mantis

Se vuoi dare un'occhiata guarda qua.. http://www.dragonslair.it/forum/showthread.php?t=16356 Cercheremo di spingere con questa ambientazione... fate pubblicità in giro! Mantis

Certo che mi ricordo di te! Uno dei più grandi ammiratori di questo sistema. Peccato che quel manuale delle armi non sia andato in porto, poteva essere una bella idea. Per ora il progetto Dimensioni è fermo, causa vicende personali e di vita quotidiana. Dopo l'uscita di Glennascaul, che ci ha impegnato per 4 anni, erano previste avventure per l'ambientazione ed un'avventura nella Londra vittoriana. Piano piano qualcosa faremo, non appena si avrà un po' di tempo a disposizione... Inoltre stanno uscendo su Wizard Quest degli estratti dai manuali di Glennascaul, speriamo che in questo modo Dimensioni venga pubblicizzato! Colgo l'occasione per dire che chiunque voglia collaborare con noi è sembre ben accetto. Fatti sentire e a presto. Mantis

Degli altri due non si sa niente, solo i nomi.... quindi dargli dei poteri è del tutto aleatorio. Per l'Arcano di Alchimia c'è un manuale completamente dedicato a questa: Ars Regia. http://dimensioni.dragonslair.it/download.html Il manuale è a pagamento, ma costa una sciocchezza... Mantis

Gandalf sicuramente Piromanzia visto che ama i fuochi d'artificio e possiede uno dei tre anelli degli elfi, l'anello di fuoco, che solo quello dovrebbe incrementargli di almeno due livelli la sua Piromanzia. Credo poi Fotomanzia (che ha usato contro i Nazgul), Psichemanzia che ha usato contro Vermilinguo e sul re di Rohan per liberarlo dalla magia di Saruman, Idromanzia per creare le onde a forma di cavallo contro i Nazgul a Forra Spaccata. E' buffa questa cosa perchè, quando creammo Dimensioni Arcane, cercammo di ottenere una magia molto simile a come l'aveva pensata Tolkien ne Il Signore degli Anelli e ci ispirammo a quel libro, tant'è che si adatterebbe benissimo a questo mondo. Alcuni giocatori di Merp (Middle Earth Role Playing), il primo gioco sul mondo di Tolkien, oramai passato alla storia del gdr, usavano addirittura il sistema di Dimensioni Arcane per le loro sessioni nella Terra di Mezzo..... Mantis

Potresti andare da una semplice fobia (tipo fobia dei rettili), ad un qualcosa di più serio come visioni, schizofrenia, personalità multiple (anche se difficili da interpretare bene). Dipende un po' da come ti senti di giocare il personaggio. Quella che scegli poi la dovresti interpretare bene, tenendo conto che, tutte le decisione che il tuo PG prenderà, saranno sempre influenzate da questa malattia mentale. Scegli quella che ti senti di interpretare meglio. Dipende anche dal tipo di avventure che giocate, dalla serietà delle sessioni, dall stesso narratore... Mantis

Credo che nei negozi specializzati si trovi senza problemi. Qualcuno sa qualche cosa in merito? Altrimenti via web. Mantis

Comunico con piacere che nel numero quattro di Wizard Quest, rivista che tratta di giochi di ruolo edita da Wyrd Edizioni, ci sarà un articolo relativo al mondo di Glennascaul. Per maggiori informazioni: http://www.e-wyrd.com/anticipazioni.html Mantis

Fai bene, io c'ho sperato fino alla fine.. In fondo è solo una brutta copia dei Predatori dell'arca perduta (proprio brutta). Mantis

Che dire... una grande delusione. Scene appiccicate senza una trama forte che le unisce, antagonisti stereotipati e senza un background solido, attori poco convinti di quello che stanno facendo (non è l'Harrison Ford di Star Wars o degli altri Indy), scene al limite dell'assurdo, americanate varie, Spoiler: tema degli alieni quasi scontato, estrema prevedibilità... Un filmetto ben fatto! Se avessero pensato meno al mercato e più alla storia tutto sommato poteva venire fuori un film carino (come il tempio maledetto). Non dico di ripetere l'esploit dei mitici Predatori, film davvero unico, però gli mancava quel fascino che permeava gli altri tre. Peccato, vedo tutto come una grossa operazione commerciale che, purtroppo, accontenta il garnde pubblico, ma delude i veri appassionati, cresciuti un po' col mito di questo personaggio creato 27 anni fa (molti di voi non erano nemmeno nati ) Mantis

