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Renis

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  1. nel secondo libro della saga di Icewind Dale, Wulfgar (che nel primo libro viene dipinto come un barbaro potentissimo, dai muscoli d'acciaio e possessore della reliquia Aegis-fang, e in effetti l'uccisione del vecchio drago bianco Icingdeath ci fa supporre che sia almeno di livello 10) arriva in una taverna malfamata di Luskan dove i suoi compagni gli intimano di fare attenzione ai comuni tagliagole della citta', una banda di miserabili ldr che supponiamo di livello primo... in effetti Salvatore ci tiene a precisare che una lama silenziosa puo' uccidere in ogni momento... ma non ci spiega come mai un barbaro puro di livello alto come Wulfgar con schivare prodigioso debba temere il furtivo di certe mezze calzette! una cosa e' la licenza poetica, che puo' starci se usata saggiamente, un'altra e' presentarci prima un personaggio come un eroe onnipotente per poi - a seconda della necessita' - abbassarlo a un livello infimo. tremendo.
  2. Non sara' alta letteratura, anzi, ben lontani dall'essere lavori letterari degni di essere definiti capolavori, i romanzi marchiati Forgotten Realms-Dragonlance ed altri costituiscono perlopiu' curiose finestre in quel mondo tanto amato da noi giocatori di ruolo (e in particolare di Dungeons&Dragons) in cui incantesimi, talenti e insomma tutte quelle regole e quelle vicissitudini tipiche di una normale sessione vengono trasposte su carta. Certo, talvolta gli scrittori si concedono ad ampie licenze poetiche, permettendo cose che in qualsiasi campagna giocata con criterio non avverrebbero mai, se non corrompendo il Dungeon Master. Leggevo appunto la saga di Icewind Dale (R. A. Salvatore), rendendomi conto che Drizzt do'Urden e compagni in questi libri ci vengono presentati come autentiche macchine di distruzione di massa, imbattibili, insuperabili, capaci di imprese degne dei livelli epici, fra cui distruggere un demone maggiore (Drizzt VS Errtu, primo libro della succitata trilogia) nonostante un dislivello di grado sfida di 10 e piu'! Il rapporto realta' di gioco/finzione letteraria e' evidente quando confrontiamo il Drizzt di Forgotten Realms 3.5 (una pallida figura di combattente, che sarei in grado di abbattere con un PG di 5 livello) alla sua controparte letteraria (un guerriero formidabile, in grado di far impallidire la dea ragno stessa!). Insomma, certi che i libri WOTC e simili puntino ad un pubblico di lettori ben definito (giocatori di ruolo) come mai all'atto pratico veniamo delusi da assurdita' ed incoerenze inspiegabili? Non trovate che i romanzi sarebbero di gran lunga piu' accattivanti per noi giocatori di ruolo se si attenessero di piu' al regolamento? E con questo non intendo dire che tutta la magia della fantasy debba ridursi al tiro di dado, ma perlomeno mantenere un certo equilibrio...
  3. si, di solito scrivo background piu' impegnativi ma questa volta la campagna appena iniziata richiedeva qualcosa di piu' leggero e flessibile, cosi' ho creato questo breve preludio per avventurieri generici (elfi, ma adattabile ad altre razze all'occorrenza). se puo' interessarti la sezione downloads di DL ospita altri miei lavori, in 3.5/varie (eroi e leggende, una nutrita raccolta di backgrounds) ed in 3.5/avventure (il ghiaccio li rese eroi, avventura 3.5 scritta con un amico ed ambientata nella Valle del Vento Gelido). buona lettura!
  4. approfitto del topic per segnalare una cosa che mi lasciato piuttosto perplesso sul manuale di dragonlance, ovvero: guardando le caratteristiche mi sono accorto che gli elfi sono bassissimi, sul metro e 30 circa... e' possibile?
  5. L'ideale per una campagna "lampo", o magari la prima pietra di una piramide di sogni, questo background puo' essere modellato su qualsiasi avventuriero elfo, in particolar modo barbaro/druido/ranger... buon divertimento! D&D - Amar Sul, il vento del mondo.pdf
  6. Renis

