Vai al contenuto

firwood

Newser
  • Conteggio contenuto

    501
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    20

Tutti i contenuti di firwood

  1. Premessa: sono un sostenitore del sistema 4d6 e scarta il più basso, poi assegna il risultato alla caratteristica. Usando il tuo approccio userei 3d4 con incremento max +6 Se dovessi far un point buy, darei un costo ai punti oltre certe soglie per evitare abusi di questo sistema e lasciare la caratteristica più inutile al minimo e pompare a dismisura quella più utile al posto del costo fisso: nel senso che fino ai valori che non comportano bonus, il costo è 1:1, e poi potrebbe essere raddoppiato ad ogni step. Posso chiederti come mai sei alla ricerca di un sistema ibrido?
  2. Non sono contrario al cambiamento!!! Sono contrario alle cose fatte ad minchiam, come troppo spesso è stato fatto su diversi media per le ragioni che ho già spiegato: ossia fuori contesto e non calate nel materiale prodotto in precedenza. Se questo sia dovuto ad incapacità, pigrizia, lassismo, piaggeria o altro non mi importa. Mi preme solo che le modifiche a prodotti esistenti siano fatte in modo coerente con la produzione antecedente del medesimo prodotto o con le opere dalle quali questi prodotto sono derivati.
  3. Già. Al diavolo le leggi della robotica. In fin dei conti nei romanzi non vengono mai citate e sono del tutto ininfluenti a quanto pare. L'aspetto incredibile è che sono arrivati alla terza stagione, o almeno mi pare sia stata approvata la produzione di una terza stagione. Peccato perché il cast è composto da ottimi attori, ma la sceneggiatura è quanto di più diverso ci possa essere dalle opere originali. Questi individui non solo non sono in grado di valorizzare l'opera originale, ma anzi si divertono a massacrarla il più possibile, ed hanno pure il coraggio di dire che sanno meglio dell'autore originale come deve svilupparsi la trama!!! Arroganti, presuntuosi e profondamente incapaci.
  4. No comment. Quando ho visto Salvor Hardin prima trasformato in donna, e poi essere un guerrafondaio che passa dall'essere il sindaco di Terminus a Custode di Terminus ho avuto un colpo al cuore. Poi hanno cambiato anche Dornik e Demerzel (pure qui hanno cambiato il genere, aggiunto relazioni sentimentali inesistenti), l'impero galattico che diventa una dinastia genetica, l'uso intensivo della violenza, l'omicidio brutale di Seldon... E' stata tradita completamente la visione di Asimov, a partire dal "la violenza è sempre l'ultimo rifugio degli incapaci". Hanno trasformato tutto in una serie d'azione banale che usa il nome "Fondazione" come pretesto per attirare il pubblico. Trasformare romanzi come questi in serie tv è estremamente complicato, ma farlo così....
  5. No no, è la percentuale di drow buoni ufficiale. Non ricordo se fosse la scatola grigia o Faiths & Pantheons o Demihuman Deities, ma questo valore è ufficiale. Tempo fa collaborai con con Brian R. James alla stesura della Great History of the Forgotten Realms, opera amatoriale che poi divenne ufficiale anni dopo col titolo di The Grand History of the Forgotten Realms, e durante le ricerche emerse questo valore.
  6. La mia domanda era: è uno scrittore di destra o che ha diffuso ideologia di destra. La risposta è semplice ed è NO. E' stato tirato per la giacchetta da parti politiche? SI. Il resto non c'entra nulla con la discussione. Conosco molto bene Tolkien, ho tutta la bibliografia, faccio parte dell'associazione tolkeniana ecc, ecc. Il discorso fatto qui verte ESCLUSIVAMENTE sul fatto che sia stato tirato in ballo a sproposito per sostenere un'argomentazione surreale. Niente di più. Stai solo spostando il focus del discorso per ricondurlo a qualcosa che è solo vagamente attinente all'argomento del thread. Come hai detto, è un'altra storia che qui non ha necessità di essere trattata. Madonna santa Pippo!!!! Quella è l'origine narrativa di come gli elfi siano stati plagiati. I drow diventano drow e cessano di essere "normali" elfi da quel momento, e da lì inizia la storia dei drow. I drow sono malvagi, tranne pochi individui che rigettano le basi della cultura drow. I drow buoni sono l'eccezione. Qui si tratta della cultura drow in generale, e sono malvagi. Nascono in una cultura che da millenni impone l'individualismo, il tradimento, il sospetto, la scalata al potere attraverso la violenza specie tra le femmine (dato che trattandosi di una società matriarcale solo le donne possono ambire a certi livelli di potere). Si tratta di un popolo di, e cito, "sadici diffidenti, sempre pronti a pugnalare gli altri alle spalle, sia in senso figurato che letterale. Sono un popolo emotivamente stentato con una tenue presa sulla sanità mentale (un