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Aranor

Circolo degli Antichi
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  1. Negli altri finali non c'è proprio speranza di sopravvivenza del prode Shepard?
  2. I PF sono astratti fino ad un certo punto... quando una porta di lego ha X pfio so se con una spadata la abbatto oppure no, e lo stesso ragionamento lo posso fare per un PG... "Cacchio questo contadino è più robusto di un portone di ferro!" il che non suonerebbe neppure tanto male in una sessione
  3. ...Mi fate riflettere più approfonditamente, ora che sono tornato a casa... Credo che più che essere cotto, il team stia scontando l'ambizione (nel bene o nel male che sia) dell'obbiettivo generale di rendere il D&D un gioco "totale" per ogni genere di giocatore di ruolo appassionato di fantasy, ogni generazione di giocatore di D&D. Essere vaghi o generalisti, però inclusivi e onnicomprensivi, cercare di scendere poi nello specifico, rischiando lo zibaldone. Tutto ciò facendosi "guidare" dai giocatori, cosa che è veramente difficile senza un ottimo progetto (anche gestito ottimamente). Il pubblico è eterogeneo, più che mai oggi rispetto a qualche anno fa. Sarei curioso di vedere pubblicati i risultati delle indagini su età, provenienza geografica, sesso, livello di scolarizzazione e occupazione dei giocatori, oltre agli altri dati che hanno richiesto, come "quali edizioni hai giocato/giochi", "a che cosa altro giochi", "qual'è la tua edizione preferita", ecc... Perché su questi dati sicuramente si basano molte delle scelte (comunque sempre impopolari da una parte o dall'altra) che stanno prendendo. Purtroppo non si tratta di un'impresa pro bono, ma di mercato, checché se ne dica, e dietro al gioco ci sono gli interessi. Sanno benissimo che non potrà esistere il D&D definitivo che metterà d'accordo tutti, neanche lavorando per moduli ed opzioni. Mi suona brutto metterla in questi termini, ma la lancio lì: Chi è disposto a pagare, che cosa, quanto e per quanto tempo? E' questo che dobbiamo far capire a chi ci offre un prodotto/servizio, nel nostro e nel suo interesse.
  4. Nella mia home campaign i ranger sono un'organizzazione! Era il destino!
  5. Sembra che si voglia salvare capra e cavoli, da un certo punto di vista... il che non è necessariamente una cosa brutta, negli intenti. Spero soprattutto nella parte che riguarda i DM, che hanno tanto lavoro da seguire!
  6. Al di là del discorso storico, e indipendentemente da come la possa pensare io, sono stati coerenti devo dire. Verrà fuori quando definiranno il concept del barbaro, che è una classe a sé e non solo un tema. Ha una serie di specifiche sue che non potrebbero mai essere una "specializzazione" del guerriero o del ranger, se intuisco bene come immaginano il barbaro.
  7. Sono d'accordo che stregone e chierico effettivamente vanno in giro in armatura, lanciano incantesimi ed inoltre hanno altre feature che sono comunque opzioni in più, e le suonano anche in mischia. E' tanto. Il mio è un dispiacere personale, più che altro. Ma è anche vero che se hai sia le spade che le magie però non colpisci con nessuna di queste possibilità, meglio esser bravi un una opzione. Non resta che provare nel playtest. E' vero che un +1 magari non è tanto di differenza, ma a quanto pare il gap continua ad aumentare successivamente con la progressione, ed è questo che non mi piace troppissimo. Per vederla da un punto di vista del mondo di gioco, come mi suggerisce Dannat0: E' vero che il chierico è stato intempio e non in un campo militare. Però in tempio ha imparato ad indossare efficacemente le armature oltre che studiare i testi sacri. E gli insegnano ad usare radiant lance come attacco a volontà, e a colpire i non morti, ma nessuna sessione di tiro al bersaglio con radiant lance per dire di partire con un +3 all'attacco di magia? Se anche è vero che non si è addestrato a combattere, OK, potrebbe partire con un BAB basso ma progredire con più velocità, come il ladro (per portare un esempio) una volta che comincia a fare l'avventuriero. In ultima istanza, un'ipotesi: non potrebbe essere la versatilità del chiericointesa come qualcosa del tipo un +1 a scelta su mischia o su magia, a seconda della build "prete" o "chierico armaturato", come proposero in un blog gli sviluppatori, parlando di definire il chierico "iconico" del D&D? Boh, spunti di riflessione.
