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Idriu

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Idriu

  1. Mi fischiavano le orecchie ancora prima di leggere il tuo posto xD quanto ho potuto esultare non hai idea, una delle scene più epiche di sempre "Aggiustare i tiri" a favore della trama e dell'effetto scenografico penso sia un sacrosanto dovere per ogni DM. Per quanto sia divertente l'articolo, non trovo però i POM concretamente utili, a volerli prendere seriamente lasciano un po' il tempo che trovano. Per me la soluzione ideale è pensare da prima a 2-3 scappatoie per il boss, ma che richiedano delle condizioni per attivarsi, che siano restrittive o meno sceglierà il master. Una volta scelte, punto, niente più improvvisazione, il boss dovrà cavarsela da solo. In questo modo da un lato si può dare un po' di elasticità alle regole, dall'altro si porterà a termine il combattimento senza quella spiacevole sensazione di aver "imbrogliato" a favore dei pg. per esempio: "un pg fa un critico pericoloso nei primi 5 round: il round successivo entrano in scena 1d4 aiutanti del boss che si frappongono tra il pg e boss." "Il boss viene paralizzato/stordito/addormentato/ecc. senza che abbia praticamente potuto agire: quello era solo un aiutante travestito." "Il boss supera automaticamente il primo TS contro danni da fuoco o un incantesimo di ammaliamento." eccetera da pensare caso per caso naturalmente, ma per me stabilirli prima e non improvvisare è fondamentale per la buona riuscita dell'incontro.
  2. Due domande sul Druido, archetipo Sciamano del Leone: 1) A quanto ho capito al primo livello l'archetipo dello sciamano concede un Leone, Felino grande. Come mai? Non è troppo forte al 1° livello? Non sarebbe più corretto un Felino Piccolo per iniziare? 2) Legame con la Natura concede un dominio e il compagno animale, entrambi o solo uno dei due a scelta?
  3. Penso sia proprio una buona idea, proverò anche a fare così.
  4. Nel corso dell'ultimo anno ho avuto la fortuna di monitorare e toccare con mano il numero delle vendite online di alcuni prodotti, sia in una realtà italo/europea che in alcune americane. Quello che ho potuto vedere è che i numeri sono sorprendenti. Con sorprendenti non intendo numeri che ti cambiano la vita, ma intendo numeri che vanno oltre ogni previsione che si possa fare in base al senso comune. Questo perchè la vendita online si muove su dimensioni totalmente estranee a quelle a cui siamo abituati, basandosi su passaparola e capillarità che sono fenomeni estremamente difficili da prevedere. E' un altra realtà, e non ha senso fare un paragone ad altre situazioni che ci sono più vicine. Provate a immaginare, a figurarvi mentalmente, il numero di persone che si collegano in un mese a questo forum, ad una pagina di facebook, al numero di persone che vedono un post su Tumbler, che viene ri-condiviso a cascata. E' come voler figurare il numero di persone che vivono in una metropoli, sono valori troppo estranei al senso comune. Per farvi un esempio, non ha senso neanche fare un paragone con il numero di download di un file simile ma gratuito, che potrebbe apparire la situazione più simile a quella che propongo. In quanto gratis, il prodotto perde immediatamente di professionalità all'occhio dell'acquirente medio, che non si sofferma a valutarne la vera qualità. Un filosofo dell'economia di cui mi sfugge ora il nome sosteneva, e secondo me a ragione, che maggiore è il prezzo di prodotto/lavoro, maggiore è la tendenza dell'acquirente a fidarsi. (forse era proprio Marx? boh, non ricordo) Mi vene in mente il mondo della moda, dell'arte moderna, il mercato della tecnologia, ma un po' tutte le mode in generale lucrano su questo semplice principio. Già questo semplice ragionamento mi dice che stiamo confrontando due situazioni molto diverse tra loro. Quello che davvero fa la differenza nella vendita online è la dimensione della community interessata, e con interessata non intendo che tutti nella community comprino, ma solamente che ne parlino. E' un requisito necessario affinché il prodotto arrivi a vendere. Le dimensioni e l'interesse della community sono poi maggiormente prevedibili e su quello ha senso fare stime. Tutto questo per dire che prima di stimare numeri, bisogna valutare l'ambiente in cui ci si muove. Una stima di 100 copie, in una realtà solo italiana, relativamente di nicchia come lo sono i gdr (e i grd non sono per nulla di nicchia in rete), per un avventura adatta sia al tavolo che al pbf, in vendita su uno store senza limiti di tempo, per me è una buona stima. Questo a patto che ci sia interesse. La differenza la farà l'interesse della community. Il prodotto deve essere facilmente rintracciabile in rete da chi cerca