Porto solo un piccolo esempio ulteriore che non lascia spazio a tesi bislacche come quella di Mad Master.
Egli sostiene, senza base alcuna, ma tralasciamolo per ora, che, dato che il soggetto dotato di scurovisione non vede l'ombra, questa non possa fornire la "base" per l'ombra danzante.
Bene.
Ora, immaginiamo la solita giornata soleggiata.
Immaginiamo anche uno scorcio cittadino, con il classico viottolo di periferia.
Dietro questo viottolo c'è una tendina, che crea un'ombra.
Il viottolo fa angolo con una strada immersa nella luce solare, senza una traccia d'ombra alcuna.
Ora, non ci resta che immaginare un umano, non dotato di scurovisione, che scende lungo la strada soleggiata.
Questo umano non vede l'ombra della tendina, che si trova dietro l'angolo, nel viottolo.
Proprio nell'angolo è posta un'ombra danzante, che gode del beneficio di avere l'ombra della tendina a 3m da sé.
Ora, cosa abbiamo?
L'umano non vede affatto l'ombra, così come il nano con scurovisione non la "vedrebbe" se fosse ne viottolo.
Vogliamo forse dire che grazie a ciò all'ombra danzante è negata la sua capacità?
Ovvero, qualcuno si sente di dire che l'ombra danzante per usare la sua capacità deve beneficiare di un'ombra che deve essere visibile a chiunque?
Avete capito.