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Il Judge Risponde V. E non vi dico i suggerimenti di Google...
Sesbassar ha risposto alla discussione di Eiden in Magic: the Gathering
Se usi di nuovo l'abilità quando la tua creatura ha 4 segnalini, e in totale è un 5/5, ne prende altri 4, e diventa un 9/9. -
standard Consigli costruzione mazzo economico
Sesbassar ha risposto alla discussione di Dario Scala in Magic: the Gathering
Ciao Dario! Guarda, io ti sconsiglio di abbassare il conto delle terra a meno di 22: già con 22 potresti rischiare di avere poche terre troppo spesso, in un mazzo senza cantrips o manipolazioni di sorta, direi che, a seconda della curva di mana, scendere sotto le 21 terre è un azzardo. Hai delle buone fonti per pescare carte, ma costano più di 1, e non le avrai sempre in mano! Direi che un mazzo di questo genere vuole arrivare a 3 terre anche senza aiuti per poter vincere le proprie partite. Per quel che riguarda il mazzo, secondo me è costruito bene, ha un suo piano, e buone minacce, quindi lo promuoverei Non mi pare granché costoso, e alla fine il grosso dei soldi li investiresti su carte che potresti anche riutilizzare altrove e in futuro (tipo Fatal Push), quindi va bene. Delle carte elencate dal Dr. Randazzo io ti consiglio solo Dusk Legion Zealot: si rimpiazza da sè, ti aiuta a cercare nel mazzo terre, minacce, o rimozioni, e puoi sacrificarlo senza sentirti troppo in colpa, tanto ormai ha già fatto il suo quando è entrato nel campo di battaglia -
standard Consigli costruzione mazzo economico
Sesbassar ha risposto alla discussione di Dario Scala in Magic: the Gathering
Ciao Dario! Se ti interessano delle soluzioni budget per lo Standard il sito mtggoldfish.com ha una sezione solo per quello! Lì hanno il valore in dollari, ma molto spesso le carte per lo Standard di quei mazzi costano molto meno in euro! Se invece sei interessato anche a esplorare il Modern, oltre a mtggoldfish puoi anche controllare il mio sito, il link è nella mia firma! Se hai bisogno di qualche consiglio invece per migliorare il tuo mazzo, puoi iniziare dicendoci che mazzo è, e che tipo di mazzi ti interesserebbe giocare -
for fun mazzo stasi elfo
Sesbassar ha risposto alla discussione di antelucianeddu in Magic: the Gathering
Non capisco in che modo siano sinergici i due piani, cioè fare stasi e sciamare elfi... Comunque ci sono carte che puoi rimpiazzare con alternative più efficienti: invece di Forget potresti giocare Chart a Course (stampata in Ixalan), e potresti togliere direttamente Obsessive Search e giocare Ponder. Ti consiglio poi di trovare spazio per 4 Yavimaya Coast: ti fanno danno ok, però ti fixano il mana, e mi pare che un mazzo di questo tipo potrebbe avvantaggiarsene -
for fun Mazzo Mono-Blu Mago-Control
Sesbassar ha risposto alla discussione di mg993 in Magic: the Gathering
Guarda, se vuoi un mazzo monoblu che possa funzionare per meno di 30€ tieni conto che non sarai mai competitivo, però con una lista del genere potresti divertirti: 4 Delver of Secrets 4 Phantasmal Bear 4 Ninja of the Deep Hours 4 Cryptic Serpent 4 Serum Visions (o Preordain a seconda di quelli che puoi giocare) 4 Opt 4 Thought Scour 4 Vapor Snag 4 Mana Leak (o Counterspell se puoi) 2 Unsubstantiate 1 Gut Shot 1 Dismember 18 Island 2 Faerie Conclave -
for fun Consiglio mazzo magic
Sesbassar ha risposto alla discussione di Alessandrobb in Magic: the Gathering
Ciao Alessandro! Scusa il ritardo, comunque a che formato giochi con gli amici? Così magari sappiamo come aiutarti! In caso se hai bisogno di spunti per mazzi dai un'occhiata alla mia firma -
modern Mazzo zombi con passapaludi è fattibile?
