Vai al contenuto

Dedalo

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    2.166
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    14

Tutti i contenuti di Dedalo

  1. Io non ho detto che non lo avevi chiarito. Io ho mostrato che tu avevi detto tutt'altro, che è cosa ben diversa. Se intervieni affermando A, per poi sostenere B, e ti si fa notare l'incongruenza, è buffo che poi tu dica che sei stato "frainteso", così facendo eco a personaggi bislacchi. L'errore risiede nella loro assolutezza. A entrambe, ma precipuamente al gioco. Quando tu crei un personaggio, ci scrivi a fianco legale/neutrale/caotico oppure aspetti a scriverlo dopo aver giocato un paio di mesi ? "Come sopra" non hai risposto. Se la metti sul piano della scheda dimostri che anche l'asse legge/caos è innato, che è quanto io ho scritto fin dall'inizio e tu hai inspiegabilmente contestato, solo per poi arrampicarti sugli specchi come ora stai facendo. Perchè in nulla io vedo dimostrato che la tendenza al rigore etico/metodologico sia più incline all'influenza dell'educazione rispetto ai concetti di bene/male, che da millenni sono oggetto di notevoli mutamenti e differenze all'interno delle varie culture. Ripeto, rispondi ad una semplice domanda e avrai credibilità, altrimenti ammetti l'errore e la chiudiamo: sei in grado di dimostrare che la tendenza all'asse legge/caos è un elemento meno legato all'indole del soggetto rispetto all'asse bene/male? Non ti sei neppure accorto che la tua "contestazione sul lessico" è stata da te mossa a Blackstorm, e ora, nell'ultima replica, la rivolgi a me, come se me l'avessi già contestata altre volte. Almeno abbi la buona creanza di badare ai tuoi interlocutori.
  2. Ci vuole coraggio ad intervenire con lunghe dissertazioni che tutto impongono e nulla spiegano pensando che i propri interlocutori non faranno domande e non obietterranno a passaggi che loro appaiono deboli o privi di supporto. Con quale onestà intellettuale ci si può avvicinare ad altri soggetti pensando che il proprio pensiero uscirà immacolato e "intonso" dal misurarsi con le idee delle menti con cui ci confrontiamo? Quando si propongono le proprie idee il minimo che ci si possa aspettare è che si venga richiesti di giustificarne i presupposti e di colmarne le (apparenti) lacune. Proporre il proprio pensiero per poi rifuggire inorriditi dalle altrui critiche è un atteggiamento che getta un'ombra sulla bontà delle intenzioni che qui si vorrebbero far trasparire. Non vedo come potrei trarre giovamento dalle idee altrui se chi le propone non è neppure in grado di mostrarmene la bontà. E' decisamente il minimo sindacale quanto è stato chiesto qui. Che deprecabile assenza di capacità di confronto. Stai pur certo che nessuno ha mai nutrito dubbi in merito. Ma le tue opinioni, o quelle di chicchessia, non hanno valore in sé e per sé, ma solo ove possano risultare, come tu dici, di una qualche utilità per l'altrui tavolo da gioco. Un'opinione in prima istanza non convincente potrebbe rivelarsi, quando ben esplicata, interessante. Un'opinione che appaia priva di valore, ove lasciata a sé stessa, dimostrerà d'esser tale. Ed io resto dell'idea che la pasta al pesto non sia il massimo della vita. Con tali affermazioni non abbiamo detto alcunché riguardo i punti qui in discussione. Tu hai asserito che l'indole del soggetto influisce principalmente sull'asse bene/male, dove scelte consapevoli indirizzano sull'asse legge/caos. E non l'hai mai motivato, come se anche la tendenza al rigore, all'aderenza ad un codice, non fossero propensioni naturali in noi. Ora però parli di tutt'altro, come se ti avessero contestato sotto distinti versanti. Cà nisciun' è fess.
  3. Non l'hai sottolineato affatto. Piuttosto hai detto il contrario. Ti cito: Queste sono affermazioni assolute senza spazio per eccezioni. Ora stai solo spostando il tiro. Veramente l'hai già fatto affermando che si è malvagi, e che non si sceglie d'esserlo. Pensaci un attimo, dico sul serio. Dunque è innata? Cosa ti dice che anche la propensione alla legge o al caos non sia innata? Continui apoditticamente a proporre il tuo pensiero senza darvi alcun appoggio. Appari tu in primis a non saper sostenere le tue parole. Sì, ma non dici perché dovrebbe essere così. L'hai notato? Anche nell'ambito legge/caos, giusto? Vedi che non porti argomenti a supporto della tua tesi secondo cui l'asse bene/male risulterebbe più legato all'indole del soggetto rispetto all'asse legge/caos? E' un'affermazione arbitraria, apodittica e, fino ad ora, del tutto priva di supporto.
  4. Dunque: 1) se sono vere entrambe, viene prima l'una o l'altra? Tertium non datur. 2) perché mai queste tue risposte non potrebbero applicarsi all'asse caos/legge?
  5. Auspico tu sia conscio che "il godere nel fare del male" è concetto non mio ma del mio interlocutore, cui ho rivolto le mie domande.
  6. Quindi la malvagità è innata? E ogni malvagio pone la propria soddisfazione sopra ogni altro valore? Inoltre, si è malvagi perchè si compiono gesti malvagi, o si è malvagi perchè si gode nel compiere il male? In altri termini, si è malvagi quindi si fa del male, o si fa del male quindi si è malvagi? Ergo si diventa legali, ma non lo si è in prima istanza? E prima d'essere legali cosa si è? Se si è scelto d'esserlo, prima non lo si era, esatto? Inoltre, si è legali perchè si segue un codice comportamentale, o si segue un codice comportamentale e quindi si è legali? Vai con l'erotema. Quindi tu affermi che bene e male sono concetti sostanzialmente genetici? Siamo tutti angeli o demoni? (niente a che vedere con letteratura di bassa lega, thanks).
  7. Risposta claudicante. Basti porsi le seguenti due domande per evidenziarne la fragilità: 1) perchè il malvagio fa del male? (a.k.a. perchè Kira gode della morte di L?) 2) perchè il legale segue la legge? (a.k.a. perchè Kira segue un proprio codice morale, per corrotto che appaia?) I più accorti avranno già compreso dove risiede l'errore di magobargle.
  8. Posta in tali termini relazionali parrebbe che la distinzione tra legale e caotico poggi sul ritenere l'una o l'altra etica superiore ad opera del personaggio stesso, ossia presupponga una scelta consapevole e mirata, più che un'indola innata. Il che mi pare cozzì vistosamente col concetto di allineamento.
  9. Quindi un asceta che viva in solitudine nelle montagne, sottraendosi alle regole della comunità da cui proviene per seguire un proprio rigido codice morale a tuo dire è un caotico,?
  10. Per chi ancora ritenesse l'ambientazione "standard" di D&D di stampo medioevale penso possa essere illuminante il seguente passaggio di un vecchio utente di un altro forum:
  11. Sarei curioso di sapere su che basi muove tale osservazione il tuo amico.
  12. I monaci sì?
  13. Ci sono Mind-flayers e/o Yuan-ti nelle tue campagne?
  14. Dedalo

