Loki86

Dante Giorno 3 - Sabato - Villa di Vaquelin - con Eris

Dante Giorno 3 - Sabato - Villa di Vaquelin - con Eris

Jesse Rogers

Tanta invidia! Sarei voluto venire anch'io a Lucca! Com'è andata???

Jesse Rogers

Dante Giorno 3 - Sabato - Villa di Vaquelin - con Eris

@Alabaster Dante difficilmente verrebbe a chiamarti perché non sa nemmeno dove sei rimasto a dormire.. se lì da vaquelin o altrove per i fatti tuoi. Aspettiamo di sapere da @Faputase prima di andare a fare colazione è venuta a chiamarti oppure no eheh

Dante Giorno 3 - Sabato - Villa di Vaquelin - con Eris

Dante Giorno 3 - Sabato - Villa di Vaquelin - con Eris

Dante Giorno 2 - Venerdì - con tutti Resto in silenzio ad ascoltare la fine della conversazione tra Vaquelin, Seylas e Ardyr. Suppongo di non piacere troppo e di non avere la stima di quei due.. soprattutto all'elfo che so definisce un mago "Anche se per ora di magia ne ho vista ben poca.. bah.. che sia veramente un impostore?" il sentimento, del resto, è abbastanza ricambiato. Tuttavia, se dovremo collaborare insieme, sono sicuro che ci sarà tempo e modo per ricredersi e farli ricredere. Eris e Zero, invece, mi paiono subito molto più interessanti. Lei è bellissima, ha una storia struggente alle spalle e, per ultimo, si è pure scoperto essere di origine nobile. Lui invece non mi è ancora ben chiaro cosa o chi sia, ma questo suo mistero mi dà da pensare che anche lui abbia una storia da raccontare. Una volta finito il colloquio col nobile mezzelfo, mi congedo, felice di essere riuscito ad ottenere un rifugio agiato e sicuro per la ragazza dai capelli rossi. Mi dirigo verso la locanda del Gabbiano dove, grazie alle mie esibizioni, posso garantirmi vitto e alloggio gratuiti. Giorno 3 - Sabato - Villa di Vaquelin - con Eris

Io in questo momento non sto rispondendo non perché sono sparito, ma perché Jesse non è molto interessato all'argomento della lezione e non farebbe domande.. assiste in silenzio! Attendo che finiate la scena per tornare operativo 😉

Ragazzi, come vogliamo organizzarci per i "giorni di riposo"? Ognuno va per se? Scriviamo in un post brevemente cosa facciamo in quei giorni e passiamo alla prossima scena in cui siamo tutti insieme? Altro?? Giusto per sapere come rispondere.. Dante non ha particolari "missioni" personali da portare avanti in questa situazione.. ma se i vostri pg hanno cose personali da fare vedo di inventarmi qualcosa per riempire il tempo.. a meno che non segue uno dei vostri pg.. e visto che dubito che seylas o Ardyr lo vorrebbero tra i piedi 🤣🤣 probabilmente approfondiremo la conoscenza con Eris e Zero se per loro va bene.

Dante Faccio un lieve inchino col volto in direzione di Vaquelin quando il mezzelfo mi promette un palco per una sera a settimana. Il mio sguardo è soddisfatto e ambizioso "La ringrazio per la gentile offerta, signore! Sono sicuro che non se ne pentirà e che renderò indimenticabile ogni giovedì sera per ognuno dei suoi illustri ospiti! Quanto alla sua proposta "lavorativa".. beh.. se ci sarà da combattere contro sicari e spie ciriane.. che la dea me ne voglia spero di no.. non credo potrò rendermi più di tanto utile.. Non sono molto avvezzo nell'arte delle guerra.. Però diciamo che, con la mia arte e le mie opere, potrei contribuire ad evitare incidenti diplomatici come quello che, a quanto pare, questo Mille Volti voleva provocare col regno degli iboriani! Accompagnandomi a loro, diciamo che potrei conoscere la realtà dei fatti e impegnarmi affinché questa giunga a quante più orecchie possibili! Ovviamente tranne che nei casi in cui la discrezione richiederebbe un maggior riserbo!"

