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illurama

Circolo degli Antichi
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  1. Jveng [Nessuno] Fuori dal tempio Nel tempio @dm
  2. Jveng [Nessuno] @dm@Ubert "Ola Chica, sono Jveng!" Richiamo l'attenzione della sacerdotessa appena sull'uscio del tempio. "Dunque, esaminiamo i fatti. Ti sei fatta abbattere un'intero drappello di scagnozzi da tre tizi neanche troppo svegli. Poi questi si sono pure allenati al tiro al bersaglio con te. Quindi, checchè tu ne dica, con te ci siamo già allenati!" "Dopo di che, sempre i tre tizi, hanno abbattuto 'una delle tue bestie'. Chiamiamo le cose con il loro nome... 'La bestia più cicciona che avevi'. E' vero, abbiamo ricevuto una mano, ma come spiegavo prima al resto della combriccola qui dentro, alla fine ha fatto tutto Marcyl." "E' questo nesso di affrontarti e perire che non mi torna. E' una minaccia, chiaramente, ma malposta. Certo è che a essere tuoi alleati si muore facile a quanto pare... Quindi fammi capire, dov'è il vantaggio? Perché magari potrei essere interessato..." "Che poi, dico no? Tu parti dal presupposto che a noi ce ne freghi qualcosa di tutta quest'isola. A noi qui ci hanno spedito con la forza. Hanno detto 'Oh belli, dai, andate lì, fate fuori la tipa zampadileone con i mostriciattoli. Suvvia, è un'offerta che non potete rifiutare...' Hanno detto proprio così, giuro. Poi diciamocelo, che ha quest'isola di così' interessante da volerne un pezzo? Cioè sembra che qui tutti odorino di sterco eh, giusto per dirne una. De gustibus." "Pertanto... alla luce di questi nuovi presupposti, dimmi un po', come posso accettare la tua proposta?" Inondo zampadileone di parole per dare tempo ai miei compagni di prepararsi alla battaglia ed esaminare il suo comportamento. "Poi come puoi vedere qui la ciurma è aumentata, quindi mi sa che caschi proprio male..." "Sai chi fa che abbaia quando ha paura? I cani. Non so se qui su quest'isola ne avete, ma i cani fanno proprio questa cosa. Quando hanno paura cominciano ad abbaiare fortissimo casomai riescono a spavantarti con l'abbaio. I cani, i lupi... fanno un po' tutti così gli animali, abbaiano e mostrano i denti quando hanno paura..." "Ora, ti dico... Io non è che avessi cattive intezioni nei tuoi confronti. Volevo solo farti qualche domanda per conto dei miei amici. E' il buono lì' che ti ha salvato eh, gli devi la vita. Il brutto ti avrebbe fatta secca subito. Il buono ti salva la vita e tu chiedi che lo abbattiamo? Suvvia..." "Guarda, io ti propongo un'altra cosa... Se vuoi ci prendiamo una tazza di qualche poltiglia calda che ci fa lo stregone, ci facciamo due chiacchiere, e poi da lì decidiamo che fare. Che ne dici?" Dico con le braccia aperte e con un grande sorriso sulla faccia. Per qualche motivo ultimamente ho sviluppato questa strano feticiscmo per fare da esca. Ricordo anche quell'altra volta in cui io correvo e quei goblin mi venivano appresso e il mio amico li faceva secchi da lontano uno a uno. @dm
  3. Jveng [Nessuno] Assisto merevigliato alla scena dello stregone che srotola la misteriosa pergamena che avevo trovato nella sacca di Telesia. Al vedere questo strano sortilegio, sono un attimo allarmato, ma guardandomi intorno e guardando le espressioni di tutti mi tranquillizzo. Forse sto diventando paranoico. Poi la risata di Rabubunangan dissolve ogni dubbio. Principesse... Lo saranno anche tutte le altre? Faccio un segno di ringraziamento con la mano verso Rabubunangan quando mi parla di Jojobo mentre sistemo le mie cose nel mio angolo personale. Mi avvicino ad Atahualpa quando vedo che Rabubunangan si sta occupando di lui. "Dalle mie parti questo sarebbe materiale per bardi per scrivere lunghe ballate. Ehi Ubert, ho deciso che forse il Duro si addice di più ad Atahualpa. Quindi