Loki86

Jesse Rogers Quando Samuel interviene nella conversazione mi volto verso di lui. Lui e Mark sicuramente non sono tra le persone con cui ho un rapporto più stretto all'interno della classe, ma li reputo entrambi due bravi ragazzi. Valuto velocemente se dirgli che ho passato la serata con Alexa. Lancio una veloce occhiata alla ragazza "Dopotutto non vedo perché dovrebbe essere un segreto.. Non c'è nulla di strano se stiamo provando a conoscerci meglio..." "Beh.. Io sono stato a casa di Alexa.. Abbiamo mangiato una pizza e guardato un film.. serata tranquilla.. voi? Qualcuno è poi andato alla festa?"

Jesse Rogers Sollevo lo sguardo quando sento il mio nome.. "Mark.." mi limito a rispondergli laconico, alzando appena una mano come cenno di saluto. Non appena vedo la collanina il mio sguardo cambia e si illumina. Una sensazione di piacevole sollievo mi pervade, migliorando istantaneamente il mio umore. "Si!! È la mia! Ecco dov'era finita!" Dico, alzandomi in piedi e prendendo la collanina dal banco. Inizio a rimettermela, guardando il mio compagno con gratitudine. "Ora va decisamente meglio! Temevo di averla persa.. Sai.. è un ricordo di mia nonna che non c'è più... Ci tengo parecchio! Grazie Mark, per fortuna che l'hai trovata!" Gli sorrido genuinamente, appoggiandogli una mano sulla spalla. "Almeno ho ritrovato la collanina!! Ora resta solo da spiegare il mistero del gatto parlante di Alexa!"

Jesse Rogers flashback Non dico che ho passato la notte in bianco, ma quasi. I pensieri si sono affollati nella mia testa e hanno fatto casino per tutta la notte. Lo strano episodio della sera prima col gatto l'Alexa mi ha particolarmente destabilizzato e non gli ho saputo dare una spiegazione. Poi i pensieri si sono di nuovo spostati sulla collanina di nonna che ho perso, sul breve diverbio che ho avuto con Victoria e sul brutto allenamento del giorno prima. Quando mi "sveglio" sono abbastanza uno straccio. Guardo fuori dalla finestra sbuffando e noto che il clima odierno rispecchia alla perfezione il mio umore. Faccio colazione svogliatamente e trovo un biglietto di mia madre che mi avverte che è dovuta uscire presto. Non trovo ne la forza ne il tempo per allenarmi ora prima delle lezioni, quindi mi ripropongo mentalmente di fare qualcosa nel pomeriggio al termine delle lezioni, sperando che nel mentre torni anche la voglia e un po piu di buon umore. Arrivo in classe poco prima del suono della campanella. Saluto distrattamente i presenti e mi siedo ad un banco in disparte, rimanendo solo coi miei pensieri.

Avanzate dentro il tunnel in fila indiana. Apra la fila Ardyr che, non avendo nessuno davanti ed essendo in grado du vedere al buio, riesce ad avere una chiara percezione del tunnel. Lo segue a breve distanza Zylitha, meno attenta dal punto di vista percettivo trovandosi in mezzo al gruppo, ma con movenze ben più furtive rispetto agli altri del gruppo. Gallindam li segue, stando attento a non fare rumori troppo forti. Chiude la fila Angbroda che, non vedendo praticamente nulla, è quella che si trova in maggior difficoltà. Il tunnel prosegue dritto per una decina di metri, quindi prosegue un po piu tortuoso. Dopo alcuni minuti in cui siete proceduti lentamente e con cautela, intravedete in lontananza (circa 15m) davanti a voi la tenue luce dell'esterno. Il tunnel è comunque ancora quasi immerso nell'oscurità completa. Fuori nel mentre è scesa la notte e il chiaro di luna vi permette solo di distinguere lo sbocco del tunnel, protetto da una grata. @Voignar

