Halaster

Con desiderio è possibile qualunque cosa, a discrezione del master, ovviamente non sarebbero strani effetti collaterali e non desidarati.

Perfetto grazie mille, mi sei stato di grandissimo aiuto Adesso mi studio bene il pg, come ultima domanda, contando che si parte a livelo 15 e (teoricamente) si va appunto agli epici, questi 15 livello mi consigli di farmeli tutti da warblade (cosi sono giusto per il bonus dato dell'intelligenza) o di iniziare subito come eternal blade?

Soldier of Shadow sembra veramente ottimo! peccato che il master non mi lasci A sto punto e solo da decidere a cosa rinunciare come dici tu Domande da novizio: 1-Quando scrivi: warblade 20/EB 10 intendi 20 iniziator lvl da warblade e 10 da eb? perchè se si mi sa che non ho capito appieno il meccanismo. 2-Volendo andare di shadow blade a questo punto tu consiglieresti di puntare su uno swordsage? (ho idea che mi sconvolgerebbe tutta l'idea del pg), o in caso contrario cambio le cose derivate da destrezza e punto sulla forza?

Allora come caratteristiche base, usando il sistema di punti, ha: str 10 des 16 cos 16 int 16 wis 10 car 12 (non ho messo punti in questo è così è basta per via della campagna) Stavo ancora valutando dove distruibuire i punti dei livelli. Lo vorrei basare sulla destrezza e sull'intelligenza (visti i vantaggi del wb in questo senso) non è ancora definitiva ma l'idea era di basarlo appunto su double hit + robilars's gambit + riflessi da combattimento e anche Thicket of Blades (DS3, S) + Defensive Sweep (F) che danno Ado per forza se uno è a portata. So che non è una build precisa ma mi sono appunto fermato perchè ero in dubbio se usare l'eternal blade (che bene o male me lo da comunque il bonus int e a quel punto potrei farmi un livello da swordsage che sarebbe un toccasana, tanto se facciamo il 20 facciamo pure il 21 in sta campagna) o salire pure da warblade.

Allora di base dopo aver scoperto quella meraviglia del tome of battle (grazie mizar) ho deciso di creare un pg warblade che combatte con due armi (kukri), basato sul fare molti attacchi e specialmente su ritornare molti attacchi ogni volta che viene colpito (col gambit ecc ecc). Sono indeciso se farlo salire puro da warblade (pg lvl 15 ora come ora) o se farlo salire come etenarl blade all'11 con una spruzzata di swordsage per le manovre in più. Per le particolarità della campagna potrei fare l'eternal blade anche da umano. Posso usare tutti i manuali tranne eberon ma non ho accesso a nessun talento divino o che riguardi il divino, di base a niente che riguardi il divino. Ho visto la cdp del tob per i combattenti a due armi ma non mi piace molto, sia perchè la build che penso non si basa sulla forza sia perchè solo 2 livelli sono veramente utili di base (al momento sono in una campagna PP e devo stare abbastanza attento a come faccio il pg). Cosa ne dite?

