Aleph

si, lo so, ci sono milioni di post simili, e si, ho usato la funzione "cerca", che è mia amica, ma tuttavia sono riuscito a trovare poco riguardo ad un ambito più specifico: mi servirebbe una "colonna sonora" da tenere a ripetizione come sottofondo di una partita di ToC, escludendo jazz anni 30 che già di competenza ne ho e so cosa scegliermi. servirebbe qualcosa di più tetro, di suspance, per gestire situazioni di pericolo o di investigazione in ambienti "oscuri"... una musica d'ambiente, preferibilmente senza cori ne altre voci (o almeno, non che abbiano senso, altrimenti i pg si distraggono). inoltre, senza cambi di "stile" repentini, ovvero una musica lineare, anche da mettere in "loop". qualcuno può aiutarmi? grazie mille!

esiste un rituale che permette di "intercettare" la telepatia? sarebbe molto utile il situazioni più diplomatiche, soprattutto in un mondo dominato dall'energia psionica come dark sun... se non esiste, di che livello potrebbe essere, secondo voi? quanto potrebbe durare? in base al risultato? e che abilità chiave? (pensavo arcana). e riguardo al costo delle componenti?

sicuro che secondo le regole in combattimento questo evento andrebbe come dici tu, ma il fatto è che non è un combattimento. è questo che intendo dire. comunque, sono d'accordo riguardo alla parola, la mia riflessione era solo riguardo all'esempio di manimolli e collodiroccia.

e quello che ti dico io è che C'E' la regola sul manuale che specifica di NON tirare tutte le azioni, ma di gestirle come se fosse un racconto piuttosto che una serie di risultati di tiri (come c'è, o almeno c'era nella 3,5) può essere falsata per seguire un corso degli eventi migliore (non in termini di successo, ma in termini di narrazione), o anche per salvare un personaggio particolarmente sfortunato in una determinata situazione, ma che comunque ha preso le scelte migliori..

ma cosa c'è di sbagliato nel rendere la cosa di ruolo? ti ripeto, non fai prove per qualsiasi cosa, alcune non sono necessarie. e no, se la storia prevede che l'eroe più potente del mondo venga sacrificato su un altare, NON importa il potere del sacerdote, non importano tiri per colpire, non importa NULLA, se non la storia. quello che stai descrivendo è palesemente un videogame, non un gioco di ruolo. PUOI uccidere al primo colpo, se ci sta di storia. il tuo guerriero PUO' sparare palle di fuoco dagli occhi e fulmini tonanti dal sedere, se ci sta di storia. quello che stai facendo è soltanto rinchiudere in una gabbia di regole una situazione che non ne ha bisogno, perchè si tratta di un racconto, e non di un combattimento.

sembrano splendidi, però non ho capito una cosa: è un tabellone rigido o morbido?

ma NON si tratta di una house rules! non fai un tiro per colpire per schiacciare una zanzara, si tratta di ruolo! è un gioco di ruolo, non un videogame. e anche se fosse un videogame potrebbe tranquillamente essere un video piuttosto che una parte giocabile! non fai un tiro per rimanere in piedi, non fai un tiro per aprire la bocca, non fai un tiro perchè non ti vada di traverso il cibo! le house rules sono regole, questa è narrazione! scusa, ma il tuo pg fa un tiro per colpire per afferrare una maniglia ed una prova di forza per aprire? no, è narrazione! NARRAZIONE! ma che diavolo, ok che gli scontri sono una parte importante di D&D, ma qui si esagera. ti pare che il malvagio sacerdote che sta compiendo un sacrificio umano mentre gli eroi impotenti guardano la scena faccia il tiro per colpire ed i danni?!? non si tratta di house rules, si tratta di individuare quale è una situazione di combattimento e quale è descrittiva! riguardo ai compagni, non è che stanno fermi nel loro quadretto ed aspettano il loro turno. si tratta di una situazione dinamica, in cui molte altre cose accadono oltre all'utilizzo di poteri. un compagno vicino allo svenuto potrebbe tentare di deviare il colpo, oppure un incantatore potrebbe distrarre parzialmente manimolli, facendogli tremare le mani e quindi richiedendogli un tiro per colpire, oppure un condottiero urlante potrebbe incutere una certa influenza su un servitore, e tutto questo non sono "poteri", ma semplicemente fa parte dello "stress" della battaglia. non è che sei tranquillo ad attraversare un campo di battaglia come se nulla fosse, arrivi li, ti controlli il trucco sulla lama del pugnale prima di infilarlo con nonchalance nella gola del malcapitato perchè tutto intorno a te è immobile che aspetta il tuo turno (ed ho descritto una situazione di round completo, compresa l'azione minore per specchiarsi..). i combattimenti non sono alla final fantasy che ognuno deve aspettare il proprio turno e nel frattempo carica la barra ATB..

