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daglator

Circolo degli Antichi
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  1. daglator replied to BomberDede's post in a topic in Cinema, TV e musica
    Se anche quest'anno ci saranno i Manowar, è mooooooooooooolto probabile che ci incontreremo ragazzi.
  2. Ho votato XBox solo per un discorso di prestazioni più elevate rispetto alle altre consolle (il PC mi costa decisamente troppo aggiornalo ). Personalmente però non ho una preferenza in assoluto, visto che molti giochi vengono pubblicati solo per Playstation (es. God of War), molti solo per PC (es. Postal) ecc. In sostanza, basta che il PC o la consolle di turno mi faccia divertire e, finchè non ho finito il gioco, diventa la mia preferita. ...Dreamcast Forever, ma non ditelo a nessuno.
  3. Collezionista sfegatato di vecchi videogames ed emulatori vari. Quand'ero piccolo, mio padre conosceva il proprietario della sala giochi del Luna Park che ogni anno approdava a Brescia=Sabati sera con ultramegapartitoni ai cabinati più svariati. Ho ancora (e perfettamente funzionanti) diversi scacciapensieri e videogames a cristalli liquidi di almeno 20 anni fa, senza contare il mio fido Vectrex con una dozzina di cartucce. E quando su consolle pubblicano rifacimenti delle vecchie glorie, che dire...mi fiondo dal mio rivenditore di fiducia. Unico rimpianto è aver dato via il mio Amiga500 con relativi giochi. Errore di gioventù. Per il resto: LUNGA VITA AL RETROGAMING!
  4. Effettivamente non l'ho mai utilizzato per risolvere problemi di CRC. L'unico tentativo che mi viene in mente da fare (soluzione molto empirica ) è quello di selezionare l'opzione 'Trova il drive perso' e tentare di fargli recuperare i files dal CD per memorizzarli su un altro supporto nella speranza (molto vaga) che tutto vada a buon fine.
  5. Non so fino a che punto ti possa aiutare, ma ti consiglio anche Drive Rescue. Lo puoi trovare qui.
  6. Prova anche IZarc, non mi ci trovo affatto male.
  7. daglator replied to Drago Temporale's post in a topic in D&D 3e regole
    Vero!. Non ho il MDM con me, ma ricordo vagamente che il buco con all'interno una borsa conservante si distrugge, la borsa con all'interno il buco portatile fa risucchiare al suo interno tutto ciò che c'è nelle immediate vicinanze...o e il contrario?
  8. daglator replied to Alec's post in a topic in Dungeons & Dragons
    E' il mio metodo preferito, però una sola per tutto il gruppo.
  9. Ho votato 'Il castello di Cagliostro' perchè è l'unico tra quelli elencati che abbia visto. Il mio preferito però è 'Le profezie di Nostradamus'.
  10. daglator replied to aza's post in a topic in Dragons’ Lair
    Che bel regalo di Natale! Forza Skype!
  11. Pardòn, errore di battitura. Conosco i Kaorti, ho intenzione di far 'assimilare' dalla loro razza un PG del party. Leggendo il BG del tuo personaggio quoto Death_Roller: una persona assimilata dai Kaorti con un violento conflitto interiore dovuto a reminiscenze di quando era ancora umano, con la mente assente e turbata da improvvisi ricordi (magari, anche fisicamente dolorosi-vedi Kenshiro: l'amnesia di Io dovuta al potere di Caio).
  12. Sag 24 e Int 22? Non so se ti può essere di aiuto, ma mi torna a mente un episodio di Wonder Woman dove il cattivo di turno era divenuto talmente intelligente che quando parlava, parlava a se stesso come se parlasse ad un'altra persona. 'Mio caro, presto eliminerò Wonder Woman'...o cose così.
  13. Da questo punto di vista ti do pienamente ragione (sono un patito videogiocatore, e ora come ora per riuscire a fare una partitina mi serve di arrivare a casa non troppo distrutto, e di avere la serata libera...ma quando? ). Però l'idea di farmi scattare sull'attenti e di prepararmi a scaricare la tensione con un Quake simil-realistico dove sentire perfino l'odore di bruciato dei nemici fraggati o le vibrazioni di un'esplosione attraverso il controller, non solo sulle mani ma in tutto il corpo, ti confesso mi fa andare parecchio su di giri. Non a caso a inizio anno la Sony aveva annunciato di aver registrato il brevetto per iniziare a progettare un modo per trasmettere al cervello dei microimpulsi in modo da far provare al giocatore sensazioni e stimoli tali da rendere il videogame una vera e propria realtà virtuale. Controindicazioni e problemi vari possibili a parte, lo aspetto trepidante. ...sarò mica un poco masochista?...
  14. Ne ho ascoltato solo due o tre canzoni, troppo poco per fare una valutazione personale. Per quel poco che ho sentito comunque ammetto che la sua voce e la sua verve mi piacciono molto.
