacy D&D content [...] does not reflect who we are today" implica che i giocatori delle vecchie edizioni, o anche solo che usino la vecchia lore, siano diversi dai giocatori della nuova versione. Insomma, dicono che chi preferisce le vecchie edizioni è un razzista sessista omofobo. E a quanto pare ci sono dei giocatori che davvero sono ricettivi a questo messaggio. -
meccaniche Cambiamenti alla Lore in D&D 5E
Ji ji ha risposto alla discussione di bobon123 in D&D 5e regole
Per quanto mi riguarda il problema non è come siano state inserite le modifiche, ma il fatto che le modifiche siano immotivate, brutte, stupide e con un'agenda politica.
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