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Il discorso è sempre lo stesso, non cambia mai... Se sfidi qualcuno a trovare un motivo per dire che un PG che cade da millemila metri non muore la gente ti dice "E allora la bocca del drago, il fuime di acido, il soffio del drago, ecc ecc...". Voglio dire, ce ne sono milioni di motivi per i quali un PG non dovrebbe morire. Primo fra tutti la coerenza con il resto del sistema. D&D, che vi piaccia o no, è un gioco epico, e in un gioco epico le cose funzionano così. Un eroe riesce a salvarsi dopo che è stato buttato di sotto da un burrone. Punto. Poi se a te la cosa non piace e vuoi una regola diversa ok, ti aiutiamo. Però non puoi dire che dopo quello che è stato scritto adesso a tutti deve andare giù il concetto che un PG che cade da 200m muore... Ti faccio un esempio, allacciandomi quindi anche al discorso di SIRE: sire dice che la caduta è percepita come una inevitabilità, diversa dal combattimento perchè non si può spiegare con artifici narrativi. Bene, e ora ti chiedo, secondo te come lo vedi un tuffo nella lava? Io se non ho capito male cosa intendi, direi che anche questo è un caso di situazione inevitabile, eppure apri il manuale e che dice??? Ogni round passato nella lava causa 20d6 danni... I miei PG di 12°lvl erano in grado di nuotarci per 3 round ciascuno (mago a parte forse) quindi mi pare un po' irreale che dici? Chi sarebbe in grado di nuotare per una ventina di secondi nella lava e poi riuscire da questa tranquillo e felice? Nella realtà nessuno. Ma in D&D si, perchè è un gioco epico... Ritornato ad Anatra di Gomma, quello che volevo dire è che non è sbagliato cercare una regola per aumentare il grado di realismo di un aspetto del gioco che non piace, è sbagliato cercare di mostrare a tutti che questa sia l'unica regola buona perchè non c'è modo che sia altrimenti. Partiamo dal presupposto che le regole "migliori" (non esageriamo, ma diciamolo via) sono quelle del manuale perchè in linea con lo stile del gioco, poi se qualcuna non piace si può cambiare.... @SIRE: Non ti preoccupare che anche ad alti lvl ci sono molti modi di rendere una caduta pericolosa, rendendo giusti alcuni scenari che magari tu reputi inutili superata una certa soglia di lvl... Per fare qualche esempio, cadere per 60m in un lago di lava non credo sia piacevole per nessuno... Voglio dire, sono 60m di caduta (20d6, a quell'altezza la lava è come cemento...) poi 20d6 per la lava... Il round dopo è bene che il pg sappia come uscirne, altrimenti sono alti 20d6 di danno (io personalmente davo 20d6 se per tutto il round stavi dentro e 10d6 nel round in cui uscivi perchèci stavi per circa metà tempo)... In uno scenario come questo una caduta farà rabbrividire anche l'eroe più impavido di tutti... Ma non solo, c'è acido, ci potrebbero essere incantesimi attivi in fondo ad una botola, oppure mostri... Uno scenario in cui la torre è circondata da un fossato profondo 6 metri pieno di acqua putrida con alcune bestiole (non so quali dentro) a me farebbe paura... Voglio dire, immagina un bel combattimento sulla cima della torre... Cadi... Ci sono i danni della caduta, le creature che in acqua attaccano solo te, e te che con l'armatura persante e un bel -xx (numero a 2 cifre perchè si raddoppia) alla prova di nuotare che lotti per arrivare in superficie e non affogare... Anche se avessi 2000 pf e la caduta causasse 10d6 di danni, quindi bazzecole, è tutto l'insieme che rende l'atmosfera e lascia nel giocatori il terrore di cadere...