solo una considerazione: perchè deve trattarsi di combattimento quando manimolli attacca alla gola di collodipietra? non potrebbe essere una parte di ruolo senza regole specifiche, ma semplicemente sceniche? se dei compagni di collodipietra stanno combattendo assieme a lui, il fatto che manimolli non riesca ad ucciderlo si può spiegare in milioni di modi differenti, visto che il gruppo non ignora le condizioni del compagno ferito, e farà di tutto pur di mettere i bastoni tra le ruote a manimolli (e quindi non riuscirebbe ad intaccarlo). se non ci sono altre persone, non vedo perchè tirare un dado. collodipietra muore, fine, c'è poco da fare, ed in questo, personalmente, non ci vedo nulla di male. per questo si fanno gruppi di avventurieri ed i lupi solitari sono solo fantasia.. una volta che tutta una delle due parti in un combattimento cade a terra senza possibilità di reagire, un combattimento può anche dirsi cessato, e può cominciare la parte narrativa.

ovvio, tiri aperti, non nascosti. è questo il trauma. non scherzo dicendo che (anche come giocatore, in un'altra campagna) la quantità di 20 naturali è superiore a tutti gli altri valori messi insieme. è una cosa pazzesca, mentre da quando è uscita la quarta edizione io ho messo a segno 4 critici in totale (e faccio anche da master, ultimamente..)

mai creduto nella sfiga, tuttavia è anche vero che in uno dei nostri gruppi (D&D4) abbiamo tutti riaddestrato tutti i poteri e talenti per eliminare ogni bonus alle difese, poichè il master ci colpiva sempre. credo che in un paio d'anni di gioco abbia mancato 3 o 4 volte, senza sminuire troppo. ok, grandi numeri, ma l'esperienza mi insegna ad adattarmi alle situazioni, ed ora faccio in modo di non trovarmi li quando l'ascia nemica cala. (un master così aiuta molto a prendere sul serio le sfide ed a tentare di evitarle davvero se possibile... se invece di tirare 1D20 tira 1D4+16 fa una certa differenza..)

ripeto, io non vedo tutti questi turni in battaglia. mai avuto uno scontro oltre i 6 round, da me. ma proprio ad esagerare! di norma ail quarto round la cosa si è già conclusa..

in realtà anche a me non sembra che cambi molto se non quando ci sono gli scontri grossi..

allora, questa è la base di tutto, sono cornici che si possono trovare più o meno ovunque, in negozi di fai da te come in centri commerciali qualsiasi. Spoiler: in pratica, è composto da un foglio di plexiglass ed una base (spesso in cartone duro, o compensato), e delle clip per fermarne i bordi. sul foglio di plexiglass puoi disegnarci la griglia (di norma 2,5 cm di distanza da una a l'altra, ma dipende dalle miniature che volete usare, o se non ne usate può essere della dimensione che più ti aggrada). una volta completata, questa andrà nel lato INTERNO, in questo modo la vedrai comunque visto che è trasparente, ma non si scolorerà quando andrai a pulire gli scarabocchi che comunque tutto il gruppo ci farà sopra (è infatti molto utile anche come tavola degli appunti, se lo prendi molto grande, può coprire anche tutto il tavolo..). questo è già sufficiente per giocare con pennarelli e mappa disegnata "stilizzata", poi volendo puoi aggiungere alcuni optional.. - volendo, puoi infilare tra il foglio di plexiglass e la base della cornice un foglio da te colorato, che da un po' di "ambiente" al tutto. io personalmente ho fatto sia un foglio grigio con acciottolato, per gli ambienti urbani, sia uno verde a pennellate evidenti per rappresentare l'erba (acquerelli ovviamente). altre idee potrebbe essere un terreno rossastro per gli inferi, oppure uno bianco e "spezzato" di azzurro per un ghiacciaio o un piano gelato.. - puoi creare dei segnalini della stessa dimensione della griglia (o un suo multiplo) ed infilarli sotto il foglio di plexiglass. in questo modo puoi, ad esempio, mettere degli alberi visti dall'alto sparsi per la mappa (senza doverli disegnare a mano con il pennarello...). oppure muri, per creare una città.. i vantaggi di una struttura del genere sono diversi... - innanzi tutto, hai un piano su cui giocare dove può tranquillamente rovesciare coca cola, teh freddo, patatine e simili cose dolci che di solito rovinano il tavolo... oltre a poterci disegnare tutte le mappe che vuoi, via via che racconti, senza curarti di sbagliare che a cancellare basta un dito. - una volta che hai finito di giocare, puoi semplicemente riporlo attaccandolo ad un chiodo.. XD certo, hai un quadro a quadretti in camera, ma almeno no occupa spazio.. se vuoi mettertici puoi semplicemente cambiare il foglio di carta e metterci una foto, almeno non è squallido (ma credimi richiede tempo levare tutte le clip che tengono fermo il tutto..) - puoi giocarci con le miniature, e se fai i quadretti della giusta dimensione puoi infilarci sotto anche i dungeon tiles ufficiali (ci vuole un po' di precisione..) - è un ottimo piano per prendere appunti, scriverci le iniziative di tutti (è odioso dover cancellare il mondo perchè uno a ritardato o preparato una azione..), i pf attuali e tutto quello che subisce continui cambiamenti.. personalmente, io l'ho trovato eccezionale..