Sesbassar ha risposto alla discussione di Met in Magic: the Gathering
Beh, è dura dare dei pareri su un mazzo che non c'è... Innanzitutto dovresti dirci che formato stai considerando, e avere almeno un'idea di lista in mente, altrimenti è difficile darti dei consigli -
personaggio Idea personaggio Pifferaio Magico
Sesbassar ha risposto alla discussione di LeoRed in D&D 3e personaggi e mostri
Temo di no, soprattutto se il tuo dm è tipo da "è immune perché sì" Eh, è uno dei talenti più sbroccati in assoluto, e molto spesso i dm non lo concedono. In sostanza il talento ti concede un gregario, che ha qualche livello in meno di te, che può salire ad un livello massimo decretato a seconda del tuo punteggio di carisma e di altre variabili. Un punteggio alto di Autorità poi ti permette di avere anche un certo numero di seguaci. Per un personaggio "pifferaio magico" sarebbe veramente azzeccato! -
personaggio Idea personaggio Pifferaio Magico
Sesbassar ha risposto alla discussione di LeoRed in D&D 3e personaggi e mostri
Intanto ti devo dire che il pg mi piace molto, la scelta di talenti mi sembra azzeccata. In secondo luogo, per rispondere alla tua domanda se ne vale la pena, questo dipende eventualmente dal gruppo in cui vorresti inserire tale personaggio, e dal tipo di nemici che il master vi fa incontrare. Perché se il gruppo è superottimizzato, allora il tuo pg potrebbe essere messo in ombra, come anche se il dm ti mettesse contro a ogni piè sospinto mostri immuni all'ammaliamento. So che è sbroccato oltre ogni misura, però in questo caso mi pare che il talento Autorità sia particolarmente indicato, potresti usarlo per coprire alcune carenze del pg! -
for fun Mazzo competitivo qualsiasi formato no t1/legacy
Sesbassar ha risposto alla discussione di nobile elfo in Magic: the Gathering
Ciao nobile elfo! Guarda, io ho un sito in cui mi occupo di budget Modern, è quello in firma! Comunque che tipo di mazzo preferiresti? Aggro, combo, control? Ho un po' di liste da presentarti in caso! -
meccaniche Dubbi del Neofita (15)
Sesbassar ha risposto alla discussione di Artemis_288 in D&D 3e regole
Arcane Thesis funziona in modo particolare, perché non ha un cap di livello sotto il quale non si può scendere, permettendo addirittura di utilizzare i talenti di metamagia a costo 0 (come Sostituzione Energetica) e di farli diventare da -1. Direi quindi che puoi tranquillamente applicare prima Easy Metamagic e poi Arcane Thesis. -
L'ambiente di Magic è tutto rose e fiori? Censure, finto liberalismo, e molto altro
Sesbassar commented on Sesbassar's inserzione blog in Last of the Dragonlords
Ho trovato, in un gruppo dedicato a magic, un interessante articolo a riguardo, che narra anche di altri episodi al limite del ridicolo. -
Perché il ban di Splinter Twin era, è e rimarrà un errore
Sesbassar ha inviato una inserzione nel blog in Last of the Dragonlords
Introduzione Come molti (?) di voi sapranno, io sono stato un giocatore assiduo di Magic: The Gathering. Oramai ho dovuto mollare per diversi impegni, anche se continuo a seguire il gioco. C'è stato un momento particolare come giocatore però, che mi ha fatto perdere ogni tipo di fiducia sulle capacità della società di gestire i formati, e questo è successo quando hanno bannato Splinter Twin dal Modern. Certo, in molti hanno fatto i salti di gioia, "Finalmente ci siamo liberati di quella brutta combo oppressiva!!! Possiamo tornare a giocare i mazzi aggro!!! HONESTA". Ma erano commenti dettati dall'incapacità di comprendere Magic in generale, e il Modern come formato in particolare. Modern è un formato molto giocato qua in Italia, e continua a crescere, attirando i giocatori che non apprezzano lo Standard, ma non hanno nemmeno la possibilità di comprare le più rare e costose carte del Legacy. Come giocatore che cerca un investimento il più possibile duraturo, Modern è un formato allettante, perché la Wizard non ha restrizioni alle ristampe (anche se autoinflitte come la famigerata Reserved List), e può, e vuole, ristampare tutte le staple (le carte più giocate) del formato. Io personalmente avevo grandi aspettative per questo formato, esattamente per questo motivo, e i momenti in cui lo Standard era stagnante e noioso potevano essere tranquillamente cancellati dedicandosi ad un altro formato. Poi tutto è finito. La mia fiducia è crollata, e conseguentemente i miei acquisti. Brava Wizard, hai perso un acquirente Adesso vediamo il motivo però, perché non si tratta solo del ban di una carta, del quale vedremo i motivi (assurdi), ma si tratta di qualcosa di più generale. "Look at me I am the DCI", ovvero "La DCI colpisce ancora" La storia del Modern è costellata di ban (con il senno di poi) insensati, che nel corso del tempo infatti sono stati riveduti, sbannando le carte