Sì la taumaturgia infligge ferite ai non morti e la necromanzia li cura.. L'idea di creare oggetti magici con bonus può andare benissimo anche ricalca un po' la logica di D&D, ma nulla vieta di poterla mettere in pratica e di creare artefatti molto potenti. Provatela e poi fatemi sapere... Mantis

Per come è strutturato ora sbilancerebbe troppo. Però ritoccando la tabella dei danni guariti potrebbe funzionare benissimo. Un esempio potrebbe essere: Liv. Magia--Vitalità Restituita 1 -1 2 0 3 1 4 1D3 5 1D6 6 2D6 7 3D6 8 4D6 9 5D6 10 6D6 In questo caso ogni volta che si userebbe Taumaturgia per curare si fa un check Attacco Magico contro RM della vittima. La differenza rappresenterà i danni guariti (o inflitti in caso di errore). Se la vittima è consenziente si avrà un bonus di +2 nel check. Ovviemente questa è solo una proposta, bisognerebbe fare qualche prova giocando.. Mantis

Riguardo a questa cosa mi è venuta in mente una regola che si adatterebbe ad hoc per l'ambientazione di Glennascaul. La regola è la seguente: ogni incantesimo di cura si deve confrontare con la RM del bersaglio. Se l'attacco magico supera la RM allora l'incantesimo di cura produce i suoi effetti normalmente, altrimente i punti vitalità restituiti vanno diminuiti della differenza tra i check di Attacco Magico e quello di RM, senza andare in negativo. Per i personaggi consenzienti il check di Attacco Magico del guaritore avrà un bonus di +2. Ad esempio: per lanciare un incantesimo di cura del quarto livello (2D6 vitalità curata) si tira un attacco magico di 18 in totale (considerando anche il bonus di +2). Supponendo che il bersaglio abbia una RM di 12 e tira un 8, il suo totale sarà 20, che è superiore di 18. La differenza di -2 andrà a diminuire i punti di vitalità curati ottenuti tirando 2D6. In ogni caso, la vitalità curata non sarà mai un numero negativo (a meno che il Narratore non sia particolarmente crudele e, in Glennascaul, potrebbe anche farlo ) Mantis

L'arrotondamento è matematico: 10,5 diventa 11 ad esempio. Vale questa semplice regola. Mantis

In linea generele si, però considera che il valore di Forza potrebbe cambiare perchè modificato da eventi esterni. In tal caso il Narratore potrebbe decidere di usare il valore di difficoltà sul valore originario di Forza del PG. Ad esempio il mio PG ha FOR 10 che, per qualche ragione strana, viene abbassato a 8. Se ferito, il check può essere fatto sul valore di 13, ma io tiro 8 + 1D10, cioè prendo il valore attuale di Forza. In questo caso i valori di dado da 1 a 4 mi portano a sbagliare il check. Questa è una sottigliezza, ma qualcuno la può usare in questo modo o come meglio crede... Mantis

Nell'esempio che hai fatto, se perdo il 60% della vitalità, il check che si deve fare è un classico check con 1D10. Il valore di difficoltà è FOR+3, ovvero 23 nel caso di un PG con Forza 20. Quindi devo riuscire in un check con il valore di Forza + 1D10 e devo totalizzare 23 o più per non svenire. Nel caso di PG con FOR 10 dovrò fare un check di 10 + 1D10 con difficoltà 13. In entrambi i casi mi basta fare un 3 o più con 1D10. Semplice no? Manits

