Non capisci?
Mah.
A parte che questa storia dell'azione immediata te la sei inventata di sana pianta, immagina la scena: un sicario sta seguendo il suo bersaglio in un viottolo.
Stando alle tue regole potrebbe preparare l'azione contro la sua vittima.
Per puro caso la vittima si gira, attratta da un rumore, e lo vede.
Secondo le regole entrambi dovrebbero tirare l'iniziativa, che determina la capacità di reazione all'inatteso.
Secondo le tue il sicario invece avrebbe garantita la possibilità di vincere sempre questo duello di prontezza, in quanto gli hai consentito di applicare al di fuori del combattimento una meccanica pensata unicamente all'interno dello stesso.
Ancora: immagina un gruppo di pg e png all'interno di un dungeon.
Entrambi i gruppi temono imboscate, ed entrami girano ad armi sguainate.
Se la regola del preparare l'azione fuori dal combattimento si applicasse è evidente che entrambi i gruppi preparerebbero in continuazione azioni nel caso in cui venissero sorpresi.
Peccato che altrettanto farebbero gli avversari, generando l'inutilità delle stesse.
Quello che in sostanza stiamo tentando di farti capire è che l'azione preparata è un vantaggio che spetta a chi già abbia una posizione di precedenza all'interno del round di combattimento, sulla base dell'unico criterio di gioco che ne stabilisce l'ordine, ovvero l'iniziativa.
Preparare fuori dal combattimento significa vanificare la funzione stessa dell'inizativa.
Se tu, persona qualunque, segui un membro delle forze speciali addestrato da anni a reagire all'inatteso, secondo le tue regole potresti preparare la tua azione per colpirlo non appena questi si volti, quando in realtà, in D&D, grazie al suo spaventoso punteggio di iniziativa sarebbe in grado di reagire al tuo attacco e metterti ko.
Ancora, giusto per intenderci: hai presente la classica scena dove l'eroe di turno si ritrova gli avversari con pistole puntate contro?
Secondo il tuo modo di giocare chi punta le suddette pistole avrebbe un'azione preparata che garantirebbe sempre di poter reagire ad eventuali azioni del suddetto eroe.
In tal modo poco importa quanto sia superiore la capacità e la rapidità d'azione dello stesso: chi ha preparato l'azione vince sempre, anche se ha iniziativa -10 e l'eroe di turno +40.
Se non sei in grado di capirlo così, fatti una ripassata alla guida del DM perché ne hai serio bisogno.