  8. Ti ricordo allora anche qualcosa riguardo le pozioni di cura: ti fanno spendere un impulso ma ti curano di un ammontare fisso di PF dato dal tipo di pozione. Quindi puoi avere anche un carretto pieno di pozioni se vuoi: quando non hai più impulsi... arranchi.
  9. Sulla progressione mi sembra di capire che ancora non ci siano dati ufficiali (o mi sono perso qualche articolo/podcast magari). Per adesso si può soltanto intuire qualcosa sui 5 livelli. Ma quelli sono numeri, a ricalibrare si farà presto nel caso, intanto li proverei così e vediamo. Mi dispiace sinceramente un po' per il chierico, che di fatto in 5 livelli NON progredisce mai numericamente, pure con il "BAB" più basso di tutti, e i Tiri Salvessa con CD più bassa di tutti, e non capisco il calcolo e la scelta che ci sono alle spalle, però lo farò presente nei feedback.
  10. Ah, vorrei aggiungere che ci sono riferimenti chiari alle leggi della fisica da poter utilizzare come parametro, ad esempio si salta in lungo con 3 metri di rincorsa una distanza pari a 30 cm per punteggio di Forza, se non ricordo male. Dati riferimenti come questi, è semplice anche fare paragoni con quanto "fuori dalla realtà" possa essere un 20 ad un umano piuttosto che un 16 ad un minotauro, o un 30 piuttosto che un 56 ad un drago. Anche considerando i PF di un muro di pietra spesso un metro e cose così, è carino andarsi a fare i conti su chi può sfondare cosa con un pugno. Lo dico per aggiungere dati oggettivi alla discussione, così parliamo di qualcosa invece che di qualcuno. Mi stava piacendo il thread, torniamo sul punto per favore dai
  11. Avrei conceduto più chance, ho detto, non ho detto che lo avrei seguito come una pecora...
  12. My Two Cents, credo che ilpoint buy non sia mai stato escluso a priori. Hanno scritto che il DM può proporre altri metodi per generare le caratteristiche. Il dare come metodo standard il 4d6 Drop Lowest io penso sia dovuto al dare il senso di "buon caro vecchio D&D", in cui i PG possono anche morire ogni tanto e devono essere generati di nuovi, che era un po' quello che mi sembrava di aver capito dai vari articoli, blog e sondaggi di D&D Next. Sicuramente altri metodi verranno fuori, magari nei moduli opzionali, ci mancherebbe. Se è per questo i fondo non c'è neppure scritto "ritirare le caratteristiche se i modificatori sommati sono minori di 1", o sbaglio? Chi non farebbe ritirare tutto da capo ad un giocatore sfigato con punteggi di 8, 8, 9, 9, 10, 11? (per me è una domanda retorica, ma ora ho paura che per altri non lo sia... )
  13. Fossi stato un Nord come personaggio avrei conceduto più chance a Ulfric, ma essendo Bretone, alcune argomentazioni sul "liberare la landa di Skyrim" con me non attaccano tanto. E anche se ha vinto l'Impero, il tempio di Talos a Windhelm mi sembra proprio che sia rimasto, come tutti gli altari in giro per il mondo (Whiterun, Riften per dirne due), e nessuno ha protestato. Tantomeno io!
  14. Salve, Abbiamo 4 finali possibili con l'Extended Cut. Quale scegliete, e perché? Grazie a tutti per le risposte.
  15. Ambasciata Thalmor, durante la quest principale "Immunità Diplomatica". Ci sono diversi dossier su Esbern, Ulfric, Delphine, e la situazione con i draghi. L'ho trovato anche io.
