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Dedalo

Circolo degli Antichi
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  1. Forse perchè non è un effetto appartenente a quelli elencati nell'header del capitolo? Oppure tu ignori il paragrafo e leggi solo quel che ti pare? Pensa, ti sei appena dato torto da solo. Hai scritto che il danno è conseguenza dell'effetto magico, e non l'effetto stesso. In Tribunale sarebbe già finita la partita, ma qui purtroppo non ho un giudice ad ascoltare le mie osservazioni. Ma pensa, ignorando il paragrafo in cui è inserito il discorso. Ah, così, e sulla base di quale regola? E se ho due muri di fuoco lanciati da incantatori diversi? E se uno è stato modificato con Energy Substitution li considero uguali? Inoltre ti chiedo: quali parametri dettano la forza degli incantesimi che infliggono danni? Il livello dell'incantatore? Il danno inflitto? Il livello dell'incantesimo, che può essere diverso anche per incantesimi identici? Perchè diamine nessuno è mai in grado di applicare un'interpretazione sistematica, e vorrebbe risolvere i quesiti regolistici così alla buona? Non ti accorgi che la tua esegesi modestissima porta a risultati regolistici sconclusionati? Ma certo, ignora pure anche Muro di Fuoco. Andiamo, per favore. Nella tua campagna sicuramente. Secondo le regole no. Inoltre ti chiedo: in quale parte del manuale si dice che effetti cumulativi da incantesimi di Evocazione si sommano, e negli altri casi no? Voglio la pagina del manuale, oppure ammetti di aver torto e la chiudiamo.
  2. Così come la maggior semplicità delle regole non sempre è accompagnata da maggiore giocabilità, verosimiglianza e godibilità del sistema, che si allontana dall'essere un gioco di ruolo per tendere al gioco in scatola. Come no? Infatti lo apprezziamo in tanti! Complicatissimo! Sulle boards WotC è zeppo di padri che per anni hanno dichiarato di giocare coi loro figli di 9-10 anni alla 3.5, che qui viene fatta passare per una mostruosità regolistica, dall'immane complessità. Figuriamoci con la sorella scialba col 4 stampato sopra. Ovviamente qui si saltà a piè pari il fatto che sistemi di gioco come D&D 4th ed. pecchino poichè si sente la mancanza di parecchie regole, lasciate all'incostante arbitrio del DM, anche alle prime armi. Ergo parlare del maggior numero come un difetto significa usare uno strawman da 4 soldi.
  3. Forse perché non si tratta di effetti ai sensi della regola in oggetto? Stacking Effects Spells that provide bonuses or penalties on attack rolls, damage rolls, saving throws, and other attributes usually do not stack with themselves. More generally, two bonuses of the same type don’t stack even if they come from different spells (or from effects other than spells; see Bonus Types, above). Trovami un riferimento alla cumulabilità del danno e avrai un appiglio. In caso contrario stai, per l'ennesima volta, menando il can per l'aia. Inoltre basterebbe, una volta tanto, applicare la cara, buon vecchia logica. Poniamo che vi siano due maghiglioni e un guerriero. Entrambi i maghiglioni sono di 17° livello, con pari capacità sotto tutti gli aspetti che possano influenzare i loro incantesimi. Al round 1 il maghiglione 1 lancia Maw of Chaos sul guerriero. Al suo turno il maghiglione 2, che agisce dopo il guerriero, lancia a sua volta Maw of Chaos. Ora, stando alla scemenza di cui andiamo qui discutendo, al round 2, al turno del maghiglione 1 dovremmo chiederci: quale delle due ha "forza" maggiore? Non possiamo sapere quale "forza" abbia Maw of Chaos del maghiglione 2: se anche questa potesse valutarsi (in base a cosa non si sa) relativamente ai danni inflitti, questi non sono ancora stati cagionati nè calcolati. Così siamo a un punto morto: non possiamo sapere quale "effetto" sia più forte dell'altro, ergo non possiamo applicare né l'una né l'altra. Ergo sono inefficaci tutte e due? O ne applichiamo una a caso? Oppure capiamo che tra gli effetti non vi sono affatto ricompresi i danni di una spell ad area come questa, che sono da intendersi come fattore vaiabile ed evidentemente sottratto per varie ragioni alla regola della cumulabilità degli effetti? Ma vi rendete conto che così non si infliggerebbe alcun danno aggiuntivo lanciando due o più Ice Storm? Su, andiamo. qui si confondo gli elementi basilari delle regole. Quando due effetti si cumulano abbiamo un'addizione dei loro risultati: ciò significa che due Maw of Chaos, se davvero si cumulassero, infliggerebbero 34d6 (postulando un caster level 17), quando in realtà ognuna infligge 17d6. Non c'è alcuno "stacking": sono due effetti indipendenti. In altri termini se si hanno forme di difesa come la durezza questa si applicherebbe distintamente ad ognuna delle spells, considerato il singolo ammontare di danni.
  4. Come da regole. Due o più Maw of Chaos comportano ognuna il proprio ammontare di danni.
  5. Non ho letto accenni a fattori estetici nel tuo precedente intervento. Da ciò il mio commento.
  6. Gli effetti che li causano...fantastica questa. E il fatto che le regole facciano esclusivo riferimento agli effetti viene saltato a piè pari, come il fatto che non vi sono effetti distinti dalle fonti del danno. Quasi che adesso le spell siano effetti di sè stesse. (!!!)
  7. 10 danni in più su un totale di 5 attacchi andati a segno è ben poca cosa. Senza contare che 5 attacchi andati a segno sono un lusso.
  8. Dedalo