direi che il Cattivo è libero se qualcuno lo volesse. E poi dobbiamo trovarne uno anche per tutti gli altri..." "Signori, io vado a farmi questo bagno prima che cali il sole. Ci vorrà un po' prima che quest'odore venga via dall'armatura." Raccolgo della cenere dai resti dell'ultimo fuoco che è stato acceso e vado a lavarmi nella pozza di sinistra. Non ho mai avuto motivo di dubitare delle buone intenzioni dello stregone. Mi prendo il tempo di pulire anche l'armatura per quanto possibile. Quando ho finito però, vado certamente a dare un'occhiata alla pozza di destra e cerco di capire perché Rabubunangan ci ha esplicitamente detto di non usarla. Al mio ritorno, mangio il cibo che ha preparato Rabubunangan insieme agli altri e mentre sono assorto nei miei pensieri, senza nessun collegamento con quello che gli altri stanno dicendo, faccio prendere aria alla mia bocca. "No, ci ho ripensato. Questo bagno è stato rivelatore. Il Cattivo è bellissimo, lo voglio io. Potete prendervi il Buono" Quando sento i rumori provenire dall'esterno mi alzo innervosito. "Ecco lo sapevo. Zampadileone si è svegliata e ora sta dicendo al coso lì con tanti occhi di venire a prenderla..."
  4. Jveng [Nessuno] Rabubunangan! Non immagini neanche che piacere sia vederti... Spero non ti dispiaccia se abbiamo portato compagnia... Vedo che anche tu ti sei dato da fare. Dov'è Jojobo? Mi dirigo verso il tempio sorreggendo Amara ma alle parole dello stregonone rispondo "Beh, certo, bravi... Partiamo dal fatto che Atahualpa ci ha quasi rimesso le scaglie. E poi senza la nostra compagnia" dico indicando le due creature che portiamo con noi "non ce l'avremmo assolutamente fatta... Sono decisamente prodigiose! Ma ho il dubbio che tu lo sappia già." "Vabè dai, scherzo... ha fatto tutto Marcyl" faccio, ridendo, allungandogli una pacca sulla spalla di cui mi mento amaramente dopo aver beccato uno spigolo della sua armatura. Mentre attraverso l'ingresso del tempio, incrocio lo sguardo della nana, e dopo aver capito che conosce Ubert e rassicurato dalle parole dello stregone, le rivolgo un enorme sorriso. "O'Gilt, giusto? Io sono Jveng! Mi spiace che il nostro incontro non avvenga in circostanze più liete, ma ti assicuro che sono liete abbastanza!" Le porgo la mia mano sporca di sterco di quell'animale il cui nome non ricordo ma non mi offendo se decide di non stringerla. Detto ciò, passo oltre e aiuto Amara e sdraiarsi dove ha indicato Rabubunangan. "Coraggio, ce l'abbiamo fatta. Ora Rabubunangan si prenderà cura di voi. Siete in ottime mani" Mi chiedo se ero io che sorreggevo lei o lei che sorreggeva me... vabè... Poi le parole di Ubert giungono alle mie orecchie "Si, decisamente! Anche se ho il dubbio che non sarà l'ultima volta che dovremo farlo..."
  5. Jveng [Nessuno] Stremato dalla fuga, mi sdraio a terra per riposare un secondo. Se chiudo gli occhi posso ancora sentire l'odore dello sterco di quell'obrobrio nella cui caverna ci siamo andati a cacciare quando le gocce di sudore si avvicinano alle mie narici. "Beh, direi che posti sicuri da queste parti non è che proprio ce ne siano. L'ultima volta ci eravamo appartati su un albero che il cattivo riteneva sicuro... Ma forse perché ancora non puzzavamo di sterco... ora siamo al sicuro" "Ubert, sicuramente tu sei più bravo di me ad orientarti in un posto del genere. A occhio, direi che la cosa che ci conviene più fare è dirigerci verso Rabubunangan." Poi mi siedo inizio a cercare dentro il mio zaino. "Comunque, signori, si era detto che stanotte avremmo cenato con carne di drago, ed eccola qui. Mi piacerebbe tanto marinarla con qualche agrume e miele e poi cuocerla su di una pietra rovente. Ma in questo momento, questo passa il convento... Chissà, magari il suo sangue ha davvero dei poteri miracolosi come diceva Amara."