più innocue. Eppure fino al 18 gennaio 2016 tutti i ban avevano una costante: erano, almeno al momento, credibili. Cioè, mi spiego meglio: le motivazioni addotte per i ban erano coerenti con le linee guida del formato. In sostanza, ogni carta bannata precedentemente, apparteneva a un mazzo che aveva percentuali abnormi di rilevanza nel metagame Modern (20% o più), oppure era giocata in un mazzo competitivo (un tier 1) e consentiva di chiudere consistentemente prima del 4° turno. Con Splinter Twin abbiamo assistito al primo ed unico ban fatto unicamente per ragioni economiche. Non c'era, e non c'è, alcun'altra ragione seria per bannare Splinter Twin dal Modern, come brillantemente ha spiegato Paulo Vitor Damo Da Rosa, l'unico motivo reale a sostegno di questo ban è per forzare una specie di rotazione, in un formato creato e dichiarato come "non rotante", in vista del Pro Tour che era alle porte. A prescindere dalla scorrettezza del dire una cosa e farne un'altra, questo non mi sorprese così tanto, la Wizard è un'azienda (devono pensare a fare soldi no?), ma mi sorprese perché, invece di ammetterlo, cercarono di tirare in ballo ragioni legate all'analisi del metagame, dando ancora più adito al malcontento. Le motivazioni, alquanto risibili, potete leggerele qui. Per aumentare la diversità del formato bannarono un mazzo che aveva (considerando tutte le sue varianti) al massimo il 10% del field. Il 10%? Mazzi come Jund (prima del ban di Sciamano Letalmago), Cruise Delver, e i vari Pod, avevano più del 20% del field! Quella sì che era una dominanza che impediva la diversità del formato. Ma la cosa peggiore è che tirarono in ballo i risultati di alcuni Pro Tour e di alcuni Grand Prix. Questa è aneddotica, e pure di bassa lega: che cosa c'entra con la diversità del formato che un archetipo ha fatto alcuni, o anche tanti, risultati di recente? Se parliamo di diversità del formato dobbiamo guardare alle percentuali, non alle top 8, perché è così che è sempre stato fatto. Se vediamo una qualsiasi analisi del metagame attuale, i mazzi BGx (Jund e Junk) hanno più del 10% del field. Dobbiamo convincerci a bannare sta Liliana del Velo allora? Evidentemente no, anche perché ora, non essendoci più il Pro Tour Modern, non c'è alcuna ragione per forzare rotazioni in un formato non rotante. E questa è l'ennesima riprova di quanto questo ban non avesse nessuna motivazione legata al metagame a supportarlo. Ridiamo ancora: Twin impediva a mazzi simili di emergere Questa citazione, proveniente dall'articolo del ban, è veramente comica, perché rende l'idea di quanto poco conoscano il formato le stesse persone che devono prendere decisioni al suo riguardo: Traduco per i non anglofili Ovviamente il ban di Splinter Twin non ha dato vita ai mazzi che esso sostituiva, perché c'era (e c'è anche ora purtroppo) una ragione precisa percui quei mazzi non venivano giocati. Jeskai Control e Temur Tempo, come tutti gli altri mazzi blue-based, sono spinti fuori dal formato dal fatto che sono troppo poco potenti. Non hanno risposte "catch-all", poiché tutte le risposte più forti di quel tipo sono nell'accoppiata verde-nero (Thoughtseize, Abrupt Decay, Maelstrom Pulse). La cosa tragicomica è che pur avendo sbannato recentemente due carte fortissime per i mazzi control blue-based, Ancestral Vision e Thopter Foundry, comunque queste strategie risultano troppo poco forti. Fino ad ora potevamo semplicemente dire: beh, ma con qualche sban magari i mazzi blu potranno essere giocati ancora... Ebbene ora non possiamo più dirlo, la realtà ci smentisce ogni giorno: se un draw engine ottimo come Ancestral Vision, e una combo così devastante per i mazzi aggro come Thopter Foundry/Sword of the Meek, non bastano a far emergere le strategie reattive classiche dei mazzi tempo e control, difficilmente potrà farlo altro. Bannare Splinter Twin ha avuto a conti fatti un solo effetto: ha eliminato il colore blu dai Tier 1 del formato. Rimane come colore secondario in alcuni mazzi (Bant Eldrazi e Infect), che però sono principalmente combo, che splashano il blu per Serum Visions, o qualche counter di side, e non hanno il feeling dei tipici mazzi reattivi blu-based. Tutte le persone che come me avevano investito in carte con quel simpatico simbolo a goccia, si sono ritrovate con pezzi di carta inutilizzabili nel giro di un fine settimana. Il bello è che avrei anche potuto accettarlo, se le motivazioni fossero state stringenti (una dominanza reale ad esempio), ma a queste condizioni mi è parsa solamente una gran presa in giro. Conclusione: quindi, cara DCI, come la mettiamo? L'equilibrio di un formato è una bestia molto difficile da ammaestrare, questo è sicuro. Infatti prima dell'Eldrazi Winter il formato era pienamente equilibrato, si potevano