Tranne sulla Divina Commedia, non sono affatto d'accordo con te.
Come fai a dire che una poesia di Leopardi è brutta e una è bella, all'interno della stessa opera? Sono un'opera organica di cui ne fanno parte tutte, alcune hanno più successo o meno, ma in base a quali canoni puoi dire che una poesia è brutta? Riguardo le operette morali, poi sono sicuro che tralasci il valore filosofico che portano con sè. Il Pessimismo Cosmico del Leopardi senza si perde e con lui anche il valore delle poesie che tu ritieni più belle (?).
Dire che le opere di Machiavelli hanno solo un valore storico, è molto superficiale, perchè le opere vanno contestualizzate. Quando è stato scritto il Principe, il valore politico-intellettuale dell'opera era tutt'altro che da sottovalutare. Certo, letto oggi e pensando all'oggi, magari dirai: "ma che ca***te ha scritto questo?"
E poi vorrei capire perchè i promessi sposi sono un'opera da poco. Lasciando stare il fatto che è estremamente scorretto dire: "al di là dell'interesse storico e linguistico", perchè non è che puoi prendere un'opera e privarne di alcuni punti di forza e poi dire "per il resto fa schifo...". Nei promessi sposi c'è tutto il sentimento risorgimentale-patriottico italiano, se questo sfugge, e per giunta a un laureato in lettere, è una cosa davvero triste...
Poi non hai parlato di male di Foscolo e Verga, forse li hai dimenticati...