  15. Visto Domenica. Non mi è dispiaciuto, ma sono intenzionato ad iniziare a leggere i libri della saga, esperienza che ancora mi manca. Mi sono piaciute molto le atmosfere più cupe e le situazioni meno scanzonate rispetto agli altri film. Mi sono eccitato come un dannato durante la prova contro il drago...
  16. Io sto aspettando che qualcuno si decida a perfezionare l'ipotesi avanzata con il film 'Il tagliaerbe'. Nel frattempo, ben venga anche questa. Per Silent Hill sarei disposto a rischiare...
  17. daglator replied to Shar's post in a topic in Cinema, TV e musica
    Di tutti quelli di Mel Brooks consiglio vivamente 'Alta Tensione', parodia dei film di Hitchcock (si scrive così? ). Da spanciarsi dal ridere!
  18. DISCEPOLO DI ASMODEUS!!! Come rinunciare a servire il Supremo Signore dei Nove Inferi e a farne da portavoce? Concordo comunque sul fatto che anche il DM sia d'accordo sul farti 'godere' bene il tuo PG.
  19. E questi li ho scritti per il mio PG e quello della mia ragazza quando un nostro amico ci masterizzò alcune sessioni di D&D ambientate nel mondo di Diablo: Axelrod è un fiero discendente della stirpe barbara degli Hellkite, custodi del Monte Arreat e del suo arcano potere. Nel suo territorio e nelle regioni confinanti è conosciuto da tutti con il nome di Jackal (sciacallo) per la sua spietata e sanguinaria ferocia in battaglia e per la determinazione e la crudeltà con le quali riesce ad estorcere informazioni ai nemici catturati prima di infliggere loro il colpo di grazia. Come a molti altri membri del suo Clan gli è stato permesso di inoltrarsi nei territori posti al di là dei confini dei propri insediamenti per intraprendere una vita da avventuriero e porsi al servizio della giustizia, anche se per questi individui l’idea di giustizia spesso non va oltre il concetto della legge del taglione. Ai tempi della cattura di Mephisto e Baal ad opera dei sacerdoti Horadrim, quando Diablo ancora imperversava nelle catacombe del Monastero sconsacrato di Tristram, Kromvald, fratello di Jackal, era stato convinto dall’Arcivescovo Lazarus ad avventurarsi nella tana dell’ultimo dei tre Primi Maligni a capo di un manipolo di coraggiosi armati di fede e spe-ranza. Il loro compito era quello di liberare il piccolo Albrecht, figlio di Re Leoric, signore delle terre di Khanduras, che era stato rapito dalle entità demoniache. Purtroppo, come la storia ci racconta, quei coraggiosi vennero massacrati dal demone chiamato “il Macellaio”, fedele servitore di Diablo ed al quale Lazarus consegnava gli i-gnari abitanti di Tristram attirati con l’inganno. Nonostante aver opposto una fiera resistenza, la stessa sorte toccò anche a Kromvald che, storpiato e mutilato, entrò a far parte della collezione di cadaveri del perverso demone, di-venendo anch’egli un macabro ornamento fieramente esposto alle genti come un racca-pricciante stendardo dei domini infernali, orrendo monito per gli esseri mortali. Quando la notizia giunse alle orecchie di Jackal questi, accecato dalla rabbia, decise di raggiungere la città per fare giustizia e vendicare suo fratello col sangue del Macellaio ma qualcuno riuscì nell’impresa prima del suo arrivo, ponendo inoltre definitivamente fine all’impero di terrore di Diablo e lasciando a Jackal una inappagata sete di vendetta. Ora, a distanza di anni, qualcosa sta succedendo………ancora……… Ora lo Sciacallo è di nuovo in marcia verso Tristram, sicuro che l’aura di energia negativa che aveva chiaramente avvertito durante il suo viaggio precedente si stia nuovamente pro-pagando nel regno dei comuni mortali. Valiant è un paladino appartenente all’ordine di Zakarum. Nessuno ha idea di quali siano le sue sembianze, tenute sempre celate dall’armatura dalla quale non si separa mai. Personaggio poco loquace e scarsamente carismatico, il suo passato è avvolto in un fitto mistero per chiunque lo conosca.