Everything posted by Tolman
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Svirnel Shadowlaw, il Signore delle Ombre
« E’ dai tempi del nonno del nonno di mio nonno che gli Shadowlaw forgiano le illusioni necessarie a mantenere il nostro piccolo inganno… una specie di tradizione di famiglia. » - Svirnel Shadowlaw, il Signore delle Ombre Personaggio illustrato da Tolman e creato da SolKanar per il contest "Miglior Png 2007"
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Soleil Mc Groom, Il Giullare
« La comicità è un'arte. Certo, come per le altre ti ridono dietro, ma almeno non hai da pagare i pennelli. » -Soleil Oz Leadfield McGroom, "Il Giullare" Personaggio illustrato da Tolman e creato da Drimos
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Terry Pratchett
Mettere Pratchett nella sezione "per ragazzi" è indice di non aver capito un tubo di niente. Anche se in traduzione rende meno del dovuto, è un autore di grandissima profondità, con un controllo della lingua pazzesco ed un'enorme capacità di fare ironia sul nostro mondo narrando di uno inventato. Ci sono dei libri suoi che sono per ragazzi, ma sono quelli che ha specificatamente scritto con quest'obbiettivo. Tipo "Un Cappello pieno di Stelle", "Wintersmith", "Il prodigioso Maurice ed i suoi straordinari roditori ammaestrati". La serie delle guardie (che non è una trilogia, se non perchè in Italia ne hanno tradotti solo tre) non è per bambini, men che meno "il tristo mietitore". E non parliamo di altri non tradotti... in "Thud!" uno dei personaggi è una ballerina di pole-dance/spogliarellista, che dite, lo mettiamo sullo scaffale "dai sei agli otto anni"?
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Suggerimenti ladro
ehm... Ho l'impressione che la confezione ti abbia tratto in inganno. La Wizard of the Coast ha distribuito il gioco con il layout del D&D BECMI, ma è tutt'altra cosa. Tanto per cominciare, nella "scatola rossa" originale non si usavano i quadratini per metterci le miniature. Anzi, strettamente parlando nemmeno si usavano le miniature. E non c'era tutto questo dispiegamento di abilità per i personaggi. Una cosa, però, mi pare sia rimasta la stessa: senza un guerriero o qualcosa di simile all'inizio si rischia grosso. Nel gruppo che ha descritto l'unico che potrebbe reggere all'urto per un tempo quasi decente è il chierico (ah, dimenticavo, nel BECMI i chierici sono solo umani), gli altri due sono fatti per stare nelle retrovie.
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Commissioni, collaborazioni e progetti
Ci sta già pensando qualcuno? Altrimenti sono libero.
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Museo degli obbrobri! Più gusto avete, più vi divertite!
A me fa piacere che qualcuno dica "non mi sono piaciuti tanto...". Sono i pungoli che mi spingono avanti. M'importa un tubo che il commento venga da uno che sa o non sa disegnare, fintanto che ha gli occhi per vedere può dare un giudizio.
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Commissioni, collaborazioni e progetti
A meno che non succedano cataclismi ci sono. Anche subito.
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Museo degli obbrobri! Più gusto avete, più vi divertite!
Nuova immagine. Ho preso a Lucca la Intuos4, è una favola. Settete!
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L'angolo di pipino
quelle in alto non credo che facciano danno. Domanda. è normale che non riesca a capire dove sia il muro, dove cominci l'arco, etc., vero?
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L'angolo del folletto [Galleria senza via d'uscita]
hmmm... la signorina dalle orecchie a punta ha impegni stasera? Painter... eh, beh, con l'attrezzatura giusta è uno studio di pittura senza il lato negativo del puzzo di trementina o delle macchie sui vestiti. Vuoi mettere?
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D@rkfagio: Artista 3D Incompreso
Perché no? Monet il suo bravo scorcio di cattedrale l'ha dipinto sotto tute le possibili condizioni atmosferiche, nebbia e pioggia comprese. Io poi sono da sempre affascinato dai tramonti estivi sul mare, con il cielo che va dal rosato sull'orizzonte al celeste della volta passando per il giallo e per il verde, ma sempre su tonalità chiarissime. Non sarà epico come un tramonto montano con i colori accesi, ma lo trovo bello lo stesso.