..e magari i soldati rischiano di mancare qualche volta.. XD ma quindi riassumendo, per rendere più interessanti le sfide (che già trovo interessanti, personalmente..): - -20% ai pf dei solo - abbassare le difese dei normali (di quanto?) - aumentare di un dado di danno i danni dei bruti - che altro?

hai presente le cornici in plexiglass che vendono più o meno ovunque? io ho fatto un tabellone 100x70. è così grande che il mio arciere non copre tutta l'area neanche con la penalità di -2... XD poi ho disegnato sopra il plexiglass, nella parte che sta all'interno, la griglia, ed infine sotto ci metto lo sfondo che preferisco (disegnandolo su fogli da 100x70). ad esempio, se è ambientata in città metterò uno sfondo con dei ciottoli, se ambientato all'aria aperta verde, se ambientato in un dungeon un bel grigio roccia con qualche fessura (accuratamente disegnata con acquerelli). decisamente scenico, facile da fare e soprattutto riutilizzabile un sacco di volte. ah, alcuni consigli: disegnare la griglia direttamente sul plexiglass ti fa evitare di disegnarla ogni volta per ogni sfondo differente, e metterla nella parte interna (a contatto con la carta) ti permette di scrivere sulla superficie esterna con i pennarelloni non indelebili e cancellare anche con alcool, senza dover ogni volta rifarla. NON usare la parte ruvida della spugna per pulire, nel caso si lasci seccare troppo il pennarello. sulla mia mappa ora c'è una enorme zona nebbiosa.. (sarebbe anche più scenico in realtà renderlo tutto opaco, ma purtroppo poi cancellare i pennarelli diventa un trauma, ed è difficile renderlo tutto omogeneo).

quello che sto cercando di dire è che, per quanto le regole di D&D sono precise, le conoscenze che qualsiasi personaggio può avere NON lo sono. e di conseguenza PER QUALE MOTIVO raccontarle al giocatore? perchè faccia finta di non saperle? a questo punto tanto vale dargli una mano nelle tattiche di battaglia.. il fato è che, appunto, non sai la precisione. TECNICAMENTE non la sai neanche di te stesso (anche se ti avvicini di più, visto che ti rendi conto meglio di ciò che riguarda il tuo fisico), ma si fa per comodità e per rendere più giocabile il gioco, visto che altrimenti dovrebbe gestire tutto il master. sarebbe possibile, per esempio, tenere nascoste le ferite ai loro personaggi, e tentare di descrivergliele al meglio per far capire loro la gravità della cosa (nascondendo quindi anche le cure). ma sarebbe meno divertente (anche se un giorno in realtà vorrei provare questo tipo di gioco). quindi, almeno nella mia idea di gioco, lascio sapere le "statistiche" solo del proprio personaggio, mentre accenni delle altre informazioni (compresi i pf restati degli altri personaggi: descrivo le loro condizioni senza fare accenno a numeri, il più delle volte. se vogliono essere un po' più precisi e superano una prova di guarire permetto al giocatore bersaglio della prova di dire se una cura sembra fargli comodo o no..). comunque, riassumendo il tutto, i PG "sanno" i dati di loro stessi, ma non sanno i dati di tutto quello che li circonda.

ora fornisce un bonus abbastanza ridicolo a tutti, si, e solo sino ai livelli epici, poi si può tranquillamente riaddestrare. comunque, non raggiunge lontanamente neanche le CA del ladro, ne dello stregone.. insomma, è a livello del ranger con due lame, un'altro glass cannon allucinante. personalmente, tra tutti gli assalitori (credo di averli provati tutti apparte lo stregone) quello che più mi ha dato soddisfazioni dal punto di vista di dpr e di nova il ranger non ha avuto pari. neanche con il barbaro.

infatti se non erro questo talento è stato revisionato ed ora da solo +2. GIUSTAMENTE. e comunque, non raggiunge le CA del vendicatore o del monaco..

