Lone Wolf

Che ne dici di: 1) prova di concentrazione con CD minima da raggiungere, ogni tot punti con cui si supera la CD danno un certo bonus alla prova di iniziativa. 2) Prova di iniziativa 3) Tiro per colpire

Eh, ma percepire intenzioni lo si fa in risposta a qualcosa (nella amggior parte dei casi, raggirare). Che ne dici di una prova di Concentrazione per raggiungere lo stato mentale adatto?

Hai centrato il punto. Dato che alla fin fine si tratta di una forma di duello (che non viene applicata in una normale battaglia) non ho nulla in contrario ad usarlo. Tu hai già qualche idea su come semplificare il procedimento? Ma poi, lo iaijutsu duel lo usano solo is amurai competenti nella katana, o anche quelli che si affidano alla nodachi, tetsubo ecc?

Anche questo è vero. Però mi viene un dubbio: lo iaijutsu duel è utilizzabile solo da un samurai contro un altro samurai? Se si perchè? Cioè, cosa impedisce al samurai di mettersi lì e utilizzare questa abilità contro un barbaro o uno sciamano?

Capisco... ma introducendo il duello iaijutsu, non richiamo di togliere quel senso di unicità allos tile katayama, che appunto si focalizza su infliggere danni bonus con l'estrazione della spada?

Guarda, sinceramente, io il iaijutsu duel non l'ho mai nemmeno calcolato, quindi non so come funzioni. Hai voglia di spiegarmenlo tu in breve?

I talenti che mi hai apssato li sto ancora valutando, una volta fatta per bene la cernita, metto i migliori =) per i giochi vado a memoria, in quanto non ho il portatile sotto mano (comunque il 90% della roba che trovi nel capitolo è ripresa da Oriental Adventures e Rokugan Campaign Swetting): Sumai: è proprio il sumo. Ci si mette all'interno del cerchio e ci si spinge. Sadane: questo è quello che mi alscia un pelo perplesso, in quanto penso che se lo siano inventati loro. Non ho capito molto dalla descrizione, dovrei rileggerla, comunque dovrebbe essere una sorta di gioco di arguzia, in cui vince che prende emglio in giro gli altri. Per quanto concerne il capitolo sulla cultura, non l'ho ancora creato, ma sto raccogliendo un pò di materiale (mi sono trovato tutti gli strumenti musicali tradizionali). Quando hai tempo, mi farebbe davvero piacere se collaborassi anche tu al capitolo in questione. In particolare (dato che tu di sicuro te ne intendi più di me) mi saresti di grande aiuto se potessi creare una sintesi che spieghi il teatro kabuki e il teatro noh (bastano le caratteristiche principali, slegandoli dal contesto storico -quindi niente origine, date vere o attori famosi realmete esistiti ecc-). Il testo deve essere giusto una sorta di introduzione per il master, in modo che sappia che nel kabuki si tratta di questo argomento e nel noh di quell'altro. Basta una robetta veloce, 10 righe sono più che sufficienti.

Potresti provare la nuova classe dell'artefice (imho rende molto bene se affiancata allo gnomo). Variando dallo spellcaster (sempre che ti vada di provare qualcosa di nuovo), potresti provare con un cangiante ladro, magari che ricopre il ruolo di spia per qualche casato. Infine, una razza che merita (imho) è il morfico (da affiancare alla classe che preferisci, ma nel manuale base come esempio di PnG viene usato un morfico mago). Nel caso optassi per una classe "naturale" (druido, ranger, barbaro) potresti interpretarlo come un fiero embro della propria razza. Accostandoloa d una classe meno selvaggia, come il amgo, potresti invece ruolarlo come un individuo che vede il suo essere un mezzo mannaro come una maledizione, e tenta di porre rimedio o questa condizione con la magia.