giocare un po' tutte le tipologie di mazzo, a livello competitivo, e chi apprezzava il Modern era tutto sommato soddisfatto. Poi c'è stata la concomitanza di due fattori: il ban di Splinter Twin, e la stampa degli eldrazi a basso costo, che hanno portato a un formato inguardabile. Bannato Eye of Ugin (finalmente) il formato è tornato alla normalità, e ci sta restituendo una visione più equilibrata del formato senza Splinter Twin. E la visione non è positiva. Certo, il formato è tutto sommato equilibrato (se parliamo di percentuali), non c'è un mazzo che sovrasta gli altri, esattamente come prima dell'Eldrazi Winter. Eppure per chi apprezza particolarmente le strategie più complesse, non c'è nessuna opzione: tutti i mazzi sono estremamente lineari o non interattivi. Non c'è alcuno spazio per mazzi reattivi, e praticamente la quasi totalità delle carte blu del formato è come se non esistessero. In altre parole: le percentuali dei mazzi sono più o meno equilibrate, ma le percentuali degli archetipi no. Stiamo, o meglio, state, giocando un formato con 4 colori. A parer mio uno sban di Splinter Twin è parecchio arduo da vedersi, perlomeno così presto. Reintrodurlo ora, con Ancestral Vision nel formato, rischierebbe di creare un altro Tier 0, e la medicina sarebbe peggiore della malattia. Purtroppo ora dobbiamo pagare la politica assurda del ban passato, e sorbirci un formato così lineare che spesso i match sono decisi dal lancio del dado. Penso che la Wizard possa fare di meglio con il Modern, ma penso anche che la mia fiducia nei confronti della compagnia sia ai minimi storici, per quel che riguarda M:tG. Se penso all'enorme passo avanti fatto dalla 4a edizione di D&D alla 5a, mi viene da pensare che la ricetta per costruire dei buoni prodotti la abbiano, ascoltare il feedback della community e discernere le critiche serie dal whining, anche se forse per M:tG non hanno intenzione di usarla (e le ragioni potrebbero essere il motivo per un altro articolo). Attendiamo quindi il prossimo annuncio dei ban, previsto per il 26 settembre, e vediamo se e come cambierà qualcosa! -
Kaladesh si preannuncia un piano interessante... Spero Mamma Wizzy pubblichi anche la trasposizione per D&D, come ha fatto per Zendikar e Innistrad!
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personaggio Aiuto per un Factotum
Sesbassar ha risposto alla discussione di Kamthalian in D&D 3e personaggi e mostri
Raw lo sneak attack del Factotum non è continuo (ed è scritto malino), quindi il master potrebbe non concederti talenti o cdp che hanno come prerequisito l'attacco furtivo. Il Factotum può fare tutto (ovviamente), il meglio di sè ovviamente lo dà se hai l'opportunità di prendere più volte Font of Inspiration, se hai accesso a Iaijutsu Focus e al talento Knowledge Devotion. In quel caso hai ottime opzioni anche in combattimento, e anche delle buone capacità da incantatore. Se vuoi uno skill monkey/face hai scelto la classe giusta comunque, ed è una delle poche classi che io consiglierei di fare per intero . Volendo si può fare 3 livelli da Swashbuckler, o qualche livello da Warblade, ma il Factotum ha talmente tante opzioni che non si annoierà mai, nè sentirà mai il bisogno estremo di biclassare. -
dnd 4e Perché dicono che la 3.5 è meglio della 4.0?
Sesbassar ha risposto alla discussione di DarkRedWolf98 in Dungeons & Dragons
Visto la potenziale virulenza di questo argomento, come moderatore chiedo a chi risponderà di evitare edition war. Tenete i toni civili e potete discuterne. -
L'ambiente di Magic è tutto rose e fiori? Censure, finto liberalismo, e molto altro
Sesbassar commented on Sesbassar's inserzione blog in Last of the Dragonlords
Ovviamente tutte le dinamiche possono sfuggire, come non è detto che la sezione di pubbliche relazioni della Wizard abbia sempre la soluzione migliore. Ma soprattutto la DCI dovrebbe essere un'ente indipendente. Non esiste che una persona venga squalificata per cose che interessano solo all'azienda, ma che con il gioco non hanno niente a che fare. Quello di Zach Jesse è un precedente gravissimo, che apre la strada ad un utilizzo arbitrario e scorretto dell'organo preposto alla regolamentazione dei tornei. Sai, spesso si sente dire: "Eh boh, ma mica te l'ha prescritto il medico di giocare a Magic". No certo, non me l'ha prescritto il medico, ma se dopo che ci ho speso svariate migliaia di euro vengo bannato nonostante la mia condotta da giocatore sia esemplare... beh allora ho tutte le ragioni per inca§§armi. Altrimenti che si scriva a chiare lettere che per giocare a Magic a livello competitivo ci vuole la fedina pulita, il pedigree da liberale militante, e magari anche l'appartenere a una minoranza. Vediamo quanto tempo dura così. -
L'ambiente di Magic è tutto rose e fiori? Censure, finto liberalismo, e molto altro
