Silferion

Cerco tutti i modi possibili per sbilanciare a distanza. Per ora ho trovato le bolas e il trip shot del maestro tiratore.

Rispetto all'alternativa che avevo in mente, per esempio, o comunque in confronto al livello di potere delle altre classi base della 3.5. Mi sono letto la classe e noto una serie di privilegi da non sottovalutare (IMHO) ottenibili con il semplice avanzamento, roba che magari in D&D si guadagna con talenti e determinate cdp.

Questa discussione nasce da un dubbio venuto fuori tra amici riguardo l'adattare o meno la classe Pistolero di Pathfinder che, con l'archetipo Muskeeter, risolverebbe tutti i problemi per creare un personaggio del genere. Quello che volevo era un vostro parere sull'essere sgravata o meno la classe in un contesto 3.5. L'alternativa a Pathfinder era una build basata su livelli da guerriero con talenti di tiro e un remake della cdp Arciere dei Boschi adattata al moschetto (e ovviamente alla 3.5 essendo 3.0).

E vabbè, c'ho provato. Grazie! Ad esempio?

Ne approfitto per chiedere: 1- dove trovo la FAQ che spiega quella regola? 2- in quali casi è allora utile somatic weaponry?

Esiste un modo per spezzare un'armatura o protezione con l'apposita azione?

Duskblade con falcione: ho bisogno di somatic weaponry per attaccare e incanalare liberamente?

Un tempo mi venne in mente un'idea simile, ti elenco alcuni dei miei spunti: Ogni livello ha un suo padrone/governatore/boss/responsabile/horesol'idea? che gestisce la situazione. Ognuno di loro è ben caratterizzato e il loro livello di potere e influenza non deve essere necessariamente in ordine a seconda del piano. Potrebbe esistere un livello segreto, anche intermedio, del quale non si sa nulla o al massimo si sospetta qualcosa. Vedi tu come gestirlo nel caso volessi inserirlo. Ci vedrei bene un livello sopraelevato o addirittura fluttuante! Buona fortuna con il progetto!

Lam.Sot.Elf. era troppo ben mimetizzato XD

Che intendi?

Soddisfatto delle risposte, grazie a tutti! = )

Immaginiamo la seguente situazione in cui da DM mi potrei ritrovare a dire "l'edificio di fronte a voi è bello, imponente e splendente come il simbolo a forma di sole esposto sulla facciata frontale". A questo punto chiamo la prova di conoscenze o posso anche limitarmi a dire out game "il sole è il simbolo del dio benevolo Pelor" che è comunque una delle/la divinità base in D&D?

Ipotesi: ho un gruppo di giocatori Neofiti con la "n" maiuscola, prima volta al tavolo di gioco armati giusto di cultura fantasy di base ma per la prima volta alla scoperta di D&D. Immaginando di dover fare interagire questi giocatori in un'ambientazione dove chiese, culti ed altre associazioni legate alle principali divinità (manuale base) vengano incontrate per forza di cose, sarebbe più corretto stabilire cosa ne sanno i pg di religioni in base al loro punteggio in conoscenze appropriato o da bg è normale sapere chi siano i classici Pelor, Heironeus&Hextor, Corellon, Moradin e/o Olidammara (supponiamo i meno specifici), e di conseguenza infarinare un po' i giocatori prima di iniziare a giocare? Potrebbe sembrare un quesito stupido ma avevo questo dubbio in testa da un po' e volevo sapere che ne pensavate.

SAD (single attribute dependency)

L'assegnazione dei punteggi andrebbe decisa con i giocatori nel momento in cui si decide insieme il livello di potere dei personaggi e della campagna in generale. Il metodo dei 4d6 con scarto del più basso è il migliore per campagne a livello basso/moderato di potere, al massimo si concedono rilanci in casi di risultati estremamente schifidi nella media ma se ti sono usciti due 16+ e da una parte c'hai 6-7... beh, è tempo di stringere i denti (un mio amico va in giro con 4 o 5 a CAR). L'assegnazione di punteggi standard medio/alti o "tira 5/6 d6 e tieni i più alti" diventano sinonimi di campagna agevolata IMHO. Riprendendo la prima frase, è bene decidere tutti insieme per evitare eventuali scontenti, può capitare che un determinato giocatore abbia da tempo il desiderio di volere un pg abbastanza MAD e magari la possibilità di farlo gli verrebbe preclusa o altri inconvenienti del genere che variano da gruppo a gruppo e da persona(ggio) a persona(ggio). In ogni caso, se il master vuole necessariamente imporre il suo metodo di generazione dei pg, ha poi lui la responsabilità di calibrare tutto il mondo di gioco in base a quella scelta.

Ahime', sono negato in materia di sviluppo e ottimizzazione, a maggior ragione se si parla di incantatori. Il massimo che posso dirti è di dare un'occhiata all'Ordained Champion e/o al War Priest, due cdp che mi sono state consigliate quando tempo fa volevo giocarmi un chierico da battaglia.

Roba non proprio facilmente reperibile D:

Sto giocando un pg con la tua stessa build ma con lo stregone da battaglia al posto del mago. Devi iniziare o lo stai giocando? Dimmi poi che ne pensi, io mi sto divertendo come un matto!

Dov'è descritta la "sentinella"?

Sfogliando il manuale City of Stormreach mi sono imbattuto in queste creature viola, che mostri sono?

La Morte: non per forza un necromante, giusto, prova il Mietitore Oscuro dal Nephandum. L'Innamorato: un cantastorie

L'importante è non tralasciare l'Argent Fist, non dico la progressione completa ma almeno la metà trattandosi di un png di rango abbastanza alto nel suo ordine.

Esiste un modo per unire una runestaff ad un'arma (anche in modo simile alla wand chamber del Dungeonscape)?

Ok, ora torna tutto! La cosa curiosa è che non è la prima volta che qualcuno fa confusione riguardo quel talento e quindi non capivo mai perché tutti lo consigliassero.