Credo di aver capito:pronunciare la parola è un'azione gratuita ma si attiva nel tempo di un'azione standard e non occupa azioni standard di chi la dice,quindi è come se fosse un'azione gratuita
quindi se alla fine del round dopo averlo utilizzato completamente in azioni(completa,una standard o 2 di movimento),dico la parola di comando,magari anche non volutamente,l'incantesimo non si attiva,giusto?
al max puoi farli passare il giorno dopo o comunque gli tieni da parte i pe e glieli dai dopo,dopotutto un mago che passa di lv può scegliere di non farlo per utilizzane una parte per un altro scopo(oggetti magici,desideri...),quindi credo che possa anche questo pg tenere da parte un po'di pe
Quindi in pratica ci vuole sempre un'azione standard per la parola ma è possibile nel caso che la parola coincidi con una parte della componente verbale di un incantesimo fare 2 azioni standard contemporaneamente(parola e incantesimo)?
a parte che per diventare assassino bisogna essere almeno di lv 5,cmq come equipaggiamento consiglio anello stregoneria lv2(per aumentare il numero di colpi del wraith),spade furtività,bracciali armatura(e quindi nessuna armatura),l'oggetto che permette di fare i furtivi ai non morti e infine tutti gli oggetti magici per aumentare la ca
Se è vero mi chiedo:se un mago prima di diventare tale aveva già degli incantesimi di 9° nel suo libro al lv 17 può lanciarli anche se appartengono alla scuola proibita che ha scelto quando è diventato mago rosso?
quindi in quell'occasione non serve un'azione standard in più.Se si può così allora immagino si possa anche con la parola "spalle" nell'ipotetica frase "attento alle spalle"
infatti fai 10 lv da teurgo e poi al lv 21 continui con quello epico.
allora basta mettere i 2 lv lasciati in sospeso al teurgo mistico così che i primi 10 lv aumentino entrambi gli incantatori,7 il chr e gli ultimi 2 il mago
Ah,non lo sapevo.Ma se uno sceglie una parte della componente verbale di un incantesimo,si attiva o bisogna pronunciarlo in un certo modo/con una certa intonazione?
mag 3/chr3/teurgo17/acm5(o anche meno)/gerofante 5/qualcosa 2:a me sembra che lanci incantesimi come un mago lv 20 e chr lv 20,non capisco cosa intendi con 8 lv in meno
Basta mettere le bacche in un piccolo sacco infiammabile con delle pietre e si può lanciare come arma da lancio mirando un quadretto:la prima variante mi sembra alquanto inutile
a distanza direi teurgo mistico(con 5 lv da gerofante per i talenti e direi almeno 2 lv da arcimago),in mischia mago dei pugnali(con lo stregone). Dato che sei di lv 35 volendo potresti fare entrambi
Ho un dubbio su quest'incantesimo per quanto riguarda le bacche di agrifoglio(quindi il secondo possibile utilizzo dell'incantesimo):
c'è scritto che si possono incantare fino a 8 bacche e che l'esplosione di una bacca fa 1d8+LI.Questo valore moltiplicato per 8,anche ipotizzando che venga dimezzato a causa di un TS superato,fa comunque molti + danni dell'altra variante dell'incantesimo(quella delle ghiande).La mia domanda è quindi:ho interpretato bene la descrizione dell'incantesimo?
Non mi sono mai posto la domanda ma ieri m'è venuto in mente,anche se forse la risposta può essere ovvia:
le cdp possono dare penalità ai pe ai multiclasse?(non mi sembra di aver mai visto scritto che ne diano,ma non mai letto neanche il contrario)
Potete dirmi la pagina e il manuale in cui lo dicono?
Avevo una domanda:il talento impatto profondo funziona a distanza?
Se sì consiglio qualcosa basato su tiro multiplo,ad esempio l'esploratore(multiclassato per avere almeno attacco base +16).
Dai un'occhiata anche all'iniziato all'ordine dell'arco,che non so di cosa si tratti ma l'ho visto in varie discussioni
non sono la stessa cosa:l'esploratore è quello del perfetto avventuriero(quello con la schermaglia e attacco base medio),lo scout è quello di mercenaries(attacco furtivo e attacco base alto)
Per avere più punti abilità.La cos l'ho messacome terza perchè se sei un incantatore non vai molto in mischia,se fai il picchiatore ti trasformi.Dato che il titolo è druido dei pugnali ipotizzavo preferisse andare in mischia.