…… Suo padre Vagrant era anch’egli un paladino seguace di Akarat. Per essersi opposto alle orde demoniache fu barbaramente massacrato in battaglia, durante una crociata condotta contro le forze del male. Inoltre, per aver sfidato Diablo, gli Inferi proferirono una maledizione che colpì duramente la sua discendenza: sciagure e disgrazie di ogni genere si abbatterono su sua moglie Sheela ed i suoi figli, portando la famiglia alla disperazione. Malattie, saccheggi e povertà sarebbero continuati per generazioni se Sheela non avesse preso a malincuore una soluzione estrema: in accordo con gli emissari di Diablo, la male-dizione sarebbe stata sciolta e mai più il male avrebbe perseguitato la stirpe di Vagrant ma, in cambio, ella non si sarebbe opposta a far sì che la primogenita Zoe li seguisse nei Regni dell’Oltretomba. E così fu. L’anatema venne rimosso ma i Demoni, una volta mantenuta la parola, trovarono un’amara sorpresa quando reclamarono la bimba: la madre, così come d’accordo, non op-pose alcuna resistenza……. ma la piccola avrebbero dovuto trovarsela da soli!!! Sheela infatti aveva consegnato Zoe all’ordine di Zakarum i cui sommi maestri, per onora-re la memoria del padre, accettarono di iniziarla al loro Credo, per crescerla nel nome della Virtù e della Luce e perché potesse divenire una valorosa guerriera, destinata a riportare la pace nelle terre di Sanctuary. Il suo nome fu cambiato in Valiant e la piccola venne cresciuta e trattata come un maschio in modo che nessuno, specialmente il demoni che erano sulle sue tracce, potesse ricono-scerla. Valiant è infatti consapevole che se la sua identità venisse rivelata, le forze del Male torne-rebbero a perseguitarla per avere la sua anima, mettendo in serio pericolo anche la vita di tutti coloro che si trovassero con lei. Per questo motivo il suo carattere schivo e ritroso la identifica come una guerriera solitaria e restia ad intraprendere missioni pericolose insieme ad altre persone che, loro malgrado, vedrebbero inconsapevolmente messa a repentaglio la propria esistenza.
  20. Questo l'avevo scritto per introdurre il mio personaggio su Ultima Online: Pochi minuti sono trascorsi dal canto del gallo e Daglator vaga ancora tra le rovine in fiamme del suo villaggio natio. …sono tutti morti… Molte primavere sono trascorse da quando, ancora ragazzino, lasciò la famiglia per affidarsi agli insegnamenti di Murlock, suo riverito Maestro, che gli trasmise gran parte delle proprie conoscenze. “Diventerò un grande mago ed il mio nome sarà il terrore dei malvagi e dei disonesti” dichiarò orgoglioso al momento di separarsi dai genitori. “Sii felice, e sereno nelle tue decisioni” gli disse affettuosa la madre “e ricorda che sarai sempre nei nostri cuori”. …papà, mamma…bruciati vivi… Al limitare del villaggio la giovane Hanna, compagna d’infanzia, lo raggiunse donandogli un bacio e una carezza, per poi scappare piangendo. “Ti prego, torna presto da me” la udì singhiozzare. …amore mio…le membra sparse… L’addestramento è stato massacrante. Ogni notte il giovane Daglator crollava sul giaciglio esausto udendo le parole del suo Maestro “Non sarai mai all’altezza del tuo compito. Non hai carattere”. Ed in cuor suo andava via via convincendosi che forse aveva ragione. Ma non mollava, non si arrendeva, ed ogni giorno era più devastante del precedente. Eppure con la spada era diventato piuttosto abile e sentiva sempre più radicato in se il germoglio di fiamma che Murlock gli aveva *****cato, e che un giorno la magia del Fuoco sarebbe divenuta la sua più fedele alleata. E così fu, quando al suo quindicesimo compleanno il suo mentore lo sfidò all’ennesimo duello. Mentre l’aria gelida dell’autunno inoltrato sferzava i due volti nel centro della piccola arena ancora umida del sangue versato, le fiamme divamparono dalle mani di Daglator avvolgendo il corpo di Murlock e facendolo cadere in ginocchio. E prima di soccombere sotto l’ultimo fendente, orgoglioso dichiarò: “Ce l’hai fatta ragazzo mio. Il tuo tempo è giunto. Dammi il colpo di grazia e prendi il mio posto. Ora il Maestro sei Tu”. …mamma, ce l’ho fatta… Da allora sette anni sono passati, e il giovane avventuriero ha vagato nei territori dell’Ovest, apprendendo e combattendo, affinando le sue arti in battaglia, provando nuove esperienze e sondando sentieri a lui sconosciuti, a volte proibiti. Le fiamme si stanno spegnendo e Daglator cammina in mezzo ai corpi carbonizzati e alle macerie del luogo che un tempo chiamava casa. Il sole fa capolino all’orizzonte. L’odore acre della carne bruciata riempie l’aria. Un cane si rifugia guaendo tra le braccia di un bambino che lo chiama a sé piangendo. …UN SUPERSITE… Daglator si avvicina a lui mentre il bambino si copre gli occhi singhiozzando. D’improvviso, le fiamme ne avvolgono il fragile corpicino, il bambino grida disperato ed il cane gli sfugge dalle braccia, un tizzone in movimento che in pochi istanti si accascia al suolo. Dei due non resta che cenere. …non male, vecchio mio. Non male… In seguito è stato necessario modificarlo affinchè il mio personaggio non entrasse in-game già così potente. Questa l'ultima versione: Fin da quando ero piccolo, gli altri bambini mi scansavano evitando di giocare con me. I miei genitori non mi permettevano di avvicinarmi alla stalla per paura che i cavalli si imbizzarrissero e tentassero la fuga. Ho sentito mio padre, una volta, dire a mia madre ″Perché gli Dei ci hanno voluto punire così?