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Ma questo vuol dire che per poter fare un attacco completo quando la cavalcatura si muove bisogna farlo per forza prima che il cavallo si muova? Dopo non si può fare perchè sarebbe come con l'arma da mischia... Se invece lo faccio mentre si muove prendo come minimo -4 al txc... Ho capito bene allora??? Appunto! Forse hai fatto un po' di confusione leggendo (e ci credo, perchè la frase corretta grammaticalmente reciterebbe "[...], ma quest'ultimA ..."). Quest'ultima intesa la cavalcatura. E' come se in cavaliere avesse la capacità di movimento della cavalcatura, ma è la cavalcatura che si muove, non lui... Quindi il cavaliere ha il tempo di compiere anche altre azioni nel frattempo. Recito dal MdG, pag 155: Il personaggio, mentre la cavalcatura è in movimento, può anche compiere un attacco completo con armi a distanza. Allo stesso modo, può compiere normalmente azioni di movimento, perciò, ad esempio, può caricare e tirare con una balestra mentre la cavalcatura è in movimento. Almeno questo mi pare sia chiaro... p.s: Ah, Yexalel: scusa, quando ho detto che sbagli non volevo offendere eh! non puntavo il dito, sorry!
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Ecco, perfetto... Questo mi piace... Voglio dire, anche per come piace a me preferisco che sia il master a dirmi se mi sfracello e muoio oppure no, però non per questo nego il mio aiuto a chi me lo chiede... (per l'appunto con i miei giocatori ne ho discusso e abbiamo concluso che la morte automatica non la diamo per lasciare quell'alone di epico a D&D però a me resta il privilegio di decidere se dopo una caduta troppo alta ti sei rotto qualcosa)... @sire: Speriamo che non ci abbiano pensato per la 4°. Mi pare che D&D abbia già abbastanza regole così... Tornando IT, vorrei sentire il parere di colui che ha aperto il topic (ERYDAS???) visto che non si è fatto più sentire... Per dirti la mia, io ti direi di fare così, mi pare la soluzione migliore viste tutte quelle dette.... Qualcuno, non ricordo chi, si è preso la briga di dirci che per raggiungere la velocità massima una persona deve cadere per circa 200/250m... Bene, usa questo invece dei soliti 60m come limite per i d6 di danno.. facciamo nel mezzo, 225m... A quell'altezza sono 75d6 di danno, che ti assicurano una media di 262 danni... Voglio dire, ricordiamoci che maghi, stregoni, bardi e ladri un'ammontare così alto di PF non se li sognano nemmeno, forse i barbari ci arrivano... O anche qualche altro combattente, ma non tutti... E poi questo secchio di dadi lancialo un po' come ti pare (io ti consiglio di lanciarne una decina e poi moltiplicare... Oppure 15 e moltiplichi per 5...)
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No no tranquillo, non l'avevo preso come una polemica! Era solo per spiegare che anche secondo me questa non è la soluzione ma solo uno stumento con cui aiutarsi per risolvere il problema. Tutto qui!
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Quello che io obiettavo a Randyl (e che credo fosse quello che dicevano quelli che lo criticavano) fosse proprio quello che hai detto tu. Va bene che il master ha l'ultima parola su tutto, ma ci deve essere una specie di accordo tra giocatori e narratori (e quello che dici te è proprio un esempio di accordo), il quale accordo detta i limiti dell'interpretazione del master. Un master non può decidere deliberatamente su tutto senza che i giocatori ne siano avvisati e sappiano a cosa vanno incontro. Per riprendere il tuo esempio della mano e del piombo, ti dico questo... Da regolamento l'azione che tu hai descritto è possibile, dato che D&D non prevede ustioni o cose del genere, e cmq il sistema dice che sia che tu abbia 1 PF, sia che tu ne abbia 10000, non cambia nulla al PG... Se un master di punto in bianco cambiasse questa regola dicendomi "no, hai la mano ustionata, non lo fai", mi arrabbierei, in quanto non si è comportato secondo le regole che abbiamo stabilito all'interno del gruppo. Caso diverso sarrebbe quello in cui il master precisa a preventivo che situazioni simili vengono gestite secondo altri criteri. In questo caso non mi arrabbierei. Io credo che il potere del master si muova nell'ambito di quello che è stato deciso nel gruppo e non che il master sia dio in terra... Non so se mi sono spiegaro per bene... Comunque credo che questo non sia l'obiettivo della discussione. Sappiamo tutti che il master ha potere di decidere se una regola va messa o tolta, e di certo qui non stiamo dicendo che ciò che verrà scritto sarà regola ufficiale immodificabile, è solo che se qualcuno chiede consigli per una HR dovremmo essere abbastanza bravi da dispensarli anche se non siamo d'accordo con l'applicazione della stessa. D'altronde anche se a non tutti piace giocare con regole precise e fiscali c'è a chi piace, e noi dovremmo perlomeno aiutare questi a creare ciò che cercano... Poi se non volete usare la regola, non usatela (io per esempio non la userò...) Welà!!!! Aspettate un secondo: Prima di tutto, questione fondamentale, vorrei ricordate a tutti gli utenti del forum che non sono una donna bensì un uomo... Si ok, ho come avatar un disegno di una donna, ma è solo l'immagine di un personaggioc he ho giocato, che era appunto donna... Please niente commenti strani grazie!!! (tranquilli che cmq non sono arrabbiato) Secondo: Non usavo Gauss per avvalorare la regola... di certo non sono il tipo che usa la statistica e la matematica per giocare... Mi basta quella dell'uni per farne il pieno. Ho tirato fuori Gauss perchè ci siamo messi a parlare di statistica. Lungi da me fare calcoli statistici per decidere se una regola è valida o meno... Non sono certo quel tipo di giocatore...