quella tipologia, ma senza conoscerlo nello specifico. Perciò deve essere ben commentato e recensito. E questo è proprio quello che vorrei capire con questo topic, quale potrebbe essere l'interesse della community. Quant'è un mito, mattia sorrenti, che grande xD i fulmini a forma d'artiglio xD Se gioco un pbf, sì ho già molto materiale scritto. Al tavolo è un po' diverso, però io sì scrivo molto anche lì, anche se per lo più a penna. Per esempio, mi preparo i dialoghi dei png più importanti e nel caso me li rileggo prima della seduta, così riesco a interpretarli molto meglio. oppure ho la malsana idea di far giocare ai giocatori il pg che più li diverte, indipendentemente dalle regole, e quindi mi ritrovo a mettere su insieme ai miei giocatori molte varianti, talenti ad hoc ecc... cercando di non sgravare. proprio valutando questo sforzo preliminare che ho pensato alla pubblicazione e a questo topic. L'idea mi è venuta nel mentre che iniziavo a valutare la classe del Crociato di Pathfinder per un mio giocatore, che è una vera porcata di classe, inutilmente complicata. Mi sono figurato questi due o tre pomeriggi di lavoro insieme al mio giocatore, nel tempo di ritaglio, per avere il crociato che più ci piaccia, qualche consiglio in rete e poi caso mai viene su una bella classe, fatta bene. La giochiamo e fine, muore lì. Mi sono chiesto, ma perchè deve rimanere una cosa solo nostra? Anche mettendola sul forum, avrà quei 2-3, 10-20 commenti e poi cadrà nel dimenticatoio, proprio perchè si presenta come non-professionale, quando poi in realtà ha le potenzialità per esserlo.
  5. Certo, dare a quel che si prepara una revisione professionale e conclusiva richiede tempo aggiuntivo e pazienza, però credo che questo tempo in più non sia poi molto di più di quello già "speso" per giocare. Della serie, abbiamo fatto 30, facciamo 31. Quello che ho imparato con progetti del genere, è che bisogna iniziare dal piccolo, dal semplice. Bisogna porsi dei paletti di dimensioni, per esempio in pagine) e abbassare le pretese. Un lavoro come un manuale del master è qualcosa di già più impegnativo che potrebbe prendere il via una volta che qualcosa si è già mosso. Una formula semplice per iniziare a cui stavo pensando è questa: ebook di 30-40 pagine, con una singola avventura, in bianco e nero con copertina a colori, in vendita a 4 euro. All'evenienza, avventure per essere giocate direttamente in PbF, (testata giocando proprio sul forum, e quindi con già molte descrizioni pronte) e associata nel caso ad un secondo ebook di 5-10 pagine con il capitoletto per i giocatori a 1 euro. I prezzi sono irrisori e accessibili. I vantaggi però di aver pagato, anche se un minimo, sarebbero molteplici: Master e giocatori più motivati a giocare, con un supporto che aiuti il master nei tempi in cui il pbf rischia di crollare. Oltretutto si sono divisi la spesa, non accollandola solo al master. Nulla vieta di adattare la stessa avventura al tavolo da gioco. Così, facendo una stima, mettiamo di 100 acquisti, che non sono tantissimi, ma neanche pochi e necessitano un minimo pubblicità, il master che ha gestito quel pbf potrebbe arrotondare con un 300 euro, per un lavoro che avrebbe comunque fatto per gestire il pbf, ma che con la prospettiva della pubblicazione ha gestito con più attenzione e in modo più professionale. Questo è solo un esempio, ma sono convinto che per iniziare non si dovrebbe andare oltre piccoli file di una 40ina di pagine a prezzi bassi. Potrebbe essere un approfondimento regolistico di una sola classe, con nuove meccaniche, cdp e talenti. potrebbe essere una raccolta di mostri, l'ambientazione di una regione ristretta con le relative mappe, una città con eventi e schede di alcuni png, un piccolo panteon con nuovi incantesimi.... gli esempi sono tanti, l'importante è la dimensione piccola, per me non più di 40 pagine. Cose del genere si possono concludere in tempi ragionevoli, andando oltre si rischia di imbarcarsi in un progetto troppo grande da completare e che non inizierà mai.
  6. per quello che ho capito da un'occhiata rapida, si, a patto di affidarsi unicamente a Open Content di altri, e quindi al d20 system. Però questo aspetto andrebbe approfondito e ho intenzione di farlo. Quello che ancora non ho capito bene è la questione delle citazioni, scrivere cose del tipo: "compatibile con Pathfinder"; "compatibile con D&D 3.5"; "Utilizzare Manuale del Giocatore, Manuale dei Mostri ecc. versione 3.5", "Goblin, Bestiario pag xx", "Utilizza la variante della paizo..." o ancora "Nuovi Poteri d'Ira per il Barbaro", "Archetipo per il Ladro" e potrei fare molti altri esempi ancora. Tutte queste citazioni non ho ben capito se si riferiscono ad Open Content o a Product Identity.
