Buonsalve.
Sto progettando di creare un oggetto magico monouso, che potrebbe rientrare nella categoria use-activated.
Questo oggetto magico sarebbe una specie di focus, su cui bisogna scagliare un incantesimo a distanza o a contatto (ma non ad area o multibersaglio), le cui limitazioni sono ancora da definire.
Il focus, una volta che gli si scaglia contro l'incantesimo, nel giro di sei secondi diventa un incantesimo vivente (formalmente si potrebbe interpretare il focus come un oggetto che, una volta ricevuto il trigger con un tale incantesimo, ne usa l'energia per scagliare un evoca mostri, che però evoca esclusivamente un incantesimo vivente), le cui stat sono a MDM II p.100, e forse su qualche manuale di eberron.
Le cose che ho qualche difficoltà a determinare sono le seguenti:
limitazione degli incantesimi che è possibile trasformare in questo modo in incantesimi viventi. Direi di non salire sopra al quarto-quinto livello di divini e il quarto di arcani. a parte questo? è possibile rendere vivente ad esempio un cura ferite gravi massimizzato, che ogni round dunque curerebbe una barcata di danni?
L'oggetto dovrebbe poter essere usato da qualunque incantatore, o no?
I rischi di sbilanciamento sono molto alti, ma ancora non desisto.
Una delle possibili strade potrebbe essere quella di richiedere, oltre alla componente materiale di questo focus (costoso), una seconda componente materiale difficile da trovare, che potrebbe anche variare a seconda della potenza dell'incantesimo da rendere vivo.
Avevo pensato anche a diverse classi di pietre, ciascuna delle quali permette di rendere viventi incantesimi di uno specifico livello: ad esempio, una pietra rossa per quelli di primo, una blu per quelli di secondo, e così via.
Per provare a determinare il costo di una pietra per incantesimi di primo, ho già trovato delle difficoltà. Ho provato a paragonare l'effetto di una pietra di primo con un altro incantesimo del MDG e la risposta più ovvia, dato l'effetto, è stato evoca mostri I. Solo che una pergamena di evoca mostri costa 25mo, mentre un incantesimo vivente che cura 1d8+x punti ferita per una serie di round (ed è sufficiente ordinargli di stare addosso a un tale personaggio per far sì che lo curi in automatico ogni round) è decisamente superpotente.
Il grosso guaio di un oggetto del genere è che praticamente l'incantesimo vivente potenzialmente replica N volte, dove N è il numero di turni per cui l'effetto dura, l'effetto dell'incantesimo che viene lanciato sul focus.
Le difficoltà non sono poche, ho qualche idea per rendere il tutto più equilibrato:
-tanto per cominciare non sarebbero oggetti normalmente commercializzati, ma delle rarità.
-si potrebbe aggiungere un costo in PE da sborsare al momento dell'uso, ma le perdite di PE non mi piacciono.
-si potrebbe far sì che il lancio duri molto di più di quello di un incantesimo normale, come un rituale di 4 round o di più per gli incantesimi più potenti.
-per gli incantesimi che curano, anziché infliggere danni, la durata dell'"evocazione" dell'incantesimo vivente è dimezzata, e il costo materiale aggiuntivo è pari ad almeno la metà di quanto si spenderebbe in pozioni curative dello stesso tipo
-una proposta furba potrebbe essere quella di richiedere che, per tutta la durata dell'evocazione, l'incantatore che ha scagliato l'incantesimo resti concentrato sull'incantesimo vivente per dirigerlo e comandarlo (se la concentrazione cessa o fallisce, l'incantesimo va in berserk, diciamo).
Che ne dite? è fattibile o è una perdita di tempo?