    Psion e telepatia

    Sì, utilizzando appositi poteri, e non come capacità innata e/o a volontà. Ergo, ove tu non sia in grado di manifestare detti poteri, Suggestion funzionerà come la sua controparte arcana su questo versante.
  15. Non saprei. Lui non mira tanto alla giustizia, quanto a vincere. Parole sue, in cui denuncia espressamente anche il suo infantilismo. E non bada ai mezzi, quanto piuttosto ai risultati. A me pare decisamente in linea con il the end justifies the means tipico di tanti LM stereotipati. Ma non è questa la sede per approfondire un tema così opinabile.
  16. Non esiste "il" legale malvagio. Ne esistono, ovviamente, diversi, in quanto altrimenti avremmo nove modelli di individuo, quanti gli allineamenti. Per interpretare al meglio questo allineamento, nel caso in cui tu, come emerge, non lo senta nelle tue corde, non dovrai fare altro che pensare ad un personaggio noto che abbia tale etica, e pensare: lui che farebbe in questa situazione? Non hai che l'imbarazzo della scelta: tra i LM proposti da cinema, letteratura e fumetti possiamo citare, a mio avviso, Darth Vader di Star Wars; L, di Death Note; Dexter Morgan; i Borg di star Trek; Magneto, degli X-Men; Jack Bauer di 24 (anche se siamo al limite del LN); Tywin Lannister, delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco; Shylock, del Mercante di venezia; Milton, ne L'Avvocato del Diavolo; Saw; Hannibal Lecter, da Il silenzio degli innocenti; i Vorlons, di Babylon 5; Adrian Veidt, di Watchmen. Adde ad libitum.
  17. Double post, please remove.
  18. Andiamo bene. E dire che è scritto all'inizio del Player's Handbook: If a character’s Constitution score changes enough to alter his or her Constitution modifier, the character’s hit points also increase or decrease accordingly.
  19. Dedalo

