Vai al contenuto

firwood

Newser
  • Conteggio contenuto

    428
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    14

firwood ha vinto il 7 Dicembre

I contenuti di firwood hanno ricevuto più mi piace di tutti!

1 segue

Informazioni su firwood

  • Compleanno 08/04/1972

Informazioni Profilo

  • Sesso
    Maschio
  • Località
    Cremona
  • GdR preferiti
    AD&D (D&D in generale tranne la 4ed), The Dark Eye, Fading Suns, Fantasy Age, Coriolis, Eclipse Phase, Grisa/Merp, Pathfinder, Shadows of Esteren
  • Occupazione
    Costruzione e vendita macchine speciali per agricoltura
  • Interessi
    GdR (ovviamente), lettura, musica, cinema
  • Biografia
    Giocatore di vecchia data (l'esordio risale al 1985), amante dei genere fantasy e fantascienza in tutti i media in cui li si trova. Mi identifico con gli hobbit: vivo in un piccolo paese in provincia di Cremona, mi piace starmene tra i miei animali e nella natura (pur essendo un appassionato di tecnologia). Mi piace cucinare e fare "mangiate" con gli amici. Ho viaggiato parecchio per lavoro ed ho visto buona parte del mondo, per cui adesso mi godo la pace e la tranquillità di casa.

Visitatori recenti del profilo

Il blocco visitatori recenti è disabilitato e non viene visualizzato dagli altri utenti.

Obiettivi di firwood

Anziano

Anziano (10/15)

  • 15 anni con noi Rara
  • Molto popolare Rara
  • Pronto alle reazioni Rara
  • Dedito alla community Rara
  • 10 anni con noi Rara

Insegne recenti

426

Punti Esperienza

  1. Si, ma il modulo usa in modo esplicito i racconti di Smith su Averoigne. Non ricordavo le citazioni dirette che Percio ha riportato. Sui personaggi presi da Smith mi ha fuorviato Sylaire, che nella versione per AD&D (Mark of Amber) prende proprio il nome del personaggio creato dall'autore originale della saga. Sono passati 30 anni.. qualcosa va perso nel tempo purtroppo, e i ricordi non sono perfetti. Come detto nell'altro post, dalle cronache di ambra prende Corwin e la sala degli specchi. Tutto il resto di questa saga non viene usato. I libri di Zelazny non hanno nulla in comune con il tono e le avventure nel Castello degli Amber. Averoigne e gli Amber(ville) non sono riferimenti ai lavori di Zelazny. Parlare di questo modulo mi ha messo voglia di rigiocarlo, magari usando la versione proposta dalla Goodman Games nella serie Original Adventure Reincarnated (gran bella serie con un lavoro di ricerca davvero meritorio). Se a qualcuno interessano i lavoro di Smith, su questo sito ci sono tutti i racconti: http://www.eldritchdark.com/writings/short-stories/
  2. Ho letto le cronache d'ambra molti anni fa, e l'unico aspetto in comune con il castello degli Amber è Corwin, che è stato copiato tale e quale. Le vicende di Ambra, sempre se non ricordo male, sono di tono completamente diverso. Del castello stesso non ho memoria nelle cronache di Ambra. Moldvay ha attinto a piene mani da diversi racconti della saga di Averoigne, se no erro da 5. Al punto che nella versione per AD&D, quella con cd audio, alcuni nomi sono cambiati adottando proprio lo stesso usato da Ashton Smith (Sylaire su titti). Come detto più volte, vado a memoria dato che ho giocato il modulo 30 anni fa, ed ho letto le cronache di ambra proprio dopo aver giocato il modulo interessato alle fonti usate dall'autore. L'unico aspetto di cui sono assolutamente certo è che la fonte principale di ispirazione è la saga di Averoigne.
  3. https://en.wikipedia.org/wiki/Castle_Amber_(module) Da amante del ciclo di Averoigne (e di questo modulo) non ho nemmeno avuto il bisogno di cercare. Lo ricordavo perfettamente. Il ciclo delle cronache di Ambra ha tono e ambientazione molto diversi dal castello degli Amber. Sulla Brackett mi devo aggiornare. Dato che romanzi di fantascienza di qualità ormai ne escono davvero pochissimi, aver trovato un'autrice dell'epoca d'oro della fantascienza vuol dire libri inediti da leggere. Grazie della segnalazione!
  4. Averoigne (e gli Amber) sono presi dalla cosmologia di Clark Ashton Smith. Zelanzny con questo modulo c'entra come l'ananas con la pizza 🙂 Battute a parte, Di Zelazny è stato preso un personaggio e una stanza (la sala degli specchi) proprio pari pari. L'ispirazione principale però non ha nulla a che fare con Zelazny. In ogni caso, stiamo parlando di autori straordinari che hanno scritto opere strepitose. L'unico che non conosco è Brcakett. Degli altri ho letto praticamente tutto.
  5. Aggiornato il file dell'avventura nel primo post. Sistemato il layout di alcune tabelle, aggiunto voci nei crediti, corretto qualche refuso.
  6. Ancora una ricostruzioni parziale e di comodo, come la precedente che hai fatto. C'è una class action, altro che blogger in cerca di click. I dati OGGETIVI sono in bella mostra (quelli relativi ai trimestri passati). Il resto, come detto, sono ricostruzioni fantasiose e di parte che di obiettivo non hanno nulla. Non sono io a dover fare il bravo 😉. Basta leggere le notizie. Le azioni per ora le tengo. Spero in un'altra impennata. Alla peggio le vendo se vanno vicino al prezzo di acquisto. Il guadagno l'ho fatto prima, adesso mi basta non andare sotto.
  7. Grazie Lorenzo!!! Gran bel lavoro.
  8. Ciao Mirko.