Innazitutto grazie a tutti per le risposte ________________ Per il discorso del chierico di base gli dei ci sono, ma per la struttura della campagna non ci garantirebbero il loro appoggio manco morti e cosi nemmeno i loro seguaci, che anzi sono spesso nemici, questo vale per qualsiasi allineamento. ________________ L'iniziato dei sette veli è veremente interessante! ________________ Il druido si può fare, ma siccome ho saputo poco fa che lo fa l'altro morto io passo , inoltre purtroppo la build che aveva a che fare coi piani non è fattibile perchè, sempre per questioni di lore e quant'altro, al momento gli altri piani esistono ma hanno zero o quasi contatti con il nostro mondo per cui praticamente nessuno ne sa niente e il master non permette quasi niente che li riguardi. (devo chiedere ma ho paura che il malconvoker non sia fattibile ) ________________ @MizarNX L'erudito sembra un ottima classe! Mi lascia un po perplesso il costo in px per imparare (se ho capito bene), non ho molta pratica con gli psion ma ho paura che non durerebbe molto, il pg che è morto era un mago dell'ordine arcano/tessitore del fato per cui puntava molto anche lui sulla versatilià ma non gli è servita a molto putroppo In compenso ho dato un occhiata ai link alla tua firma e mi sto interessando a varie cose, finora ho fatto solo caster e potrebbe essere un buon cambio d'aria ________________ @Blackstorm: La lista completa è ( si sbloccano cose a seconda del livello): 1-resistenza fuoco/acido/freddo 5 2-2 talenti in più (uno al primo uno al 10) 3-2 punti caratteristica in più, come sopra, ma uno per forza in carisma 4-+2 alla diplomazia ascoltare +2, 5-dal 15 al 20 guadagnerei armatura natuale +2 e riduzione del danno 5/- Effettivamente ora mi darò una bella occhiata a quei manuali! Il Dread necromancer mi piace moltissimo e lo prendrei subito ma, forse perchè non so come ottimizzarlo appieno, ho paura che non regga in un mondo pieno di chierici da tutte le parti (scontri con gruppi di, tipo 6/7 chierici non sono per niente rari), spenderei una fortuna in materiali per rianimare cose distrutte poco dopo e siccomme incontriamo gente abbastanza "tosta" ho paura che i non morti su cui il dn può avere il controllo, anche se molti, vengano facilmente spazzati via senza avere la possibilità di fare qualcosa di utile (fra l'altro gli unici non morti che potrebbero fare qualcosa di utile e sono trasportabili mi sembrano le ombre e simili). L'archivista non sembra male ma ho paura che nel setting della campagna avrebbe i suoi bei problemi a trovare ciò che gli serve. In generale, dopo aver letto tutto i vostri consigli ed in giro, mi sento orientato o verso un caster iniziato dei 7 veli (tutto da sviluppare, magari anche mago combattente boh) o verso una classe melee come il warblade o simili. Grazie ancora a tutti!

Allora, le premesse sono queste. Sto giocando una campagna in cui praticamente l'unico modo per far sopravvivere un pg è fare la build il più op possibile. (non discutete se sia giusto o meno in questo thread perfavore ) Per sommi capi: -Tutti i manuali sono consentiti -Non possiamo avere chierici in gruppo, per tutta una serie di motivi, per cui un pg morto resta morto e si rifà, oltretutto le cure sono molto scarse ed un po' tutto un fai da te ora come ora. -L'unica razza disponibile è l'umano -Sempre per tutta una serie di motivi i nostri pg hanno 4 livelli "in meno" che sono stati sostiuti con piccoli/medi bonus (resistenza 5 a tot elementi, 1/2 talenti bonus e principalmente un sistema di punti che ci permette di addare 1 o 2 d6 a certi tiri o di emulare un talento per un turno), questi punti sono ora 14 e non sono ricaricabili, una volta spesi sono spesi e si resettano solo salendo di livello. Il problema è che i nostri pg vengono comunque considerati di 4 livelli sopra, per cui ci ritroviamo contro cose abbastanza pesanti. Siamo a livello 14 (considerato 18 grado sfida) e appunto di recente, in fondo ad un dungeon, abbiamo incontrato un pg lvl 19 (fra l'altor il master è un ottimo creatore di pp ) che ci ha smazzati alla grande, io e un altro siamo morti subito, per cui ora rieccomi a quà a dover rifare il pg XD. Insomma sono quà a cercare di creare un pg che mi piaccia e, sì, che sia il più OP possibile. E siccome ho un esperienza relativa in questo campo sono venuto a chiedere consiglio. Per ora mi stavo indirizzando a due tipi di pg, ad un caster di qualche tipo o un ladro, ma sono apertissimo ad altre possibilità Non ho avuto molto tempo per pensarci ma per il ladro avevo pensato che non sarebbe stato male sviluppare una build con l'archetipo tenebra, da faerun, mentre per il caster stavo dando una scorsa alle varie classi che usano l'incarnum, che non sembrano male oppure a delle build da sorcerer/blaster. In passato avevo considerato classi che fanno uso dei non morti come il dread necromancer (che si cura fra l'altro) ma, paradossalmente è un mondo pieno di chierici, ma solo come nemici e ne incontriamo spessisimo, per cui non funziona molto bene. Insomma volevo chiedere se avete qualche consiglio, guida o altro a cui indirizzarmi per farmi un idea di build adatte a una campagna improntata sul Power play. Grazie in anticipo per qualsiasi aiuto

A ok ora ho capito, grazie!