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@Stheal @Voignar Una volta che avete finito di mangiare e vi sentite pronti scendete la scalinata e vi trovate in uno scantinato umido e illuminato dalla luce tremolante di alcune torce. Le due guardie, aiutate dallo stesso Escobert, stanno spostando alcuni pesanti barili e delle casse di legno macilento. Notate che queste erano impilate sul muro sud dello scantinato e le stanno spostando su quello opposto. Escobert si ferma, asciugandosi con un avambraccio la fronte imperlata di sudore. "Eccovi! Se non vi è di troppo disturbo, non sarebbe male se ci deste una mano!" dice col tono brusco che lo contraddistingue. Ognuno di voi a suo modo, compatibilmente con le vostre caratteristiche fisiche, inizia a spostare la roba rimasta impilata contro il muro sud. Poco dopo, quando Angbroda, aiutata da una delle due guardie, sposta una grossa cassa, vedete comparire un robusto portoncino di legno rinforzato da sbarre di metallo. Dopo pochi minuti avete finalmente finito di sgomberare la zona, rendendo completamente accessibile il portone. Vedete Escobert afferrare il grosso mazzo di chiavi che ha appeso alla cintola. Dopo un attimo di esitazione ne seleziona una grossa di ferro un po arrugginita. "Mmm.. Dovrebbe essere questa... sì.. è quella giusta!" Grugnisce a bassa voce mentre infila la chiave nella serratura e la ruota un po a fatica. Quando il portoncino si apre, dal tunnel davanti a voi giunge una brezza fresca che porta alle vostre narici un forte odore di umidità e sporco. Il tunnel procede dritto perdendosi nell'oscurità. "Beh.. eccoci qua! Buona fortuna allora! E cercate di non rivelare agli assalitori questo ingresso!" si raccomanda Escobert, prima di vederci entrare uno ad uno nel tunnel. All'interno il tunnel è freddo e umido e largo abbastanza per farvi procedere comodamente in fila indiana. Alcune grosse vecchie ragnatele lo occupano, ma per il resto vi sembra percorribile. TUTTI

@Voignar @Stheal @Dardan @Hadrir TUTTI "Vediamo di stare tutti calmi, CHIARO??" intima, fissando inizialmente la guardia, per poi fissare prolungatamente lo sguardo su Angbroda, come per valutarla. "C'è già un fott**o casino senza bisogno che voi ne aggiungiate dell'altro!" Si volta nuovamente verso la guardia. "Loro sono con me! Hanno il permesso di passare! Si sono offerti di fare una sortita per provare a mettere in salvo i superstiti!" lo vedete oltrepassare la porta, entrando nel magazzino. La grossa guardia gli fa un cenno d'assenso e si fa da parte, continuando però a fissare Angbroda con aria severa. Una volta nel magazzino vedete un paio di altre guardie, entrambe degli umani, intente a controllare dei grossi sacchi di juta e casse di legno piene di viveri. Stanno palesemente facendo un inventario aggiornato delle scorte di cibo. Vi osservano incuriosite, ma vedendo il nano continuano imperterrite il loro lavoro. "Sono Escobert, il castellano di Greenest.. i vostri compari mi dicevano che siete intenzionati a uscire là fuori.." Esordisce il nano, fissando Angbroda e Gallindam "Per cominciare.. Grazie.. apprezzo molto la vostra voglia di aiutare! ...Come dicevo loro, c'è un vecchio tunnel che corre sotto le mura e sbuca a sud.. vicino al torrente ai margini del villaggio! È inutilizzato da non so quanto tempo.. spero sia ancora agibile! Esce in una zona abbastanza isolata e speriamo che nessuna vi veda se passerete da lì. Non troppo lontano dal punto in cui tornerete in superficie c'è un tempio di Chauntea.. lo riconoscerete subito perché è l'edificio più grosso e robusto in quella zona.. l'unico in pietra! Alcune guardie hanno riferito che, prima di dover battere in ritirara, hanno visto della gente correre nel tempio per trovare un riparo.. Se c'è ancora qualcuno in vita da salvare è da lì che partirei per cercarle.." si volta, dirigendosi verso una scala che porta in basso verso uno scantinato. Poi si volta d'improvviso. "L'ingresso del tunnel è di sotto.. ci sono parecchie grosse casse davanti.. e andranno spostate! Mi è sembrato di capire che siete affamati! Voi due! Dategli qualcosa da mangiare dalle scorte e seguitemi di sotto!" ordina alle due guardie, quindi si rivolge nuovamente a voi "Appena avrete le pance piene, raggiungeteci! Col vostro aiuto finiremo prima!" Si volta e lo vedete scomparire lungo la scalinata. Le due guardie vi fissano un attimo con aria interrogativa, poi vi portano della frutta e della carne secca. @Stheal Dopo avervi lasciato il cibo le due guardie seguono il nano nel seminterrato, lasciandovi da soli e dandovi così l'opportunità di scambiare quattro chiacchiere prima di cominciare la pericolosa sortita.