Dante "E' ricolma di rabbia e disperazione, povera piccola!" penso, ascoltando colpito lo sfogo della ragazza. Sento la sua voce incresparsi nel tentativo di trattenere le lacrime e, d'istinto, mi alzo e mi porto dietro di lei. Le appoggio delicatamente le mani sulle spalle, con fare protettivo. Fisso Vaquelin "Forse, signore.. sarà meglio far riposare la ragazza, se puo metterle a disposizione generosamente una camera! Da quello che racconta ne ha passata tante.. Dev'essere sconvolta.. e.. dubito sappia altri oltre a quella che ha già raccontato.. Forse, un po di riposo e tranquillità potranno aiutarla a ricordare qualche altro particolare in più.." Flashback

Dante Resto in silenzio, comodamente adagiato sul divanetto, ascoltando con interesse il dialogo tra Eris e Vaquelin. Quando il mezzelfo chiede alla ragazza le origini della sua famiglia, mi protendo leggermente più avanti col busto e il mio viso si fa più interessato. Come camuffamento gli avrei messo delle lenti per far cambiare il colore degli occhi (verdi), un cambio pettinatura, con capelli non più lasciato liberi, ma legati in qualche modo da rendere il meno vistoso possibile il colore rosso accesso. Se possibile (non so quanto possano modificare l'aspetto dei trucchi da camuffamento) avrei cercato anche di modificarlo il colore, magari con qualche tintura che al primo lavaggio si leva. (Nel caso li avrei fatti castano scuri, per nascondere meglio il colore). E poi un trucco ben fatto su labbra e palpebre (cosa per niente necessaria al camuffamento, ma aggiunta da Dante al solo scopo di rendere quanto più bella e piacevole alla vista la ragazza.)

Dante Flashback in locanda Una volta arrivati a casa di Vaquelin il volto mi si illumina. In un contesto di agio e ricchezza mi trovo sicuramente più a mio agio. Una volta che ci fanno entrare, seguo il servo tutto tronfio, rimanendo quanto più possibile di fianco a Eris. Una volta davanti a Vaquelin, adocchio subito il comodo divanetto. Ma prima di sedermici, mi avvicino alla scrivania di Vaquelin con aria tronfia e sorridente. "E' stata una vera fortuna per voi riuscire ad assicurarvi i miei servigi, vostra signoria! Grazie alle mie informazioni siamo riusciti in breve tempo a trovare chi potrà darvi le risposte che cercate! Vi presento la bellissima Eris!" dico, voltandomi e appoggiando una mano sulla schiena della ragazza per spronarla a farsi avanti. "E vi dirò di più.. Pare che oltre ad avere le risposte, vi abbia anche salvato la vita! Ma ora che ci penso, sarà meglio lasciar parlare direttamente lei! Prego Eris.. racconta al signor Vaquelin le cose che hai detto anche a noi!" la incoraggio, sorridendole sempre con aria amichevole e benevola. Quindi, mi faccio da parte e prendo posto sul divanetto.

Jesse Rogers In aula di religione

Dante Sorrido sollevato quando Eris acconsente nel voler venire fa Vaquelin. "Mille Volti dite? Nome molto evocativo! Interessante! Certo.. saper assumere le sembianze di qualcun'altro è una capacità che fa parte del campionario di molti maghi illusionisti! Ho sentito alcune storie a riguardo dal migliore bardo che io abbia mai conosciuto!" Commento con tono leggermente saccente. Poi alle affermazioni di Seylas e Ardyr il mio volto si tinge di indignazione e offesa "Certo miei cari signori! Per chi mi avete preso? Io sono un professionista! Ho bisogno di avere un quadro quanto più completo, tempo per comporre i versi e arrangiare la melodia. Sono molto meticoloso nel mio lavoro! Ci vorrà del tempo!" Quindi mi volto verso Eris e torno sorridente, come se fossi stato investito da un raggio di sole "Ad ogni modo, mia cara.. Non dispongo delle abilità magiche di questo Mille Volti nel camuffamento... ma si da il caso che sia molto bravo a usare questi!" Dico, estraendo dallo zaino un piccolo kit da attore. "Siete molto riconoscibile, tesoro! Se dobbiamo accompagnarvi da Vaquelin alla luce del sole, se acconsentite, posso vedere di rendervi un po piu... anonima.. per quanto una ragazza della vostra bellezza possa risultarlo, si intende!"