    Ho sbirciato su BECMI Italia (non sono iscritto a Fecebook quindi colgo solo spizzichi e bocconi) e ho visto che alcuni lettori hanno trovato dei refusi.

    Dato che sto sistemando il modulo con un layout più professionale, dai pure loro l'indirizzo mail: graziano.girelli@protonmail.com

    Ogni correzione è bene accetta. Inoltre, nei crediti ad inizio modulo, ho citato il tuo nome come autore della scritta di copertina.

  9. Dei manuali della prima edizione di AD&D butto tutto e tengo solo le tabelle del manuale del DM. Nelle riviste di Dragon ci sono delle autentiche chicche che sono validissime tutt'oggi. Gli incantesimi diversi per sesso aggiungono ulteriore caratterizzazione ai personaggi.
  10. Riguardo a "Gnome Cash" scritto da Gygax, si nota quanto fosse scarsa la qualità di scrittore del co-creatore di D&D, come si è visto anche nei suoi romanzi della serie "Gord e il miserabile". Rispetto ai lavori di Leiber (c'è un errore nella sintassi del cognome!) la differenza è abissale. Sottoscrivo in pieno anche dove Kask dice "Comunque sia, vorrei esortare alla cautela e alla discrezione nel consentire la proliferazione di strane sottoclassi". Infine l'articolo di Lakofka va contestualizzato non solo nel periodo storico in cui fu scritto, ma anche tenendo conto che la quasi totalità dei praticanti di questo strano hobby all'epoca erano maschi. Interessante anche la presenza di una serie di tabelle per generare casualmente i dettagli sulla nascita, ceto e famiglia di appartenenza dei nuovi PG (Birth tables for D&D).
  11. Confermo che la class action verte proprio sui numeri dichiarati da Hasbro relativi alle scorte e alle previsioni di vendita dei nuovi manuali, o meglio "prodotti" di D&D, dato che includono anche "boardgame, cards and licensed". Onestamente non ho presente quali siano le carte, a meno che non siano incluse in Magic. Mentre ci sono stati diversi giochi da tavolo (tra gli altri mi pare dragon heist, ma non sono certo) e alcuni strater set che sono equiparati a giochi da tavolo e non a giochi di ruolo. In seconda battuta sono stati sovrastimate le scorte delle varie edizione di Monopoli rispetto agli effettivi volumi di vendita, spacciando questi ultimi in modo tale da essere compatibili con il magazzino. Come detto, vedremo come andrà a finire. Ma di certo ci sono moltissimi dubbi riguardo alle cifre di vendita dei nuovi manuali magnificati dalla WOTC. Ho acquistato un pacchetto da 100 azioni nel 2014 per poco più di 34 USD ad azione, ne ho venduto la metà nel 2020 a poco più di 86 USD, giusto prima del tracollo e ne ho ancora 50 nel portafoglio, che conto di vendere a breve (le avevo tenute proprio in previsione del botto di D&D 2024, invece ho fatto una cavolata, almeno per ora). Gli indicatori non sono positivi.
  12. Detesto quando si fanno copia e incolla selettivi per sostenere le proprie (errate) affermazioni: Growth of 7% in the Wizards of the Coast and Digital Gaming segment was offset by declines in Consumer Products (-16%) and Entertainment (-87%, or +1% excluding the eOne divestiture). Questo è il pezzo totale è dice CHIARAMENTE "digital", con DECLINO del 16% del mercato consumer ecc. Non è difficile leggere quanto c'è scritto senza inventarsi fantasiose ricostruzioni Inoltre, in questi post si parla di D&D, e non di Magic che è un prodotto che da quando è uscito non ha quasi mai subito flessioni e che è il motore trainante dei risultati positivi della WOTC. Tuttavia la pubblicazione di BG3 ha contestualmente abbassato del 5% i profitti degli altri prodotti digitali. I risultati di BG3 ci sono già, da tempo. Comunicati sia da Larian che da diverse testate del settore gaming. Basta