Jesse Rogers

@Dardan @Hadrir @Voignar @Stheal

@Voignar @Stheal @Dardan @Hadrir

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Si si.. intendevo che nel caso dovremo fare qualcosa, come trovare dei sostituti.. anche perché, come hai detto tu, almeno per il momento è semplice introdurre un nuovo pg. Aspettiamo ancora un attimo @Hadrirche è assente da poco e magari ha avuto dei contrattempi.. e nel mentre diamo un'ultima possibilità di rifarsi viva anche a @Faputa Direi che se per fine settimana non ci sono segni di vita, nel weekend provvederei a reclutare nuova gente.

Stavo aspettando a postare per vedere se rispondeva anche @Hadrirma vedo che non si connette da un po.. se riesco prima di sera mando avanti.. ma nel caso non so se conviene andare avanti solo in 3..

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Comunque @Faputanon si connette dal 31 dicembre.. nel mentre consideriamo il suo pg come un altro png e fate conto che sia rimasta in compagnia della famigliola che avete salvato. Se poi tornerà attiva sul forum vedremo di farla riunire al gruppo.

@Voignar @Stheal @Dardan @Hadrir

Il guaritore appare sorpreso dalla reazione inaspettata di Angbroda. Dapprima fa un passo indietro, quasi spaventato. "No, no mia signora.. Ho già visto ferite da taglio.. Solo.. beh.. speravo foste qui per darmi un aiuto, non per..." si interrompe bruscamente quando la barbara solleva la corazza mostrando parte del suo seno. Lo vedete chiaramente in imbarazzo. Si guarda attorno, a disagio, poi torna a guardare la donna davanti a lei. "Non.. non è necessario! Si ricomponga pure.. ci sono anche dei bambini.." commenta incerto, abbassando il tono della voce. Alla domanda finale di Angbroda si fa per un istante pensieroso, poi il suo volto si increspa in un'espressione dispiaciuta. "Temo di non poterla aiutare.. Non ho molto potere divino residuo.. Sono quasi allo stremo.. e ci sono molte altre persone che ne hanno più bisogno.. voi, nonostante le vostre ferite, vedo riuscite a.. beh.. mi sembrate tutto sommato in forma.. spero capirete. " Alle parole di Gallindam, si volta però verso l'elfo e la sua espressione cambia. "Oh.. vi manda il castellano Escobert? State collaborando con lui per la difesa del forte? Beh.. questo immagino cambi le cose. " Torna a dire, ora più collaborativo. Nel mentre Ardyr e Zylitha si separano dal gruppo. @Dardan @Hadrir @Voignar @Stheal

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Nighthill annuisce all'affermazione della drow. "Naturalmente.. Se vorrete potrete pure presenziare all'interrogatorio.. Non ho nulla in contrario.. " poi, si volta verso Ardyr "Certo.. la priorità è mettere in salvo quante più vite possibile! Sono abbastanza sicuro che ci sia ancora gente innocente là fuori.. o almeno lo spero.. Ma non sono a conoscenza di sacche di resistenza armate.. Come già detto, parlatene col castellano Escobert, lui vi saprà sicuramente dire meglio!" Termina la frase guardando anche Gallindam, in riferimento anche alle sue domande riguardo alla pianta del castello e ad eventuali passaggi segreti. Vi congedate dal governatore, lasciandolo nuovamente solo ed osservare la sua cittadina in fiamme dall'alto. Tornati nel grosso cortile identificate uno dei curatori. È un giovane umano sulla ventina. Indossa una tunica semplice beige ed ha i capelli rasati. Il volto è smunto, lo sguardo umile. Ha le mani appoggiate sulla spalla di una donna e, dai suoi palmi, vedete emanarsi una tenue e tiepida luce bianca. La smorfia di dolore della donna si allevia ed osserva grata il ragazzo rasato. Questo le appoggia una mano sull'altra spalle in segno di rassicurazione, quindi si volta, probabilmente alla ricerca di qualche altra persona bisognosa. Ora che lo vedete faccia a faccia i suoi occhi vi lasciano intuire che è molto stanco. Vi osserva e abbozza un sorriso che vuole essere rassicurante. "Siete avventurieri? Tra di voi c'è per caso un guaritore? Ci sono molte persone ancora ferite e sofferenti.. un po di aiuto sarebbe una benediz.." la sua frase si blocca e vedete che il suo sguardo è caduto sulle ferite di Angbroda e Gallindam.