    Evoca Mostri

    Potrebbe aver bisogno di spacciarsi per un crudele evocatore. Le possibilità sono innumerevoli.
  9. Che a conti fatti è un incremento di due punti di danno medio (5,5 rispetto a 3,5), come Weapon Specialization. (non chiedetemi di scrivere il talento in Italiano, ve ne prego)
  10. Dedalo

    Lottare

    Veramente se si usa il bab si compiono attacchi iterativi, che non sono consentiti, scanso talenti o particolari capacità, con le armi naturali.
  11. Fatemi capire: si sta forse tentando di sostenere che Maw of Chaos non faccia danni ogni round?
  12. Se "studiare un regolamento" (sic!) può fornirmi una piattaforma regolistica che accresce il mio divertimento come la mettiamo? Tanto varrebbe, rimanendo in ambito videoludico, affermare che Pac Man sia più divertente di Final Fantasy VII, dato che il secondo è decisamente più complesso del primo. Questa storia del divertimento sta davvero stancando: sembra di sentire che la musica di Max Pezzali, più "immediata" di Bach, sia per ciò solo più divertente. Diamine, sono i 16enni a riempirsi la bocca con un concetto vuoto come il "divertimento", e per riuscirvi hanno bisogno dell'alcol. Di qualcosa di semplice, immediato, senza troppe complicazioni. Qualche bicchierino e via. Tanto dopo 6 ore di riposo sono come nuovi...
  13. Dopo più di due mesi dal mio ultimo intervento mi pare giusto tornare a far vista al topic. Nel frattempo ho affrontato le seguenti letture: - un gruppetto di gialli, perché sono un po' come le proverbiali caramelle, tutti della Christie: - Le due verità: scadente, il colpevole si comporta in maniera troppo stupida per essere credibile; - Un cavallo per la strega: il colpevole è stupido, ma è di una stupidità credibile, ed è questa la difficoltà maggiore del romanzo; - Poirot e la strage degli innocenti: moderatamente scialbo, tutto si basa su un punto focale in cui c'è il solito gioco di prestigio della Christie, che tuttavia non salva un'avventura priva di mordente e, soprattutto, spessore, incorniciata in un ambiente simil-fiabesco per l'inconsistenza dei personaggi; - Poirot non sbaglia: il colpevole si capisce, ma l'intreccio è complesso, e le modalità dell'assassinio sono interessanti; - Se morisse mio marito: un tessuto narrativo dallo schema base prevedibile, ma con un sapiente tocco di classe, e un intreccio ancora una volta fin troppo ben congegnato. Nel frattempo intervallavo con Il libro nero dell'Italia di Berlusconi, che è soltanto quanto mi aspettavo fosse: una sorta di promemoria delle scelte politico-legislative del governo Berlusconi III, senza grandi approfondimenti. Poi è venuto il tempo dei Racconti per una solitudine insonne del Subcomandante Marcos: poesia delicata e ironica per un uomo che sa colpire a fondo anche senza essere armato. Grande Durito, pallosetto il vecchio Antonio. Mi sono tolto lo sfizio di leggere The importance of being Earnest in lingua originale: merita, mi ha strappato diverse risate, e a me il nonsense non garba. Il libro nero summentovato mi è sembrato una fiabetta quando ho terminato Blowing up Russia, di Alexander Litvinenko. Lo ricordate? L'agente dell'FSB (che molti conoscono col vecchio acronimo KGB), che è stato ucciso con un agente radioattivo a Londra, è solo una delle diverse vittime che ha vergato col sangue le pagine di questo libro, vietato in Russia. Se desiderate capire il perché non avete che da leggerlo. Letto anche Optimizing Strength Training: fuffa, la periodizzazione non lineare forse non meritava un testo a sé, e non ho letto niente di trascendentale. Per ora sono alle prese con 4 libri: le Sante Ragioni, su cui non mi soffermo per limiti del forum. - Come costruire una macchina del tempo, di Paul Davies: troppo, troppo terra terra, per quanto scientificamente entro i binari. - Sherlock Holmes e le trappole della logica: un simil-romanzo che sposa felicemente due tra le mie più sincere passioni: spero sia all'altezza del precedente di Colin Bruce. - Fisiologia dell'esercizio fisico e dello sport, di Wilmore e Costill: negli States è un testo universitario, per ora non offre ancora nulla di sorprendente, vedrò il livello di approfondimento nei capitoli a venire.
