Il buio.
Dopo pochi attimi fortunatamente un'energia rinvigorente mi riporta nella luce e lentamente riapro gli occhi.
Mi si presenta quindi una scena penosa:
Il Vrill che fino ad un momento fa ci attaccava soddisfatto delle sua azioni ora è disteso a terra, sanguinante, mentre viene ricoperto di pugni e minacce.
Aiutato da Edward mi rialzo e immediatamente lo ringrazio, poi dopo aver notato che gli altri stanno bene mi avvicino a loro (ma non troppo) e con voce tremolante dico:
Domani...domani potrò esservi d'aiuto. Ho bisogno di un po' di riposo e tempo per mettere a punto un oggettino che fa al caso nostro.
Ma dopo qualche secondo di pausa, dopo aver riflettuto sulla cosa, proseguo con tono serio:
Certo, questo implica che LUI debba sopravvivere fino a domani...e non è una cosa da poco.
Dovremmo tenerlo controllato, legato, evitare che riprenda le forze ed eventualmente sedare i suoi tentativi di ribellione.
E soprattutto...convivere con un prigioniero per mezza giornata.
Ve la sentite?