Sesbassar commented on Sesbassar's inserzione blog in Last of the Dragonlords
Non penso sia così facile criticare sai: quando spendi tanti soldi in qualcosa esigi che l'azienda sia trasparente. Ed è più che giusto pretendere che si occupi del suo: fare bene il proprio lavoro. A me non interessa niente che ci siano personaggi equamente distribuiti tra generi e etnie, io esigo, come acquirente, che il gioco funzioni, che sia piacevole giocarci, che non sia solo una trappola per spillare soldi (come purtroppo molte espansioni sono). Il tuo lavoro è quello, sei pagato per quello, devi fare quello. Se un lavoratore di una fabbrica di bulloni incomincia a produrre bulloni con fiocchi saldati si prende un sonoro calcio nel culo, perché non è pagato per fare bulloni coi fiocchi, ma bulloni e basta. Poi per me possono fare anche i personaggi solo femmine, gay o trans, non mi tange. Ma se mi dai in mano carte che al più finiscono nel cestino, allora lì sì che mi girano le scatole. Ti faccio un esempio che con la WotC c'entra solo di striscio, ma è per rendere l'idea: nell'espansione Siege of Dragonspear, per Baldur's Gate: Enhanced Edition, la Beamdog ha deciso di inserire un femminismo a go go, e alcuni personaggi LGBT. Ecco, di questo a me non frega niente. Ma proprio niente di niente. Sai perché Siege of Dragonspear mi ha fatto inca**are di brutto? Perché fa SCHIFO. Non ha alcun feeling da BG, è un railroad brutale senza alcun senso, che davvero non aveva bisogno di esistere. Il gioco è pieno di bug, così tanti che la prima settimana dopo averlo acquistato non ho potuto nemmeno giocarci (crashava senza motivo nel primo dungeon!). Potevano lasciare tranquillamente la città di Baldur's Gate e tutte le aree nuove visitabili più volte, tanto ai fini della storia non cambiava assolutamente nulla. Però a te giocatore cambia, perché magari ti sei perso qualcosa, o ti sei dimenticato di tornare da qualche parte, e così perdi oggetti (anche forti) senza motivo alcuno. Ci ho giocato una volta e non ho alcuna voglia di giocarci nuovamente (che è una cosa assurda, considerando quanto adori quella saga). A conti fatti sono soldi buttati, e questo mi dà enormemente fastidio. E stiamo parlando di meno di 10 euro su Steam. Purtroppo la Wizard sta intraprendendo una via molto fumosa con Tragic, e le censure, come anche le politiche dell'azienda, non lasciano presagire niente di buono. Solo che qua non parliamo più di 10 euro e chi s'è visto s'è visto. I giocatori casual spendono cifre magari basse, ma quelli che come me avevano migliaia di euro di carte, credimi che ne hanno spesi molti di più, senza contare l'infinito tempo passato a rivendere, scambiare e testare (e senza contare la pubblicità gratuita fatta al gioco). Se il rispetto dell'azienda per questo impegno è "quando ci stringe il culo vi banniamo arbitrariamente", ovviamente la mia voglia di giocare finisce sotto le scarpe. Soprattutto perché continuo a vedere giocatori notoriamente bari, tipo Marcio Carvalho, continuare a infestare i tornei. Ecco, quelli sì che rovinano il gioco, e provocano danni d'immagine all'azienda, eppure alcuni vengono bannati per anni, altri invece inspiegabilmente graziati. Mamma Wiz mi hai deluso -
personaggio Consiglio Talenti Templare Devoto (D&D 3.5)
Sesbassar ha risposto alla discussione di Rayleigh89 in D&D 3e personaggi e mostri
Sinceramente non mi piace molto Fortuna degli Eroi. Considerando che giocherai un personaggio da mischia, con poche opzioni oltre a un attacco completo, io ti consiglierei Ira Agghiacciante (se hai accesso a Fortuna degli Eroi, non dovrebbe essere un problema), anche se richiederebbe un po' di Carisma in più... Comunque ti consiglierei Attacco In Salto e Truppa d'Assalto, talenti comunque più utili e versatili di Fortuna degli Eroi e Spezzare Potenziato e Migliorato. -
L'ambiente di Magic è tutto rose e fiori? Censure, finto liberalismo, e molto altro
Sesbassar ha inviato una inserzione nel blog in Last of the Dragonlords
1- Introduzione Recentemente mi è capitato di vedere questo video, pubblicato in una pagina che seguo su Facebook, e il contenuto mi ha portato a riflettere. Non dico che l'autore abbia ragione a prescindere, però ci sono stati degli episodi riguardanti Magic: the Gathering che non mi sono piaciuti per niente, e temo che abbia ragione, se non del tutto almeno in parte. Vi consiglio di ascoltarlo, anche se è solo audio, ed è in inglese. Riassumendo all'osso si potrebbe dire che l'autore è preoccupato per il comportamento della Wizards of the Coast (WotC, Mamma Wizzy, Wizard), e per il braccio armato, la DCI, per quel che riguarda la politica pseudo-femminista (ma che col femminismo non ha niente a che spartire), liberal, e in generale progressista, che traspare, spesso troppo evidentemente, dalle scelte della compagnia. Voi direte, “ma che ti frega”, e avreste pienamente ragione, se non fosse per l'atteggiamento censorio, e in generale illiberale (!) che la compagnia porta avanti, e che ha il suo riverbero anche nelle scelte di aziende che dipendono da mamma Wizzy. 