  7. Avete mai pensato di pubblicare le avventure che giocate, settimana dopo settimana, le classi, i mostri, le varianti e le home rules, tutto il materiale che un master mette su per la propria campagna? I mezzi ci sarebbero. Ripensavo ieri a tutte le diverse ambientazioni che negli anni sono state pubblicate grazie alla licenza gratuita del d20 system. Se ci pensate, persino Pathfinder è nato così. Per chi non sapesse di cosa sto parlando ecco un paio di link da wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/D20_System http://it.wikipedia.org/wiki/Open_Gaming_License Per farla breve, il materiale di chiunque voglia pubblicare (per guadagnare) viene diviso in due parti, le Product Identity e le Open Content. (provate ad aprire la pagina di Crediti di un qualsiasi manuale, prima ancora dell'indice) La prima categoria racchiude pressapoco tutto ciò che di descrittivo viene pubblicato in un manuale, e ciò resta di proprietà intellettuale dell'autore e non può essere né replicato né citato senza un suo consenso (per esempio, se non avete il permesso non si potrebbero scrivere neanche cose del tipo: "Compatibile con Gioco-di-Ciccio, versione 1") Negli Open Content invece ricade invece tutto ciò che è regole e statistiche che si appoggiano sul d20 system. Rendere ciò Open Content è un requisito per rientrare nella licenza gratuita del d20 system. Rilasciando la licenza, quei grandi geni della Wizard hanno "concesso" ad altri l'onere di ampliare il mondo attorno alle loro regole, aumentando gratis la fama di D&D. Fu una manovra geniale. Questo però in passato a mio avviso era un compito che potevano assolvere solo le case editrici, in particolare americane, dato che al grosso dei giocatori mancano i mezzi concreti di editoria, di stampa e distribuzione necessari. Tutto ciò però ora è cambiato, grazie a sistemi come quello amazon kindle e altre piattaforme che ti permettono di pubblicare il tuo ebook e ottenere una fetta dei guadagni. ( se non sbaglio amazon promette il 70%) https://kdp.amazon.com/signin?language=it_IT http://ilmiolibro.kataweb.it/faq.asp?idfaq=19 Dal punto di vista di un master acquirente, io sarei ben disposto a pagare il giusto, dai 3 ai 5-7 euro, per l'ebook di un avventura home made che abbia un tono professionale. La acquisterei data la spesa irrisoria e sarei ben più disposto a giocarla con piacere avendola pagata e non scaricata, anche se un minimo. E' lo stesso ragionamento che si può fare con libri, videogiochi e film scaricati e comprati. se spendo soldi ho una maggiore tendenza a sfruttare fino in fondo quello che ho comprato. Se questa fosse una tendenza generale, il mio parere è che il panorama dei giochi di ruolo ne acquisterebbe, ci sarebbe una maggiore motivazione al produrre e al far circolare tutto ciò che al tavolo viene testato, ciò andrebbe anche a vantaggio di chi non è ancora in grado di preparare da sé ciò di cui ha bisogno. Pensate per esempio ad avventure pensate per essere giocate in pbf, non potrebbero trovare altro mercato che non sotto forma di ebook. Oppure pensate a come tutto sommato le sezioni di Progetti e altre home rules siano molto attive sul forum. (mi piacerebbe vedere Hirugami pubblicato per esempio xD) Cosa ne pensate?