Dante Ascolto e osservo con attenzione Eris mentre parla. Scorgo in lei questo contrasto tra fragilità e dolcezza che si scontrano poi con sentimenti di rabbia ed odio. Rimango stranamente serio, colpito dalla sua intensità.. dalla sua storia e dal suo modo d'essere. Provo una sorta di compassione nei suoi confronti. Quando termina di parlare mi scuoto in modo appena percettibile. "Non posso lasciarmi intenerire.. Se non pensi in primis a te stesso e al tuo interesse, Dante, questo mondo ti mastica e ti sputa fuori senza alcun riguardo! Ad ogni modo devo ammettere che questa Eris è molto interessante! Se tutto ciò che ha raccontato è vero, potrei trarci davvero un'ottima ispirazione per delle odi o addirittura un'opera intera.. Se invece ha finto.. beh.. sarebbe una validissima attrice.. comunque interessante.. senza contare che è pure molto carina!!" mi avvicino verso di lei, guardandola con un sorriso rassicurante. "Oh mia cara Eris.. che nome meraviglioso.. devi averne passate davvero molte.. e purtroppo hai ragione.. non hai motivo di fidarti di noi e noi purtroppo non abbiamo le prove che tu richiedi.. Ma il mio compare qui ha ragione.. Se ci fossero delle guardie qui fuori sarebbero direttamente intervenute di sotto.. dopo tutto perché mandare avanti tre strani individui mal assortiti come il sottoscritto e questi altri due?" Dico sorridendo e facendo un cenno in direzione di Seylas e Ardyr "Ti posso assicurare che le guardie hanno perso interesse nel cercarti appena appurato che quelli che hai ucciso erano dei balordi malavitosi.. Me lo ha confidato Guendalina, la figlia del locandiere della taverna dove ti tenevano prigioniera! Ora.. sarebbe meraviglioso se acconsentissi a venire con noi e raccontare quanto ci hai detto direttamente al signor Vaquelin! Avremmo tutti quello che vogliamo così.. tu indirizzeresti le ire di un uomo potente verso chi resta dei tuoi aguzzini.. il signor Ardyr avrebbe il suo pagamento, l'elfo simpatico lì avrebbe... oh beh.. lui sinceramente non so cosa vuole.. ed io assicurerei un mecenate qui in città e una storia interessante per poterci trarre un'ode!" le mie parole cercano di suonare quanto più suadenti e convincenti possibili, cercando di far notare alla ragazza quanto semplice e lineare sia il mio ragionamento. Quindi resto in silenzio aspettando una sua risposta.

Dante Quando il nano compare sulla soglia della porta della camera per un istante sbianco in viso. "Oh cielo.. è già finito il tempo.." farfuglio, cercando agilmente la maniglia della piccola finestrella per aprirla e trovare una via di fuga. Quando però mi accorgo che in realtà sta solo portando il cibo in camera, tiro un sospiro di sollievo. "La dea Pati mi guardi dalla sua rabbia quando si renderà conto che l'ho incantato.. Forse meglio imbuonirselo ancora un po.." Mi faccio avanti verso il nano borbottone, facendomi largo a fatica tra gli altri occupanti della piccola stanzetta. "Certo buon amico! Si merita sicuramente un compenso adeguato per tali servigi supplementari!" gli dico, allungandogli altre tre monete di rame e accompagnandolo alla porta con una mano sulla spalla. Quindi, una volta rimasti soli, osservo sospettoso Seylas "Quell'elfo continua a prendere appunti su tutto in quella sua maledetta lingua antica.. Non sono ancora del tutto persuaso che non si tratti di un lacchè di Guglielmo.. che lui sia maledetto!" mi metto quindi ad esaminare con curiosità il cibo che ci ha portato. Il mio sguardo si fa a tratti disgustato, soprattutto quando assaggio un sorso di birra. Nel mentre ascolto le domande che i miei due "colleghi" stanno facendo alla ragazza dai capelli rossi, ansioso di avere finalmente un momento in privato con lei per porle le domande che veramente mi interessano sul suo conto. Di tanto in tanto lancio qualche occhiata anche all'omone che si è presentato come Zero, nel tentativo di capire se è plausibile quello che ipotizza Seylas oppure no. "Se fosse veramente un qualcosa di non umano.. una creatura bizzarra e misteriosa.. sarebbe meraviglioso! Anzi! Anche se si rivelasse un comune umano, se ci sarà spazio per lui nella mia opera lo renderò sicuramente qualcosa di più esotico!! Si si.. decisamente!" mi perdo nei miei pensieri, restando stranamente in silenzio per più di un minuto consecutivo.