Riporto in vita la cosa per una domanda, cercando i manuali in giro ho trovato il richiamo di Cthulhu 5 edizione e il richiamo di Cthulhu (che costa meno nostante il nome) esattamente quali sono le differenze?

Grazie dei consigli, alla fine penso optero per il tessitore del fato che mi intriga assai

No l'arcimago non mi schifa , solo non sono molto pratico di quella classe di prestigo e mi pareva che metterci tre talenti relativamente poco utili per farne meno di 5 livelli non valesse il gioco, tu come lo faresti? L'incantatrix sembra un altra buona alternativa, ma probabilmente preferire tessitore del fato e dominatore come hai suggerito

In pratica sto costruendo, per una campagna che parte medio/alta e andrà a finire agli epici, un pg mago che punta più sulla versatilità che sulla potenza di fuoco. Per questo l'idea è di farlo mago dell'ordine arcano (che ai livelli epici può richiemare pure incantesimi epici), ma prima di arrivare al 20 avanzano 5 livelli, per cui stavo pensando a una terza classe di prestigio da usare per riempirli. Al momento stavo valutando quattro livelli da tessitore del fato o 5 livelli da maestro del sapere, voi che dite?

In primis, se avessi letto veramente quello che ho detto non diresti "tutta colpa della quarta" e non mi pare nessuno abbia nemmeno detto che la wizard fallirà per colpa delle miniature. Poi che ti devo dire, hai ragione, evidente la wizard ha elaborato una geniale campagna marketing che consiste nello sparare dati caso per dare l'idea che stanno vendendo meno, in modo da incoraggiare gli investitori. Se non hai mai visto le miniature wizard in giro (che anche io reputo orribili fra parentesi) mi chiedo se tu abbia mai messo piede in una ludoteca degna di questo nome (o una fumetteria random che venda anche gdr), dopo che ce ne fossero poche perchè vendevano poco è un altra storia . Per il resto se vuoi negare che nella 4 edizione si sia data più importanza alle miniature che al passato allora ti consiglio anche il prossimo campionato nazionale di arrampicatura sugli specchi; alla fine quelli di prima sono dati oggettivi, e sono gli unici che sono stati dati fino ad ora (dalla stessa wizard). Più fatti meno chiacchere.

Miracolo.

No le miniature non le fa soltanto wizard, ma siccome si stava parlando di lei a cosa serve dire che le fanno anche gli altri? Cambia che la loro produzione è stata segata? E che le miniature siano l'icona della quarta penso non ci siano dubbi, per chi sa cosa vuol dire la parola "icona" (vogliamo usare "simbolo" come parola per capire meglio? Non è la stessa cosa ma è un buon sinonimo). Per le stime è ovvio che non puoi sapere il numero preciso dei giocatori che ci sono, ma di base ci sono vari metodi di ricerca per queste cose (che vengono usati per una grandissima quantita di cose dalle aziende più disparate), alla wizard non sono sono ebeti totali e non hanno nessun vantaggio a dire che la gente ci gioca di meno ai loro giochi, ma le ricerche di mercato e quant'altro se un anno hanno trovato un certo numero indicativo di giocatori e un altro anno molto meno si può essere ragionevolmente certi che un calo c'è stato. Sul fatto del pdf posso essere parzialmente d'accordo, ma se dovesse essere solo questo IL problema allora nessun gdr verrebbe più prodotto o venduto. Il problema della quarta ha qualcosa a che fare anche con la sua qualità e con altri fattori entranti in campo (l'espansione dilagante dei vari mmorpg tanto per dirne una).

Qualche dato oggettivo veloce sulla quarta edizione di D&D: Nel 2008 NBC riportava che, secondo una ricerca di Wizards, nel 2007 D&D aveva 6 milioni di giocatori (anche se questo numero poteva essere "inflazionato") http://seattletimes.nwsource.com/html/localnews/2010080734_apwadungeonsdragonslawsuits1stldwritethru.html?syndication=rss Nel 2009 Wizards, *in tribunale* dichiarava che D&D aveva 6 milioni di giocatori. http://www.livingdice.com/3690/wizards-of-the-coast-gts-2010-seminar/ Nel 2010, al seminario tenuto al GAMA Trade Show, Wizards dichiara che i giocatori attuali di D&D sono un milione e mezzo http://www.livingdice.com/3690/wizards-of-the-coast-gts-2010-seminar/ A fine 2010 annunciano che saranno tagliati 3 dei manuali che dovevano essere pubblicati nel 2011, poi danno notizia di voler tagliare la vendita delle miniature (icona della quarta edizione). http://www.infoludiche.org/?p=2249 http://www.wizards.com/dnd/article.aspx?x=dnd/dramp/2011January Per cui per rispondere alla prima domanda del thread, no, la quarta edizione non sta andando bene (anche contando un oggettivo generale calo dei gdr in generale).