  8. Idriu

    Dubbi del Neofita (12)

    Vorrei evitare una CD che dipenda dall'avversario, per tre motivi. il primo è che risparmiarlo o no è qualcosa che dipende strettamente dall'indole del personaggio, secondo sono uno che appoggia le regole quanto più semplici e pulite possibili. Mi spiego meglio, anche il 1/2 dado vita in un certo senso mi fa storcere il naso perchè lo vedo una piccola complicazione, tante piccole complicazioni rallentano il gioco. Infine soprattutto perchè l'idea è quella di dare ad ogni pg un difetto simile, per esempio il druido non può danneggiare la natura e i suoi figli a meno di superare un TS, stessa CD e stesse consegenza: scosso per 1 ora. Il chierico ha dei sogni premonitori, stessa CD e stesso malus, scosso per 1 ora. E così via per gli altri pg. La struttura di tutti i difetti sarebbe: Condizione restrittiva -> TS su Vol con CD che salgono col lvl tutte uguali -> Fallendo, scosso per 1 ora, alla fine della quale si ritenta e la CD scende di 1. Vorrei quindi raggionare in termini quanto più generali possibile, avendo una CD che salga nel "modo più giusto". Se poi il chierico avrà meno problemi del ladro o del guerriero, è giusto perchè il personaggio ha investito su Sag e Volontà ed è giusto che sia avvantaggiato in quello. Anche per questo non mi convinceva troppo la prova sulla Caratteristica Sag invece che il TS come suggeriva shalafi, mi sembra giusto valorizzare una classe con Vol piena. E oltretutto un pg con Sag -1, che non investirà in quello sarebbe del tutto fregato in quel caso. io mi ponevo il problema del range in cui variano queste CD, al 1° e al 20° come minimo e massimo. - Nel caso 10 + DV, al primo livello la CD sarebbe di 11, a mio parere troppo bassa, al 20° sarebbe CD 30 (e su questo non so regolarmi dato che non conosco i livelli di potere così alti) - invece orientandomi su 14 + 1/2 DV si avrebbe CD 15 al 1° livello fino a CD 24 come massimo al 20° livello. Il mio dubbio è: una CD di 24 è troppo bassa al 20° livello? Diciamo, per esempio, per un chierico e per un ladro? Infine, secondo voi c'è molta differenza tra 14 + 1/2 DV e 15 + 1/2 DV ?? Grazie a tutti in anticipo per le dritte, spero di riuscire a decidermi, soprattutto perchè ogni pg avrà il suo difetto e una cosa è sgarrare la CD per il difetto di un solo pg, una cosa è per l'intero gruppo, sarebbe un casino
  9. Idriu

    Dubbi del Neofita (12)

    Vorrei concedere ad un mio pg questo difetto, ho però bisogno di un consiglio sulla CD del TS. Spietato: Che sia per una sete di vendetta, un passato traumatico o semplicemente per indole personale, il personaggio non è capace di provare pietà verso un proprio nemico. Sia in combattimento che non, per risparmiare la vita ad un nemico deve superare un tiro salvezza di Volontà con CD di [???]. Fallendo, dovrà attaccare e giustiziare se gli è possibile il bersaglio. Nel caso in cui non riesca a causa di fattori esterni, è scosso per 1 ora o finché non conclude il lavoro. Ogni ora può ritentare il tiro salvezza, ogni volta che ritenta la CD diminuisce di 1. Avevo pensato alle seguenti possibilità: 12 (o anche 14-15) + metà del livello del personaggio. 10 + livello del personaggio. Sto cercando una progressione che: a) resti di difficoltà "costante" col passare dei livelli, che renda il risultato incerto, né troppo facile da superare né troppo difficile. Sapreste aiutarmi?
  10. Idriu

    Si comincia

    Qui ci sono molte risorse, dacci un'occhiata http://golarion.altervista.org/wiki/Il_gioco
  11. Vorrei utilizzare sicuramente una delle due, caso mai avendo un giusto equilibro tra realismo, correttezza nelle regole e complicazioni. Ho notato che tra le due le differenze dovrebbero essere (se ho ben capito). Rispetto alla versione da 3.5, quella di Path ha: i WP sono il doppio della Costituzione, ma non c'è differenza per le differenti taglie nei mostri. i VP non ricevono la Cos ad ogni livello. i Critici non vanno confermati, ma infliggono entrambi i tipi di danni, VP normalmente e WP solo in valore pari al moltiplicatore dell'arma (x2 infligge 2 WP ecc.) Non vi è più il TS per rimanere storditi quando si viene danneggiati nei WP Si viene affaticati solo quando si perdono metà o più WP Ci sono altre differenze sostanziali? Assodate queste differenze, le mie impressioni sono 1) Mi sembrano un enormità, gli incontri hai livelli bassi dureranno un'enormità in più, ogni mostro al gs 1 avrebbe circa 30 punti vita in più 3) questo mi sembra giusto, riduce la mortalità dei pg però rallenta le cose. Con i d6 da furtivo e simili come ci si regola? 4) Questo TS mi piaceva, creava un po' di imprevisti in battaglia 5) anche questo, un po' scomodo da tenere a mente però interessante da giocare. Come mi consigliereste di fare? Stavo pensando di tenere il grosso dei meccanismi di UA e i danni critici di Pathfinder, vi sembra sensato?
  12. Pensavo di usare la variante dei punti Vitalità presentata in Arcani Rilevati della 3.5, dato che mi sono sempre trovato bene, anche nell'avventura di Pathfinder. Ho visto però che esiste una variante anche per questa versione, Wounds e Vigor presentata sull'Ultimate Combat. http://paizo.com/pathfinderRPG/prd/ultimateCombat/variants/woundsAndVigor.html Qualcuno di voi le ha provate entrambe? Cosa cambia nella versione per Path? Quale pensate sia fatta meglio? E soprattutto, quale delle due è più semplice, meno macchinosa?
