Sono d'accordo, in fondo il rischio è un fattore portante di qualunque gioco, inoltre sono d'accordo con te nel dire che il vivere o morire dipende moltissimo dal DM, ma secondo me se un DM si attiene molto alle regole sul manuale, nel dare px, nel creare i mostri che i PG incontrano, nel dosaggio della difficoltà ecc e a tutto questo si aggiunge una buona imparzialità del DM allora vita e morte si equilibrano bene, e la morte di un PG comincia a dipendere molto anche dal PG stesso, azioni avventante, tattiche suicide ecc dipendono dal giocatore.