Quasi non capisco quello che accade, ma poi, sentendo il sangue caldo che fuoriesce dalla ferita e il peso del mostro sopra di me, realizzo quanto sta succedendo. All'inizio è il panico: sono a terra, nella neve, ferito e con una bestia delle Streghe che sta cercando di divorarmi. Ho già vissuto una scena simile, da spettatore, ma al posto del serpente c'erano dei lupi invernali, e al posto mio, c'era mia moglie. Sono passati più di quindici anni da quel giorno, eppure, in questi istanti di terrore, il ricordo è più vivo che mai.
No! Non divorerete anche me, bestie! Vi siete già presi mia moglie! La mia Irina! LA MIA IRINA!
Mentre urlo in tono quasi delirante, estraggo dalla cintura il pugnale e, sollevandolo più in alto che posso, tento di squarciare la carne della creatura.
@ GM
Spoiler:
Pugnale +0 (1d4/19-20)