tratto a cui danno meno importanza rispetto all'astuzia e alla subdolosità - scusa ma non sono riuscito a trovare un termine italiano appropriato) e menti sfregiate, tra cui gli individui relativamente integri sono considerati anormali...." e via dicendo. Circa il 10 o il 15% dei drow sono buoni, e vivono per lo più vite solitarie rifiutati sia dai loro simili che dagli altri che continuano a considerarli malvagi. Quest'ultimo punto è quello che deve essere usato per sviluppare un'evoluzione del setting, come nell'esempio stupido che ho fatto nel post precedente. Come dicevo, ci sono mille modi per sviluppare un argomento, e mi stanno bene tutti A PATTO CHE SIANO COERENTI CON L'AMBIENTAZIONE. Se invece mi pubblicano il manuale nuovo e senza nessun preambolo alla voce drow leggo: un popolo di elfi sfortunati, che a causa di una maledizione sono diventati neri. Un popolo di reietti, accusati ingiustamente di essere crudeli a causa del loro aspetto che possiedono invece un'indole pacifica e altruista e via dicendo. Bhè, questo non mi sta bene, dato che nei Reami i drow non sono mai stati così. Hanno un trascorso storico (le guerre elfiche sono uno dei miei argomenti preferiti dei FR, le guerre delle corone, insieme ai grandi regni creati dagli incantatori umani di Netheril.. ma sto divagando). Tornando a noi, non posso fare altro che ripetere quanto detto fino alla nausea: se mi sviluppi un discorso logico e coerente che è calato nella produzione precedente dei FR e lo porti su nuove strade mi sta benissimo. Hanno già fatto queste cose con le diverse versioni dei Reami e l'hanno fatto anche bene (tranne che l'edizione uscita con la 4E che è un insulto all'intelligenza). Se invece stravolgi il setting imponendo modifiche dall'alto tanto per fare, allora no. Fai un prodotto nuovo che si chiama Lost Realms e non Forgotten Realms, ci metti dentro gli elfi scuri buoni e leali, gli orchi saggi e amorevoli, gli unicorni vendicativi e assassini e tutto quello che passa per la mente degli autori. Cambiando setting, è come se mi togli Iuz da Greyhawk perché a qualche bigotto da fastidio che un demone governi su una nazione e in un'ipotetica nuova versione di questa ambientazione i territori che controlla sono, senza nessun motivo, governati da altri. Se nel setting si specifica che è stato sconfitto, scacciato, ecc. allora ok. In caso contrario, se solo per evitare rogne con questo fantomatico bigotto viene eliminato questo personaggio non va bene. Abbiamo già assistito a cose del genere in passato, dove la stupidità di alcuni gruppi di individui era incapace di scindere il gioco dalla realtà e accusava chi giocava a D&D di essere dei satanisti. Questo è lo stesso motivo per cui ritengo inguardabili serie come gli anelli del potere, fondazione, la ruota del tempo, the witcher e compagnia bella, che si staccano in modo netto dal materiale originale per.... per cosa? Per saltar fuori con vaccate del tipo che il mithril contiene la luce dei silmaril e serve per la salvezza degli elfi? O ancora, per rendere Galadriel una donna forte e moderna snaturano la più grande incantatrice della terra di mezzo, dotata di incredibili poteri e chiaroveggenza per ridurla ad una macchietta arrogante, presuntuosa, stupida MA che sa maneggiare la spada come un uomo, che conduce i suoi alla battaglia e fesserie simili? La trasformazione di Galadriel è uno dei tanti esempi di forzature fatte affinché il personaggio risponda ad una certa rappresentazione moderna della figura femminile. Per quanto mi riguarda, si tratta di un perfetto esempio di incapacità da parte di pseudo-sceneggiatori. A chi non ha mai letto Tolkien magari piace anche, altrimenti si tratta di un prodotto davvero penoso. Oppure in the witcher, dove nell'ultima stagione il protagonista appare per pochissimi minuti mentre il resto della serie stravolge gli eventi dei romanzi in nome di non si sa bene cosa? A giudicare dai risultati, pare proprio che gli spettatori non abbiano l'anello al naso e hanno bocciato in modo netto questi spettacoli.