  13. Come sempre ti ringrazio, sentire queste impressioni mi sarà molto utile. E grazie per il link, corro a vedere Conosco molto bene i giocatori, ma questa è la prima volta che giochiamo al tavolo tutti insieme, quindi non posso sapere che tipo di avventure preferiscono, posso solo farmene un'idea. I due che tra loro hanno giocato più di recente avevano un master che improvvisava e li faceva vagare a caso. Il loro commento alla sessione introduttiva è stato: "Che belli tutti questi retroscena, noi non facevamo altro che passare da uno scontro all'altro." Questo mi ha convinto che forse preferiranno gli intrighi politici e l'interazione coi png rispetto alle mazzate. Oltretutto l'idea delle battaglie campali li attira molto. Si vedrà
  14. Grazie per le dritte, starò attento al discorso dell'esperienza. Kigsmaker usa l'esperienza Veloce, pensavo già di assegnarla Media se in questa prima fase decideranno di conquistarsi la città da soli. Se dovessero fare questa scelta, una volta preso possesso della città il tutto continuerà come previsto, manterranno per esempio il contatto col Brevoy. L'unica cosa diversa è che ci saranno maggiori png dalla loro parte, uno su tutti il conte vampiro che in base alle circostanza sarà un alleato o un nemico, e dovrò fare attenzione a far quadrare il tutto, ma a parte questo non vedo grossi stravolgimenti. Gli eventi avvengono allo stesso modo, indipendentemente dal luogo in cui i pg si sono stabiliti dopotutto. fu proprio questo fatto che mi convinse qualche tempo fa ad aggiungere questi elementi. E' un buon consiglio poi quello di rivelare le cose a mano a mano, lo terrò presente grazie. Infine di questo compendio del Brevoy non ne sapevo nulla, cos'è?
  15. Se in cambio di ciò ottengo pg maggiormente motivati a essere protagonisti nello svolgimento degli eventi e in più "costretti" anche a scelte scomode, ben venga. L'esplorazione sarà comunque necessaria per stanarlo e successivamente fondare e gestire il regno. In pratica voglio lasciare la scelta ai pg su che tipo di avventura e ostacoli vogliono affrontare, se buttarsi da subito negli intrighi oppure prima erigere l'impero e aumentare di potere, tutto ciò avendo a disposizione un ambiente pieno di sfide e che risponde alle loro azioni qual'è il materiale presentato di Kingmaker.
  16. Di sicuro apprezzerebbero molto lo scontro fatto in questi termini
  17. Dato che mi sono accorto che il pistolero richiede davvero molti talenti, come master ho deciso di preparare alcune Gesta sostitutive che possano aiutare il giocatore a giocare il personaggio che ha in mente e divertirsi, poi sceglierà lui se prendere o no queste gesta e a quali rinunciare. Vorrei chiedervi se secondo voi sono equilibrate. Scaltro imbroglione (Str): Al 1° livello, fino a quando il Pistolero ha almeno 1 punto grinta, ottiene i benefici dei talenti Manovre Agili e Sporco Trucco Migliorato, si devono soddisfare i requisiti. Gesta sostitutiva: Una gesta di 1° livello o superiore. Colpo scorretto (Str): Al 3° livello, fino a quando il Pistolero ha almeno 1 punto grinta, può applicare Fintare anche ad un attacco a distanza con un'arma da fuoco ad una mano effettuato contro un bersaglio entro 3m. Gesta sostitutiva: Una gesta di 3° livello o superiore. Crearsi un varco (Str): Al 7° livello, il Pistolero è abile nell'approfittare del gioco sporco per aprirsi un varco e fare fuoco. Se durante il tiro per una manovra di Sporco Trucco il Pistolero ottiene un 20 naturale, può spendere 1 punto Grinta. Se lo fa, può ricaricare un'arma da fuoco ad una mano, se scarica, e colpire con quell'arma il bersaglio della manovra di Sporco Trucco senza causare attacchi di opportunità, infliggendo i danni dell'arma oltre agli effetti della manovra. In più, il colpo è una minaccia di critico che va confermato. Gesta sostitutiva: Una gesta di 7° livello o superiore. Fuori dai guai (Str): Al 11° livello, il Pistolero sa come distrarre i nemici che lo braccano sfruttando l'ambiente, tirando bottiglie, sgabelli o sabbia, intralciandoli tra loro con corde o sfruttando i loro stessi abiti, o semplicemente facendosi strada a calci e gomitate. Come azione di round completo, può utilizzare una manovra di Sporco Trucco e tentare di colpire ognuno dei nemici a contatto, il lancio per la manovra è unico e va confrontato con ognuno dei DMC dei bersagli separatamente. Questa gesta costa 1 punto grinta. Se il pistolero possiede la gesta Crearsi un varco e ottiene un 20 naturale, può selezionare uno solo tra i bersagli per effettuare l'attacco. Gesta sostitutiva: Una gesta di 11° livello o superiore.