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D@rkfagio: Artista 3D Incompreso
[Rompiscatole mode-on]: Claude Monet, la cattedrale era di Rouen. Sì, lo so, sono una palla al piede. Deformazione professionale. [Rompiscatole mode-off] Ed ora che ne dici di un bel tramonto estivo? O una vista con la nebbia? o una giornata col cielo coperto?
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Suggerimenti per avventure per OD&d o AD&D affascinanti
Ti posso lanciare un paio delle mie perversioni: 1. Elfi oscuri in giro per la città, truccati pesantemente. Ma non sono malvagi. I malvagi sono alcuni elfi chiari, che sulla base di alcuni scritti deliranti modello "protocollo dei Savi di Sion" stanno organizzando una specie di Ku Klux Klan contro gli elfi scuri, ed anche contro un po' di altri popoli, tanto per stare sul sicuro. Fra i seguaci di questo gruppo segreto ci sono anche degli umani, consenzienti o plagiati mediante charme, che appartengono a famiglie altolocate o detengono cariche pubbliche. I personaggi vengono coinvolti in questa "caccia al diverso" e devono scoprire cosa c'è sotto (magari ingaggiati da un personaggio importante - o da un elfo scuro travestito). 2. (direttamente da Terry Pratchett!) Nella comunità nanesca è stato commesso un efferato omicidio, e la vittima è un personaggio di spicco, ma controverso, dalle posizioni piuttosto ostili nei riguardi di umani, elfi etc. Per evitare che ci sia una rivolta dei nani bisogna scoprire il colpevole ed assicurarlo alla giustizia, ma i nani si mostrano poco cooperativi ad investigatori esterni alla comunità. Riusciranno i nostri eroi a capire cosa è successo, contrastati dall'omertà dei nani e dall'ostilità della fazione cui apparteneva la vittima? Cosa sono quegli strani simboli che compaiono vicino alla scena del delitto, e perché i nani che li vedono sono così spaventati? 3. I personaggi, duante una precedente avventura, sono entrati in possesso di due strani oggetti in argento. Dopo averne piazzato uno presso un mercante, tornati a casa sono assaliti da strani incubi. Il giorno dopo un dei personaggi trova accanto al letto l'oggetto venduto, sporco di sangue. Durante la notte il mercante a cui l'hanno venduto è stato assassinato, ed il cadavere è stato mutilato delle mani, degli occhi e della lingua (yeeuch!). i nostri eroi dovranno trovare il modo di liberarsi di entrambi gli oggetti, evitare di essere uccisi e, già che ci sono, stornare le attenzioni delle guardie cittadine.
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Per cominciare, millemila disegni..
Chissà perché questo mi ricorda qualcosa... se sostituisco le parole in grassetto è pure il mio percorso. Specie il punto sugli anni buttati. Che gran cosa che è l'emulazione! Nel tuo caso, poi, ha dato notevoli risultati, a quanto vedo.
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Comprare una Wacom...?
Interessante... se solo ci fosse uno disposto a fare lo stesso con un Cintiq...
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Ci sono anch'io!
Orpo... veramente un gran bel lavoro. Bello l'effetto seta del vestito, ed i riccioli... veramente splendidi. Lo sfondo nero è da masochisti, ma fatto così dà molta profondità.
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Ci sono anch'io!
Ehm... ma Debussy non era un compositore? Comunque, non è che ti riferivi all'Espressionismo?
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Ispirazioni: artisti e artbooks
Direi una composizione cinematografica (forse un po' alla Veronese o Tintoretto), unita ad un stile che va da Andrea del Sarto (specie la sanguigna) ai Puristi di fine '800. Ed anche un po' di Burne-Jones, più che Waterhouse. Caravaggio no, ci sono decisamente troppe luci.
