Everything posted by Mithril
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Frammento di storia scritta da me. Chiedo opinioni.
Mi è capitato di leggere questo tuo breve scritto e siccome ti chiedi perché non risponde nessuno, ti rispondo io, ma solo perché lo chiedi insistentemente: Non funziona. E' molto stereotipato, non realistico e scritto con poco rispetto di sintassi e grammatica, tanto che in alcuni punti risulta ambiguo e poco comprensibile. Mi fermo qui riguardo alla critica perché avrebbe poco senso aggiungere altro. Passo a dirti cosa penso: Scrivere fa sempre bene, ma scrivere tanto per scrivere serve a poco. Rileggere e correggere non è un di più, è il minimo sindacale che mostra rispetto per chi si prende la briga di leggere quello che scriviamo. Capisco che è facile entusiasmarsi per le proprie creazioni e le proprie passioni, ma perché dovrebbero entusiasmarsi gli altri? Cosa c'è di immaginifico in questo racconto che altri non potrebbero facilmente immaginare da soli? Non lo dico per deprimerti, voglio solo offrirti uno spunto di riflessione.
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Ricomincerei da qui, ovvero dei vampiri sbrilluccicosi et similia
Quindi come la mettiamo? Adesso, non è che la voglia fare tragica, ma un problema di "pseudocultura" esiste. circa 100 anni fa, più della metà della popolazione italiana e l'80% (il 99% in verità, ma per ora parliamo solo del mondo "occidentale"...) della popolazione mondiale non sapeva leggere. Quelli che sapevano farlo erano in gran parte persone con una cultura superiore alla media e con un'esperienza di vita meno "artefatta" (niente televisione, poca radio, poco telefono, pochissimo cinema, e soprattutto niente internet) insomma, vivevano in un mondo LENTO, nel quale c'era tempo per riflettere e farsi domande su se stessi e sul proprio mondo. In quella situazione colui che si accingeva a scrivere era consapevole che avrebbe trovato un pubblico critico e dai gusti affinati... Lo stesso dicasi per le case editrici: dovevano confrontarsi con un pubblico tutto sommato ristretto, anche con meno denari da spendere in cultura (e quelli che i soldi per la cultura ce li avevano erano ancor più esigenti, esattamente il contrario di oggi) e quindi di fronte alla necessità di pubblicare solo (o quasi) opere di qualità. Oggi la situazione è ribaltata, ma il problema non è solo che si pubblica e si produce (perché nel cinema, nella musica e in generale nell'arte la situazione è quella) spazzatura da dare in pasto alle masse, cosa che s'è sempre fatta, anche se in forme differenti, ma che nella massa indistinta della produzione di consumo anche la qualità si perde. L'autore di qualità, e ce ne sono, non trova la via per accedere al suo pubblico: non vende. Di qui, mi piacerebbe lanciare una proposta che credo sia forse una strada per chi volesse riappropriarsi della cultura: La condivisione libera. Lasciamo il consumismo e la crescita alle masse e puntiamo alla decrescita e alla democratizzazione della cultura in un senso vero, cioè di libero accesso e non di parcellizzazione. P.S. Per chi non lo avesse letto, e volesse davvero informarsi sul cristianesimo e le sue vere origini (visto che si è parlato di Dan Brown) consiglio di leggere un libro (del 1903 ma pubblicato una sola volta) di Milesbo o Emilio Bossi che trovate gratuitamente in rete: Gesù Cristo non è mai esistito.
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Glitter Is for Vampires and Strippers
Si, scusa, è stata la rabbia: Hemingway Faccio pubblica ammenda, 5 minuti di vergogna e le mie scuse al Fu per la mia sconfinata ignoranza! Quando uno fa certe critiche dovrebbe stare più attento.
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Glitter Is for Vampires and Strippers
I concetti stereotipati che vengono eliminati quali sarebbero? Il vampiro come mostro? Ma se si doveva demostrificare il mostro, tanto valeva non chiamarlo in causa affatto! Mio dio sono maledetto: sono immortale e al sole brillo! (i va...ulo si sono sentiti fino a marte!) Se poi le sonorità del sottobosco giovanile sono i balbettamenti di una ragazzina cerebrolesa e del suo fidanzatino attratto dalla puzza (si, dalla puzza, questo dice Edward quando spiega a Bella perché è attratto da lei) allora non ho capito nulla (ma evidentemente la Meyer si, perché con sta' "c..ata mondiale" ci sta facendo i soldi). E scusatemi lo sfogo, ma non ne posso più di sentir fare elogi dello schifo più schifo. Andate a leggere Hemingway e poi parliamo di cosa voglia dire scrivere bene. P.S. D@rkraven non ce l'ho specificamente con te, ma evita per favore di difendere l'indifendibile. I libri della Meyer sono oggettivamente schifosi, poi possono anche piacere, ma questo non ne migliora la qualità.