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@dragotemporale: Tranquillo, no problem! @Phate: Ok che statisticamente non è corretto, ma solo perchè la media di 10d6x3 è meno forte della media di 30d6, però il valore numerico della media resta invariato. La media di 4d6 è il doppio della media di 2d6, la media di 6d6 è il doppio della media di 3d6 e così via... Facciamo per esempio i conti su 30d6: media 30d6: (30x6+30)/2 = 195. media 10d6x3: ((10x6+10)/2)x3 = 195. Se poi ti intendi un po' di statistica e di curve Gaussiane saprai quindi che la media nel primo caso è molto più forte rispetto a quella del secondo, però il valore numerico è lo stesso...
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10d6x6 mi piace (e la uso pure io). La media di 60 dadi no, perchè sennò i PG si possono fare i calcoli prima e agire di conseguenza. L'aleatorietà del dado poi è anche bella...
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Ma per gli archi mi pare sia espressamente scritto che si può fare un attacco completo anche se la cavalcatura si muove per più di 1,5m. Se non sbaglio si trova nella parte del combattimento a cavallo sul MdG.
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Anche secondo me non è solo una questione di PX e basta, ma credo che per risolvere il problema la soluzione migliore sia quella di avvalersi di tanti piccoli strumenti che messi insieme formino la soluzione. So benissimo che quello che proponevo non è da solo la soluzione del problema, chiedevo solo se secondo voi potesse aiutare. Credo infatti che se, ogni volta, di punto in bianco il dungeon diventa popolato da creature che hanno il doppio dei dv di quelle di prima solo perchè loro hanno già centrato gli obiettivi e si stanno dilungando sia una mancanza di coerenza no? Di certo uno si avvale di vari strumenti, come qualcuno ha già suggerito, come i dungeon immensi che scoraggino la loro intera esplorazione, pressioni temporali sui PG, ed ogni tanto anche qualche PNG troppo grosso per loro per fargli capire che a volte è meglio andare via prima che qualcuno di cui non si conosceva la presenza si arrabbi molto. Ripeto, non volevo dire che questo metodo per i PX fosse la soluzione, ma piuttosto uno strumento con cui aiutarmi per risolvere questo problema.
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Concordo.. E tra l'altro sapessi che potrei morire sgozzato anche da una pippa di milioni di lvl meno di me considererei l'acquisto di una gorgera una cosa ottima anzichè uno spreco di slot per oggetto... Meglio una collana di protezione +5 o una gorgiera?? GORGIERA FOREVER!!!!!
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Vero, però tirare 60d6 è pallosissimo... E poi fare tutti 1 su 20d20 è praticamente impossibile... c'è solo una possibilità su 20^20... voglio dire, impossibile... Fai così sennò... tirane meno e moltiplica... Per dire, 30d6 di danno sono 10d6x3, 60d6 potrebbero essere 10d6x6 o 20d6x3... Ovvi sia al problema del minimo basso sia al problema di tirare secchiate di d6...