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La Compangia del Corvo
Sicuramente non è un cattivo romanzo, anzi. In effetti ha molto di Weis & Hickman, nel bene come nel male. Intendo dire che sembra il resoconto di una lunga campagna di GdR, più che altro. C'è il barbaro, il mago, l'elfo, il ladro, i guerrieri, e ben poco a distinguerli culturalmente. Ma queste sono mie idiosincrasie da lettore fantasy selettivo. Lo stile se non altro è buono, senza scivoloni evidenti, molto mostrato e con un buon ritmo. Spoiler: Forse c' è un eccessivo compiacimento nella strage di protagonisti e personaggi innocenti, sembra quasi che l'autore esageri nel desiderio di sdoganarsi dal modello "fantasy per ragazzi". Nota negativa, che però suppongo sia esclusivamente italiana: la mappa disegnata più cretina che la storia ricordi, con una serie impressionante di impossibilità geografiche ed una struttura asservita all'impaginazione. Non è colpa dell'autore, ma rovina un po' il prodotto.
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Mordimi
Non so, ma traducendo mentalmente il titolo in italiano mi viene inesorabilmente in testa l'immagine di Don Zauker che risponde a modo suo ad un improvvido "eh?" del tapinaccio di turno. E poi manca quel senso di "fare schifo" che c'è nel termine inglese.
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Mordimi
vabbè, il titolo originale contiene un gioco di parole effettivamente quasi intraducibile, se non si vuole scadere nella volgarità più triviale.
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Help ! ho bisogno di aiuto
Puoi aggiungere un livello impostato con modalità "Moltiplica" o "overlay" e mettere il colore lì. Il disegno sottostante traspare e si aggiunge al colore del livello. Attenzione alla modalità overlay che può risultare eccessivamente satura.
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Commissioni, collaborazioni e progetti
Su carta? Come mai?
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J.R.R. Tolkien vs R.E.Howard
Non sono paragonabili. Appartengono a due mondi differenti: Tolkien ha scritto un'epopea per l'Inghilterra sul modello delle saghe nordiche (non sono nemmeno sicuro che il termine "fantasy" sia il più adatto), per di più con dei coprotagonisti alquanto improbabili (gli hobbit) ed uno stile che passa da Dickens a quello degli scaldi antichi; Howard scrive racconti di Sword & Sorcery per riviste americane, con personaggi sovrumani (o dovrei dire superumani, visto l'interesse che lo scrittore mostra per certe teorie sul popolo ariano...) ed uno stile altrettanto muscolare. L'unico elemento che li accomuna è che i loro personaggi eroici in genere hanno capelli neri ed occhi grigi. Mi sembra un po' poco per poter fare un confronto, visto l'abisso di differenza in contesto, target di lettori ed epoca di pubblicazione (Howard, texano, scrive racconti per Weird Tales e muore nel '36, Tolkien, inglese, inventa storie epiche per dilettare il suo gruppo di amici professori e comincia a scrivere romanzi nel '37 senza passare da riviste). Tanto per ripetere un abusatissimo luogo comune, è come paragonare mele ed arance. Postilla- i due hanno anche un'altra cosa che li distingue nettamente: l'atteggiamento nei confronti della guerra e dell'eroismo. Howard viveva in una zona tranquilla, non aveva mai dovuto vivere la guerra da vicino, era affascinato da romanzi di avventura e di cappa e spada perché molto lontani dalla sua esperienza; Tolkien, che le saghe nordiche le conosceva alla perfezione, era stato sulla Somme dove aveva perso alcuni dei suoi migliori amici, e visto la guerra in tutto il suo orrore. Esemplificativo di questo contrasto è il modo in cui affrontano il mito di Beowulf ed il resoconto di episodi storici: Howard esalta l'eroe che va a combattere da solo il mostro nella sua tana, o il guerriero irlandese che a Clontarf getta l'armatura per combattere a torso nudo e dimostrare il proprio sprezzo del pericolo; Tolkien definisce il giovane Beowulf un irresponsabile che mette a repentaglio la vita sua e di altri per combattere Grendel e sua madre tutto da solo, e dà dell'imbecille a Beorthnoth che permette ai danesi di attraversare un guado prima di ingaggiare battaglia, pur di mostrare la propria cavalleria, condannando così a morte sé stesso e la sua scorta.
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Ricomincerei da qui, ovvero dei vampiri sbrilluccicosi et similia
Santo Cielo, la cattedrale del mare... mi pareva la versione pseudomedievale di "Senza famiglia", con tanto di Ius Primae Noctis (che era una tassa, in nome del Cielo!). Non sono riuscito a superare i primi due capitoli.