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Magari ci provo... Chissà!
Lo so che ti piacciono...
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Commissioni, collaborazioni e progetti
Come già ti ho accennato non è il mio genere, comunque ti ho fatto uno schizzo... non so se e quando potrebbe diventare qualcosa di più.
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Nuove Armi
Questi sono solo concept, se vuoi ne trasformiamo una in un disegno finito... fammi sapere.
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Nuove Armi
Ecco, come ti avevo anticipato, non avevo però letto che ti eri ispirato a Prince of Persia, comunque magari è uno spunto...
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Commissioni, collaborazioni e progetti
Avevo un po' di tempo e ho fatto un paio di concepts per la scimitarra, magari li posto sul topic in cui sono pubblicate le armi e mi dici se ne vorresti realizzare una...
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sagra popolare
Una zingara può predire la fortuna a uno dei PG generando un "effetto oracolo" Gara di resistenza in groppa al toro (stile far west, ma magari puoi sostituire con un animale più adatto) In quella stessa occasione si potrebbe tenere l'annuale premiazione della gallina (o anatra, maiale, vaso di ceramica, pezzo di artigianato ecc.) più bella della regione, con eventuale premio in denaro, e i PG sono chiamati a fare da giuria (con tutto ciò che comporta ritrovarsi giudice) Rogo della strega: un'effige di vimini viene bruciata in piazza per scacciare gli spiriti cattivi (all'interno è legato un uomo imbavagliato?) Spacca la pignatta: per poche monete si ha diritto a tentare di spaccare bendati una delle pignatte appese e a tenersi il contenuto L'albero della cuccagna: si paga per arrampicarsi e cercare di accaparrarsi un premio, ma è liscio e tutto coperto di grasso La corsa dei somari: i partecipanti corrono fino a un punto stabilito e ritorno in groppa ad un somarello Per ora mi fermo qui, direi
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Demografia facile: numero soldati
Dipende da che regno è, non è che si possa dare una percentuale... Prendi Israele e l'Italia, tanto per fare un esempio moderno, ti sembra che il numero e la consistenza delle forze armate abbia a che fare con la popolazione?
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L'Ombra di Darnagar: Prologo, primo Paragrafo
Cominciamo dicendo che è una descrizione, ma non si può dire niente di un eventuale romanzo... Dato questo, gli unici commenti che si potrebbero fare sono sullo stile, sull'uso dei vocaboli, sulla sintassi e sulla grammatica, ma è troppo breve anche per dire qualcosa sulla tua capacità immaginifica, perché fino a qui ci mostra solo un umanoide peloso di colore blu e qualche effetto speciale. Mi sembra sintatticamente e grammaticalmente corretto, anche se non sono stato a spulciarlo, mi sarei sentito un professore di italiano e non credo sia questo genere di commenti quello che vuoi. C'è tuttavia qualche incertezza di punteggiatura, è difficile mettere bocca su queste cose, perché potrebbe anche essere una questione di stile, ma certi passaggi hanno qualcosa di stonato, in altre parole: la lettura non è stata scorrevole Il problema fondamentale è il ritmo: manca. Cioè, non è che manca, non manca mai, è che non è una scelta e questo si sente. Infine, e questo non è un problema solo tuo, ma di tutto un certo genere di "Fantasy" è che non si può pensare di descrivere un mondo usando un linguaggio preso a prestito da un'altro mondo. Cerco di spiegarmi meglio: ogni popolo ha un termine per definire se stesso ed in genere questo termine significa "il popolo" oppure "gli abitanti di un certo posto tal dei tali" e così via... Nessun popolo potrebbe mai descrivere se stesso con un termine, tra l'altro dispregiativo, di un'altra cultura, come ad esempio Vampiro. Ancora, i Druidi sono una figura tipica della cultura celtica, in quella cultura essi sono molte cose, non sempre tutte insieme. Dire che un "alieno" è un druido è una connotazione troppo forte che distrugge quello che stai cercando di creare, cioè la sospensione dell'incredulità: esistono nella nostra lingua termini generici che sono più adatti perché neutri, come ad esempio sacerdote (e non prete, altra connotazione forte). Mi fermo qui, devo dirti che si vede la tua passione e che si sentono numerose influenze, ma se vuoi un commento più approfondito dovrai scrivere qualcosa di più completo, magari un piccolo racconto per mostrare come te la cavi con un arco narrativo.
- Viaggio tra i piani - suggerimenti
- consigli per campagna un po particolare!
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storia creata da me... LEGGETELA!!!
