Questa sera mi è arrivato un SMS da Merin da dove capivo, causa una lettura frettolosa e concitata, di "andare sul Forum per salutare Gid che se n'era andato".
Al momento mi trovavo da un cliente, e dopo aver letto il messaggio mi sono fatto prendere dalla malinconia avendolo pesantemente frainteso: pensavo che durante il Cungi Gid avesse avuto una discussione con qualcuno che l'avesse indotto a lasciare il Forum.
Dopo alcuni minuti di riflessione, mentre ero nella sala server dell'azienda di turno, il cervello parve svegliarsi, convincendomi a dare di nuovo un'occhiata al cellulare.
Rileggo il messaggio, lo rileggo, ed ancora... e lo stomaco mi si stringe, e la stretta aumenta ed aumenta mano a mano che inizio a realizzare.
Prendo il coraggio a quattro mani, speranzoso, convinto che la prima interpretazione del messaggio fosse quella corretta, e chiamo Merin, e gli chiedo di chiarirsi, di spiegarmi quel messaggio.
Ed arriva il pugno.
La voce si strozza, il cuore mi sobbalza in petto.
Il buon Merin mi lascia sfogare, ascolta le mie domande, la mia incredulità, le mie imprecazioni davanti a ciò che è accaduto.
Mi sento male.
Lascio il nonno ringraziandolo per avermi avvertito, termino quello che dovevo fare e torno verso casa.
Durante il tragitto ho la nausea, lancio un urlo da far quasi infrangere i vetri dell'auto e altro non trovo da fare che ascoltare alcune ballad dei Manowar dove si ricordano gli eroi e gli amici caduti.
Ed arrivano le prime lacrime.
Arrivato a casa lascio il mio piccolo contributo sul topic aperto da Chiavix ed esco a sfogarmi con un pò di footing.
Ed il buon Gid mi torna in mente con tutta la sua vitalità, la sua allegria, la sua spensieratezza, e mentre corro penso...
Penso che non lo rivedrò più, che non potremo fare un'altra delle nostre conversazioni, dove ogni volta, per brevi che fossero, ci conoscevamo sempre un pochino di più.
Penso che le occasioni vanno prese quanso si manifestano, e che la mia promessa di trovarci per una lunga ed appagante chiacchierata non potrò più mantenerla.
Penso che Wiggly abbia ragione ad essere "stato uno stupido", a non averla persa la sua occasione.
E penso che quanto è successo sia una logica conseguenza di ciò che Gid era, che il suo corpo materiale era troppo vincolante, troppo limitante per la sua fantasia, le sue idee, il suo spirito.
Ed ora, nonostante io sia un ateo impenitente, che non creda in queste cose, mi conforta il pensiero che ora nella sua nuova forma possa esprimersi finalmente in totale libertà, e che forse, un giorno, guardando una delle tante forme della natura, possa riconoscere il suo tocco artistico.
Come ripeto per impostazione caratteriale non credo a queste cose però, non appena finito di pensare a ciò, ho volutamente alzato gli occhi al cielo e sopra di me ho visto una nuvola nella quale ho chiaramente intravisto le sembiaze della testa di un drago.
Ed ho pensato: "Grazie Gid per questo tuo ultimo saluto."
Da lì sono dovuto correre a casa perchè i singhiozzi mi bloccavano la gola e, una volta rincasato, le lacrime sono arrivate, libere e curative.
Non ricordavo più il tempo di piangere per un essere umano.
Mi ci è voluto un pò per scrivere queste parole, ed ancora adesso ho gli occhi lucidi e il groppo alla gola, ma dannazione Gid, dannazione se mi manchi.
Con tanto affetto, stima ed amicizia.
Mario