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Randyll, fermo restando che ciò che dici è in parte vero in quanto anche io credo che la prima regola che serve per fare del buon gioco sia fiducia nel master e rispetto delle sue decisioni, bisogna riconoscere anche che il master solo perchè ha quel potere non può decidere e fare come gli pare. Voglio dire, anche io non sono un fanatico delle regole, però credo che prima di tutto delle regole ci volgiono (sennò non spenderei millemila euro per i manuali insomma) e poi anche quando si decide di regolamentare qualcosa alla circamenoquasi bisogna comunque decidere delle linee guida che siano accettate da master e da giocatori su cui poi il narratore baserà le sue decisioni. Il master ha l'ultima parola su tutto, ma non può decidere da solo perchè in quell'attimo gli va così. Per fare un esempio inerente a questa discussione, se a te non piacciono le regole puoi parlare con i tuoi giocatori e dire: "allora, per le cadute faremo così: sotto i 40m per me non c'è morte automatica ma vi tiro i danni, sopra i 40m valuterò io un po' la situazione e deciderò sul momento, per dire potrei non farti morire se cadi da 50m su un metro di fieno, mentre se tu cascassi sulla terra si." Dopo che c'è stato un accordo preventivo allora il master può dettare legge e quindi i giocatori devono accettare il tuo giudiizio. Se il master potesse fare come diavolo vuole potrebbe anche dirti: "Sei caduto da 10 metri, ma per tua sfortuna sei cascato di testa schiacciandoti le vertebre alla base del collo, che infilandosi nel cervello ti procurano una morte rapida ma indolore". Voglio dire, nella vita ci sta una situazione del genere, quindi lui non avrebbe detto nulla di insensato, però mi girerebbero le palle se dovessi morire così solo perchè al master va...
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Beh su questo credo tu ti sbagli. I discorsi fatti prima mi hanno convinto sul fatto che si possa fare. Il cavaliere è come se sostituisse la sua velocità con quella del cavallo, però è in realtà il cavallo che si muove e non il cavaliere, quindi egli può attaccare anche nel round di sorpresa se la cavalcatura si muove. Altrimenti non si spiegherebbe per quale motivo un cavaliere può fare un attacco completo con l'arco anche se la cavalcatura si muove o corre. Ma in un round di sorpresa se per dire io che sono a cavallo mi trovo a pochi metri da una creatura e volessi attaccarla con un'arma da mischia, posso farlo facendo muovere il cavallo e poi attaccando io? (come stavamo dicendo per gli archi insomma). Voglio capire, l'unica differenza tra combattere a cavallo con un arco o con un'arma da mischia sta nel fatto che si può fare un attacco completo con l'arco in ogni caso (ferma, 1,5m, movimento singolo, doppio o corsa) mentre con armi da mischia l'attacco completo si può fare solo se la cavalcatura è ferma o fa al max 1,5m, o sbaglio?
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Anche io infatti farò così, però voglio anche spiegare ai PG come sono calcolati. @dyrn: Quello che voglio realizzare io è un metodo che mi possa togliere l'onere (o almeno ci provo) di capire se stanno esplorando tutto solo per PX o perchè ci sono scopi personali e plausibili dei PG. Come è stato detto qualche post fa se i giocatori capiscono che non è importante quanto e chi ammazzano ma cosa fanno credo di poter ovviare al problema. Se i PG esplorano tutto e ammazzano tutti so che lo fanno non per i PX perchè tanto per quanto riguarda quello le cose non cambiano...
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Beh se è per questo esistono anche le gorgiere (scusate se sbaglio il termine) che servivano proprio a questo. Evitare di essere strozzati e sgozzati. Erano delle specie di collari in metallo... Tra l'altro furono introdotti anche con il canto e il silenzio se non sbaglio. Di sicuro ci saranno anche in qualche complete...
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avventura Alla ricerca di avventure
Elin ha risposto alla discussione di kratas in Ambientazioni e Avventure
Ma ti pare? Sempre contenti di dispensare consigli qui sulla DLair!!! Buona lettura allora!! Ciao ciao! -
Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
Elin ha risposto alla discussione di Wolf in Libri, fumetti e animazione
domandina... Ma quanti libri sono per adesso? Intenzioni per la fine? Intendo dire, tra quanti libri finirà? -
Intanto mi rispondo da solo... Ho letto il topic sulle cronache del ghiaccio e del fuoco... Mi pare che quello sia del genere che cerco giusto? Quindi se fosse mi aspetto giusto un si e poi altri libri. Scusate, l'ho detto giusto perchè non vi affanniate a mandarmi consigli su un libro che credo di aver capito sia del mio genere... Comunque spero anche in qualche altro consiglio... Grazie...