  18. Perfettamente d'accordo con entrambi, io tendenzialmente, per gusto personale, evito di giustificare il tutto con misteriosi poteri sovrannaturali, soprattutto quando vanno a sommarsi con altre situazioni particolari. "Oh, guarda un po', la ragazzina che ci sta facendo il **** a colpi di palle di fuoco dagli occhi è proprio la sorellina del pg scomparsa che lui tanto desidera ritrovare, e che all'epoca non sapeva neanche soffiarsi il naso da sola." Se questo png avrà ottenuto qualcosa, l'avrà ottenuto con le sue forze, almeno così la vedo. Riguardo il discorso del comando, mi viene in mente daenerys targaryen, che per quanto possa essere più grande d'età (nn ho la minima idea di quanti anni abbia) resta una ragazzina minuta che col solo carisma da comandante fa il **** a qualunque esercito, ed il tutto risulta non solo plausibile, ma una figata mostruosa. Quindi questo già mi sembra più plausibile. Uno può ritrovarsi al comando anche solo perchè si è trovato al posto giusto al momento giusto. Da questo a farne un boss per un incontro / supercattivo però la vedo dura
  19. Sono tutti consigli ottimi, seguirò questa strada
  20. Grazie mille Atronach, questo schema è davvero molto utile, lo terrò presente utilizzandolo in maniera flessibile e "in segreto", per evitare che la mappa si trasformi in un dungeon alternativo come diceva Uomo del Monte. Intanto abbiamo giocato una sessione introduttiva di un'oretta nel mentre che preparavamo le schede, e ho deciso di inserire un po' di background nell'ambiente e introdurre altri png che potremmo influenzare i giocatori i futuro in base alle loro scelte. I pg non si sono incontrati all'accampamento, bensì in una cittadina infame e pericolosa poco lontano, sconosciuta sulle mappe del Brevoy. Una città che sorge sulle paludi, di tagliagole e bifolchi, dominata da una società criminale detta Triade, da un sindaco corrotto e infine, feudo di un conte vampiro che ogni mese esige un tributo. Solo tre su cinque dei pg hanno intrapreso la missione partendo dal brevoy, un druido ha una missione personale mentre il quinto personaggio è originario di questa città, un cacciatore di taglie con un conto in sospeso verso i tre capi della triade. Uno dei tre signori del crimine è proprio il Signore Cervo. I pg per ora hanno conosciuto lo sceriffo, una donna, una delle poche persone decenti di questa città che spera un giorno di ripulirla dalla criminalità, e hanno ottenuto diverse informazioni sul posto e sul signore Cervo. Infine l'ultimo evento introduttivo è stata l'apparizione del vampiro, venuto a riscuotere il suo pagamento. A differenza del normale, però, prima di tornare alla sua torre ha divulgato un bando di cattura. Vuole che gli venga consegnato il signore Cervo vivo. I pg al momento non sanno neanche chi sia il signore Cervo, ne sanno perchè il vampiro lo vuole vivo. Sanno che è un brigante che controlla la cintura verde, la zona che devono ripulire. Il bando di cattura da parte del Brevoy non è ancora stato divulgato. Quando accadrà, i pg si troveranno davanti una scelta: ucciderlo per il Brevoy o consegnarlo vivo al conte Vampiro. Se dovessero scegliere il secondo caso, la campagna potrebbe cambiare leggermente. Non fonderebbero una nuova città con i fondi della nazione, ma bensì avrebbero la possibilità di prendere il controllo della città malfamata che ho aggiunto sgominando la parte restante della triade, ma accettando di sottomettersi ad un vampiro. in questo modo si troverebbero a dover controllare e gestire una città già più grande, pensavo sui 120 punti costruzione contro i 50 concessi dalla brevoy. Una città però disastrata e corrotta fino al midollo. Il vampiro dal canto suo vuole portare ordine nel suo piccolo feudo, in quanto si è accorto delle brame di Nyrissa, ma al momento non è all'altezza per resisterle. vuole così ingrossare le proprie fila in più modi, per esempio rendendo il signore Cervo un suo servitore e ottenere da lui informazioni sulla ninfa, oppure rendendo la città un luogo più stabile, capace di resistere all'attacco della ninfa. Ho fatto la scelta di introdurre questa città e diversi png, ho accennato solo ai più importanti, per diversi motivi. Il primo è che di partenza avevamo pensato ad un avventura di stampo horror, che mettesse i pg di fronte a scelte scomode e difficili, oltre che mostri adatti al gotico e ambientata in Transilvania, vorrei tenere quest'atmosfera anche in kingmaker. Secondo, trovavo l'avventura un po' carente dal punto di vista di background ambientale, png importanti, oltre che sulle motivazioni che fanno partire i pg verso la fondazione del loro regno. In più poi tutta questa faccenda potrebbe spianare la strada all'arrivo della ninfa e non farla comparire all'improvviso, come notava Uomo del Monte. Ora i pg si metteranno in viaggio verso l'accampamento di oleg, con più di una motivazione a dare la caccia al signore Cervo e riceveranno più in là anche la richiesta dal brevoy e tutto procederà al solito fino alla fine della prima avventura, finchè non dovranno scegliere come muoversi e a chi essere fedeli. Che ne pensate?