andarli a cercare (e non ho proprio voglia). Riguardo al margine operativo, è un discorso diverso ancora dato che viene tenuto alto tagliando le spese (in questo caso magazzino e soprattutto il personale). In soldoni: è in calo, e non di poco. Fine della storia. Il resto sono speculazioni costruite sul nulla o ricostruzioni fantasiose. E nessuno strilla, ma semplicemente FA NOTARE che c'è qualcosa che non quadra nei comunicati trionfalistici della WOTC. Basta LEGGERE E OSSERVARE in modo imparziale. Il resto sono opinioni personali, rispettabilissime ma FALLACI quando si ignorano volutamente i numeri reali per simpatia verso un prodotto. Per completezza riporto di seguito la traduzione INTEGRALE della parte relativa alla WOTC per chi ha voglia di leggerla, e ovviamente se sa interpretare i numeri per quanto riguarda i margini di profitto. Da notare che non si cita MAI D&D se non come un generico "prodotto". Se davvero sta producendo grandi numeri, stai pure certo che lo avrebbero messo in evidenza per placare gli investitori (che sono si avidi e stupidi, ma non ignorano quando un prodotto vende forte, bene e produce utili!). Dettagli dei segmenti del terzo trimestre 2024 Segmento Wizards of the Coast e Gioco Digitale I ricavi sono diminuiti del 5% a causa della crescita di MAGIC: THE GATHERING è stata compensata dai cali previsti nel settore delle licenze e del Gioco Digitale a causa del lancio di Baldur's Gate 3 nel terzo trimestre 2023. MAGIC: THE GATHERING è aumentato del 3% grazie alla crescita dei giochi da tavolo e di ARENA. Monopoly Go! ha contribuito alle entrate, in linea con le previsioni. L'utile operativo è diminuito dell'11% e il margine operativo del 44,9% è sceso di 3,1 punti a causa dei minori ricavi da licenze digitali. Segmento Prodotti di consumo Diminuzione dei ricavi del 10% a causa dei marchi usciti, della riduzione dei closeout e dei volumi più bassi del previsto; cali parzialmente compensati dall'innovazione dei nuovi prodotti e dalla forza delle licenze dei prodotti di consumo. Margine operativo del 14,1% e margine operativo rettificato del 15,1% (+3,9 punti rispetto all'anno precedente), grazie al mix favorevole, alla produttività dei costi della catena di approvvigionamento e alla riduzione delle spese operative che hanno compensato la riduzione dei volumi. Dettagli dei segmenti dall'anno al 2024 Segmento Wizards of the Coast e Gioco Digitale Aumento dei ricavi del 7% grazie alla crescita di MAGIC: THE GATHERING e dalla forza dei giochi su licenza e digitali. I ricavi da tavolo sono aumentati del 3% grazie alla crescita di MAGIC: THE GATHERING. Monopoly Go! ha contribuito alla crescita dell'anno. L'utile operativo è aumentato del 30% e il margine operativo del 47,0% grazie a un maggiore mix di ricavi da licenze digitali e alla riduzione delle spese, comprese le royalties. Segmento Prodotti di consumo Il calo dei ricavi del 16% è stato determinato dall'uscita di alcuni marchi, dalla riduzione dei closeout e da un volume più basso del previsto che ha compensato la crescita dei prodotti di consumo in licenza.
  13. Veramente non è come dici. Anzi, è proprio l'esatto opposto. La notizia sulle scarse vendite era, ed è, assolutamente reale. I dati del Q3, periodo che citi, sono ampiamente negativi e molto al di sotto delle stime (sempre tenendo a mente che non si conoscono i dati delle vendite dirette tramite store WOTC!). E quando questa voce venne a galla, fu decisamente una notizia bomba, con gli esiti che puoi leggere poco più sotto. Quando si parla di notizie e dati finanziari non esiste "per me", ma solo dati oggettivi. Il resto sono opinioni personali che, con tutto il rispetto quando si parla