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So che di topic su consigli per libri ce ne sono a bizzeffe, ma vorrei comunque un consiglio personalizzato dato che ho idee precise su che genere leggere... Avete presente la saga di Elric di Melnibonè di Michael Morcook?? Vorrei trovare un libro fantasy di tipologia simile, ovvero dove le tematiche di scontro non siano le classiche bene contro male... Ovvero non vorrei leggere i sempreverdi come Tolkien (già letto a bizzeffe) oppure Brooks. Vorrei un fantasy un po' più particolare, dove le tematiche di fondo non siano necessariamente bene vs male, per esempio dove la lotta sia interna ai personaggi o dove gli scontri sono basati su contrapposizioni diverse come legge vs caos o intrighi politici dove non ci sono buoni e cattivi (nel senso stereotipato del termine) ma piuttosto si lotta per un gioco di potere... Insomma consigli???
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Ecco ecco... Qui abbiamo centrato il fulcro del problema! Hai riassunto perfettamente quello che intendevo dire! Ok per il discorso di gestire il dungeon in modo diverso per non incappare nella sindrome dell'impresa di pulizia... Questo era ovvio. Io volevo incentrare il discorso su un'altro punto, ovvero quello di usare anche i PX come aiuto per combattere questo problema. Si, direi che hai centrato in pieno la questione...
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faccio un po' di chiarezza con qualche esempio. Prendiamo il solito oggetto nel dungeon. Ammettiamo che si trovi in una stanza e la stanza è protetta da qualche non-morto all'interno. Lo scontro ammettiamo che valga 3000 PX. Lo scontro in questo modo è abbastanza inevitabile, in quanto per prendere l'oggetto i PG devono entrare nella stanza e quindi saranno attaccati. Come ricompensa io do 3000 PX da dividere. Se poi riescono a prendere l'oggetto senza fare lo scontro, tanti complimenti e sempre 3000 PX per loro, non è obbligatorio sconfiggere gli scheletri per avere i PX, però è chiaro che qui evitare lo scontro sia non facile. Altro esempio: ammettiamo che i PG debbano entrare in una torre, e le guardie siano degli allocchi che non rivolgono molte domande ad eventuali stranieri. Decido, per dire, che se nel caso i PG si travestissero sarebbe molto facile per loro entrare perchè le guardie li farebbero passare senza domande. Ammettiamo ora che il GS delle guardie sia tale da conferire 1000 PX da dividere. In questo caso sposto, per esempio, il premio da 1000 a 750 in quanto sarebbe facile passare oltre allo scontro in molti modi (travestiti come avevo pensato, oppure semplicemente parlamentando dato che considero che le guardie non gli rompano tanto le scatole, ecc ecc). In questo caso che facciano un combattimento o meno a loro toccano cmq 700 PX da dividere in quanto anche se hanno scelto la strada più difficile (potrebbero essere sceme ma forti insomma) la cosa non cambia... La difficoltà dell'incontro l'ho valutata così... Spero di essere stato più chiaro... Inoltre vorrei evitare anche sistemi che prevedano 50% PX da scontri, 50% PX da interpretazione. E' come facevo prima, in pratica anche se i PX da scontri sono meno la sindrome da pulitura di dungeon si presenta ugualmente, perchè comunque si sente il bisogno di farlo quel 50% di PX. Sia chiaro, non che i mei giocatori siano degli EUMATE, anzi, però ogni tanto ho la sensazione che le loro scelte siano influenzate un po' dal fatto che pulirlo vuol dire più PX, anche se continuare a pulire il dungeon sia contro a quello che i vari PG pensano o che hanno promesso di fare. Insomma, non so se riesco a farmi capire... Vorrei qualcosa che mettesse dentro la testa dei giocatori che per quanto riguarda il premio in PX preso non cambia nulla aver fatto i fighi e uccidere tutti oppure essere stati bravi diplomaticamente o furivamente. Pensavo che far intendere ai giocatori che il premio si ottiene in base ad altri criteri, come l'aver centrato gli obiettivi