Ti capisco, anche io non sono mai stato un grandissimo fan nè del AD&D nè del D&D 3+
Ultimamente però ho provato a vedere se il problema non era da un'altra parte, e mi sono reso conto che - dopo anni e anni di DM - avevo perso la "libertà di creare" che è tipica dei DM agli inizi.
Mi sono reso conto che quando cercavo di creare qualche scontro interessante, qualche incontro particolare o qualche trappola insolita mi trovato a cercare disperatamente per i manuali, cercando una cdp/mostro/etc che potesse andare bene, il tutto con una grande perdita di tempo e gran confusione.
Questo perchè D&D mi aveva imprigionato nella sua gabbia di regole, talenti etc etc.
Ho provato in una campagna ad hoc (senza punti esperienza, si avanza quando io decido che si avanzi) a liberarmi da questi "legacci" e ad arbitrare in maniera più simile a CP2020 dove almeno l'80% delle mie avventure, mostri etc era completamente improvvisato, basandomi sull'esperienza.
Improvviso (o vario sul momento) anche gli spell memorizzati, i pf, il numero e il tipo di mostri...
Ebbene ti assicuro che allora puoi davvero approfittare di quello che D&D ha di buono, ossia (imho)
1) Moltissimo materiale di gioco(prendi quello che ti piace e modifichi a piacimento, senza fregartene di CR, semiincroci di classi, abilità etc)
2) Il modello eroico (i giocatori si affezionano di più ai pg in questo tipo di gdr)
2) Moltissimo materiale di background (che rende l'esperienza di gioco decidamente più vivida).
Alla fine lo scopo è sempre e comuqnue divertirsi e fare delle belle avventure, e se questo obiettivo si ottiene è merito del DM, non delle regole...
Ovviamente da fare solo se ti senti esperto come DM e hai dei giocatori "non rompiballe"