  21. In quanto DM, devo aiutare alcuni miei giocatori nella preparazione delle schede dei loro PG per giocare l'avventura Kingmaker. Si gioca dal livello 1, con i manuali base. Come varianti utilizzo la Vitalità e i Colpi mirati. Concedo due Difetti e un tratto preso dal manuale dell'avventura. Essendo tutti umani, hanno ognuno 4 talenti da selezionare. Per le caratteristiche ho insistito per il buy point rispetto al lancio dei dadi, deciso questo avevo concesso 20 punti, ma alla fine di una lunga contrattazione durata due settimane hanno spuntato un buy point da 27 punti. Per chi conosce l'avventura, pensate sia adatto? O sono troppi punti? Mi sono riferito alle classi presentate qui: http://golarion.altervista.org/wiki/Classi e hanno scelto: Il Crociato (un chierico-guerriero), il Pistolero, il Ninja (inteso come un sicario), lo Stirpefuriosa (barbaro-stregone) e infine un Druido (Sciamano dei Felini) In particolare i primi due, il crociato e il pistolero, hanno esperienza per farsi la scheda da soli, ma gli altri tre hanno bisogno di una mano, uno di loro non ha mai giocato neanche alla 3.5. Innanzitutto per la scelta dei talenti, vorrei mettere giù una selezione di talenti (7-8) per ognuno e tra questi farli scegliere. In secondo luogo per i consigli in generale, per cose riguardo ruolo, incantesimi, tattiche, build per i prossimi livelli. Soldi massimizzati, anche le dritte sull'equipaggiamento ci farebbero comodo. Fosse stato un pg, c'avrei pensato da me, però essendo in tre così diversi tra loro, ho bisogno di una mano. Druido STR: 12 DEX: 12 CON: 16 INT: 12 WIS: 18 CHA: 11 iniziamo dal druido dato che per me aiutarlo è davvero complicato in quanto non ne ho mai giocato uno e ho sempre avuto dubbi sul suo funzionamento. Per intenderci, non sono neanche stato in grado di consigliargli che ruolo ricoprire nel gruppo, se più buff, controllo, o mischia o skill di supporto o che so altro. penso sia tra quelle del gruppo la più difficile da buildare e giocare. Per non impazzire su tutte le trasformazioni possibili, ho messo il veto per il druido di avere un focus animale e il giocatore ha accettato di buon grado lo Sciamano dei Felini (ringraziando vivamente pathfinder che ha una variante già pronta e valida a differenza della 3.5 ) per cui a quanto ho capito, il suo compagno animale al primo livello sarà un Felino piccolo, inteso come un puma o una lince. è corretto? Quello che è certo è che il giocatore vuole combattere in combo col proprio compagno, buffando se stesso e l'animale. Come talenti, dando un'occhiata rapida ieri sera abbiamo pensato a: - Aspetto della Bestia (Sensi della notte) - Aspetto della Bestia (Istinto selvaggio) - Incantesimi in combattimento - Tempra possente Ma sono tutti provvisori, sono buttati un po' lì a caso e come dicevo non sono riuscito a consigliargli una strada da intraprendere. Oltre quindi che rivedere i talenti, se avete consigli anche sugli incantesimi e le tattiche da seguire in game. Stirpefuriosa (Celestiale) STR: 18 DEX: 14 CON: 15 INT: 12 WIS: 8 CHA: 14 Giocatore che adora la mischia e ha sempre fatto tank ignoranti, questa volta vuole provare qualcosa di più versatile grazie agli incantesimi e poteri della stirpe. Ha pensato di combattere Sciabola e Scudo, ma i talenti ancora non ha iniziato a vederli. Gli converrebbe buttarsi sull'ira? sul combattimento più tattico? Preparare la strada agli incantesimi al 4° livello? ogni consiglio è ben accetto. Ninja STR: 17 DEX: 15 CON: 15 INT: 13 WIS: 10 CHA: 13 Un ninja come classe, ma da intendere molto come un'assassino nell'ombra. Ha deciso di combattere in mischia su For, con una katana (spada bastarda) lasciando perdere le armi leggere e Arma accurata. Deve ancora selezionare i talenti, ma soprattutto i poteri Ki o le doti da ladro. All'occorrenza ha gli shuriken. Non penso abbia idea su come voglia poi far proseguire il pg. Dovrà comunque ricoprire per forza di cose il ruolo di skill monkey e supporto al di fuori del combattimento Pistolero STR: 10 DEX: 19 CON: 13 INT: 13 WIS: 8 CHA: 16 Il pistolero è già pronto, però ogni consiglio può rivelarsi