Questa 4° edizione di D&D rispecchia un cambiamento che già si era intravisto nell'avvento della 3.5, un D&D sempre più orientato verso il boardgame tattico con miniature.
Tutti o quasi i poteri delle classi hanno scopi combattivo-tattici e non avrebbe senso quindi non utilizzare tutte le meccaniche di combattimento, rendendolo lentissimo, tatticissimo, snervante, estenuante e poco realistico. Per come piace giocare a me (gioco a WFRP principalmente) il combattimento deve essere breve, intenso, violento, letale, proprio come nella realtà. Cio' che rende davvero bello un gdr infatti é tutto il resto, ovvero la caratterizzazione del pg, le trame investigative fornite da un'ambientazione che permea il sistema di gioco, le regole che gestiscono situazioni divertenti ed emozionanti come fobie o menomazioni.
Ovviamente é solo una mia opinione dettata dai miei personalissimi gusti di gioco. Pensate che anche i giochi da tavolo troppo macchinosi mi annoiano terribilmente!