2- Il caso Zach Jesse e i doppi standard Vorrei innanzitutto discutere di un caso che è accaduto l'anno scorso, il ban (praticamente) lifetime di Zach Jesse. Se non conosceste la querelle, e vi direi che è stato bannato a vita, probabilmente pensereste a chissà che atrocità abbia potuto commettere durante un torneo. Avrà picchiato un arbitro, il suo avversario, avrà rubato le carte a un cieco, o chissà che cosa. Perché di solito è per questi motivi che si banna per così tanto. Beh, in realtà Zach Jesse non ha fatto niente di illecito per quel che riguarda Magic. Zach è stato squalificato perché in passato è stato condannato per molestie sessuali. Ovviamente siamo tutti d'accordo che si sia comportato in modo inaccettabile, e che giustamente dovesse pagare il proprio debito con la giustizia. E lo ha fatto. Ha accettato il patteggiamento, e ha vissuto tre mesi di prigione. Per quello che ha fatto sembra poco, ma a quanto dice l'avvocato della vittima, lei era d'accordo con questo patteggiamento. Orbene, questo orribile atto venne commesso da Zach nel 2004. Lui ha pagato il suo debito, si è rimesso in carreggiata, si è ricostruito una vita, e non ha commesso altri reati dopo. Sembra una buona storia di redenzione, esattamente ciò che un qualsiasi sistema penitenziario in uno stato di diritto, democratico, considererebbe una vittoria. Ma per mamma Wizzy, patrona dei deboli e degli oppressi, non è abbastanza. “Grazie” al simpatico Drew Levin, si è venuti a sapere di questa condanna passata di Jesse, e il giocatore ha subito la squalifica praticamente subito. Ovviamente questa cosa non è andata giù a molti, e le discussioni su Reddit si sono sprecate, quindi un portavoce della WotC, Jarrett Trick, ha dovuto fare un annuncio ufficiale, in cui sostanzialmente diceva che la decisione era stata presa per rendere l'ambiente accogliente e sicuro. Come potete vedere dal link, l'obiezione del buon Paulo Vitor Damo Da Rosa, che, per chi non lo conoscesse, è uno dei più grandi giocatori di Magic, è parecchio stringente: come faccio a sentirmi accolto e sicuro, se posso venire squalificato dal nulla per ragioni sconosciute, che non hanno niente a che fare col gioco o con la compagnia, e in più del tutto arbitrarie? Nel regolamento di Magic non c'è scritto niente del genere! Perché il punto è proprio questo: di solito i ban (soprattutto quelli così lunghi) sopraggiungono per violazioni gravi del regolamento torneistico (tipo minacciare un avversario fisicamente), o per violazioni di accordi con l'azienda (tipo vendere buste o box di un'espansione al pubblico, prima che sia ufficialmente rilasciata). Non era mai capitato che una persona fosse squalificata per qualche ragione esterna al gioco. Quello che ha fatto indignare tanti, è stato il doppio standard che la WotC ha adottato per casi precedenti: Patrick Chapin, giocatore dal palmares ben ricolmo, è stato condannato e imprigionato per spaccio di droga in passato (fine anni '90). Lo sanno tutti, e la sua storia è stata venduta spesso come una storia magggica di redenzione, del cattivo ragazzo che diventa buono, del potere rigenerante delle figurine, e altre castronate di questo genere. Ma chi è la WotC per decidere che io mi sento accolto e sicuro, o che considero i miei figli accolti e sicuri, in presenza di un ex-spacciatore, più che di un ex-stupratore? Se entrambi hanno pagato per i propri crimini, perché il primo è un ambasciatore del gioco, mentre il secondo è squalificato a vita? Ecco, questa ipocrisia, questo palese doppio standard, è vomitevole, ed ha la sua radice nel desiderio di fare politica, dove la politica non c'entra niente. 3- Social Justice Wizard Purtroppo la condotta paternalistica della WotC non si ferma qui, ma continua in altri atteggiamenti paternalistici, e ridicoli. Non è un mistero che ultimamente la Wizard cerchi di avvicinare al gioco il pubblico femminile. Niente di sbagliato, per carità, anzi, sarebbe bellissimo avere una presenza femminile importante anche ai tornei locali, il problema è che lo fa in modo artificioso, e questo è talmente plateale, da essere risibile. Nei recenti Pro Tour, per chi li avesse seguiti, avrete potuto accorgervi della presenza, tra gli addetti al settore R&D che espongono il nuovo set, di una ex-giocatrice, Jackie Lee. Ecco, lei, per il fatto stesso di essere una donna che gioca a Magic, che ha avuto l'occasione di giocare a dei Pro Tour (senza farvi peraltro grandi risultati), e