    Addio Claudio

    Con imperdonabile ritardo, questo pomeriggio sono venuto a conoscenza della prematura scomparsa di Claudio. Purtroppo non conoscevo Claudio di persona, con lui ho avuto solo un rapporto di lavoro in quanto ha collaborato come illustratore per il gdr di mia creazione, la "Notte Eterna", di prossima pubblicazione con Wyrd Edizioni. La sua creativita', il suo tocco sono ben visibili in ognuno dei suoi lavori... Amava il fantasy, come ricorda bene chiunque fra voi abbia avuto la fortuna di conoscerlo di persona e come - ammirando la bellezza delle sue illustrazioni - possiamo notare noi stessi. Non posso fare altro che sentirmi orgoglioso e angosciato allo stesso tempo. Ricordo che, appena uno o due mesi prima della disgrazia, mi disse che gli piaceva molto come scrivevo, che in futuro mi avrebbe contattato per qualche progetto insieme. Sapere che cio' non avverra' mai lascia un grande vuoto nel cuore dolente di questo bardo...
  7. Renis

    Attacchi di opportunità

    Giocando è venuto fuori un dubbio, ma di quelli di cui si è sicuri al 100%, almeno finché non si legge la descrizione del talento e quindi sorgono problemi... Il talento Riflessi in combattimento dice che il PG ha un attacco di opportunità per opportunità per modificatore di destrezza. Ma questo si riferisce solo a più nemici (quindi un attacco di opportunità per nemico) oppure anche a un solo nemico che provoca più attacchi di opportunità (esempio a caso: ti alzi da terra e ti muovi di 9 m)?
  8. - Per gli attacchi di opportunita' sono totalmente d'accordo. - Ti riferisci alla skill guarire? Non capisco.. - Intendi un 50% di fallimento? - Puoi postare la tabella con gli effetti del critico?
  9. la vediamo in maniera troppo diversa, temo. io so che, per quanto mi sarebbe bossibile "osservare bene" un guerriero armato di spadone, comunque non potrei allontanarmi e scappare senza provocare una reazione, quadretto in piu' quadretto in meno (mi riferisco alle armi con portata) secondo me significa che ti colpisce un quadretto prima o quello dopo a seconda dell'arma impiegata. chiunque abbia fatto un po' di Live lo sa benissimo. ripeto, la mia e' solo un'opinione, quindi credo che faremmo meglio a soffermarci sulle altre HR proposte. Mefistofele: fai un esempio. Andrea: L'HR che elimina le componenti arcane prive di costo particolare (1 mo o giu' insomma) credo sia utilizzata da tantissimi, ma hai fatto bene a citarla. In fondo, e' anche brutto immaginare il proprio personaggio che lancia "Risata incontenibile di Tasha" contro un nemico tirandogli una torta in faccia e agitando una piuma.. Lo stesso dicasi delle pozioni, se non si ha a disposizione un laboratorio, e' il solo modo di identificarle..
  10. Per i colpi mirati bella HR, ma temo che crei problemi seri nel gioco. Per la ritirata, credo di aver detto la mia: puoi muoverti x2, x4 o x9 ma stai comunque voltanto le spalle a un nemico infuriato e armato. Puoi osservarlo, e osservarlo bene, mentre cala il suo spadone.
  11. 300 danni. e per i 100d6 vallo a dire a quello degli epici, hehe.. Mantorok bella idea, credo che ci starebbe bene una HR del genere..
  12. Eccellente: quindi tramite questa HR possiamo spostare i danni da 20d6 a 100d6 (e ditemi se non fanno la differenza)
  13. Fatto sta che non sono ne' 30 ne' 60 metri, ma nella migliore delle ipotesi 200 e questi fanno male con la M maiuscola. Wazabo, anche noi abbiamo tolto le classi preferite. Ottima HR.
