Sia Eragon che Eldest mi sono piaciuti parecchio: per la storia, per il modo di narrare di Paolini, per la "consistenza" dell'opera, nel senso che sono una storia molto curata nei dettagli, e per la capacità dell'autore di inventare un mondo fantasy tutto suo, indipendente da qualunque altro mondo fantasy creato.
Credo che Paolini abbia riinterpretato secondo la propria sensibilità personaggi come gli elfi, i nani, i draghi, ma anche elementi tipici del fantasy come la magia; e pone anche molta attenzione (soprattutto nel 2° libro) sui singoli personaggi, anche quelli minori (gli abitanti del villaggio, per esempio).
Che dire, non sono mai stato bravo a spiegare quello che penso, e tanto meno a spiegare perchè un libro mi sia piaciuto. Spero di aver reso almeno l'idea. Eragon e Eldest sono bellissimi.