  7. Tralascio il resto, che è già stato ampiamente dibattuto e non mi va di tornare su argomenti già molto chiari. Pure troppo. Piccolo inciso su Tolkien: quindi nella tua opinione Tolkien è uno scrittore di destra? E la sua opera traspira ideologie di questa fazione? Per me no. Non è ne di destra né di sinistra. E se qualche intellettualoide vuole USARE un'opera per tirare l'acqua al suo mulino, l'autore originale non c'entra nulla. E' solo un uso strumentale di un'opera famosa. Tornando ai setting, ciò di cui parlo io si chiama coerenza. E i cambiamenti apportati o che sembra saranno apportati sono fatti esclusivamente per revisionare un qualcosa che qualcuno oggi ritiene offensivo. Quindi si ignora bellamente l'ambientazione per correggere questi presunti problemi. Se, e torno all'abusato esempio dei drow, sono da sempre (SEMPRE) considerato un popolo malvagio, allora nel nuovo manuale non possono di colpo diventare buoni, non avere divinità malvage, perdere ogni elemento di crudeltà che li ha contraddistinti fino ad ora. Dal momento che ci sono utenti che conoscono molto bene il setting da moltissimi anni, fai pure un prodotto dove i drow sono i felici allevatori dei minipony. E vediamo come va a finire. Sono pronto a scommettere 10 euro sul fallimento dell'iniziativa e sulle critiche feroci che ne nascerebbero. Resta il fatto che i FR con i drow carini e coccolosi non sono gli stessi descritti in precedenza. Vuoi fare una cosa fatta a modo (bada bene che l'esempio che faccio è estremamente semplificato, nulla di pensato a fondo)? Prendi qualcosa di già esistente, come ad esempio le Wychlaran del Rashemen, crei qualche evento che sia coerente con la storia dei Reami e fai in modo che le streghe prendono il dominio su una nazione dove gli uomini sono banditi (o sono al servizio delle streghe), dove i rapporti interspecie sono vietati e sono ammessi solo quelli tra donne (perché questo aumenta la risonanza delle maghe con la Trama o quel che si vuole purchè sia calato nel tessuto dell'ambientazione) mentre gli altri sono fortemente scoraggiati in pubblico, ecc e crei una narrazione nuova a partire da quella vecchia. Ci sono milioni di idee che si possono sviluppare. Basta farlo in modo coerente con il setting. Già la 4E aveva cercato di introdurre modifiche sostanziali al setting, modifiche che per inteso non toccavano nessuna delle tematiche trattate in questo thread. Ma la cosa è stata fatto nello stesso identico modo in cui molto spesso si fa con queste tematiche: modifiche incoerenti e forzature. Abeir-Toril era un mondo solo, poi d'improvviso si scopre che in realtà sono due, che ora cozzano tra loro e danno vita a fenomeni strani; la spellplague ha spazzato via tutto e quasi nessuno ricorda più come fosse prima, e il prima sono 100 anni con popoli che campano millenni come gli elfi, secoli come i nani o che passano tranquillamente i 100 come gli halfling. Senza contare che gli uomini arrivano a 80 anni. Sono solo i primi esempi che mi vengono in mente di una scrittura pessima, approssimativa, banale, dove gli scrittori non fanno il minimo sforzo per inserire le modiche nel contesto ed amalgamarle con la lore esistente. Fesseria per fesseria, avrebbero potuto tenere Abeir e Toril separate e partire con una linea temporale alternativa che si spostava da un mondo all'altro (tanto con i viaggi nel tempo e gli universi paralleli giustificano tutto). In ogni caso il prodotto finito non era un'evoluzione dei FR, ma dei FR di fatto nuovi che in comune hanno solo il nome. Se invece crei un setting del tutto nuovo, come Exandria di Critical Role (o forse il setting è Tal'Dorei e Exandria solo un continente, non ricordo ma penso che tu abbia capito a cosa mi riferisco), allora puoi fare come ti pare perché non esiste un background solido e costruito in oltre 40 anni. Se il nuovo setting è fatto bene, ha successo e nessuno può muovere critiche. E dato che il setting include tematiche LGBT, chi dovesse criticarlo non avrebbe motivo di farlo adducendo l'inclusione di questi elementi dal momento che sono parte fondante di esso. In definitiva non si tratta di vecchio o nuovo, ma di come viene evoluto un prodotto. Ovviamente un prodotto nuovo viene creato in base alla sensibilità moderna e non soffre di problemi di coerenza dato che.. è nuovo. Tornando all'esempio di Exandria, mi girerebbero parecchio le palline se in una nuova versione "trumpiana" venissero rimossi gli elementi caratteristici per venire incontro alla visione ottusa dei sostenitori di questo bieco individuo. Per lo stesso identico motivo per cui mi girano se viene stravolta la lore dei FR: è un manuale di ambientazione nato così e così deve restare (non nel senso di immutabile, ma nel senso che deve essere rispettato quanto pubblicato in precedenza), salvo futuri sviluppi che siano coerenti con quanto pubblicato in passato. Ultimissima cosa: tu continui a insistere sul fatto che "non si vogliono modifiche" o "Alla fine l'idea generale mi pare che sia che sarebbe meglio che certi argomenti che non piacciono restino fuori dall'hobby, e se proprio proprio ci devono essere si può fare una generosa concezione e permettere un token ogni tanto". NESSUNO ha detto questo, ma proprio nessuno. Si discute di coerenza tra modifiche integrate e coerenti con quanto esistente o semplice revisionismo in nome di un'ideologia. Le prima vanno bene. Le seconde no.