  6. Jveng [Nessuno] Seguo il consiglio di Telesia e mi pulisco bene dal sangue di Amara. Poi mi prodigo ad assistere Ubert e Telesia nelle cure che stanno fornendo ad Atahualpa e ad Amara. Quando ho un attimo di respiro mi avvicino a studiare il cadavere del drago. Lo tocco, e osservo bene i punti in cui le nostre frecce lo hanno colpito. Cerco di capire come sia mai possibile che la sua testa sia stata recisa in questa maniera, e osservo gli altri segni evidenti della battaglia. Quando il sole sta calando e mi appresto a tagliare un pezzo della carne del drago con la mia ascia, mi rendo conto della stranezza del suo sangue. Del fatto che sembra avere vita propria. Di come si muova verso il lago, e ricordo le parole di Rabubunangan. "Ehi! Guardate là! Ubert, le radici che ci ha dato Rabubunangan! Ha detto che ci avrebbero tenuti nascosti alle tenebre per quattro cinque giorni. Vedi se Atahualpa ne ha ancora. Tu ne hai?" Detto ciò, cerco di aiutare Telesia a trasportare Amara, confidente del fatto che sia in più che in grado di farlo da sola. Poi mi rivolgo a lei. "Hai detto che nella tua sacca avevi qualcosa per accendere il fuoco... Dici che potrebbe aiutare? Nel caso, spero proprio che io e te parliamo la stessa lingua." E che tu non abbia un misero acciarino con pietra focaia, che tra l'altro non ho trovato nella tua sacca... @dm
  7. Jveng [Nessuno] Rimango un attimo a contemplare quello che ho appena visto, la sua bellezza e la sua rarità. Ma il tempo è tiranno, e devo muovermi svelto per aiutare i compagni che lottano contro la morte. Corro verso Amara quando vedo che Atahualpa è nelle ottime mani di Ubert e comincio a schiaffeggiarle il volto per cercare di svegliarla. Non sono molto bravo a tirare su la gente moribonda, ma quantomeno vorrei capire se è viva, se respira, e se questa pozza di liquido violaceo è il suo sangue. "Io sto bene!" rispondo a Ubert "Ho solo respirato un po' di quella schifezza sputata dalla bestia, ma niente di che. Tu come stai?" "Piuttosto, come sta Atahualpa? Hai bisogno di una mano? Temo che anche qui abbiamo una situazione che non sono certo di saper gestire!" "Ehi Cosa! Telesia! Dove sei? Come stai? Riesci a darmi una mano?" @dm
  8. Jveng [Nessuno] Diamnie, ho parlato troppo presto! Comincio a tossire e a sentire anche io gli effetti di questo miasma velenoso che però fortunatamente si disperde. Eeeeh, si certo, col cavolo che lo abbattevamo questo coso qui senza quella lì! Guardare Amara scatenare questi prodigi mi incanta, ma vengo subito riportato alla realtà dalle urla di Atahualpa che continua a lottare tra la vita e la morte contro il drago. Esamino rapidamente nella mia mente le varie possibilità, ma di nuovo mi rendo conto che qualsiasi alternativa sarebbe più inefficace che continuare ad attaccare il drago con le mie frecce. Scaglio la prima freccia, ma il pensiero che continua a tormentarmi è che potrei fare qualcosa per salvare Atahualpa dato che le mie frecce sembrano particolarmente inefficaci. "Ehi coso!" urlo in direzione del drago agitando la mia mano in maniera da farmi individuare "Io non me lo mangerei uno che rischia di esplodere da un momento all'altro sai?" nella speranza che Atahualpa mi senta e capisca. Detto questo mi sposto rimanendo nascosto tra le ombre delle frecce che ho piantato a terra. @dm
  9. Jveng [Nessuno] @dm
  10. Jveng [Nessuno] @dm
  11. Jveng [Nessuno] Preparativi per la battaglia Non appena il drago compare davanti a noi, un brivido freddo mi risale per la schiena. Sono consapevole che potrei lasciarci la pelle, e non sono così entusiasta della situazione come altri dei miei compagni. La presenza delle ombre vicino a me mi conforta come una calda coperta, ma mentre osservo il drago divorare i facciadiiena, so che questo momento di conforto sta per terminare. Nel frattempo, bevo la mia dose di antitossina. Subito dopo che Ubert scaglia la sua pioggia di frecce, restando nascosto tra le mie ombre, scaglio anche io un paio di frecce verso il drago. Comunque si chiami il tuo dio, Rabubunanangan, spero vivamente che ce la mandi buona! Una volta scoccate le mie due frecce, mi preparo al peggio, cercando di capire se il drago abbia in qualche maniera capito dove sono. @dm