comunque utile. Ha selezionato il Moschetto e poi ha acquistato una Pistola da borsa. Ha scelto l'archetipo Straniero Misterioso che focalizza sul Car invece che sulla Sag. Talenti: - Ricarica Rapida (Moschetto) - Ricarica Rapida (Pistola) - Colpo Mirato Migliorato - Maestria in combattimento L'idea è quella di avere quante più armi pronte e passare da Moschetto a pistola all'occorrenza, nel senso di usare la pistola più vicino e il moschetto a distanza maggiore. A senso fare la build in questi termini? o sarebbe meglio focalizzarsi in un unico stile? Una domanda a cui non ho trovato risposta, il moschetto a contatto si può usare? e le pistole? Una possibile build sarebbe quella Maestria + Fintare migliorato: Le armi da fuoco attaccano da contatto nel primo incremento di gittata, negando anche la Des con fintare, la CA scende direttamente a 10. Il pg a questo punto pensava di sfruttare i Colpi mirati al massimo e prendere i talenti per migliorarli, spendendo 3-5 talenti arriverebbe ad essere praticamente un debuffer. Però per il pistolero ci sarebbero anche altre vie da prendere. Per esempio Schivare+Mobilità+Gesta del pistolero Agile Dritte? Crociato Il crociato sta vedendo da sè, a quanto so vuole andare in mischia con un'arma a due mani, però anche lui parte da zero su Pathfinder, è un vecchio giocatore di 3.0, quindi consigli generali sulla classe potrebbero sempre tornargli utili.
  22. Grazie Luca, belle dritte, non avevo pensato di metterli l'una contro l'altro. L'unica cosa che non mi convince però è il rancore di lei, non mi sembra logico. Ci vedrei più una proiezione delle sue paure, del tipo "perchè mi hai abbandonato!" mentre piange abbracciata al suo petto, ma un vero odio, lucido e vendicativo, mi pare eccessivo, no? All'epoca il Pg 14 e la sorella circa 10, ora sono passati 4-5 anni
  23. Nel bg del personaggio di un mio giocatore ci sono le vicende di quando, ancora ragazzino, militava come orfano nella malavita cittadina insieme a sua sorella più piccola. A causa di uno sgarro nei confronti del suo capo, la sorellina venne posta in prima linea in un affare pericoloso, che andò a finire male. Il Pg perse conoscenza nello scontro con le guardie e si risveglio direttamente in cella, le guardie lo informarono che la sorellina era morta, col volto consumata fino all'osso da un esplosione, il pg non volle crederci. Ora sono passati quattro o cinque anni, il Pg è diventato un cacciatore di taglie, si è riabilitato nei confronti delle guardie, ma è braccato dai vecchi nemici di quegli anni. Oltre a bramare vendetta contro coloro che diedero gli ordini in quell'evento, sogna di ritrovare un giorno la sorella e non ha mai smesso di sperare. L'avventura parte dando la caccia proprio a uno dei tre gruppi in cui è divisa la criminalità della zona, tra i tre è quello più esterno alla città, briganti delle zone limitrofe, perfetti per allontanare una ragazzina scomoda dal paese. Mi piacerebbe fare che la sorella sia sopravvissuta, anche se so che questo complicherà non poco le cose. Il primo passo per ritrovarla potrebbe essere proprio dare la caccia a questi briganti dei boschi, però poi? quale potrebbe essere il primo indizio? Che fine ha fatto la sorella? cosa le è successo in questi quattro anni? Dove si trova ora? E quanto dovrà faticare il pg prima di poterla riabbracciare?
  24. Grazie mille, mi è utilissimo leggere ciò. Anch'io nutrivo i tuoi stessi dubbi riguardo gli eventi scollegati nei vari esagoni, invece tenendo l'ambiente "vivo" intorno ai pg il tutto è più coerente. Avrei un altro dubbio, la fase di esplorazione come l'avete giocata? avete interpretato anche l'esplorare, l'accamparsi, i periodi diciamo più morti o avete sfruttato le regole più rapide nell'appendice "nelle terre selvagge"? La meccanica presentata lì per esplorare gli esagoni mi sembrava un po' scarna, mettendomi nei panni dei giocatori mi sembra molto poco interessante. Che impressione avete avuto?
  25. Visto che sto per iniziare come master l'avventura, sarei curioso di sapere com'è poi continuata
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