  8. Se si è talmente stupidi da assegnare un'ideologia di un certo tipo ad opere letterarie neutre (vedi Tolkien come bandiera della destra nazista, ecc), allora è inutile parlarne. L'appropriazione di opere da parte di ideologie di qualunque tipo è sempre sbagliata, a meno che non siano manifesti espliciti di tale ideologie. Un gioco è un gioco, e personalmente lo considero ESCLUSIVAMENTE come tale, Un Vistani, nel tuo esempio, è un Vistani e BASTA. Esiste solo ed esclusivamente in un mondo fittizio. Se parlo di Vistani non penso ad altro se non alla figura descritta nell'ambientazione. Così come i drow esistono solo in mondi fantasy e non hanno un relativo nel mondo reale, a meno che delle menti bacate non cerchino affinità, e se lo fanno è perché hanno un motivo personale per fare queste similitudini, spesso per avere un briciolo di visibilità in un mondo sempre più basato sull'apparenza e sull'ipocrisia che non sulla sostanza. Tolkien non è di destra o di sinistra. Se degli idioti si appropriano delle opere di qualcuno, o se vi attribuiscono significati diversi non significa che ciò che questi individui sostengano sia corretto. Anzi! Per cui, se un setting ha una certa rappresentazione fin dalle sue origini, deve rimanere tale, e da li svilupparsi. Se una razza è malvagia storicamente per determinati motivi spiegati nell'ambientazione, allora non deve essere modificata a prescindere per accontentare qualche mente "sensibile" che fa paragoni tra il mondo reale ed il mondo fittizio. Sviluppare ed evolvere si, revisionare in modo gratuito no. Viviamo in un mondo di persone "sensibili", che dicono di essere tolleranti e aperte, a patto che la si pensi ESATTAMENTE allo stesso modo, altrimenti sei "il nemico". Ne ho avuto l'esperienza diretta proprio pochi post indietro ed è stato estremamente sgradevole. Il tuo pippone su orchi e Ucraina e Russia, parlando di giochi di ruolo, è una sega mentale e nulla più. Chi fa questi paragoni e sostiene queste argomentazioni, a mio avviso, è solo un stolto. Una persona profondamente ignorante che vuole dare un tono alle sue argomentazioni ridicole prendendo in prestito elementi che possano "elevare" le sue idiozie. Se qualche "mente illuminata" ha ritenuto corretto creare un'analogia tra Mordor e la Russia io devo dare credito a questa scemenza??? E' una c a z z a t a e nulla più. Ed è semplicemente ridicolo dare seguito a questa affermazione. Non esiste nessun Mordor, nessun orco o altro. Il giochino delle analogie va bene per tutto e per tutti, ed è qualcosa di sterile. Con tutti i casini che ci sono oggigiorno mi dovrei anche preoccupare di qualche mentecatto che ha il "colpo di genio" di sfruttare un'opera nota a livello mondiale e quindi si deve rivalutare quell'opera sulla base di tali fesserie? Ma per favore.... Se mi dici orchi, io ci vedo delle creature verdi, grosse e cattive che non hanno un corrispettivo nel mondo reale. Se mi dici hobbit vedo delle creature gioviali e semplici che vivono nella Contea, nella Terra di Mezzo. Se mi dici kender penso a personaggi scapestrati e incoscienti che vivono su Kyinn. E basta. Quando gioco, mi trovo in un mondo FITTIZIO che non ha nulla a che vedere col mondo reale. Mischiare le due cose, a mio avviso, è indice di poca intelligenza. Come dire che se uno spara in un videogame allora la fa anche nella vita reale e quindi i videogiochi e i gdr nuocciono alla salute come scrivono pessimi giornalisti o come ha fatto Nordio pochi giorni fa. Il tuo ragionamento da ragione a questi deliri dettati da un'ignoranza abissale e da pregiudizi basati sul sentito dire. Si dispone di un cervello. Lo si usi invece di generalizzare e ricondurre ogni cosa alla propria visione per favore. Mi scuso preventivamente per il tono, ma sono stanco di dovermi giustificare per avere fatto critiche su forzature e pessime scritture in merito all'introduzione di determinate tematiche nei media attuali.
  9. Idem. Chiedo scusa per i toni accesi. Mi incazzo quando mi si accusa di ciò che non sono. Detto ciò, ribadisco che non sono le tematiche trattate ad essere discutibili ma il modo in cui lo si fa in tante occasioni.
  10. Lascia perdere Starship troopers: col revisionismo in atto rischia di passare per un film che elogia il genocidio di una specie. Oggigiorno devi stare attento anche se una razza insettoide che viene per sterminare la razza umana potrebbe avere de complessi problemi sociali alle spalle, per cui non va bene andare sul loro pianeta madre e disintegrarlo. A questi punti siamo arrivati, dove qualunque argomento trattato viene ricondotto ad eventi del mondo reale: per quei soggetti che la pensano così, lo sterminio di una razza inesistente, su di un un mondo inesistente, che vuole eliminare l'umanità (questa in realtà è veramente la specie più dannosa del pianeta) viene equiparato all'epurazione fatta dai nazisti o dai serbi, prima ancora dai coloni americani nei confronti dei nativi o dai colonizzatori europei nei confronti dei popoli delle americhe. Discorsi letti veramente su inserti che trattavano di cinema!!! Non è questo ciò che voglio. Potrei dire esattamente la stessa cosa riguardo alle tue obiezioni e alla reazioni di pancia. Ciò che pensi tu ha lo stesso identico peso di ciò che penso io. Ma non puoi saltare fuori a darmi dell'omofobo o del razzista o altro come hai, nemmeno troppo velatamente fatto, nel tuo ultimo post al quale ho risposto. Questo no. E' del tutto inaccettabile. EDIT: è triste constatare la veridicità di quanto detto all'inizio della discussione: i sostenitori di questa ideologia rifiutano le osservazioni fatte e finiscono regolarmente con l'accusare chi muove critiche su forzature e cattiva scrittura di essere le peggio cose.