nonostante fosse stata anche squalificata dalla DCI, è stata assunta nel settore R&D della WotC. Se dovessero assumere tutti i giocatori con lo stesso curriculum, la Wizard avrebbe migliaia di dipendenti solo alla R&D! Ultimamente anche CF ha cercato di aumentare il proprio pubblico femminile, e la propria sensibilità nei confronti delle donne (e fino a qua, l'intenzione è lodevole). Per chi segue i coverage dei Grand Prix, quelli organizzati da CF vengono condotti ora da una ragazza, Gaby Spartz, giocatrice dagli sconosciuti meriti. Ora, non solo non ho nulla contro di lei (anzi, è molto simpatica), ma è evidente che sia una aggiunta posticcia al proprio staff: hanno preso una bella ragazza, che forse sapeva giocare già prima, e l'hanno piazzata lì a fare articoli da Cioè, e condurre i coverage. Buon per lei, ma è ridicolo, soprattutto perché il suo apporto come commentatrice non può certo essere al livello necessario per commentare un torneo dove spesso vedi giocatori fortissimi, che hanno un thought process molto complesso da analizzare. Ci vuole uno che sia (circa) al loro livello. Punto. Che sia donna o uomo, ma ci vuole un giocatore, o giocatrice, abile. Accenno ora a un altro problema: la censura. Travis Woo è un personaggio, è fuori di testa, e probabilmente non vorrei mai passarci insieme più di dieci minuti. Eppure è un ottimo deckbuilder, e un decente giocatore, e ultimamente ha avuto quel pizzico di fortuna in più per arrivare in finale a un Grand Prix. Travis Woo era stato precedentemente cacciato da ChannelFireball, a causa di una sua idea personale sulla storia della II Guerra Mondiale, esposta durante una live su Twitch. Lo ripeto, Woo è uno fuori di testa, e le sue idee a riguardo erano perlomeno discutibili, però questo cosa ha a che fare con noi? Eppure, al Grand Prix Portland del 13-14 agosto scorso, Woo è stato praticamente tagliato fuori dal coverage, il programma in diretta che mostrava il torneo su Twitch, parlando di lui il meno possibile, e praticamente evitando di mostrarlo nelle riprese. Obtorto collo hanno dovuto mostrare almeno la finale, nonostante la chat di Twitch stesse tuonando per questa censura, che nulla aveva a che vedere con Magic. Quello che mi preoccupa però è: se questo è quello che non si vergognano a mostrare, quanto c'è dietro le decisioni di chi mostrare nei coverage, piuttosto che di chi chiamare a fare i deck tech, piuttosto che di chi mettere a condurre le trasmissioni? Qual è il criterio con cui queste decisioni vengono prese? Voglio aggiungere solo una cosa poi, per gli illusi che credono la Wizard segua una certa agenda politica infervorata dal bisogno di giustizia: ricordate che per lei siete numeri che devono tramutarsi in utile. “Se guadagniamo X con il pubblico maschile, e duplichiamo il pubblico raggiungendo anche quello femminile, guadagneremo 2X, o no?” Beh, più o meno è questo quello che succede nelle menti del reparto marketing della WotC, che voi ci crediate o no. Alla fine alla Hasbro interessano i soldi, e se non fosse così, dubito che continuerebbe a fare affari miliardari. 4- PVDDR e l'articolo nascosto L'episodio che vi racconterò ora invece è, a mio avviso, uno dei più gravi casi di censura, molto peggio che per la censura in streaming di Woo. Questo perché quello che è accaduto toglie ogni fiducia che si possa avere nei confronti delle recensioni nei siti dedicati a Magic. Settembre 2015. Esce Battle For Zendikar, espansione pompata di hype da mesi (soprattutto per il ritorno ad un piano amatissimo dai giocatori), e dopo i soliti spoiler centellinati al giorno, il disappunto di molti è chiaro. L'espansione è la classica trappola mangiasoldi, piena di cartacce, dal power level infimo, ma soprattutto con la presenza totalmente random, di terre speciali (chiamate Expedition), che valgono un bilione di petroldollari l'una, così rare che se ne trova una ogni 6 box. Con l'uscita di Battle For Zendikar, esce anche un articolo, di Paulo Vitor Damo da Rosa, il quale non lesina le critiche alla R&D. Ora, se uno dei più grandi giocatori di Magic, e uno dei migliori produttori di contenuti ad esso relativi, ti dice “guarda che questa espansione mi fa schifo”, e motiva il suo disappunto, questo dovrebbe portare a riflettere. Non stiamo parlando del raglio di un asino a caso su Twitch, né di pubblicità comparativa fatta dalla concorrenza. PVDDR è il primo a essere interessato a vedere dei bei set di Magic, perché è il gioco che gli dà da vivere, e che gli permette di guadagnare. Se Magic entra in flessione, e incomincia a vendere di meno, il suo contributo sarà sempre meno richiesto, i soldi che potrà guadagnare da questa attività diminuiranno, e potrebbe trovarsi con le pive nel sacco. Fossi io nella WotC prenderei sul serio la