Ethienne era il figlio di un nobile feudatario, Arthur Levange, che governava su alcuni paesi di campagna per conto del re. Suo padre non era di certo il miglior sovrano mai esistito, ma era giusto e leale, sia con i suoi sudditi, che con il re di cui era feudatario. Quando però la guerra civile esplose nel regno, anche gli abitanti del feudo Levange si rivoltarono contro i nobili, dimenticando tutto quello che Arthur aveva fatto per loro. Il castello fu preso d’assalto da una folla esaltata ed inferocita, ed in breve si scatenò l’inferno: l’intera famiglia Levange e tutti i soldati a lei fedeli vennero trucidati. L’unico sopravvissuto a quella strage fu Ethienne, scampato alla morte grazie alla sua conoscenza dei passaggi segreti del castello. Il regno era in preda all’anarchia, e il giovane aristocratico dovette lasciarsi tutto alle spalle per cominciare da zero. Grazie all’addestramento ricevuto, il giovane riuscì a trovare un temporaneo impiego in una compagnia mercenaria. Quando questa si mise al servizio di un tempio di Hextor, Ethienne scoprì i valori di quel dio spietato e nemico del caos. Fu il caos a portare alla rovina la sua famiglia, ed i precetti di Hextor miravano proprio all’annichilimento del disordine in favore di una ferrea organizzazione. Ethienne ci mise poco ad abbandonare i suoi nuovi compagni e ad unirsi ai sacerdoti del dio della tirannia. Il nobile venne istruito sui dogmi del dio e ricevette ulteriori lezioni di scherma. Sono passati ben 10 anni da quando Ethienne iniziò il suo addestramento nel tempio, e ora è un membro di spicco dell’intera chiesa di Hextor. Al suo passaggio la folla si zittisce, il disordine cessa di esistere.
INTERPRETAZIONE
Ethienne è un giovane sulla trentina, alto poco più di 1,80 metri per circa 75 chili. Il fisico è tonico e robusto come quello di qualsiasi guerriero di professione. I capelli sono corti e biondi, mentre gli occhi sono di un azzurro glaciale, talmente freddi che chiunque incroci lo sguardo del nobile capisce all’istante che non si tratta di qualcuno con cui scherzare. L’armatura indossata dal paladino di Hextor è completamente nera e decorata con vari simboli sacri alla malvagia divinità. La superficie grande scudo di metallo è decorata con il simbolo della divinità, mentre i bordi hanno in rilievo una serie di teschi.
Ethienne è freddo ed impassibile: apparentemente niente riesce a turbarlo. Abile calcolatore e stratega, ogni sua parola è misurata con saggezza, e l’educazione impartitagli da giovane fa di lui anche un buon oratore. Dopo la guerra civile che ha portato la popolazione del feudo a rivoltarsi contro la sua famiglia, Ethienne ha sviluppato un carattere duro e spietato, ed ora ritiene che l’unico modo per garantire la pace e l’ordine sia attraverso il pugno di ferro, soffocando qualsiasi tentativo di rivolta. L’ordine è l’ossessione del giovane: tutto deve sempre essere perfetto, in ogni circostanza e a qualsiasi costo. Anche se ha passato diversi anni con i chierici di Hextor, non si è affezionato a nessuno di loro, e pare che il suo unico amico sia Sentenza, il fedele cavallo che da anni lo accompagna nei suoi viaggi. Ethienne considera sua ragione di vita diffondere la parola di Hextor.
Combattimento
Ethienne non esita ad ingaggiare combattimento contro chiunque metta in dubbio il suo credo o il suo onore. Normalmente combatte utilizzando il pesante mazzafrusto incantato, che rappresenta la sua arma più potente nonché simbolo del suo dio. Al mazzafrusto si accompagnano colpi assestati percuotendo lo scudo. L’arco e la spada vengo usati raramente: il primo serve quando l’avversario è lontano o impossibile da ingaggiare in mischia, la seconda è invece un’arma di riserva nel caso non fosse possibile avvalersi del mazzafrusto.
INSERIMENTO NEL GIOCO
La scheda di Ethienne utilizza materiale presentato nei seguenti manuali: Manuale del Giocatore, Guida del Dungeon Master, Manuale dei Mostri, Perfetto Combattente, Arcani Rivelati, Ambientazione Dragonlance.