  11. Ergo non hai capito nulla. Dato che dalla discussione sembra che il woke riguardo solo tematiche sessuali, ho specificato che non si tratta SOLO di quello ma che coinvolge anche altro. ed ho specificato il femminismo. Non è difficile da capire, a meno che si sia prevenuti o non si sia letto per intero il post (che si, è lungo e tedioso, lo so). Molto molto semplice. Su dragon age the veilguard, se ne hai voglia, cerca i video su come sono trattati gli argomenti gender fluid, non binary ecc. Sono tanti. Evita i commenti e guardo solo il video con la parte in-game che viene buttata li SENZA che ve ne sia un motivo logico o coerente con quanto succede. E l'ultimo passaggio dimostra che non hai ancora centrato l'argomento: E' quello che si dice fin dal principio. Il problema NON SONO le tematiche trattate, ma come vengono trattate. E nel caso non sia ben chiaro, per woke si intendono tematiche SESSUALI, SOCIALI E ETNICHE. Quindi evita di strumentalizzare ciò che viene detto per ricondurlo al tuo modo di pensare per cortesia. E chiudo, per l'ennesima volta, con un esempio che di sessuale non ha una cippa, così magari stavolta ti limiti a leggere quello che scrivo senza pericolo di sbagliare interpretazione: se i drow nei FR sono malvagi e li si cambia perché l'equazione nero (o scuro) = cattivo e malvagio facendo una comparazione tra un mondo fantasy e il modo reale in cui la gente di colore si potrebbe offendere, allora si tratta di una stupidaggine. Solo degli idioti, ma idioti forti, potrebbero giungere ad una conclusione simile. Spero che sia chiaro, anche a costo di abbassare il livello del linguaggio e parlando terra terra in modo da evitare fraintendimenti. Per cui, ripeto, la tua considerazione è offensiva e in malafede (senza il dubbio stavolta), oppure dell'intera discussione hai colto solo ciò che ti fa comodo per sostenere le tue argomentazioni. In entrambi i casi non va bene. EDIT: il correttore di termine volgari ha modificato parte dei vocaboli che ho usato, quindi il testo risulta edulcorato rispetto alle mie intenzioni.
  12. Non hai capito nulla purtroppo. Ho detto, e ribadisco, che è il tentativo di introdurre queste tematiche in modo forzato, FORZATO, che crea tutti questi problemi. E fin dal principio ho citato the Veilguard e Baldur's Gate 3 come esempio negativo e positivo. Ossia calate e integrate nella narrazione oppure buttati li tanto per fare. Inoltre ho detto chiaramente che in The Acolyte il tema predopminante è il femminismo da quattro soldi, che rientra in questa ideologia woke. Chi ha mai parlato di omosessualità? Facendo un'analogia, mi sembra di discutere della sfericità del nostro pianeta con un terrapiattista: se si nega l'assunto è difficile trovare punti di contatto. La tua estrapolazione è del tutto errata e, permettimi, in malafede e decisamente offensiva.
  13. L'errore di fondo è continuare a paragonare mondi fittizi con il mondo reale. Le ambientazioni dei mondi di gioco NON DEVONO NECESSARIAMENTE riflettere il mondo reale, o quanto meno, se hanno una loro storia, tradizione, cultura, ecc, la si rispetti invece di stravolgerla per far collimare quell'ambientazione alla visione attuale della società reale o di parte di essa. In un'ambientazione gli orchi sono cattivi? Bene, così sia. Nessuno vieta di creare una nuova ambientazione dove gli orchi sono carini e coccolosi. Poi ogni singolo gruppo può gestire come gli pare quel setting, e può trasformarlo da mondo cupo, violento e cinico a parco giochi dei Miei Minipony. Ben vengano nuovi setting ben strutturati (vedi l'esempio di Exandria, dove credo nessuno si sia lamentato di come è fatto, ed è attento alla sensibilità moderna, così come credo nessuno si sia lamentato dell'ottima serie TV targata Prime se non sbaglio), ma non mi si vengano a giustificare cambiamenti radicali nei FR come i drow con pretesti di presunta discriminazione. I drow non esistono nel mondo reale, non hanno una controparte. E se qualcuno ritiene che invece sia così allora siamo messi davvero male.
  14. Io la vedo in modo diametralmente opposto: è la volontà di inserire in modo forzato queste tematiche che porta a cattive scritture. Ciò che non cambia è la qualità finale del prodotto: pessimo.
  15. Dragon Age the Veilguard è l'ultimo capitolo di un videogame con una lore tremendamente affascinante che è stata disintegrata dall'ultimo capitolo. E' stato talmente bello e di successo che Electronic Arts ha licenziato TUTTI gli sceneggiatori e la lead designer. Un gioco che era aspettato da 10 anni, che ha venduto un botto in prevendita salvo poi, una volta uscito, essersi rivelato un prodotto penoso, accompagnato dalle richieste di rimborso. Su Star Wars: il woke non riguarda solo tematiche sessuali, ma anche tematiche sociali e razziali. In questo caso il cuore di tutta la serie è il femminismo becero e da quattro soldi presentato in questa serie, chiaramente estrapolabile da dialoghi demenziali e recitazioni pretestuose dove i personaggi danno spiegoni inutili e pomposi per far capire agli spettatori che gli uomini sono stupidi, inutili e incapaci, mentre le donne sono er mejo che la galassia possa fornire. Il problema, come al solito nelle serie di questi ultimi anni, è il modo in cui queste tematiche vengono presentate: in modo rozzo, banale e semplicisitico La trama di per sé è già terribile: l'indagine non ha senso e i detective Jedi sono incredibilmente stupidi, fanno tutte le domande sbagliate e ignorano gli indizi più ovvi. E' piena di buchi e le azioni dei personaggi non non hanno radici solide o motivazioni convincenti. Compiono azioni al solo scopo di dar vita a scene inutili in seguito o perché qualcuno pensava che sarebbero state fighe (e non lo sono), e