di numeri REALI, non contano assolutamente nulla se non per dimostrare la simpatia e/o l'attaccamento ad un marchio piuttosto che un altro. Il fatto che il valore delle azioni sia in costante ribasso non è un gran bel segno. A prescindere dalla qualità del prodotto, discorso sul quale non entro nel merito, a fine ottobre le vendite erano al di sotto delle stime, e non di poco (fonte Hasbro https://investor.hasbro.com/news-releases/news-release-details/hasbro-reports-third-quarter-2024-financial-results). A settembre i dati, anche qui certi (https://www.tabletopgamingnews.com/wotc-inflates-sales-numbers-for-players-handbook-real-figures-might-be-shockingly-low/#:~:text=Here's a breakdown of some,week sales)%3A 133%2C000 copies) sono decisamente allarmanti per gli investitori. Come ho detto in altri post, Hasbro è ora sottoposta ad una class action a causa di dichiarazioni mendaci volte a gonfiare i numeri (https://www.prnewswire.com/news-releases/hasbro-inc-securities-fraud-class-action-lawsuit-pending-contact-the-gross-law-firm-before-january-13-2025-to-discuss-your-rights--has-302323146.html). Dal punto di vista economico, quest'anno per D&D inteso come gioco di ruolo da tavolo, è stato un anno decisamente molto negativo. Solo quel capolavoro di Baldur's Gate 3 è riuscito a tenere a galla il marchio. Il calo di D&D potrebbe portare ad una contrazione del mercato dei ttrpg, oppure, come successo per la (terribile) 4ed, si potrebbero aprire ampi spazi nei quali altri editori possono prendere ampie fette di questo hobby, che è bene ricordarlo, è pur sempre un mercato di nicchia che non non muove cifre da capogiro. Allora fu Paizo ad imporsi con Pathfinder, adesso vedremo. Di certo la WOTC ha fatto di tutto per rovinarsi, manco fosse Tafazzi: dallo scandalo OGL, alla cancellazione dei contenuti di D&D 5e 2014 da Beyond salvo poi rimetterli dopo una massiccia cancellazioni di abbonamenti, fino alla scelta di far pagare i pdf anche a chi avesse acquistato la versione fisica (pubblicata con troppo anticipo e praticamente una versione diversa da quella digitale evoluta e corretta) e la scelta di puntare in modo massiccio sul digitale. Senza trascurare che hanno licenziato senza troppi ripensamenti il community manager che DA SOLO era riuscito a ricucire lo strappo tra WOTC e base giocante dopo le varie cavolate fatte dalla dirigenza. Scelte incomprensibili che hanno minato, non poco, la fiducia e la fidelizzazione dei clienti. Pur non giocando con la 5e, da appassionato di lungo corso di questo hobby mi ha fatto molto ma molto piacere vedere il nome di D&D sulla bocca di tantissime persone, salire alla ribalta su riviste e prendere spazio su diverse piattaforme multimediali. Peccato davvero che la fame di denaro di azionisti avidi (e anche parecchio stupidi) rischi di rompere il giocattolo. Spero che in qualche modo, nonostante la deriva che ha preso, D&D possa sopravvivere a chi lo sta facendo a pezzi e far divertire per tanti anni a venire come ha fatto fino ad ora. Detto ciò... c'è altro, molto altro oltre a D&D. Senza dimenticare che non è necessario rincorrere i nuovi sistemi per continuare a divertirsi con i vecchi! Tuttavia, come hai giustamente sottolineato, è davvero troppo presto per dire che D&D è morto. Le vendite natalizie, sotto questo punto di vista, diranno molto. I dati si sapranno solo verso fine gennaio.
  14. E' uno di quei casi dove non mi piacciono entrambe le varianti, anche se propendo anch'io per orsogufi.
  15. Una domandona esistenziale: il plurale di orsogufo è orsigufo o orsogufi??? Sto revisionando il testo e avevo lasciato indietro questo passaggio per una successiva verifica.
×
×
  • Crea nuovo...