  14. What exactly can or can’t iron heart surge (Tome of Battle, page 68) remove? Instantaneous effects can’t be removed by iron heart surge. However, any effect with a duration of 1 or more rounds, including permanent-duration spells or effects, may be removed by iron heart surge, nor does iron heart surge restore damage or ability drain. Iron heart surge doesn’t replace lost levels (though it would remove any negative levels resulting from a single spell or effect). It would neutralize a single poison coursing through your system, or a single disease that afflicted you.
  15. Strano che questo ragionamento non si applichi alla sterminata serie di ipotesi non disciplinate dalla 4a ed. Quando fa comodo è bene che non vi siano regole: quando fa comodo invece è bene che ve ne siano. Buffo.
  16. Un elemento a supporto si trae da quanto è possibile leggere poche righe sopra: The number of attacks a creature can make with its natural weapons depends on the type of the attack -- generally, a creature can make one bite attack, one attack per claw or tentacle, one gore attack, one sting attack, or one slam attack (although Large creatures with arms or armlike limbs can make a slam attack with each arm).
  17. Perchè è verosimile che siano bilanciate?!?
  18. Gli umani non hanno artigli, sia nel gioco che nella realtà. Ergo è normale che questi non vengano elencati come armi naturali.
  19. Ormai con la scusa che bisogna "astrarre" si vorrebbe giustificare ogni aberrazione. Chiedere ad un gioco per cui si pagano fior di quattrini un sistema coerente che non richieda voli pindarici è oramai troppo, pare.
  20. E chi lo dice? Tu? Hai idea di quante e quali possano essere le ripercussioni sulla storia narrata di un'errata scelta regolistica? Pensaci un minuto. Questo a tuo avviso, e non leggo elementi a supporto di quanto dici. E' un'affermazione apodittica, ergo priva di alcuna solidità. Che ti devo dire, forse non abbastanza. E se ha un punteruolo? Un pugnale? E se è un monaco? E se si tratta di una parete di un castello e i PG vi si stanno infiltrando? E se si tratta di un golem di pietra? Com'è che lo danneggio a pugni? E con un'arma improvvisata non lo danneggio? Con una sedia lo danneggio? Cosa danneggi con una sedia? Posso metterti in difficoltà con estrema facilità se continui per questa strada. Ah no? E allora la fisica del mondo dov'è?
  21. Sei anni luce dal mio modo di vedere. Decine di parsec. Io non voglio affatto che le azioni dei PG siano "imitate a quelle descritte nelle regole, sebbene in modo completo", anzi! Io voglio il contrario! In parole povere, se il sistema perfetto esistesse, avrebbe una regola lungamente playtestata per qualunque azione possibile immaginabile, ok? Che poi tutte queste regole siano contenute in poche semplici formule o in 100.000 lunghissime norme è solo una scelta "politica" vedasi la differenza tra le norme del diritto di civil law, che sono generali e ad ampio respiro, e quelle super analitiche di common law. Questo è ovvio: non ci potrebbero essere problemi di coerenza interna, non si dovrebbe perder tempo ad inventare mille regole ad hoc, con lo sforzo di renderle tutte compatibili l'una con l'altra, che poi è il vero grande problema di un sistema complesso. Ora, partendo da questo sistema perfetto, è chiaro che scendendo nella realtà non potrò avere tutto regolamentato. Ma se il sistema perfetto è tendente a infinito, quello che gli si avvicina di più è quello che regolamenta, con 1000 tabelle o con poche, fate voi, 1000 azioni, non uno che ne regolamenta 10 e poi dice "arrangiatevi". E' come il diritto. Quando