Quindi facciamo una sessione di esami scritti ed orali per i master, per verificare la loro conoscenza delle regole di gioco e delle opzioni presentate nei vari manuali, più regole aggiuntive, opzionali e quant'altro. E poi facciamo un bel referendum tra i giocatori per verificare le loro abilità nel creare o portare avanti le storie, gestire i colpi di scena e gli imprevisti, tenere a bada i giocatori, bilanciare gli scontri, caratterizzare i png e quant'altro.
Giusto?
E questo non dovrebbe essere normale? Ci vedi qualcosa di strano?
No perché, per come la vedo io, c'è un bel po' di differenza tra dire "Non conosco le regole, nel mio gruppo gestisco la cosa così. - Guarda quell'idea di personaggio (non) mi piace. - Io quel manuale non lo uso, ma se nel tuo gruppo si utilizza non ci vedo niente di male a prendere una CdP da quel supplemento, ma personalmente te lo sconsiglio." e dire "Sul manuale c'è scritto che Attacco Poderoso non si può utilizzare con le armi naturali. C'è scritto proprio. - Per la magia arcana c'è la metamagia, per la magia divina c'è la metamagia divina, che non fa proprio la stessa cosa ed è un po' meno potente, ma devi accontentarti perché non puoi utilizzare la metamagia normale con gli incantesimi divini. - ToB? MANGAAAAAA - Secondo me potresti fare qualche livello da mago, qualche livello da guerriero e poi prendere la CdP che c'è sul manuale del master, la *inserire nome di fantasia al posto di Cavaliere Mistico* - Che cos'è un Gish? Ah, un mago-guerriero... mi sa tanto di lamerata da powerplayer. MANGAAAAA!"
Spacciare delle opinabili idee personali come dati di fatto non aiuta certo chi segue il vblog a divertirsi. Spiegare le regole e le meccaniche in modo corretto -può- aiutare, non di certo dire un mucchio di assurdità spacciandole per verità assolute.
Tanto per restare in tema di sport, seguendo il caro Tamriel, io gioco a calciotto con gli amici per divertimento, non certo per lavoro, e se in una partita un giocatore subisce fallo a centrocampio e si chiama il rigore tutto contento perché "così faceva il suo vecchio arbitro" e va a mettere il pallone 3 metri davanti il dischetto perché "il suo vecchio arbitro faceva tirare i rigori da più vicino", a qualcuno gireranno le scatole e probabilmente il giocatore non verrà chiamato più.
Stessa cosa per D&D. Se uno arriva con un pg costruito con le regole del master del vblog e comincia a sparare cavolate una dopo l'altra, secondo te quanto ci mettono gli altri a cacciarlo dal gruppo? L'alternativa in entrambi i casi è che il giocatore disimpari le regole che conosceva per imparare quelle corrette, in modo da mettersi in pari con gli altri. Che si traduce in ulteriore impegno e fatica da aggiungere a quella già "sprecata" per imparare le regole errate dal vecchio arbitro/master. E non tutti hanno la pazienza per farlo.
Credo sia quindi abbastanza chiaro che certe cose, nella maggioranza dei casi, non aiutano a divertirsi, ma siano anzi deleterie.
E adesso la smetto perché sto diventando prolisso e sto realizzando, solo ora, di essere arrivato a fare un discorso del tutto serio a proposito di un argomento sul quale dovrei solo ridere.
Non sapevo che il curling fosse un gioco tanto interessante. Dovrò informarmi!