fissati, l'aver risolto il mistero ecc ecc... servisse Il discorso degli scontri mi servirebbe solo per darmi una base di PX da cui partire per calcolare questo premio insomma... Edit: @Elayne: In realtà non cerco un modo per scoraggiarli. A me basterebbe che le decisioni fossero prese non perchè ripulire vuol dire PX ma per altre ragioni, tutto qui. Se un PG mi dice che vuole ripulire la miniera perchè poi vuole rivendicarne il possesso dato che è stato lui a farlo diventare un luogo tranqullo, è un conto. Vorrei solo evitare che i PG giustifichino la pulitura con "vabbè, tanto siamo qui e quindi finiamo di esplorarlo", discorso che, a mio avviso, riflette una certa influenza del fatto che più scontri = più XP. Se poi i giocatori vogliono cercarsi rogne scontrandosi con tutto e tutti affari loro, io non voglio nè negarlo e nè scoraggiarli. Io voglio che facciano ciò che più preferiscono... Il punto è che mi piacerebbero capissero che il loro premio in PX sarà pressochè identico sia che si cerchino rogne scontrandosi con tutti, sia che siano furtivi ed evitino gli scontri, sia che parlamentino ed evitino gli scontri, sia che facciano qualsiasi cosa insomma... E' questo ragionamento che spero induca a perdere quel "pensiero inconscio" (come l'ho chiamato fin'ora) che ti spinge a farli tutti gli incontri. Se poi li fai per altri motivi (motivazioni personali del PG, promesse fatte, vendetta ecc...) è un'altro discorso...
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ah ok... quindi questo avviene quando si ha a disposizone una sola azione standard e si vuole sia muoversi che sparare... E ora mi sorge un nuovo dubbio... Questo tipo di manovra la posso fare anche a piedi o no???
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Perfetto grazie! Una sola cosa mi turba... perchè il -4? La penalità non dovrebbe essere solo se il cavallo fa doppio movimento? In questo caso avendo solo un'azione standard il cavallo fa il normale movimento e quindi nessuna penalità o sbaglio???
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avventura Alla ricerca di avventure
Elin ha risposto alla discussione di kratas in Ambientazioni e Avventure
Dal vivo??? intendi dire cartacei no?? Mah, forse non è la risposta che cerchi, comunque ci provo... Intanto il mio consiglio è questo. Creati te le tue avventure, è il modo migliore per creare qualcosa di adatto per i tuoi PG, non c'è dubbio... Se proprio non hai molte idee o vuoi qualcosa di pronto, prendi pure un'avventura qualsiasi trovata in rete e prendi semplicemente spunto da essa. Estrapola quelli che sono gli obiettivi e le idee dietro l'avventura, poi rielaborala da solo per adattarla al gruppo e piazza tu gli incontri. Se poi vuoi qualche sito, ti posso dire dove a volte mi sono fornito io per spunti e cose varie: http://www.ilgoblin.it/index2.htm é molto pieno di avventure e vedrai che per ogni avventura è indicato il numero e il lvl dei PG consigliati. Sappi però che è molto difficile trovare avventure create proprio per il numero e il lvl dei tuoi PG, le combinazioni sono così tante... Unica cosa: devi fare un piccolo sforzo... molte sono per la vecchia edizione (AD&D) e quindi dovrai convertirle... Poco male secondo me, dato che se c'è scritto che in un certo luogo c'è un orco, allora prendi il Manuale dei Mostri e ti prendi le statistiche dell'orco... Vedrai che in gran parte il lavoro sarà questo... Ora ti do anche altri siti da cui ho preso qualche avventura buona: http://flanaess.altervista.org/index.php?ID=4&ID2=1&p=1 http://web.tiscalinet.it/nanofrizz/avventure800.htm e poi non posso fare a meno di dirti di guardare quelle su questo sito perchè sono davvero ben fatte!!! Comunque cercando in rete non è poi così difficile trovare qualcosa di buono... -
Certo, è ovvio che se uno scontro non è per loro un pericolo non guadagnano PX... Però se ogni scontro del dungeon fosse per loro pericoloso??? La sindrome da pulitura del dungeon così non si risolve...