Se hai tempo ti consiglio di leggere "Musashi" di Eiji Yoshikawa, così da poter aver ben chiaro com'era vviere nel Giappone del 1600. Comunque ecco alcune note sparse:
- Ospitalità: Se il PG saprà farsi ben volere, riuscirà a farsi ospitare da chi proverà per lui riconoscenza, che sia un nobile o un contadino. In caso di amicizia con un aristocratico oltre ad un tetto e pasti caldi gratuiti, il PG potrebbe uscirsene con qualche bel regalo (una spada antica, un dipinto, un abito nuovo). In genere chi ospita si aspetterà di ricevere los tesso trattamento il giorno in cui i ruoli si dovessero invertire.
- Onore: La reputazione viene prima di tutto, e c'è gente che per difendere il prorpio onore, non esiterà ad utilizzare emzzi disonorevoli! Se il PG sconfiggesse in un regolare duello un altro samurai, questi potrebbe sfidarlo nuovamente o, in caso di schiacciante superiorità del PG, assassianrlo nel sonno, dileggiarlo pubblicamente o emttere in giro maldicenze sul suo conto.
- Religione: L'ideale è un pantheon politeista, con alcune divinità importanti e molti spiriti locali. Anche se il PG è devoto ad un dio in particolare non dovrebbe mancare di recitare una preghierina per le divinità non apertamente in contrasto con il suo credo. Un federe del dio del Bene non pregherà il dio del Male, ma potrebbe fare una piccola offerta al dio della Guerra per propriziarsi il suo favore in vista di un'importante battaglia.
Ci sto lavorando =)