    domande varie

    La fa comunque.
  20. Dedalo

    Abilità o interpretazione

    Quello che mi chiedo è: si vuole un guerriero che abbia delle belle pensate, o si vuole un guerriero che sappia mentire e affabulare? Perché si tratta di due cose ben distinte. Le regole parlano chiaro: menzogne più o meno credibili comportano penalità o bonus alla prova, ergo la mera pensata ha indubbiamente un peso. Se, però, si vuol anche essere degli attori navigati allora non si pretenda d'essere ciò che non si è dal gioco senza applicare le regole dello stesso, poiché dubito fortemente che vi siano tanti Dustin Hoffman ai vostri tavoli. Ergo, o i giocatori si accontentano delle loro naturali doti teatrali, e null'altro lamentano, e ne beneficiano sulla base della bontà della loro inventiva, oppure che investano gradi in un'abilità "sociale" senza piangere sulle loro capacità combattive, poiché qui il gioco dona loro capacità che non hanno.
  21. Dedalo

    Prerequisiti e Requisiti

    Non devi dimenticare, tra le altre cose, che al 10° livello un Discepolo del Drago "takes on the half-dragon template".
  22. Dedalo

    Abilità o interpretazione

    Perchè l'una esclude l'altro. Ti sfugge che, ove fosse applicata come tu dici la Rule0, non avremmo neppure più D&D, ma un altro gioco. E' un concetto logico prima di tutto: disapplicare in toto i limiti insiti nella Rule0 significa disapplicare la Rule0 stessa, ossia giocare ad altro. Passo falso il tuo, e non da poco. Citami dove affermo di conoscere i giochi che menzioni. Tu hai affermato il falso riguardo D&D. Non vedo cosa dovrei dimostrare riguardo altri giochi, su cui non ho nulla segnalare, né nulla ho dichiarato su tue eventuali flasità concernenti gli stessi. Hai letto bene i miei interventi? Ho anche GURPS, Vampiri, Call of Cthulhu, Iron Heroes, null'altro mi pare. Per questioni di tempo gioco solo a D&D da anni, purtroppo, ma mi ci diverto. Al di là di quanto implicitamente mi chiedi, stai sindacando alcunché? Se avessi solo manuali Wizard per te sarebbe un problema? Mi sto divertendo.
  23. Dedalo

    Abilità o interpretazione

    Altro non dovrei aggungere a ciò, perchè il profilo pratico muta da persona a persona, ergo non mi riguarda. Invece rileva, perchè tu interpreti la rule0 come arbitrio, quando non è così. Se fosse un invito all'arbitrio, non vi sarebbero le indicazioni precise sul come gestire il gioco nella guida del DM dove, guarda caso, fa da padrone il richiamo alla coerenza. Pensare alla Rule0 come arbitrio è come pensare che la libertà di manifestazione di pensiero significhi che qualunque sua espressione sia ammissibile. Qui avremmo, appunto, una pessima attuazione della regola, che nulla ha a che vedere con quanto in oggetto, dato che qui si parla di un utilizzo utile ai fini dell'OP, non dell'incapacità del tuo teorico DM. Confondere l'utilità del mezzo con l'utilità di chi ne fa uso è grottesco. Ergo, la logica è inappuntabile: l'affermazione di Cyrano è falsa. Il resto sono perdite di tempo.
  24. Dedalo

    Abilità o interpretazione

    A me lo vieni a dire? Vorrei farti notare che in questo topic non si sono espressi dubbi regolistici, bensì giudizi di valore. E neppure su di essi mi sono soffermato, bensì su un'affermazione falsa, ovverosia che in D&D non si potrebbe interpretare secondo diverse modalità. Se la questione fosse stata regolistica il tuo intervento avrebbe senso, ma qui non ha attinenza alcuna. Qui si è messo in dubbio che la Rule0 stessa esista, e ciò è falso, in quanto essa è parte del sistema. Posso capire non tirarla in ballo quando non si tratti di domande strettamente regolistiche, ma negarne l'esistenza quando è in gioco la sua stessa natura ed utilità è fuori luogo. Del resto neppure comprendo perchè il presente topic sia rimasto in questa sezione, non essendo in dubbio alcuna regola.
×
×
  • Crea nuovo...