Grazie Sami, nel prossimo numero, se lo pubblicheranno , dovrebbe esserci un altro articolo dove si parla un po' della storia dell'Equalia, la terra dove si svolgono le vicende dei nostri "antieroi". Spero che riusciremo a condensare in due pagine tutta la ampia storia presente nei manuali. Una piccola precisazione: il disegno che hai visto è di Fabio Ciceroni, invece è di Gid quello del castello che fa da background alla pagina. In ogni caso nel prossimo articolo dovrebbero mettere altri disegni di Gid! Mantis

Si, in effetti è così. Incrementa automaticamente quando si incrementa il più alto degli arcani. Però si può fare anche una regola diversa. In effetti ci avevo pensato, chissà che non lo farò in una eventuale seconda edizione di Dimensioni Arcane... Mantis

Per la cura non c'è bisogno di fare un check sulla RM (dato che si presume che uno voglia sempre essere curato) a meno che la vittima non lo voglia per qualche motivo, in tal caso si può fare anche un check di resistenza. Ad esempio un non morto può farlo in quanto gli reca dei danni. La taumaturgia, in quanto tale, tende a scavalcare la RM, a meno che la vittima non sia fortemente motivata. Inoltre se lo fai a distanza l'incantesimo perde un livello di efficacia, quindi i danni curati sono di un livello inferiore. Ciò non accade se il taumaturgo è a contatto con la vittima. Mantis

Io lo farei fare sempre... Magari se il bersaglio non è cosciente può avere qualche penalità (-2 o -3) ad esempio.. Questo perchè la RM non è solo data dalla volontà attiva di una creatura, ma anche da quella passiva che dipende dalla natura dell'essere stesso... Mantis

Se l'incantesimo dura un round questo occupa un'azione, quindi un mago può lanciare un incantesimo ed effettuare un'altra azione o viceversa. Se durante il lancio il mago viene disturbato (ad esempio un'azione contemporanea) come nel caso di un incantesimo con un tempo di lancio di 2 o più round, occorrerà fare un check per vedere se si rimane concentrati. In ogni caso se si subiscono danni la concentrazione viene persa (rimando a pag. 18 di Dimensioni Arcane per ulteriori dettagli). La Difesa pura viene usata solo se non si hanno più azioni disponibili, esempio attacco e mi difendo e un'altro mi attacca. A questo punto dovrò usare la Difesa pura, senza 1D10. Mantis

In realtà il fatto di cogliere di sorpresa la persona non implica che bisogna tirare solo contro la sua difesa. Il tiro d'attacco è normale, al massimo si può concedere un bonus di +2 o +3 sul check d'attacco perchè il colpo viene sferrato alle spalle. La sorpresa implica un bonus sull'iniziativa di +5 e avviene quando l'avversario non si aspetta un attacco. Manits

In realtà se voglio usare un incantesimo di Piromanzia su di un uomo o un gruppo il fatto che faccia apparire il fuoco davanti, dietro, sopra o da sotto credo cambi poco se loro non capiscono di essere oggetto di una magia. Io non darei un grande bonus al mago in questo caso, poi dipende anche dalla scena e dal tipo di magia che vuole usare. Mantis

Se si usano bene gli incantesimi sono molto potenti, l'ho sempre sostenuto (ecco perchè è anche difficile apprenderli). In questo caso è facile cogliere di sorpresa qualcuno, basta spendere qualche punto magico in più.... Mantis

Puoi aumentare la distanza dell'incantesimo e far scaturire il fuoco da dove vuoi tu. Semplice no? Mantis

Il discorso è molto semplice inr ealtà. Un PG vampiro appena creato avrà le stesse abilità di quando era in vita ed in più otterrà alcuni poteri e debolezze come spiegato nelle pagine 66-68 del terzo libro di Glennascaul. I poteri che otterrà, oltre ad una variazione delle caratteristiche principali, sono decisi dal narratore, così le debolezze, oltre ad avere quelle tipiche dei vampiri (vulnerabilità alla luce del sole, riposo diurno, succhiare sangue, pelle gelida, ecc..) Tutte le abilità del personaggio restano tali e quali (possono variare di qualche cosa in base alla variazione delle caratteristiche principali), in più il PG acquisisce i nuovi poteri e le nuove debolezze (una importante è che deve obbedire al suo signore, colui che lo ha generato). Mantis