  16. Ciao Burgmeister, premetto che ognuno fa come vuole quindi non c'è la verità assoluta qualunque cosa scriverà chiunque nel risponderti, secondo me. Hai mai giocato alle versioni precedenti di D&D? Non faccio edition war, ma lo chiedo perché voglio esserti di aiuto. Proverò a spiegarmi. Non ci sarà alcun giudizio di merito nelle mie prossime affermazioni. Quello che leggi sui draghi metallici nella 4a edizione è il frutto di una serie di scelte del team di sviluppatori. Se hai mai sentito parlare dell'"ambientazione" chiamata Points of Light, di fatto è la meta-ambientazione della 4a edizione, che fa da sfondo a qualsiasi mondo tu scelga di giocare (forgotten, altri pubblicati, uno inventato...). Points of Light serve a dare un senso allo stile di gioco suggerito e alle meccaniche proprie dell'edizione. Di fatto è un impianto di fondo, che ci dice: - il mondo è un luogo oscuro e selvaggio pieno di minacce, mostri e eredità del passato (dungeon, tesori, antichi mali e antichi eroi). - le città sono i pochi punti di luce in questo mondo, da considerare "sicuri" - gli avventurieri, anche al 1° livello, sono una spanna sopra i comuni mortali, sono eroi che insieme affrontano le difficoltà e le sfide di un mondo che nessuno sarebbe in grado di affrontare. Ora, in questo impianto, tutto quello che è scritto sul manuale dei mostri serve a preparare qualsiasi creatura contro la quale i PG possano scontrarsi, giustificandola nella descrizione. Le driadi e i folletti anche sono più "rissosi", e i celestiali angeli sono araldi della furia o della vendetta delle divinità. Non esiste nessuno di allineamento veramente "buono" sul mostriario. Quindi la tua interpretazione è correttissima se la inserisci in un mondo Point of Light, nella quale è stato appunto accentuato l'aspetto avido e scontroso anche di quelli che una volta erano "i draghi buoni". Se hai esperienza di passate edizioni, troverai che i draghi metallici sono avidi ma "buoni", e fungono da consiglieri o addestratori per i PG il più delle volte, lo scontro ci si può fare ma come modo per il drago di "testare" i PG, ad esempio, il più delle volte. Quello che voglio dirti è fondamentalmente solo un paio di cose: 1) Interpretali pure come vuoi, l'unica regola è che siano coerenti con l'ambientazione ed il mondo di gioco in cui i PG si muovono; 2) Visto che sei della mia scuola, ovvero "parlare con un drago deve essere memorabile", ti passo un po' della mia esperienza: i draghi sono maestosi e si sentono superiori agli umanoidi il più delle volte: se sono cattivi li vedono come schiavi o strumenti per ottenere quello che vogliono (o cibo); se sono buoni li vedono come fratelli minori che ancora non capiscono il mondo e ai quali bisogna un po' insegnare tutto, ma che se allevati bene cresceranno davvero. Alcuni draghi sono più solitari, altri sono più "impegnati" nelle vicende del mondo, o hanno grandi mire. Qualunque sia la tua scelta, mi raccomando caratterizza bene il drago. Non tutti i draghi di ferro sono uguali. Ogni drago ha un nome, una storia, una serie di esperienzze e di conoscenze, una forza interiore tutte sue. Se vuoi che la cosa sia memorabile, l'incontro con un drago, sia a livello di forma che di contenuti dell'incontro (come incontra e tratta i PG, cosa vuole e cosa dice, come risponde, cosa ottiene) deve essere NON ignorabile, e sceneggiato con cura. Spero di aver aiutato
  17. Finita con l'Impero! Perfino il crudo Tullius ha dovuto ammettere che questa terra (Skyrim) ha un suo modo di forgiare veri uomini. Che soddisfazione sentir dire da Libero Inverno che sono aperte le trattative con i dunmer per dargli condizioni di vita decenti!