  14. 1) Qui entriamo in un campo in cui non sono molto esperto, eppure IMHO 60 (o 30) metri rispetto a 7,000 fanno eccome differenza, bisognerebbe avere dati alla mano per asserire il contrario. (Se li hai, saro' lieto di affermare che ho torto marcio ). 3) Per come la vedo io, che sia un'azione di Ritirata o no, dai le spalle al nemico. Immagina di trovarti davanti a un pazzo armato di katana, faccia a faccia. Nel preciso istante in cui ti volti per cominciare a correre, cosa succede? Nulla? Il pazzo armato di katana ti darebbe quindi il tempo di voltarti e correre via senza fare nulla? Ma si', in fondo e' un'azione di ritirata. Altamente improbabile. (non voglio assolutamente implicare niente, ne' offendere sia chiaro, il mio era solo un esempio) 4) Questa ragione dipende in gran parte dai gusti, nessun dubbio. Ma consideriamo che con oggetti in grado di pompare le caratteristiche le CD delle capacita' dei mostri e degli oggetti magici del manuale del DM diventano troppo facili da superare (D&D e' un gioco di delicati equilibri). Per non parlare del fatto che, se si gioca a FR, i PG buildati bene a un certo livello (sotto al 20) avranno la loro caratteristica base piu' alta della caratteristica base di Elminster o la Simbul! 5) Ascoltare e Osservare sono abilita' che tutti gli avventurieri esercitano, sono vitali per la sopravvivenza di qualsiasi personaggio pertanto dovrebbero essere di classe per tutti. Cercare e' un altro paio di maniche: si puo' avere metodo nel cercare. Ma Ascoltare? Guarda come piego l'orecchio per catturare meglio la cacofonia. Osservare? Guarda come strabuzzo l'occhio per vedere meglio a centinaia di metri.
  15. sempre se c'e' una superficie alla quale fare appoggio.. e se si e' maghi il problema non si pone. ma il mio discorso era generale e riguarda la stragrande maggioranza dei pg fino a un certo livello.. e ripeto, e' solo una questione logica che non influisce assolutamente sul gioco, mi sembra solo giusto prendersi piu' danni di 20d6 cadendo da 7,000 metri (o piu')... attendiamo House Rules.
  16. ti stai allontanando senza scoprire le spalle, in pratica lasciami riflettere.. ti stai allontanando correndo al contrario? l'Everest era solo una materializzazione del concetto: fatto e' che se cado da 7,000 metri di quota subisco 20d6 danni. siamo tutti d'accordo sul fatto che D&D e' un gioco di fantasia, altrimenti giocherei ad altri gdr. eppure, non vedo in che modo influisca sulla fantasia, sul fatto che cavalco draghi e lancio palle di fuoco, cadere da 7,000 metri e subire piu' di 20d6 danni? mah. ad ogni modo, okay criticare, ma ragazzi il tema del topic era anche un altro: proponete le vostre house rules!
  17. Non parlo di senso di regole, ma di buonsenso: per i Seldarine, stai voltando le spalle a un mezzogre! Per i danni da caduta, 30 metri o 60 non fa' differenza alcuna: cadere dall'Everest non puo' fare solo 20 d6 danni.. signori ma stiamo scherzando?
  18. Ho pensato di postare un topic che tratti le House Rules, quelle regolette "ufficiose" che applichiamo - credo - tutti quando giochiamo. Questo topic non vuole assolutamente essere una critica al regolamento, anzi. Vuole, piuttosto, elencare possibili alternative, che magari possono rendere le dinamiche di gioco piu' avvincenti. Se esisteva gia' un topic simile, mi scuso ma non sono riuscito a trovarlo.. Comincio proponendo le mie House Rules... 1) I danni da caduta non sono limitati ai 30 metri > se cadi da una torre di 30 metri non puoi subire gli stessi danni che subiresti cadendo dal Dorso del Mondo; 2) La balista non fa' 3d6 danni, ma 8d6 danni; 3) La ritirata PROVOCA attacco d'opportunita' (se si scappa da un quadretto minacciato) > non si possono volgere le spalle a un mezzogre armato di spadone e passarla liscia; 4) Gli oggetti che aumentano le caratteristiche non esistono, perche' rischiano di sballare l'equilibrio del gioco in molti casi (maghi elfi del sole con 26 a INT sotto il 10mo livello e via discorrendo) e in fondo sono brutti da giustificare in game; 5) Ascoltare e Osservare sono abilita' di classe per TUTTE le classi; Cercare resta invece limitata. 6) Eliminato il Raggio Lungo per gli incantesimi, ridotto a Raggio Medio > Il mago che distrugge la citta' fluttuando nel cielo esisterebbe comunque, visto che 30 metri + 3 per livello (raggio medio) sono comunque tanti per le sue Palle di Fuoco! La modifica avvicinerebbe gli incantatori al Quadrettato e quindi renderebbe il combattimento piu' giusto e avvincente...
