Ottimo
Allora torno alla mia domanda: avevo pensato (insieme al master) di trattare questa magia in questo modo:
Le magie istantanee vengono "dissolte" all'interno del campo.
Ovvero: l'incantesimo fulmine se lanciato in direzione del campo, non può attraversarlo ed uscirne dall'altra parte, poichè è come se il campo mantenesse fermo il fulmine al momento del contatto, bloccandone la corsa.
Sarebbe potuto passare solo se il fulmine fosse stato una magia non istantanea ma con una durata, consentendogli così di passare solo dopo l'esaurimento del campo.
Alla stessa maniera la palla di fuoco, se lanciata al di fuori del campo, non colpirà ciò che è presente all'interno del campo, anche se l'incantatore si è escluso (con maestro delle forme) dal campo.
Questo perchè la propagazione del fuoco viene "interrotto" nell'area d'effetto del campo, non avendo così possibilità di attraversarlo (alla stessa maniera del fulmine).
Questo include che dall'interno, un arcimago esclusosi dal campo intorno a lui, non può lanciare una palla di fuoco all'esterno del campo poichè la palla dovrebbe attraversarlo comunque.
Voi che ne dite è ragionevole come utilizzo?