  12. Jveng [Nessuno] Io direi di cominciare ad imbottire di veleno i due agnelli sacrificali. Visto che ci siamo, piazzerei pure addosso a loro 'qualcosa per accendere il fuoco'... dovresti averle tu le altre Atahualpa... Immagino sia complicato attirare la bestia in mezzo all'erba alta se l'unico motivo per cui scende a terra è mangiare i suoi sacrifici. Questo renderà le cose complicate per noi tiratori. Dobbiamo essere abbastanza vicini per colpirla dove fa più male, ma ciò vuol dire essere esposti e non avere particolare copertura. La cosa che mi turba più di tutte è questo miasma velenoso. Anche aggredendola da più direzioni, prima o poi qualcuno se lo beccherà. Dovrei avere dell'antitossina con me, ma non basterà per tutti. Prendo una delle fialette dallo zaino e l'osservo scuotendola per vedere se è ancora intatta. E non sono neanche certo che funzioni contro questo miasma velenoso. Ma tanto vale... Gli alchimisti delle mie parti dubito abbiano mai visto una bestia come questa. Tiro fuori anche le altre due fialette. Qualcuno gradisce? Io ho bisogno di trovare una zona abbastanza in ombra nelle vicinanze dell'altare. Al tramonto, questo non dovrebbe essere un problema. Guardo il cielo per capire in che direzione tramonterà il sole. @dm
  13. Oddio, augurissimi! 🙂
  14. Jveng [Nessuno] Eh, immaginavo... Mhm Penso tra me e me quando Amara fa riferimento ai suoi prodigi. "E' un piacere conoscervi Amara e Telesia" rispondo, facendo uno dei miei soliti sorrisoni. "Spero mangeremo carne e berremo sangue di drago insieme questa notte" "Il piano è semplice, abbiamo conservato qualche facciadiiena che sia in grado di urlare perché pare che alla bestia piaccia così. Li imbottiremo di veleno, lei verrà giù per papparseli e sperando che il veleno sia celere proveremo ad abbatterla quando è per terra." "Siamo ben attrezzati dalla distanza, ma il cattivo lì preferisce un contatto più diretto. C'è n'è per tutti insomma. Avete qualche altra idea? Sapete dirci qualcosa di più su questo drago? Qualcosa che dovremmo sapere ma che probabilmente non sappiamo? Ehi, parlo anche con te Atahualpa. Ora è il momento di vuotare il sacco!"
  15. Jveng [Nessuno] "Ah quindi si giusto, perché la Madre... quindi siete sorelle... tutto chiaro. Va bè, anche te se vuoi puoi parlare eh? Cioè non è che ora molli tua sorella così da sola in queste discussioni" Mi rivolgo alla tipa verde sperando di aver capito bene, abbassando anche il suo bavaglio. "Qualcosa per accendere il fuoco... per qualche motivo trovo questa tua vaga affermazione particolarmene interessante... Lascia spazio all'immaginazione, ecco. Potrei rispondere così se mai dovessero chiederlo a me" rido divertito alla mia stessa affermazione. "Comunque, lungi da me voler aprire missive non destinate a me. L'ultima volta ho scoperto che... vabè, insomma, avete capito... concordo con te insomma. Quanto alla tua domanda, che guarda caso la coincidenza, è proprio quella che ti avevo fatto io prima, grazie per avermela posta. In effetti ci sarebbe qualcosa che potete fare." "In pratica, per farla breve, dobbiamo abbattere la bestia sotto il lago. Non so se si fosse capito. Penso che questa cosa gioverebbe tutti quanti. La madre, le figlie, le lucertole. Almeno ci si può concentrare sull'argomento tenebre senza dover pure stare a gestire un rettile volante a tre teste che viene a mangiarti ecco. Dateci una mano, e poi andiamo tutti insieme dalle lucertole. Tanto è di strada per noi." "Io comunque sono Jveng. Tanto abbiamo fatto che mi sono dimenticato le buone maniere. Con chi ho il piacere di parlare?"