si prospetta una fattispecie ignota al sistema normativo, i magistrati hanno degli strumenti che consentono loro di risolvere le controversie oggetto del loro esame affidandosi a casi simili disciplinati dall'ordinamento. E le soluzioni, guarda caso, con questo sistema tendono ad avvicinarsi tutte, anche tra tribunali distanti nel tempo e nello spazio. Se invece casi simili non esistono i giudici devono ricorrere ai principi generali, e le soluzioni qui iniziano sovente a divergere grandemente, creando forti discrasie nel sistema. Lo stesso accade in D&D. Se esistono 1000 regole, posso più facilmente trovare sempre un appiglio che mi consenta di risolvere casi non descritti e affrontati esplicitamente. Se ne ho 10 devo, in assenza di principi generali che in D&D ovviamente non esistono, fare di testa mia, minando con ogni probabilità la stabilità interna del sistema, dato che io non ho il tempo e le possibilità degli autori che si siedono a tavolino, decidono come disciplinare un aspetto del gioco, e lo fanno playtestare per mesi a centinaia di giocatori e DM. Hai compreso alla perfezione. Un altro esempio lampante è la durezza degli oggetti, assente nella 4a ed., con tutti i materiali che divergono solo per numero di pf. In pratica sono tutti friabili, e anche il ferro si rompe con la stessa facilità con sui si rompe l'argilla, solo più tardi. E' chiaro che un DM che voglia introdurre un minimo di coerenza deve metterci mano, altrimenti i carcerati scapperebbero dalle prigioni con i cucchiai in legno nell'arco di qualche notte, e gli assalti alle fortezze vedrebbero gli arieti sfondare le mura come marzapane.
  22. Quindi a te piace pagare per doverti inventare volta per volta soluzioni che: 1) non hai avuto modo di testare; 2) le cui ripercussioni sul lungo termine non ti sono chiare, essendo la tua una risposta ad un problema contingente; 3) non garantiscono la coerenza interna del sistema, a meno che tu non sia un pentium V; 4) possono apparirti sensate al momento ma molto meno la volta dopo, o addirittura stupide, perché poco ponderate, e il che sarebbe comprensibile. Insomma, io vorrei poter utilizzare la mia fantasia per creare trame avvincenti e ambientazioni credibili, con personaggi dotati di spessore e scenari approfonditi, non per dover decidere che bonus ha un ogre che tenta di spingere un pg oltre il ciglio di un burrone per il fatto d'esser di taglia grande.
  23. Tutti gli elementi elencati. A meno che tu non sia in grado di propormi un combattente in grado di attaccare i punti vitali dell'avversario, che combatte con due armi e padroneggia un po' la magia, il giusto per avere incantesimi che gli consentano di diventare invisibile, e di mutare sembianze.
  24. Dedalo

    Sei ferito?

    Certo. Se accetti che vi siano delle gravi incongruenze narrative tutto fila liscio, questo nessuno l'ha messo in dubbio. Se accetti che solo l'attacco che porta sotto 0 i pf sia l'unica ferita subita, e così anche il possente barbaro, eroe dalle mille gesta, venga ucciso dallo schiaffo di una tredicenne sei coerente con le meccaniche, ma la coerenza narrativa è andata a ramengo. Se accetti che il mondo funzioni diversamente per le persone che casualmente si accompagnano a te rispetto al resto dell'universo, sei coerente con le meccaniche, ma la coerenza narrativa è andata a ramengo. Se accetti che anche un golem possa recuperare pf grazie ad un incoraggiamento, sei coerente con le meccaniche, ma la coerenza narrativa è andata a ramengo. Se accetti che i pf recuperati siano un aiuto psicologico, ma non c'è modo di far perdere pf danneggiando direttamente psicologicamente un PG, sei coerente con le meccaniche, ma la coerenza narrativa è andata a ramengo. Amen.
  25. Dedalo

    Sei ferito?

    Giusto, perchè le HS sono l'effetto Super Sayan... Sì? Mai affrontato dialogo più semplice.
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