sua critica. Invece. Invece dopo poche ore, il suo articolo viene oscurato, e non compare nella home page del sito, nonostante sia stato appena pubblicato. Io stesso, che l'avevo letto poche ore prima, non riuscivo più a trovarlo. Mi pareva di essermelo inventato, ma non era stata la mia fervida immaginazione. Molti altri si stavano lamentando della cosa, così tanti, che CF ha poi ritrattato questa censura silenziosa, riportando l'articolo in home page, e dicendo che si trattava di un errore. Certo, una voce così critica da parte di un proprio collaboratore, su un set che speri ti faccia guadagnare parecchi soldi, non è il massimo della vita. Ma se CF non si è fatto problemi a censurare un articolo già uscito, seppur ritrattando, cosa può farmi mai credere che: 1) articoli di questo tenore non vengano censurati alla fonte dal redattore (e questa sia stata una svista madornale); 2) le altre recensioni più positive non siano commissionate ad hoc. Da allora la mia fiducia per le recensioni è prossima allo zero. 6- Conclusione L'ambiente di Magic mi sembra tutt'altro che trasparente, e sinceramente non mi piace per niente che a parole ci si batta per il diritto di un transessuale di andare nel bagno che preferisce (battaglia che di per sè può essere legittima), ma poi si squalifichino le persone sulla base del proprio arbitrio. Se si è liberali lo si è fino in fondo, non a corrente alternata. Se si è progressisti lo si è fino in fondo, non si tacitano arbitrariamente le idee altrui, né si deve forzare gli altri ad accettare le proprie. Purtroppo la Wizard cade vittima della classica ipocrisia, e autocontradditorietà, tipica di alcuni ambienti liberal: "sei libero di dire e fare quello che vuoi... basta che sia quello che dico io". A quando quindi la squalifica su motivazioni religiose? “Se ti becchiamo a professare una religione che ci sta antipatica... BAN”. "Ma allora cosa dovrebbe fare la WotC, Devid, visto che tu sai tutto?" Ad esempio, la butto lì senza pensare eh, potrebbe preoccuparsi di fare dei bei giochi. Con la 5a edizione di D&D c'è riuscita egregiamente, e senza dover nauseare il suo pubblico con del paternalismo finto-femminista. In Magic potrebbe anche evitare di stampare solo filler adatti al Limited, e di stampare la maggior parte delle carte giocabili a rarità spropositate, in modo da causarne l'impennata di prezzo nel mercato secondario. Potrebbe, che ne so, stampare delle belle espansioni? Khans Of Tarkir, per citarne una recente, era ottima, e lo è stata sia per lo Standard che per gli altri formati (oltre ad essere un ottimo ambiente Limited). E aveva pure una bella storia! Per chiudere, se fai bene il tuo lavoro, cioè fai bei giochi, la gente ci giocherà a prescindere dalla razza, dalla religione, o dal sesso. E soprattutto, ci giocherà perché gli piace, non perché l'azienda sostiene un'agenda politica affine alla propria. Che alla Wizard abbiano così poca fiducia nelle proprie capacità da dover utilizzare questo tipo di strategie? -
In arrivo una nuova inserzione sul blog... questa volta parleremo di mamma Wizzy, la censura, e il social-justice-warriorismo che imperversa!
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personaggio Build Juggernaut forgiato
Sesbassar ha risposto alla discussione di Afrogueinabottle in D&D 3e personaggi e mostri
Allora, c'è il Millenial Chainmail (MIC) che ti può dare una mano a un costo contenuto, però richiede un allineamento specifico, la luce del sole, il 7° livello, e il talento True Believer. Non proprio una cosa impossibile, però può essere fastidioso. Le altre opzioni, come l'anello di rigenerazione, sono molto più costose, e per il tuo livello la vedo dura. -
personaggio Build Monaco
Sesbassar ha risposto alla discussione di CharmeBeard in D&D 3e personaggi e mostri
Il consenso generale è che si possano sommare... più che altro perché si sommano anche le penalità, e colpire diventa ancora più difficile (qui ne parlano abbastanza bene). Per quel che riguarda il malus ai punti esperienza effettivamente è un problema, anche se spesso i dm semplicemente ignorano quella regola (io la ignoravo ad esempio). Chiedi al dm -
Se vuoi spingere un po' di più sul lato arcano del pg, la classe di prestigio degli Arcanamach di Suel è abbastanza buona per una Lama Iettatrice
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personaggio Aiuto per un nuovo pg
Sesbassar ha risposto alla discussione di WamboJambo in D&D 3e personaggi e mostri
Tieni conto che come requisito di classe le hathran devono essere femmine, perché nel Rashemen i maschi maghi vengono chiusi in una grotta a fare oggetti magici ovviamente se vuoi fare una "durthan" potresti fare un uomo mago che fa finta di essere donna! Come background sarebbe decisamente interessante