la Forza è una MacGuffin inconsistente, usata per aiutare gli sceneggiatori a uscire dai tanti cul-de-sac narrativi in cui si infilano da soli. Come detto prima i dialoghi sono la parte peggiore di questa produzione: terribili, pieni di noiosi discorsi e banalità, che gli attori recitano con una pretenziosità innaturale. La recitazione è anch'essa penosa e sovraccarica. E tutto questo deriva dal messaggio che la serie vuole trasmettere. Un prodotto commerciale deve avere come primo scopo intrattenere, e se possibile veicolare un messaggio positivo o significativo. Nei casi delle serie di Star Wars (e anche altre in particolar modo Marvel), questi prodotti sono stati pensati per promuovere un agenda ben precisa (e non mi si dica di noi) sfruttando un franchise amatissimo dal pubblico, e mi sta anche bene, ma non fatte in questo modo. Per sostenere quest'agenda viene gettato alle ortiche tutta la lore maturata in 50 anni di film, libri, fumetti ecc. La colpa principale di questi sceneggiatori è che operano in aperto disprezzo di ciò che esiste, stravolgendolo dalle basi in modo da farlo combaciare ad una visione culturale ben precisa. Si tratta di prodotti di fiction che NON SONO il mondo reale. Chi sfrutta questi media molto spesso NON VUOLE vedere in essi le stesse cose che possono trovare leggendo i giornali o accendendo la tv, ma perdersi in mondi ben codificati che vengono rivoltati come un guanto solo per soddisfare la visione del produttore e degli sceneggiatori. O in alternativa si tratta di gente davvero incapace che cerca la via più semplice, cioè ignorare quanto prodotto in 50 anni, per inserire questi elementi di novità. Infine, e mi scuso per la lunghezza del post, è stata completamente sbagliata la campagna di marketing. Cito testualmente le dichiarazioni della protagonista PRIMA dell'uscita di questo disastro. Amanda Stemberg (la protaonista): “Penso che Star Wars sia già così gay. Voglio dire, avete visto i “fits”? Ci diremmo ‘Guarda quanto è gay’ e ci manderemmo foto di riferimento”, ha evidenziato l’interprete – persona dichiaratamente bisessuale e non binaria – ponendo l’accento sul grande lavoro svolto per accontentare le pretese arcobaleno. Sharmeen Obaid-Chinoy (regista): vedrete un’opera radicale, ossia una versione distintamente femminista. Parliamo sì di una cineasta nota per aver affermato di amare “mettere gli uomini a disagio” Con queste premesse cosa ti puoi aspettare in risposta? COnfermano solo che l'universo narrativo di Star Wars è stato usato per veicolare questi messaggi.
  16. Metto a disposizione di chi lo desidera la versione completa (in inglese) dei manuali citati nel titolo. Tutti riuniti in 3 file singoli in Word, cos' do poter copiare e incollare velocemente il testo. Priest's Spell Compendium: https://drive.proton.me/urls/CQJDB4102M#2KU4aacEhWwU Wizard's Spell Compendium: https://drive.proton.me/urls/77DY3FY4VM#M1BxxtCEvOYs Encyclopedia Magica: https://drive.proton.me/urls/GV1SNNYARC#8QB19KHq4fDq Il compendio degli incantesimi dei maghi è praticamente tradotto per intero (nel mio db) e include tutti gli incantesimi ufficiali apparsi tu tutte le pubblicazioni TSR usciti successivamente all'uscita del Wizard's Spell Compendium. Quando avrò tempo (e voglia) metterò tutto in un bel pdf e lo pubblicherò.
      • 1
      • Grazie
  17. Nei casi citati si, decisamente si! Basta perdere 5 minuti per cercare. Non si può negare l'evidenza Pippo. Non chiedermi di darti i link. Sono facilmente rintracciabili online e se hai voglia li trovi. Credo sia inutile protrarre oltre questo rimpallo. Del resto tu dici che non esiste l'ideologia woke, quindi per qualsiasi esempio ti porto davanti trovi giustificazioni, che a mia volta ritengo pretestuose o del tutto inesistenti. Perdiamo tempo in due, e non ne vale la pena. Come detto nell'altro post, l'unico aspetto che conta per me è il rispetto per chi hai di fronte. Se hai rispetto, sono tutti uguali. Quando parlo di "nemico" ovviamente non mi riferisco a questa discussione e a nessuno che vi partecipa. L'esempio che ho fatto è ciò a cui purtroppo si assiste da diversi anni a questa parte, specie in ambito politico dove è tutto bianco o nero, mentre invece ci sono una moltitudine di sfumature di grigio. E i toni usati dai politicanti, uniti agli atteggiamenti prevaricatori, le menzogne dette spudoratamente, la negazione di fatti acclarati, si riverbera sulla popolazione che si comporta in modo emulativo. E la nostra classe politica, tutta quanta, è imbarazzante. Fortuna che dagli USA sono arrivati individui che fanno sembrare i nostri degli statisti! EDIT: corretti errori di ortografia. (E' evidente che la nuova tastiera e le mie dita non si amano:-()
  18. Educare si, imporre no. E purtroppo al momento si assiste a forzature e imposizioni. Educare è tutt'altra cosa e lo si deve fare fin da quanto i bambini sono piccoli, insegnando il rispetto per l'altro, a prescindere da razza, sesso, credo religioso, ecc. Ciò che manca è il rispetto, specie in un mondo come quello di oggi che tende ad estremizzare, radicalizzare e polarizzare la gente su due posizioni opposte e senza possibilità di comunicazione. "se non la pensi come, allora sei il nemico". Questo è l'orientamento attuale, e lo si vede molto bene a livello politico dove personaggi di un'imbecillità unica come Trump vincono le elezioni e si comportano da padroni assoluti con decisioni assurde che fanno arretrare il senso civico di decenni. Eppure, nonostante sia palese la stupidità e l'ignoranza di questo individuo e la sua pericolosità sociale, in molti lo adorano insieme all'altro megalomane che lo ha aiutato ad essere eletto. Anziché progredire la civiltà, specie quella occidentale, sta regredendo.