  16. Jveng [Nessuno] @dm Torno verso gli altri con le sacche e il bastone, e resto molto sorpreso dal non vedere Atahualpa. "Atahualpa, cosa hai trovato? Torna indietro dai, non mi sembra saggio stare lì vicino al lago..." Una volta raggiunti gli altri, pianto il bastone per terra come fosse un palo da tenda, e porgo le due sacche ad Ubert, per poi piegarmi sulle gambe per poterle guardare nuovamente in faccia... "Siete delle creature interessanti, e sicuramente nascondete più di quello che mostrate... Ora la situazione è questa, c'è la guardia cattiva lì che vi vuole fare secche, e questo lo sappiamo. Poi c'è la guardia brutta che non ha ancora deciso che vuole fare di voi, ma mi sa che la state facendo innervosire. E poi ci sono io, la guardia buona. Ora, diciamo che io sono una pagina bianca, possiamo partire da zero, e se ce la giochiamo bene, possiamo ancora convincere gli altri due a darsi una calmata. Però voi collaborate ok?" "Io, al contrario del brutto, se posso risponderò alle vostre domande. Dobbiamo solo instaurare una relazione di, come dire, mutua fiducia, d'accordo?" "Dunque, mi interesserebbe molto sapere cos'è che il brutto troverà in quelle sacche. Inoltre, quel bastone ha sicuramente catturato il mio interesse. Non ho motivo di ritenere che sia di vostra proprietà, ma mi interesserebbe molto la vostra opinione sul metallo di cui è ricoperto. Cos'ha di particolare? E quelle pietre verdi incastonate, hanno qualche proprietà particolare che voi sappiate? Vedete, come avrete intuito, io ed il brutto non siamo di queste parti" "Infine, come giustamente chiedeva il mio amico, come possiamo fare a fidarci di voi?" @dm
  17. Jveng [Nessuno] "Eeeeh addirittura, suvvia stiamo calmi dai!" dico quando vedo la reazione di Atahualpa, ma resto dove sono quando vedo che già Ubert si sta occupando della situazione. Per tutto il tempo in cui le creature parlano, continuo a scrutarle con ancor più attenzione di prima e ad ascoltarle. "Ma poi, queste tenebre, come pensate di eliminarle? Vado e torno eh, vi do il tempo di pensarci." Poi vado a recuperare le loro sacche dalla capanna che mi ha indicato Ubert. @dm
  18. Jveng [Nessuno] Torno dagli altri con le mani piene della refurtiva, porto con me cinque faretre con poco più che un'ottantina di frecce e una ventina di razioni di cibo, e li ammucchio per terra lì vicino. Mentre torno faccio giusto in tempo a sentire le ultime parole di Atahualpa... Aaaah, allora lo stiamo a fare questo falò! Avevo capito che ti serviva viva! Che ti ha detto? E' stata utile almeno? Studio bene le due creature, le fisso anche avvicinandomi e guardandone bene tutti i particolari. Destano in me un'immensa curiosità, quasi un fascino... Quindi queste qui sono amiche della leonessa? Mi chiedo come mai fossero prigioniere allora. Che hanno da dire a loro discolpa? E soprattutto, qualcuna di queste parla normale? Dico indicando ognuna delle tre creature. Trovato niente di interessante nelle altre capanne? Chiedo ad Ubert. @dm
  19. Jveng [Nessuno] "Fiuuu... che sudata ragazzi... Tutto bene qui, solo non ho avuto il tempo di controllare tutte le capanne." "Prigionieri dici? Potrebbero essercene altri... Mi sembra che qui abbiate la situazione sotto controllo." Mentre Ubert e Atahualpa si occupano della leonessa, vado a controllare le capanne dal mio lato in cerca di altri prigionieri o di altre cose che potrei considerare interessanti. "Poi dovremmo assicurarci che quei cosi non si risveglino stanotte... E che ci siano tutti" faccio, indicando il cadavere più vicino a me mentre mi dirigo verso le capanne sul lato est. Resto sempre guardingo verso il lago. Cosa diavolo ribolliva là dentro?