  19. concordo starfire, ma allo stesso tempo sarebbe bello non limitare le capacita' di dialogo del bardo al tiro di dado, e cercare di interpretarle il piu' possibile. SITUAZIONE TIRO DI DADO (E BASTA) Bardo: Dm provo a convincere il Re. Dm: Okay, tira a diplomazia. Bardo: 8. Piu' 16 di diplomazia, faccio 24. Dm: (tira qualche dado) Uhm.. si, lo convinci. SITUAZIONE INTERPRETAZIONE (E TIRO DI DADO) Bardo: Dm, mi avvicino al Re.. Gli poso la mano sulla spalla e gli dico "Vostra maesta', capisco che siete addolorato per la morte di vostro figlio, ma non lasciatevi accecare dall'ira. Torm sapra' ricompensare la vostra pazienza, costoro avranno il giusto castigo che si meritano, non temete". Dm: Il Re si volta, i suoi occhi sono rossi di pianto. Mai ti saresti aspettato di vederlo in queste condizioni, lui, cosi' fiero in battaglia.. Tirami a diplomazia.. Bardo: 8. Piu' 16 di diplomazia, faccio 24. Dm/Re: (tira qualche dado). "Aye, dite il vero Renis. Non lascero' che il mio cuore ceda all'ira, mio figlio non l'avrebbe voluto. Ma giuro sul mio onore che costoro la pagheranno, non oggi, ma la morte di Tyrion sara' vendicata". Credo che gli esempi parlino da soli..
  20. happy jedi la verita' e' che non esiste un personaggio piu' facile da interpretare. ciascun personaggio, indifferentemente dalla classe, ha una sua personalita'. puoi giocare un barbaro che mena soltanto come puoi giocare Kull di Valusia (per chi come me e' un appassionato di Howard), barbaro che si pone profondi dilemmi sull'esistenza stessa. quello che intendo dire e' che il bardo piu' di altri deve concentrarsi sull'interpretazione perche' al di la' di quello non puo' permettersi di fare molto altro (e non dico nulla, ma neppure molto, e chi voglia capire capisca). il bardo deve sfruttare le sue ottime abilita' chiacchiericcie, e limitare questo aspetto del gioco al semplice tiro di dado e' riduttivo, pertanto occorre un giocatore piuttosto spigliato nel parlare, insomma un giocatore che sappia ritagliarsi il suo giusto spazio fra i suoi degni compagni.
  21. ho giocato un bardo dal 1mo al 23mo livello e devo riconoscere che, limitando molto la scelta di manuali (soprattutto "perfetto avventuriero"), lo stesso e' decisamente penalizzato a livello regolistico rispetto alle altre classi. in quanto alle doti particolari di interpretazione, sono d'accordo, il bardo e' una classe riservata a giocatori che provano particolare gusto a sviluppare un tipo di personaggio ben caratterizzato, a portare avanti relazioni e preferire il dialogo al combattimento (grazie alle sue buone capacita' di diplomatico, bugiardo, insomma grazie al suo eccezionale carisma). un bardo e' un ottimo pg per avventure "cittadine", ma sinceramente un'autentica palla al piede nelle terre selvagge. per il resto quoto happy jedi e magnifico sire.
  22. Renis

    La missione di Blaine

    L'unica speranza rimasta per gli elfi selvaggi del Chult è inviare il loro ultimo combattente a Nord, alla ricerca di una tribù uscita dalla leggenda che sia disposta ad aiutarli contro l'imminente attacco finale degli immondi yuan-ti.. Questo background si adatta benissimo a una gran varietà di personaggi, seppure sia particolarmente indicato per barbari, druidi e ranger. L'ambientazione su cui è basato è Forgotten Realms, ma vi sono alcuni spunti tratti dalla saga della Torre Nera di Stephen King. D&D - La missione di Blaine - Forgotten Realms.pdf
  23. la quarta edizione e' fatta davvero bene ma mi ricorda moltissimo il T20 system e a questo punto, preferisco giocare quest'ultimo sistema che e' anche piu' semplice.. per D&D, resto alla 3.5, ormai abbiamo una valanga di manuali e comprarne di nuovi, non saprei.. magari un'occhiata alla 4.0 per qualche spunto, ma niente di piu'..
  24. Ambientato nel Tethyr, questo file serve da spunto per la creazione di un pg o png cavaliere.. buona lettura D&D - Il cuore di un cavaliere.pdf
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