  19. Mah, ribadisco che non condivido praticamente nessuna delle cose che dici, a partire dal fatto che l'ideologia woke non esiste. Solo questa affermazione rende traballante tutto il resto del discorso che hai fatto, almeno da parte mia. Dove tu vedi cose che non esistono, io vedo fatti conclamati da alcuni anni a questa parte. E' evidente che abbiamo visioni molto diverse sull'argomento, ma davvero tanto. Anche Acolyte, che è una serie orrenda, la giustifichi, come hai fatto per Veilguard con il review bombing preventivo. The Acolyte è semplicemente brutta, come recitazione, come sceneggiatura, come trama. Infatti l'hanno prontamente chiusa a causa di ascolti bassi (fonte Nielsen) Possibile che sono tutti fessi e incapaci di apprezzare una serie? Come ho detto nel post precedente, si giustificano i fallimenti (meritati) di serie fatte male accusando chi non le apprezza delle peggio cose, mentre si tratta semplicemente di prodotti penosi, fatti per un pubblico che, a conti fatti, economicamente non rende. The Acolyte, che può piacere o meno per carità (la sensibilità di ognuno è diversa, a me è piaciuta la serie Babylon five e pure Farscape, che non erano un granchè ma mi hanno intrattenuto piacevolmente), ha fatto un buco nell'acqua, segno che al fandom non è piaciuta. Se un prodotto piace a 1 utente su 50 (a essere molto molto generosi), qualcosa significa.
  20. I manuali sono molto belli ma non li ho mai usati. Non lo conoscevo. Gli dò una letta. Grazie per la segnalazione Pippo!
  21. Nessun argomento fantoccio, manco lontanamente! Non si tratta di argomenti fittizi tirati in ballo per creare situazioni confusionarie. Quello che hai fatto è un perfetto esempio di argomento fittizio: nessuno dice di non toccare le cose vecchie. Lasci quelle vecchie (che piacciono!) e inserisci quelle nuove in aggiunta e accontenti tutti. Invece oggi si cerca di fare del revisionismo dove non ce n'è bisogno, cancellare ciò che SEMBRA sbagliato e tenere come valido solo ciò che qualcuno propone. Sono con te che la maggior parte di modifiche sia solo estetica, ma ce n'è veramente bisogno? Davvero ci sono degli idioti, perché non concepisco altro aggettivo qualificativo, che possano pensare che gli elfi scuri sono cattivi perché sono neri? O che dire che gli elfi scuri sono malvagi offende l'intera comunità di persone di colore ed è quindi irrispettoso continuare a ritenerlo un popolo malvagio? Chi dice queste cose quanti anni ha? Nei FR i drow sono dei bastardi fatti e finiti. Subdoli, malvagi, crudeli. E mo' mi fai i Reami con i drow teneri che fabbricano unicorni di zucchero filato per i loro adorabili figlioletti? Nessuno vieta di avere drow buone (Drizz't), ma come popolo sono e restano malvagi. Che senso ha modificare una nozione radicata nell'immaginario dei giocatori? Qual'è lo scopo? Dimmelo tu perché io non lo vedo. Se invece si cambia ambito, e faccio l'esempio del signore degli anelli, dove c'è una lore consolidata e ben precisa, non puoi modificarmi alcuni elementi per farli combaciare alla tua (tua in senso generico, non letterale) visione: se Galadriel è un'incantatrice che non ha mai partecipato a battaglie come condottiera, se non ha mai incontrato Sauron, se Tar-Miriel non è mai stata reggente di nulla, perché si vanno a modificare elementi essenziali della cosmologia? Risposta: per adattarle alla visione moderna. Ma di chi??? Di un pubblico che ha chiesto queste modifiche sostanziali? NO, per niente. Per accontentare una nicchia di audience estremamente rumorosa che poggia su sceneggiatori INCAPACI che si trovano dove stanno solo perché scrivono minchiate (passami il termine da tolkeniano della primissima ora) che in qualsiasi altro contesto sarebbero cassate e chi le propone viene mandato fuori dalla porta a calci in culo. E i risultati sono, fortunatamente, palesi: flop commerciali uno dietro l'altro. Ah, di ipotetico non c'è nulla, visto che dici "ipotetica ideologia woke". Quello di cui si parla esiste, è una situazione reale e concreta. Il discorso sulla ghettizzazione poi non sta in piedi. Lo rigiro subito se vuoi: scendi da questo autobus perchè sei vecchio puzzi e inquini la mia aria pulita. Come vedi questo giochino è facile e usabile da chiunque in qualsiasi situazione. Un mezzuccio piuttosto meschino per dire all'altra parte che non è all'altezza della fazione per la quale si parteggia. Credo sia molto meglio evitare questi esempi che non portano a nulla se non come meri esercizi di retorica. L'autore non paragona nulla: l'autore dell'articolo cita il contesto quale è, limitandosi al solo D&D. Gli orchi di Warcraft o quelli di Nicholls non c'entrano assolutamente nulla con questo discorso. L'orco paradigmatico è la creatura grande, grossa, cattiva e puzzolente del folklore, divoratori di carne umana ecc. L'orco messicano è ancora più razzista dell'esempio dei drow. Mi sembra oltremodo ovvio che il punto di questo passaggio sia il prodromo del passaggio finale, ossia "Realizzare un paradigma di inclusione attraverso l’erezione di nuove barriere o la tracciatura di nuovi confini è un’operazione che può avere solo due matrici: l’ignoranza o la malafede. In una società inclusiva, le differenze saranno semplicemente irrilevanti: a tali aspetti nessuno farà più caso, esattamente come avviene oggi per il colore dei capelli, la lateralità manuale o il tono della voce." Come detto prima, l'intero discorso verte sul fatto che si vuole cancellare il passato per adeguarlo ad una presunta platea moderna che non accetta i vecchi concetti, ma non solo non li accetta, li reputa negativi e vettori di comportamenti o linee di pensiero "sbagliate". E si torna al principio: si è così tanto inclusivi oggi, talmente tolleranti del pensiero altrui, che se la si pensa in modo diverso dall'inclusivismo a tutti i costi allora sei razzista, omofobo, in malafede e via così. EDIT: corretto alcuni errori ortografici.
