Morken

Dire che è una cosa un po' limitativa! Forse non sarebbe pi? opportuno fare in modo che determinate scuole di magia siano favorite per certe razze e sfavorite per le altre un po come l'illusione per gli gnomi?

Beh considerando che lo scopo di giocare è divertirsi è ovvio che uno può fare sempre lo stesso pg se lo trova divertente, dico che in generale per quel che mi riguarda è bello variare un po e quindi tentare anche le cose un po' pi? difficili.

Beh dai l'improvvisazione in se non è negativa... sempre che ovviamente non sconvolga la storia che ci si èpreparati con fatica giorni prima. A proposito agggiungo anche che molto spesso preparo un'avventuar qualche giorno prima e quando devo giocarla non mi ricordo assolutamente cosa avevo pensato perché gli apputi sono confusionari e decifrabili solamente da un abitante del nepal laureato in "Lingue Che di Solito non si Capiscono" dire che inotlre tendo a perdermi via in descrizioni che capisco solo io e a fare un lieve sorrisino ogni volta che capisco di aver messo i miei pg in difficoltà, sapete quell'aria da: "Fai quello che vuoi ma io sono il padrone del mondo?" Ah mi permetto di aggiungere che non so un sacco di regole e non so neanche bene dove cercarle sul mauale, ma in fondo va bene così...

Andare contro se stessi, questa è la sfida per un giocatore du ruolo! Per me la cosa pi? edifficile è andare contro il proprio carattere non contro gli stereotipo (cosa comunque affascinante). Per un giocatore ciarliero e brillante può essere difficile creare un monaco silenzioso e schivo. Questo può rendere strano un personaggio, soprattutto per coloro che conoscono il giocatore oltre al pg!!!

Beh dire che dato che son osolo miei per adesso potrei chiedere agli utenti che bazzicano il sito cosa ne pensano dei mostri che ho creato e che possono scaricare a questo link http://www.gruppochimera.it/_dndworld/index.php?option=com_content&task=category&sectionid=4&id=22&Itemid=26 Segnalatemi consigli, errori e migliorie che posso apportare o eventuali espansioni dei mostri stessi che potrebbero risultare interessanti. Grazie a tutti

Io invece prenderei le lingue pi? comuni che si parlano o che si sentono nominare in d&d e ne butterei gi? i principi generali, la pronuncia, le aprticolarità ed eventuali dialetti solo per avere un posto dove pescare lingue e magari in campagne in cui la lingua ha una certa rilenvanza avere anche degli spunti per rendere pi? interesante il gioco.

Invece qui cito una delle migliaia di chicche che mi hanno regalato i pg che masterizzo: Norman: "Sono alla tomba del paladino... la tocco" Master: "Ti esplode una mano" Norman: "Ahahahahahahaha...dai a parte gli scherzi..." Master: "No no non ridere, urla di dolore perché non hai pi? una mano e stai morendo dissanguato" Norman: "No davvero? Beh allora metto anche quell'altra" Per la cronaca, lo ha fatto davvero... Ed è solo l'inizio...

Morken punta dall'alto di una roccia col suo arco un nemico che lo sta braccando nella foresta... "Avanti stupido Orco su questa freccia c'è scritto il tuo nome!" /roll 1d20 = 1 "Mi sa che l'ho scritto sbagliato..." Insulti vari da parte degli altri Pg.

Ecco direi che utilizzare l'abilità Sapienza Magica come discriminatore sia la cosa pi? corretta. Grazie

Credo che potrebbe essere carino cominciare a raccogliere tutte le lingue possibili e immaginabili che si trovano nei mondi di D&D e poi cominciare a suddividerle in gruppi. E' un lavoro duro ma può essere interessante

In generale quando una fa un TS lo sa. Anche perché tira il dado da 20 e risulta difficile per il master non far capire che sta facendo un TS sulla volontà. Scene del tipo: "Uhm...senti tu tira un d20, poi dimmi il tuo modificatore per i TS sulla Volontà... non che le due cose siano collegate, è giusto una curiosità che mi è venuta in mente ieri sera" non funzionano di solito, altrimenti si può tentare con lo stile: "Tira un d20 e poi dimmi i tuoi TS di volontà, tempra, riflessi, il tuo modificatore di intelligenza, i tuoi gradi in valutare, ascoltare, osservare e cercare, il tuo codice fiscale e la tua ora di nascita e indovina per cosa lo stai tirando" ma potrebbe creare degli atriti fra master e pg. Per ultima alternativa si potrebbe tenere segnati i dati importanti dei pg ma quasto lo fanno i master bravi... Direi che anche a logica la magia si sente, magari i pg che usano la magia possono capire che è magia e glielo si dice, ad un barbaro magari gli si fa sentire solo un ronzio nella testa.

Ricordo che l'officina fantastica è il luogo per le nostre creazioni, quindi oltre all'interessante discorso che hai fatto su alfabeti e lingue potrsti postare qualche esempio di lavori creati da te così possiamo lavorare su qualcosa di concreto?

Credo che l'indifeso utilizzato nella prima descrizione non corrisponda necesasriamente all'indifeso come status. Riflettendo bene per me forza 0 implica non poter muovere i muscoli e quindi non poter muovere le labbra per pronunciare una frase. Per me ha ragione il tuo master.

Ognuno di noi, anche se ha vinto migliaia di tornei ed è famoso nella sua compagnia per essere "quello bravo" ha clamorosamente sbagliato qualche volta. Sia per un'errata convinzione che per un momento di distrazione o per sfortuna abbiamo fatto delle azioni epiche... si epicamente disastrose! Senza vergogna e senza paura diciamole! Volete un esempio? Eccolo! Javar: "Guarda che quella è la regina per me..." Morken: "Ascoltami la storia della brava Regina che si traveste per andare ad aiutare i malati alla sera non esiste, la regina sarà sicuramente una noiosa megera piena di vizi e che cerca solo nuovi uomini per divertirsi" Javar: "Ma mi sembra lei..." Morken: "Oh senti chi ne sa di pi? fra me e te di nobiltà? Un bardo che ha vissuto a corte o un nano delle montagne? Se fosse regina dovrebbe avere un anello reale..." Regina: "Come questo, insolente bardo?" Morken: "Javar... mi sa che ho sbagliato... portami delle erbe curative ne avrò presto bisogno!"