  18. Aranor

    Che il giorno vi sia propizio!

    Buongiurono a tutti!!!
  19. Fatto. Ieri sera mi sono unito alla Legione. Mi sono ricordato di Martin Septim e di quello che ha rappresentato per me. Ho l'Impero nel cuore. Io sono pure Bretone, non è che consideri Skyrim la "mia" terra tanto da sentirmi tradito ed invasarmi contro l'Impero. Adesso mi sa che Ulfric l'ascia me la tira nel groppone...
  20. Ok ok, vi racconterò una storia: Campagna 3.5, monomaster. Battaglia epica, stile campi del Pelennor, l'ultima grande battaglia prima del confronto finale con il nemico e la conclusione "spirituale" della quest principale. LA capitale è assaltata da preponderanti forze nemiche, i PNG più grossi dell'ambientazione sono lì a tenere la barriera magica o a combattere le loro nemesi malvagie di pari tostagine. I PG, poverini, devono permettere che il rituale che salverà il mondo si concluda, contenendo le forze che hanno superato la barriera. La tensione è alle stelle, le grida e il clangore della pugna tempestano ovunque, e il nemico dei PG, che riesce a fare breccia al momento di morire si lacera corpo e anima per richiamare il suo signore abominevole, una specie di atropal credo, dentro la barriera. Questo affare è una specie di feto abortito di taglia Colossale, che fluttua sospeso nella piazza principale, se lo guardi è Tempra o morte, se ti va bene sei accecato. Intorno a noi gli altri "cattivoni", che sono un popolo dell'ambientazione stile "progenie oscura di Dragon Age" ma più intelligenti e dediti al militarismo Legale Malvagio stile Bane. Un PG rimane accecato, uno disarmato e ferito gravemente. Magie, fuoco e fiamme, frecce, spadate, lampi di morte ovunque. Una battaglia epica che impazza su più piani di esistenza. Poi, scorrendo nell'iniziativa, il cieco e il ferito/disarmato, quasi come nel popolare film "non guardarmi non ti sento" passano diversi turni l'uno a trascinare l'altro verso una delle case non ancora distrutte, inseguiti ed incalzati dai nemici "progenie oscura di Bane" che li richiamano con tono di sfida e gli danno dei vigliacchi. Il resto del gruppo cerca di sopravvivere, tra esplosioni e mostri volanti, arrancando eroicamente. Poi, scorrendo nell'iniziativa, i "progenie oscura di Bane" cercano di sfondare la porta dietro alla quale il cieco e il ferito/disarmato si sono riparati. I colpi sono possenti. Quindi, da dentro la latrina dove sono rintanati, il cieco e il ferito/disarmato rispondono "occupato!"
  21. Lanciare unto sul trucco della corda mentre ti sei chiuso dentro con un'elfa non ha prezzo. specialmente quando l'elfa è un'incantatrice e lancia unto su se stessa.
  22. Risposta in immagine. Mi si era piantato il browser e non avevo voglia di srivere da capo.
  23. Ho finito la quest principale, quindi ho anche fatto stipulare la tregua. Delle scene bellissime!
  24. Le tabelle penso che ci saranno di sicuro, anche se a me non interessasse la matematica e volessi fare le cose a naso ho dei giocatori in alcuni gruppi che alla matematica ci tengono quindi mi sento in dovere di essere preparato. Al di là di ciò, io non auspico tanto delle tabelle ma proprio dei tool automatico come l'attuale builder dove puoi prendere, smontare e rimontare pezzi di mostro, "a prova di bimbo scemo" (come si dice dalle mie parti), che permettano a chiunque (anche al master inesperto che vuol darmi un po' di tregua) di creare in autonomia dei bei mostri per i suoi giocatori e le sue avventure, così da concentrarsi con più focus su trame che non abbiano buchi e spunti di gioco intriganti, sempre a seconda di che cosa diverte di più questo o quel gruppo di gioco. @ Demian: sì facci capire un po' di più
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