  22. No, Veilguard ha fallito perchè è un gioco pessimo, e la copertina non c'entra nulla, dato che i preorder erano stati molto buoni. Peccato che poi una volta avviato il gioco, la maggior parte di colore che hanno preordinato il gioco l'ha restituito. Sempre nell'ambito dei videogame, Baldur's Gate 3 ha usato diversi elementi LGBT, ma lo ha fatto in modo coerente e non forzato, tanto che nessuno se n'è lamentato. Purtroppo moltissimi sceneggiatori attualmente stanno lavorando solo perché appartengono ad una cera corrente di pensiero, e sono pessimi, se non addirittura incapaci, a scrivere una storia come si deve. Giusto per fare un esempio mi sono appena visto Machos Alpha, una serie Netflix che tratta di queste tematiche, ed è strepitosa: ironica, divertente, scritta davvero molto molto bene. Sull'argomentare.. non è che hai detto granché se non "non è così". Hai usato tante parole, ma il succo è questo. Oltre a sminuire ovviamente sia l'articolo, che il suo autore usando il sarcasmo. Giustifichi il tutto con la cattiva scrittura (e ovviamente in diversi casi hai assolutamente ragione) e il fatto che il woke è usato solo per giustificare il fallimento di moltissime produzioni... Cosa devo argomentare? Non c'è nulla da dire in più. L'articolo in questione lo fa benissimo. Quello che non mi piace, per niente, è che chi propugna questa pseudoideologia (non mi riferisco a te, sia ben chiaro!) è molto spesso intollerante e assolutista: "se non la pensi come me, allora sei razzista, sei sessista, sei omofobo" e via dicendo con le peggio cose. Questi personaggi, e nel mondo dei media attuali sono tanti, PRETENDONO che la visione degli altri deve essere la stessa che hanno, e se la pensi diversamente allora sei colpevole di qualsiasi cosa. Se il prodotto che hanno realizzato fa schifo, a questi individui non passa minimamente per la capoccia che faccia effettivamente schifo: fallisce perché si è prevenuti. E così escono "capolavori" come gli anelli del potere, she-hulk, echo, agatha all along, le varie serie di star wars ecc. Non è così. Sono prodotti pessimi a causa di scritture pessime dovute al fatto di dover FORZATAMENTE inserire questa ideologia.
  23. Non concordo su quasi nulla di ciò che hai detto. Le premesse dell'articolo sono decisamente valide e raffigurano in modo molto chiaro la situazione attuale (che si può con tutta tranquillità estendere ad altri media, e ti porto come esempio Dragon Age the Veilguard, dove l'inclusione forzata di elementi woke - e sfido chiunque a contestare questo fatto - ha determinato il fallimento del gioco). Con tutto il rispetto, il tuo mi sembra un tentativo di ridicolizzare e banalizzare ciò che l'autore dell'articolo ha scritto perché non concordi.
  24. Lo so. Intendo che non sono di proprietà WOTC. Mi sono limitato alle ambientazioni di cui la casa madre dispone dei relativi diritti. Personalmente, se devo giocare nella terra di mezzo, mi affido al caro e vecchio Girsa (o MERP che dir si voglia), oppure all'eccellente Terza Era, gioco gratuito che rende benissimo i toni e l'epica tolkeniana.
  25. Già. Anche il passaggio "È un universo in cui coesistono schiavitù, pena di morte, prostituzione" è significativo. Eliminare certe tematiche perché oggi "suonano male" è decisamente ridicolo, oltre che terribilmente ipocrita fatto da una società che ha fondato la propria ricchezza proprio sullo sfruttamento della schiavitù fino a relativamente pochi decenni fa. 40 anni fa c'era il satanic panic, oggi è vietato parlare di sesso, razza, genere, ecc. Il comune denominatore è sempre l'ipocrisia e la profonda ignoranza di chi propugna queste (pseudo)ideologie.
×
×
  • Crea nuovo...