Provo a tornare in tema io: D3V che ne pensi di provare a riscrivere il primo capitolo seguendo alcuni dei consigli che sono venuti fuori tra le righe? Te li riassumo: 1. Attento a grammatica, punteggiatura e consecutio temporum (i tempi dei verbi, cioè, che devono andare d'accordo tra loro) 2. Dialoghi costruiti con più attenzione. Prova magari a fare i dialoghi con un amico e a vedere come suonano. 3. Caratterizzazione dei personaggi: prima di introdurre un personaggio nel racconto dovresti avere almeno a grandi linee un'idea di chi sia, come si comporti, quali siano le sue motivazioni ed i suoi obiettivi ecc. Del protagonista dovresti poi sapere ogni cosa, anche ciò che si potrebbe trovare svuotando le sue tasche. 4. L'ambiente e la velocità di narrazione, sono cose importanti, definiscono il tono e le sensazioni di ciò che stai rappresentando, quindi occhio a saltare da una parte all'altra come un coniglio sotto anfetamine... Magari altre cose le aggiungeranno gli altri, prova e vediamo cosa viene fuori.
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Domande, richieste, spiegazioni 2
Grazie
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Domande, richieste, spiegazioni 2
E visto che ci siamo, per scrivere un eventuale articolo sul blog?
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Fantasy Classica non classica fantasy!
Be' ci vorrebbero tre pagine di forum per dirti la trama... Potresti magari aver visto un vecchio cartone animato Disney che si chiamava "Taran e la pentola magica", quel cartone animato era molto liberamente tratto dalla Saga di Prydain.
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storia creata da me... LEGGETELA!!!
Non sono assolutamente d'accordo... Il talento, vedi, è più una questione di impegno e di tempo dedicato, che di qualità innate: è un fatto ampiamente dimostrato dall'esperienza reale, oltre che dagli studi sociali! Letteratura ed arte mondiali letteralmente traboccano di autori eccezionali a cui qualcuno che si sentiva "capace" ha detto: mi dispiace, non è roba per te. Questo scritto è una schifezza? posso anche essere d'accordo, ma questo non significa che non si possa migliorare, l'importante è non smettere mai di tentare. L'incoraggiamento è l'humus da cui nascono i frutti della crescita, non basta dire "questo fa schifo" e pensare di aver fatto una critica (che, per inciso, viene dal greco "κρὶνω", cioè distinguo e prevede appunto che nell'esame uno distingua almeno un po') ma se si vuole dare una mano occorre sottolineare cosa c'è di buono in ogni cosa... Ce n'è sempre, almeno un po'.
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storia creata da me... LEGGETELA!!!
ecc. Tutto vero... Ma questo ragazzo ha tredici anni. Bisogna dargli consigli, non deprimerlo. Senti D3V1L666 (che suppongo sia devil666 ) al dilà della grammatica e della sintassi che spero a scuola si insegni ancora, una storia, un racconto, un articolo hanno tutti delle caratteristiche, bisogna conoscerle, anche per poterle cambiare. Ti sembrerà strano, ma anche per scrivere un fumetto bisogna studiare e sodo anche. Hai delle idee e le vuoi comunicare, non può che essere una cosa positiva e lodevole, devi imparare a comunicarle nel modo giusto: STUDIA, gli applausi arriveranno.
- storia creata da me... LEGGETELA!!!
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Fantasy Classica non classica fantasy!
Ciao a tutti... Ho notato, e dipenderà forse dalla giovane età di molti utenti del forum, che si parla molto di libri fantasy abbastanza recenti (alcuni sono capolavori, per carità, ma su altri sorvolo perché non è neanche il caso di prenderli in considerazione) e pochissimo di alcuni classici del fantasy che forse meriterebbero una riscoperta. Vorrei proporvi una lettura, perché amare vuol dire condividere e perché sono certo che dalla condivisione nascono sempre frutti interessanti (si, sembra la pubblicità della valle degli orti, chiedo venia...). Molti di voi conosceranno già la Saga di Prydain, per chi non la conosce, ebbene, se c'è un libro fantasy da leggere è questo. Basato sull'epica gallese è quanto di più poetico, romanticamente avventuroso ed epico si possa immaginare (e con romantico intendo Romantico, con la R maiuscola, non harmony). Per cui vi lascio il mio invito e spero di sentirvi presto con qualche commento.
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E6 - bloccare l'avanzamento dei PG al sesto livello...
Cambiare gioco no? Magari uno senza livelli...
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Magari ci provo... Chissà!
Un esercizio draghesco... Che è matita su carta si vede, non so se evolverà successivamente in un'illustrazione completa.
- Il Principe "Hans", Cavaliere di Bahamut -(F)-