Figurati. Comunque, hai provato a parlarne? Magari la diffidenza verso i PG incantatori non è tanto per questioni regolistiche, quanto per questioni di ruolo. Ad esempio, nella tua compagnia il giocatore "tizio" potrebbe non voler fare il mago perchè secondo lui l'unico modo possibile di interpretarlo è quello di renderlo un vecchio bacchettone sempre sui libri, mentre "caio" potrebbe stare alla larga dal chierico per timore si essere etichettato subito come crocerossina del gruppo (ma questo dipende soprattutto dalla divinità: se sei devoto a Pelor è ovvio che vai in giro a dispensare cure ai bisognosi. Un seguece di Erythnul invece ha una filosofia un pò diversa...). Se effettivamente dovessi riscontrare i casi di cui sopra, puoi sempre spiegargli che la classe non pone dei limiti assoluti nel ruolo (un mago più essere tanto un professore di trasmutazione in un prestigioso istitutu quanto un eremita un pò bislacco). Se invece la radice del problema fosse effetivamente di natura regolistica, le soluzioni sono 2: 1- se proprio non vogliono mettersi a studiare build e tecniche diverse, purtroppo non puoi farci niente. Costringendoli mineresti solo in divertimento. 2- se a livello di regole l'unico ostacolo che gli spaventa sono gli incantesimi da conoscere e imparare, segui il mio consiglio: vai nella sezione Dowload e scarica la scheda della Dragons' Lair per D&D 3.0-3.5. Quella versione contiene alcune pagine composte da tabelle da compilare, in modo da avere sempre sotto mano le informazioni per gli incantesimi, senza doverseli imparare a memoria (cosa comunque impossibile) o dover cercare nel amnuale ogni volta. Io l'ho provata, ci vanno 30 secondi ad incantesimo e hai tutto sotto mano (TS, componenti, raggio di azione ecc...)

almeno uno Che ne dici?

A grande richiesta (ma quando? che qui non bazzica mai nessuno...) ecco il capitolo 3: Abilità e Talenti http://www.megaupload.com/?d=6F25OLVB

Non credi che, prima di venire a cercare consigli da estranei con non conoscono la tua situazione nel dettaglio, sarebbe stato meglio discuterne con i tuoi compagni di gioco? In fondo tu stesso hai ammesso di non conoscere il perchè di tale atteggiamento. Se non conosci la radice del problema, trovare la soluzione è complicato.

Eccomi. Kiba parlava di una nostra versione del samurai (per l'ambientazione orientale che stiamo tirando su). Se il tuo DM accetta materiale amatoriale questo ( http://www.megaupload.com/?d=LO4IBJ6A ) è il link per scaricare la classe del samurai. Noi lo abbiamo creato sulla falsa riga del ranger, in modo che ogni tot livelli il personaggio guadagni talenti o capacità tipiche dello stile scelto (sono 7, 3 che si focalizzano sulla katana, e gli altri che si incentrano su armi differenti). Nello specifico, per poter ricreare il mitico Mitsurugi, dovresti puntare sullo stile chiamato Katori Shinto Ryu.

Samurai inviato. Al più presto pubblicherò la lista dei talenti ed una serie di documenti che approfondiscono un pelo le razze, focalizzando l'attenzione su mitologia, figure importanti, sistema di governo ecc. I primi ad andare sotto la lente di ingrandimento, sono i naga.

Visto che l'apocalisse non credo sia molto venerata, potresti cercare qualche giovane mente da corrompere, in modo da rendere il tuo culto sempre più grande, fino a fondare una vera e propria chiesa.

"La voce nei sogni" è un'avventura per PG di 3° livello ambientata proprio in una fiera. Si tratta di un'avventura per l'edizione 3.5, ma penso che sia abbastanza facile da adattare (l'unica cosa da aggiornare a Pathfinder sarebbero i mostri)

Peeeeerfetto. Alle descrizioni ci penso io

Perfetto. Quando hai fatto me lo invii per PM?