  20. Jveng [Nessuno] E dai no, chi fa partire una festa del genere quando il sole è ancora alto?!? Cerco di sdrammatizzare tra me e me, ma ho il sospetto che la situazione stia per volgere al peggio. Se Ubert fa fatica a beccarla, io ne farò di più. C'è bisono di una distrazione così che si possa liberare di quel furetto. Piccola mia, mi dispiace lasciarti. Spero solo di riavere le altre... Rintraccio nella mia sacca l'ultima boccetta di fuoco alchemico che mi rimane, mentre di soppiatto mi avvicino alla leonessa restando basso tra l'erba. Quando sono abbastanza vicino, gliela scaglio addosso. Mi verrebbe da insultarla e schernirla, ma forse questa volta passerò. BRUCIAAAA! @dm
  21. Jveng [Nessuno] Strabuzzo gli occhi quando vedo la pioggia di frecce di Ubert infrangersi contro lo scudo della leonessa. Dannazione! Poi però il mio sguardo viene catturato dal facciadiiena che se la sta dando a gambe verso il lago. Ma anche no! Non vorrai mica svegliare il mostriciattolo prima della festa... Tiro verso il facciadiiena la mia prima freccia e, se non riesco ad abbatterlo, anche la seconda. Mentre seguo lo svolgersi della situazione davanti alla capanna grande, se vedo questo ulteriore mostriciattolo peloso che spunta da una capanna se la mia freccia prima ha abbattuto il facciadiiena, tiro una freccia infuocata verso il mostriciattolo peloso. E poi restando spalle all'albero dove sono, o muovendomi verso l'albero più lontano che posso raggiungere verso la capanna grande in maniera comunque da restare nascosto tra l'erba alta, lancio un grido. ATAHUALPA, CHE DICI? L'ACCENDIAMO?
  22. Jveng [Nessuno] La scelta è molto difficile, e sono molto tentato di appiccare il fuoco alla signora quadrupede pelosa. Ma obiettivamente, sono troppo vicino a questi facciadiiena perché se ne occupi qualcun altro. E qualcuno ci deve pure pensare... D'altronde, sono già ferite, non ci vorrà molto... Avendo linea di visuale su almeno uno o due facciadiiena, ne scelgo una facendo a tocco, e inizio a scagliare le mie frecce. Cerco di restare nascosto e basso nell'erba, con un occhio sempre a ciò che sta succedendo vicino alla capanna grande. @dm
  23. Jveng [Nessuno] A giudicare dalle azioni dei tre facciadiiena, deduco che non abbiano idea di dove si trovi Ubert. Bene! Beh, un piano è un piano... Ed io voglio provare quest'affare! Non avendo una visuale libera verso i tre facciadiiena, devo necessariamente avvicinarmi. Tiro fuori una delle frecce incendiarie che mi ha dato Ubert e miro alla capanna da cui è uscito il facciadibue. Un'espressione di divertita sorpresa si stampa sul mio volto quando vedo la pioggia di frecce arrivare sul bestione. Senza demordere dal mio intento, tiro la freccia incendiaria sul tetto di paglia della capanna. Eh, quei rumori così mica si fanno da soli. Parte numero due: stanare le prede. A proposito... Dove diavolo è Atahualpa? Detto ciò mi muovo furtivo dietro il prossimo albero tra me e i tre facciadiiena, rimanendo basso tra l'erba alta. @dm
  24. Per me non ci sono problemi con la frequenza di 1 post ogni 2 gg, concordo con quanto detto da @Lucane. Non ho capito una cosa @Dardan (non che mi cambi nulla :), figurati ) ci sarà anche un quarto PG? Comunque si, concordo sul fatto che magari sarebbe meglio concludere questo combattimento prima.
  25. Jveng [Nessuno] Che la festa abbia inizio! Tiro frecce verso il facciadiiena intento a spegnere il fuoco davanti alla capanna finché non lo abbatto. Dopo di che mi guardo intorno per capire il risultato del grido emanato dal facciadiiena arrostito. Cerco Ubert e Atahualpa più o meno nell'ultima direzione in cui li ho visti. Nel frattempo cerco di capire se qualcun altro è stato allarmato dal verso della iena. Se dopo un po' nessuno si è fatto vivo, mi avvicino di soppiatto alla prossima capanna, restando basso tra l'erba. @dm
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