″. Mia madre mi voleva bene ma non riusciva a sentirsi a suo agio con me vicino. Io stesso sentivo…qualcosa. Perché gli Dei mi hanno fatto nascere così, pensavo. Dopo che da ragazzo fuggii dal mio villaggio, ho passato molto tempo a elemosinare per i sentieri, lontano dalle città. I miei genitori non mi sono mai venuti a cercare. Forse è meglio così. Quando mi sdraiavo di notte, sotto il cielo stellato, spesso provavo a concentrarmi sui ricordi della mia infanzia, cercando se ce ne fosse stato almeno uno degno di essere ricordato, conservato. Ma era tutto inutile. Non riuscivo a tenermi sveglio per più di pochi minuti che subito piombavo in un sonno profondo e pieno di sogni, dove spesso avevo strane visioni di simboli runici, dove vedevo antichi rituali officiati da ignote figure. Visioni che parevano avvolgermi con la loro aura, una sorta di energia che mi chiamava a se, ma dalla quale sono sempre fuggito. E dopo aver sognato mi risvegliavo con la stessa inquietudine che provavo quando da bambino gli altri tentavano di avvicinarsi a me, allontanandosi poi bisbigliando tra di loro su che cosa realmente io fossi. Mi sentivo solo, un reietto. E spesso mi trovai a desiderare la morte… Ma poi, tutto cambiò. Un giorno un uomo che mi vide mendicare, Murlock si chiamava, mi chiese che cosa stessi facendo. Alla mia risposta mi disse che ero uno stupido e che una persona dotata quale ero io avrebbe potuto aspirare a ben altra vita. Chi era quest´individuo e perché mi parlava così? Un mago, ecco chi, o meglio cosa era. Un mago quale non ne avevo mai visti altri, che mi rivelò di percepire in me una predisposizione all´uso delle arti arcane, una energia che covavo nel profondo ma che ignoravo di avere, che non sapevo utilizzare. Trascorsi alcuni giorni in sua compagnia, durante i quali mi spiegò molte cose, e alla fine mi disse che da solo avrei dovuto trovare la mia via, che il mio destino apparteneva solo a me, che avrei dovuto cercare e imparare gli incantesimi di cui anche lui era custode. ″Come, dove?″, gli chiesi ansioso. Viaggiando, incontrando gente, facendo esperienze, fu la risposta. Non l´ho più incontrato. E´ da quell´incontro che custodisco con gelosia i consigli che generosamente mi ha elargito. Ora devo spingermi oltre. Devo cercare, apprendere, imparare la vera Magia. Devo trovare ciò di cui ho bisogno. Voglio uscire dal mio guscio e conoscere altre persone, divenire qualcuno. E forse, un giorno, potrò tornare al mio villaggio e mostrare a tutti chi è Daglator.
  21. Il mio voto va a Saga di Urza, anche se il mio cuore è legato al Ciclo di Rath, con Tempesta in primis.
  22. Qualche volta ci ho giocato a poker, ma adesso mi sto allenando con lo strip poker assieme alla dolce donzella che mi sorride sul palmare. ... ... ... ...e ancora non sono riuscito a toglierle più di un indumento!
  23. Cavoli, molto bravo davvero! Inoltre, BENVENUTO VOLDOR!
  24. Cavolo che osso duro! Concordo con la soluzione dell'acido (o anche con la lava o, se non avete vulcani 'sottomano', nel metallo fuso). Comunque il tizio in questione mi ricorda vagamente il Tarrasque (cioè che dopo averlo portato a -10PF, senza un Desiderio sia impossibile farlo restare morto). Altro non mi viene in mente per ora.
  25. Il 'Poker del marinaio': mano aperta appoggiata sul tavolo e bisogna infilare la punta di un coltello tra le dita. Si parte da prima del pollice e si arriva dopo il mignolo, poi al contrario, e poi si ripete il tutto fino ad aver fatto 'avanti-indietro' per due volte. Se ci si ferisce si perde la posta puntata; Se ci si impiega più di 5 secondi a completare il tutto si perde la posta puntata; Se ci si ritira si perde la posta puntata; Se ci si riesce si vince la posta. Il bello è che si fa in reale, utilizzando naturalmente qualcosa di più innocuo rispetto ad un pugnale.