@Voignar @Stheal @Hadrir @Faputaciao ragazzi, ancora tutti presenti e interessati a giocare??

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Il governatore Nighthill vi ascolta mentre parlate. Alle parole di Angbroda solleva le folte sopracciglia in un'espressione sorpresa. "Il Culto.. del drago, dite voi??" domanda, rivolgendosi con tono allarmato alla donna del nord. "Credevo non fosse più attivo da anni.. Erano circolate voci su un gruppo di razziatori nei Campi Verdi.. Ma non avrei mai immaginato si potesse trattare di una simile organizzazione.. Certo.. la presenza di quel drago blu sembrerebbe avvalorare la vostra tesi.." aggiunge poi, meditando sulle parole di Zylitha. "Anche ammettendo che siano effettivamente dei cultisti quelli che ci hanno attaccato.. Resta comunque da capire il perché lo abbiano fatto.. Cosa potrebbero mai volere da una cittadina come Greenest?" Resta per qualche secondo in silenzio, tornando a fissare la sua cittadina in fiamme. Un'espressione di dolore si mescola a quella meditabonda già presente sul suo viso. "Mi vergogno quasi a chiedervelo.. Nemmeno vi conosco.. Ma.. Se veramente accettaste di uscire là fuori per provare a salvare qualche vita.. Beh.. Se doveste imbattervi in qualche assalitore.. Sarebbe veramente utile se riusciste a riportare all'interno della fortezza almeno un prigioniero.. Un comandante, anche di basso rango, sarebbe l'ideale!" I suoi occhi scandagliano nuovamente le file dei nemici radunate in lontananza sotto di voi. Indica in una direzione. Circondate da un gran numero di uomini armati, distinguete due figure che spiccano tra le altre. La prima è un umanoide estremamente alto e robusto. La stazza è sicuramente impressionante, ma la cosa che vi colpisce maggiormente sono le sue sembianze. Ha il corpo completamente ricoperto da scaglie che, al riflesso della luna, direste siano di un bel blu acceso. La sua testa poi, ha la forma del muso di un drago. Al suo fianco c'è una donna nettamente più piccola e dai corti capelli neri. Ciò che la distingue è la sua lunga tunica di colore porpora. "Da quello che ho potuto capire osservando la situazione da quassù.." riprende a parlare "E' che a dirigere l'attacco sono quei due.. Non vi chiederei mai di affrontare direttamente loro.. A vederli da qui si direbbero avversari estremamente letali.. Però osservate bene gli uomini che li circondano.." solo ora notate che, a differenze degli assalitori che avete affrontato voi nelle strade del paese, questi indossano tutti delle lunghe tuniche nere. Alcuni di questi indossano, da quello che potete vedere da questa distanza, delle strane maschere. ".. Sembrano di più alto livello in comando rispetto alla maggior parte dei razziatori appostati qua sotto e.. forse.. uno di quelli potrebbe essere più facile da catturare.. Poi beh, ovviamente mi accontenterei di chiunque possa darci qualche informazione in più.. anche dei semplici coboldi sarebbero meglio di nulla.." Torna a fissarvi uno ad uno. "Quando tutto sarà finito, se saremo ancora vivi, prometto che avrete ciò che vi meritate.. Non appena Greenest si riprenderà verrete ricompensati.. Con dell'oro.. delle informazioni.. o qualsiasi cosa desideriate che sarò in grado di farvi avere.. E.. oh.. giusto!" sembra essersi ricordato improvvisamente qualcosa. Scruta ora in direzione del cortile interno del castello, poi fissa gli occhi su Ardyr "Ci sono dei curatori.. Tutti molto impegnati vedo.. Ma sono sicuro che saranno ben lieti di assistervi visto quello che state facendo per noi.. In ogni caso.. Quando sarete pronti, cercate Escobert.. è il castellano.. Un nano dai capelli rossi e col vocione.. Non potete sbagliarvi.. Lui conosce il castello meglio di chiunque altro. Ditegli che vi mando io.. Se esiste.. saprà sicuramente consigliarvi il modo migliore per uscire indisturbati dal castello.."