Jesse Rogers Aula di religione

Per me va benissimo giocarcela in game.. anche perché, se ricordo bene, si era deciso di creare un gruppo di pg che già non si conoscessero proprio per giocarci anche il momento della conoscenza reciproca, scoprendo i pg degli altri pian piano

Dante "Beh.. a voler essere pignoli, teoricamente l'aver trucidato quei balordi vi rende tale.." commento il fatto che la rossa abbia detto che la credono un'assassina ".. Ma credo si potrebbe tutto ascrivere nella categoria della legittima difesa.. Vi tenevano prigioniera mia cara.. erano spie e balordi.. Credo che non mancheranno a nessuno.. E nessuno vi giudicherà male per aver fatto quello che avete fatto!" Commento, con tono rassicurante per rincuorare la ragazza. Quando poi tira fuori il nome di Vaquelin, sollevo le arcate sopraccigliari, abbastanza sorpreso da questo risvolto, e mi volto ad osservare Seylas e Ardyr. "Proprio tale Vaquelin che dovevate uccidere è colui che ci ha riunito, chiedendoci di indagare su cosa stessero facendo delle spie ciriane nel suo magazzino! Beh.. che dire ragazza! Credo che sarà generoso e ben predisposto verso di voi.. se quello che dite è vero gli avete praticamente salvato la vita! Ad ogni modo concordo.. Proseguiamo la conversazione in camera dell'omone!' dico, accennando verso lo strano individuo che rimane quasi tutto il tempo in silenzio, come per soppesarci. Una volta arrivati nella camera dell'omone, forse per abitudine, come prima cosa mi guardo intorno, osservo fuori dalla finestra cercando una possibile via di fuga. Certo, in questa situazione non c'è nessun marito arrabbiato che potrebbe comparire da un momento all'altro, ma quella parte potrebbe tranquillamente essere rivestita dal burbero nano.

Dante "Oh mia cara.. le migliori storie sono piene di sciocchi che trovano il loro riscatto! E con questo non voglio certo dire che voi lo siate!" Le dico, sedendomi a mia volta "Dunque provenite dal regno degli Iboriani? Non temete, quando canterò delle vostre gesta tutto il mondo conoscera' e apprezzerà il vostro nome! Perfino lassù nel regno!" La ascolto poi raccontare di quello che sa sulla banda di spie che l'avevano fatta prigioniera. Ben poco a quanto sembra. "Volevano costringervi a commettere un omicidio dunque? Che cosa barbara e meschina da parte loro! E sapevate forse chi fosse l'obiettivo di tale misera macchinazione?" all'affermazione di Seylas, l'occhio mi cade effettivamente sull'omone, che finora ho ben poco considerato. Lo scruto con attenzione per vedere se il mio borioso compagno ha solo preso un abbaglio o meno. "in ogni caso.." aggiungo poi, tornando a guardare la rossa e abbassando notevmente la voce "Se non vi dispiace preferirei proseguire la nostra amabile conversazione fuori da qui.. Vedete.. ho dovuto fare un piccolo incantesimo a quel rozzo nano.. per renderlo più amichevole e non farci sbattere fuori.. Ho tempo limitato prima che l'effetto termini e lui si renda conto di essere stato ammaliato.. Non ci tengo molto a fare la fine del mio compare qui di fianco.. Non so lui.. ma io li uso i gioielli di famiglia e non vorrei fare questo torto a tutte le signorine!" termino la frase con un sorriso malizioso e compiaciuto, quasi come se stessi gongolando più con me stesso.

Perché a lui di Vaquelin frega relativamente 🤣🤣 Lui voleva trovare la ragazza dai capelli rossi.. E in realtà non è che sappia poi molto.. sa solo che era una prigioniere e che si è liberata.. cosa che comunque nel cantiere a Vaquelin aveva detto 🤣