Vabbeh, vogliamo dimostrare con casi altamente improbabili che d&d non è un simulatore della vita reale che la specula al 100%? Ok. Il sistema funziona lo stesso per giocare? Sì. Il problema quà mi pare che molti, essendo abituati a pompare le caratteristiche a manetta, non si rendono conto che 10 è più che normale come punteggio di intelligenza e chi lo ha può avere tutte le idee che vuole in base alla sua esperienza che poi metterà in pratica più o meno bene a seconda della fortuna e della pratica che ha in quella cosa. Un pg che ha 14 è già enormente fuori dal comune, un pg che ha 18 è una specie di errore della natura. E nell'onda degli esempi assurdi di base interpretare le caratteristiche alla lettera significa che un mago con 22 in itelligenza non può essere giocato davvero, perchè difficilmente qualcuno dei giocatori ha in q.i equiparabile (A livello statistico è già difficile che qualcuno lo abbia equiparabile a un 15 in intelligenza).

Esatto, ci sono: -La saga di Deverry: (coi libri che hai citato prima) -La saga delle terre occidentali: (il tempo dell'esilio, il tempo dei presagi, i giorni del sangue e del fuoco, il tempo della giustizia) -La saga del dragon mage: Il grifone rosso, Il corvo nero, il drago di fuoco ( e qui ci si ferma in italia, da quel che so) -La saga del Wyrm argentato: Il faco d'oro - la pietra dello spirito - L'isola delle ombre - Il mago d'argento

E' un bell'oggettino di design ma non è l'innovazione del secolo, funziona sullo stesso concetto della custodia in pelle del galaxy tab.

Ecco, se pensi che il primo e il secondo siano un po' lenti aspetta di andare avanti

Piccola precisazione, non è l'unico tablet con dual core.

Vabbeh, un tipo di gioco di questo genere lo trovo quantomeno castrante per un pg (per usare un eufemismo). Perchè appunto nessuno vuole essere un idiota per cui tutti a fare maghi e tutte le classi melee si sentiranno penalizzate (e il fatto di poter "lanciare l'idea" oltre ad essere in contrasto con il concetto della cosa non risolve il problema), senza contare che se voglio giocare a qualcosa di iper realistico 1 non gioco a dnd 2 dovrei gestire le cosa in modo totalmente diverso. Facendo in questo modo stai prendendo, e male, il posto dei lanci su conoscenze e abilità specifiche, perchè è quello il limite del pg, difatti ci sono parecchie cose che hanno un cd superiore al 20 per cui semplicemente non può farle (o saperle) se non ha punti abilità in quello o ha dei bonus all'intelligenza. Facendo come dici è come pensare di vivere in un mondo di assoluti in cui una persona che non ha un valore "x" in itelligenza non può avere certe idee, e chi ha più di x può avere solo buone idee, ed entrambe le cose sono sbagliate. Inoltre, per essere veramente coerente in questo modus operandi dovresti veramente conoscere il q.i di tutti i tuoi giocatori, chissà se il giocatore che ha avuto una buona idea ha un q.i di 105 (per cui nella media) e quindi può giustamente esprimerla oppure lo ha più alto e non può a priori (anche se magari poteva venire a qualcuno con q.i. medio), non puoi. E allora ricorri a dei metodi come quelli che hai descritto che allontanano il gioco quanto più possibile dal divertimento e non sono nemmeno giuste viste le cose dette prima. Senza contare che così diventa una cosa del tipo "no perché no" che è un tipo di atteggiamente che un master non dovrebbe mai avere. Facciamo un esempio pratico (fatto alla svelta, giusto per dare l'idea). Gestione cattiva della cosa: Giocatore A: Lancio (qualcosa a random che impedisce la visibilità) perchè quel mostro non ha scurovisione e noi abbiamo tutti le lenti che la garantiscono Master: Non puoi perché non hai abbastanza intelligenza per fare questa cosa. Gestione buona: Giocatore A: Lancio (qualcosa che impedisce la visibilità ra random) perchè quel mostro non ha scurovisione e noi abbiamo tutti le lenti che la garantiscono Master: Hai mai visto quel mostro e lo sai? Fai un tiro conoscenza mostri (con cd variabile a seconda di quanto comune o raro sia nell'ambientazione e magari tenendo conto del background del protagonista, se ci ha mai avuto a che fare o meno). Se ce la fa bene, se no al suo pg non sarebbe venuta quall'idea perchè non avrebbe avuto i dati per elaborarla, e magari invece c'è l'aveva scurovisione e si era sbagliato ma il master non glielo dice perché ha fatto un tiro basso e pensa l'incontrario. E questo può succedere sia al genio che all'idiota a seconda del tiro, anche se con cd alte solo il genio o chi si è istruito molto nella cosa può saperlo; ed è molto più realistico così. Altro esempio: Gestione cattiva della cosa: Giocatore A: Cerco di vendere ad un mercante un vestito che "gli stupidi non vedono". Master: Non puoi, non hai abbastanza intelligenza per farti venire questa idea. Gestione buona: Giocatore A: Cerco di vendere ad un mercante un vestito che "gli stupidi non vedono". Master: Fai un tiro raggirare (con cd alta in questo caso).