Allora, ti rispondo per punti:-D 1) numero di giocatori: in effetti 8 sono tantini. Le difficoltà maggiori che potresti incontrare sono: -Calibrare gli scontri: tutti i mostri che troverai sui manuali sono progettati per essere affrontati da un gruppo di 4 PG, quindi con 8 giocatori dovrai aggiungere qualche bestio allo scontro. -Libertà di azione: I PG non saranno sempre insieme. Se ad esempio si trovano in città, dovresti tener conto della possibilità che ognuno di loro possa decidere di gironzolare per conto suo. Un discorso è gestire 8 persone tutte nella stessa situazione (ed esempio un combattimento o il colloquio con il re), un altro è gestire 8 persone in 8 situazioni differenti (uno se ne sta in taverna, un altro salva una ragazza da dei malviventi, un altro ancora gira per negozi ecc ecc). 2) Composizione del gruppo: il vantaggio di essere in 8, è che si può creare un gruppo molto variegato, riuscendo a ricoprire tanti ruoli. Il tuo propende soprattutto per il combattimento corpo a corpo (barbaro, guerriero 1, monaco, ladro e forse il ranger se sceglie lo stile con le 2 armi). Questo va bene all'inizio, quando gli scontri sono molto elementari, la fregatura arriva quando incontrerete il primo nemico volante (o che comunque ha la capacità di teletrasportarsi qua e là o di rendersi invisibile) che si farà beffe di metà del gruppo. Secondo me (parere personale) il più inutile nel gruppo è il monaco (in mischia ci sono già guerriero e barbaro, più il ladro che fiancheggià e forse il ranger). Io chiederei al giocatore se vuole tenere il monaco o puntare sulla magia (un mago o druido nel gruppo vi farebbero comodo, molto più di un monaco) (lezione avanzata di D&D: andando avanti con i livelli, i PG magici -maghi, stregoni, chierici...- sono sempre molto più forti di quelli che menano -barbari, guerrieri...-) 3) sete di potere: Ghon si riferisce al fatto che mano a mano che si adoperano nuovi manuali, molti giocatori scoporno armi/classi/classi di prestigio/talenti in grado di potenziare enormemente il PG. Così alla fine il tutto si riduce al cercare di creare il PG più potente in assoluto, perdendo di vista lo scopo del GdR: diversi con gli amici creando insiseme una storia.

Direi che il Rodomonte fa al caso tuo. Caratteristiche base Des e Int, al 3° può applicare il modificatore di Int ai danni e dispone di 4+Int punti abilità (con anche un buon numero di abilità a disposizione) Come CdP, anche se non fa parte dei tuoi manuali, pregherei il master di chiudere un occhio per poter andare sul manuale Ambientazione Eberron e prendere il Maestro Investigatore

Io ho votato Tas, ma imho senza Flint accanto perde un pò del suo mordente. Tas e Flint FTW

allora 1) si, la disposizione rimarrebbe quella: scaglie media e bande pesante 2) in effetti rileggendo ho notato che mi sono spiegato male (molto male): il mio intento è di creare un mix tra la lamellar per quanto concerne la robustezza, e la scaglie per il design (come quello nel disegno che ho postato sopra). Anche se rileggendo i manuali (quando avevo postato non li avevo sotto mano) mi accorgo che l'unica modifica sarebbe quella di cancellare "lamellare" e sostituirlo con "scaglie". 3) Per la bande è ok quella del manuale del giocatore, per l'altra ho accenanto qualcosa nel punto 2). l a mia idea è questa Armatura di scaglie (o lamellare), versione "nuova" - Design: come nel disegno del mio precedente post - Costo: 150 mo - Bonus CA: +5 - Bonus Des: +3 - Penalità alla prova: -4 - Fallimento Incantesimi: 30% - Peso: Boh? I giappi non usavano solo metallo... tu ne sai qualcosa di più? Secondo te quanto detto fino ad ora ha senso o sono solo vaccate? (sono due gioni che dormo male e sono abbastanza rinco al momento)

wow, certo che ne hanno aggiunta di roba:eek: Ok, allora vada per come dici tu: eliminiamo il bonus fisso alla CA (quello che si guadagna ogni 5 livelli). Comunque, riguardando la lista di armature stilata qualche pagina indietro, vorrei aggiornarla inserendo anche l'armatura di bande e quella a scaglie (in questo caso invece che da scaglie tipo pesce, sarebbe composta da lamine di metallo, am più resistenti della lamellar). Fornirebbero rispettivasmente un bonus alla CA di +6 e +5 (metre la completa, che è la più resistente dà +7). Tu che ne dici? Di seguito una bozza di come intendo l'armatura di scaglie in stile orientale (quella attualmente in uso all'inugami samurai nella campagna principale) Spoiler:

L'idea sarebbe anche quella, in fondo il samurai è come un guerriero d'elite. Poi il guerriero, ha altri vantaggi rispetto il samurai: può usare lo scudo (e incantarselo), ha 200 talenti e nessun limite alla personalizzazione, sia a livello di GdR (nessun limite di allineamento) sia di meccaniche (i samurai possono scegliere solo tra pochi stili: non c'è un samurai che usa l'ascia gigante o il falchion, ad esempio)