è vero, ma se proprio dobbiamo essere cavillosi, non dice che gli vanno descritti, ma solo che poteri ha. quindi, tecnicamente, solo il nome del potere. se proprio vogliamo essere cavillosi. se mi chiedi quanti anni ho ti rispondo 23, non ti descrivo cosa ho fatto in questi 23 anni minuti per minuto. è vero che scrivere che una spada è +3 non significa nulla, ma il giocatore deve sapere quanto somma al D20. tecnicamente, potrebbe gestire tutto il master, le schede, ed i giocatori sarebbero totalmente all'oscuro di tutto. ma si parla di un'altro estremo, in questo modo probabilmente i giocatori si romperebbero le scatole di aspettare il master che fa tutto per loro.. mi sembra ben differente il leggere la propria scheda dal sapere quanti danni infligge esattamente un nemico. inoltre, in questo modo si elimina buona parte del divertimento, nessun nemico è sconosciuto, sanno esattamente che effetti fanno. non avrebbe senso neanche tirare i dadi "coperti", per chi utilizza questa regola, perchè saprebbero esattamente il bonus a tiro per colpire, i dadi dei danni e tutto.

anche se sei un esperto medico, analizzando un paziente con le più sofisticate apparecchiature, non potrai mai sapere quanti punti ferita ha. per il semplice motivo che sono una astrazione. idem se sei un maestro armaiolo, hai una idea precisa dei danni che puoi fare con una spada, ma qualitativamente, mentre quantitativamente non sei in grado di dirlo perchè ancora è una astrazione. il fatto che si debba dire "ti ha inflitto 8 danni" è per bilanciamento, ma dire "ok, il soffio di questo drago infligge x danni e da x status" mi sembra abbastanza ridicolo. è vero che è un gioco di ruolo con delle regole specifiche, ma i valori sono talmente astratti che sarebbe ridicolo.. immagina poi quello che ha superato la prova che descrive a gli altri "attenti, ha 86 punti ferita, resiste 5 al fuoco, i suoi attacchi fanno 3D8+5 o 3D10+9 ad emanazione ravvicinata 5, ricarica 6.." non sembra un po' ridicolo? e allora per quale motivo dovrebbe saperlo, sempre chi a superato la prova, in termini di numeri? dire "questo mostro è famoso per la sua straordinaria resistenza alle alte temperature, per infliggere gravi danni con i suoi artigli e sputa fiamme dalla bocca che possono sciogliere la più solida porta in metallo" mi sembra più che adatto no?

normalmente i miei pg si disegnano la loro mappa tramite le mie descrizioni (che pur essendo abbastanza precise certe volte degli errori capitano comunque. alla fine della sessione, nel caso gli interessi, mostro loro la mappa completa, per fargli fare il paragone con la loro.. il più delle volte hanno tirato degli strafalcioni assurdi! XD però è divertente, ed un po' più realistico. ovviamente per i combattimenti la scena la disegno, ma per l'esplorazione usare la tattica "o vi fate una mappa o andate alla cieca" mi ha portato molte soddisfazioni!

te descrivi gli ambienti e lasci che siano i tuoi pg a disegnarsi la mappa.. e se sbagliano, beh, peggio per loro, in fondo se sei dentro ad una struttura è difficile disegnare la planimetria perfetta.

di norma, uno scontro di 2-3 livelli più alto del nostro non dura più di 3-4 round, con il nostro gruppo.

quindi 100 maghi che fanno questo rituale riescono a rendere praticamente inespugnabile una piccola struttura, giusto? no, secondo me il fatto che non si possa spostare a mano non c'entra sul come reagisce all'ambiente. non dice minimamente che è inamovibile, poichè il suo unico scopo è quello di portare la roba. tentare di farlo diventare uno strumento differente a mio parere non ha senso. sarebbe come utilizzare un potere ad incontro per crearsi una scala con delle frecce. non si può, perchè c'è il potere apposta. se non è specificato non vedo come possa essere usato per bloccare una porta. al massimo, potrebbe essere utilizzato per fermare un masso che cade dall'alto (se il suo peso rientra nel limite), ma non lateralmente..

sarebbe comunque un ostacolo, stringersi ti fa offrire vantaggio, saltarlo potrebbe richiedere una prova di atletica, che anche se bassa può andare male. no, mi sembra molto voler sfruttare un potere di pura utilità come questo. l'ho sempre pensato come un disco che si scosta per lasciar passare qualsiasi cosa, come se metti due poli uguali di una calamita uno accanto a l'altro.