Sono contrario a questo tipo di interpretazione, a parti casi estremi con malus, e anche li è opinabile. Di base la maggiorparte dei pg ha almeno 10 in intelligenza che è la media (il che non vuol dire stupido) e di base anche il giocatore in carne e ossa ha un intelligenza nella media a livello statistico, ovviamente non è così ma non è che puoi metterti a fare il test del Q.I. a tutti i giocatori (cosa fai? fai fare a tutti un test di q.i. lo equipari ai punteggi di d&d e decidi quale caratteristica di int debbano avere oguno per poter esprimere le loro idee liberamente?). Le caratteristiche di per se si interpretano "da sole" con i bonus e con i malus, che si applicano alle abilità necessarie per mettere in pratica un idea (ci sarà un motivo per cui intelligenza sta a conoscenza ecc ecc). Come nella realtà un idiota può avere un lampo di genio (tiro fortunato per vedere se riesce a mettere in pratica l'idea che ha avuto) e un genio può avere il momento di stupidità, ovviamente è più probabile che il pg più intelligente abbia più successo di uno che lo è di meno (aka bonus sui tiri conferiti da abilità e caratteristiche). Per cui dal mio punto di vista i giocatori dovebbero essere liberi di provare a fare quello che vogliono o quasi (e nota bene che provare non vuol dire riuscire, avere un idea non significa saperla mettere in pratica bene, li si tira, e se hai malus sono affari tuoi), siccome non esistono gli assoluti deve essere il master a saper bilanciare le cose, usando molto le abilità, specie quelle di conoscenza.

Se non ti è piaciuto il primo ti verrà da tagliati le vene sempre più man mano che si prosegue, imo. In ogni caso ho un domandone per chi è andato avanti fino a dove siamo ora. Io sono arrivato al 10 volume, a metà di esso per la precisione, e un altro poco e me le taglio io le vene. La saga non è mi dispiaciuta per niente fino ad adesso, seppur con i suoi alti e bassi ma: Spoiler: Il 90% dei personaggi femminili ormai hanno tutti lo stesso carattere (e parliamo di un buon po' di personaggi) che paiono fatti con lo stampino (femministe fino al ridicolo, manie di onnipotenza, voglie da sedicenni in calore e quant'altro) ho capito tutta la cultura ecc ecc ma veramente ormai certi personaggi, praticamente tutti i femminili, non fanno altro che fare le baldracche autoritarie in giro per il mondo. Senza contare l'esasperante lentezza del tutto, li ho letti parecchio tempo fa ma mi pare che i primi numeri fossero molto più frenetici, o quantomeno si muovessero, ora un altro po' gli ci vogliono 30 pagine per aprire una porta. Per cui la domanda è: E' solo un lungo momento di morta e le cose si riprendono o no?

In ogni caso sul blog Italiano hanno messo in palio delle copie del gioco, se non l'avessi già preso ci proverei