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phoenix_3

Circolo degli Antichi
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  1. Il talento "pugni paralizzanti" descritto nel manuale Drow of the Underdark mi sembra che presenta un'anomalia, o forse sono io che non ho compreso alla perfezione visto che ce l'ho in inglese. Il talento dice: quando 2 o più attacchi stordenti hanno effetto nello stesso round su un singolo nemico, quest'ultimo deve effettuare un secondo TS, se fallisce resta paralizzato per 1d2 rounds. Il manuale del giocatore dice che non è possibile effettuare più di un attacco stordente per round, quindi va in contrasto con questo talento. Forse si può risolvere il problema aggiungendo ai prerequisiti il talento stordire rapido. In questo caso si potrebbe risolvere l'anomalia
  2. La regola funziona anche se con un solo attacco si infliggono 50 danni ma di diversi tipi? Esempio se raggiungo i 50 danni con un unico attacco riuscito con un'arma infuocata e parte dei 50 danni deriva dal fuoco sprigionato dall'arma, la regola vale lo stesso?
  3. Ragazzi non mi trovo con quello che mi dice il manuale del perfetto combattente in merito al recupero dei pf con e senza questo talento. Alla descrizione del talento c'è una tabella di riferimento. Sotto la colonna "normale", quindi senza il talento e senza cure, dice: -attività faticosa 0 giusto -attività leggera 1 giusto -completo riposo a letto 1,5 sbagliato Il manuale del giocatore dice che con 8 ore di riposo si recupera 1 pf per livello, con un giorno e notte completi di riposo il doppio, quindi 2 pf per livello. La tabella mi segna 1,5. Inoltre vorrei conferma se ho capito bene. Il talento permette di recuperare pf anche con attività faticosa, quindi una sorta di guarigione rapida giornaliera? Nel senso che il personaggio sempre e comunque recupera pf al giorno, anche se non ha riposato proprio?
  4. Il potere della fenice di immolarsi funziona la prima volta in cui diventa sanguinante, ma questo funziona anche se subisce un singolo attacco che porta i pf negativi fino ad ucciderla?
  5. Ma per attribuire i talenti arma focalizzata e arma specializzata al guanto d'arme e al guanto d'arme chiodato si deve scegliere colpo senz'armi? E se si, con arma focalizzata e arma specializzata su colpo senz'armi si ottengono i bonus sia con il guanto d'arme che con il guanto d'arme chiodato? E il talento pugno stordente funziona anche con queste armi? A me sembra di aver capito che il guanto d'arme chiodato non equivale a un colpo senz'armi quindi non dovrebbe valere il talento pugno stordente giusto? Diversamente con il guanto d'arme che invece si trova nella lista degli attacchi senz'armi. E per quanto riguarda invece le chiodature sull'armatura? Ho un pò di confusione su quest'argomento...
  6. phoenix_3

    Guarigione sacra

    Il talento divino Guarigione Sacra funziona solo sugli altri o anche su se stesso? Come prima impressione ho pensato solo alle altre creature alleate ma poi leggo cose tipo "alle creature viventi nelle vicinanze" e "tutte le creature viventi all'interno di un esplosione di 18 metri". Nella descrizione non fa nessun riferimento specifico, sembra quasi che la guarigione rapida funzioni anche sul personaggio che attiva il talento.
  7. phoenix_3

    Lancio spontaneo

    ovviamente la mia osservazione si estende a tutti i casi analoghi, in tutti i lanci spontanei. Poi io ho semplicemente parlato di un plus a favore di chi lancia un incantesimo memorizzato piuttosto che spontaneo, non quantificato nulla (+1 pf???), magari potrebbe essere l'inverso, un malus al lancio spontaneo. Io considero questa cosa come un bug nelle regole di D&D, soprattutto se mi vedo nei vari moduli di avventura, quando si ha a che fare con qualche cattivone (o anche un alleato) che ha nella descrizione degli incantesimi memorizzati 1 o più incantesimi che può lanciare spontaneamente, avvolta addirittura slot multipli.
  8. phoenix_3

    Lancio spontaneo

    Ragazzi chi non si è mai chiesto a cosa serve per un chierico memorizzare cura ferite leggere se poi può effettuare un lancio spontaneo? Insomma è come autolimitarsi. Secondo me si dovrebbe dare un bonus di qualche tipo a un cura ferite leggere memorizzato piuttosto che uno lanciato spontaneamente. Tipo un bonus sulle ferite curate. Non credete?
  9. Ragazzi scusatemi ma ho dormito, ho aperto questa discussione che è chiusa in partenza perchè solo adesso mi sono accorto che, nel manuale del dungeon master a pagina 298 dove parla della rigenerazione, un effetto di morte non può essere causato a una creatura rigenerante con un attacco che causa danni non letali. Per analogia questa regola va estesa anche nel caso in cui un assassino vuole effettuare un attacco mortale a una creatura senza rigenerazione senza applicare la penalità -4 al tiro per colpire, se infligge danni non letali non si applica l'effetto di morte. Lo stesso vale per il colpo di grazia e danno massiccio (sempre pagina 298 manuale dungeon master). Dunque va rettificato anche la discussione in cui D&D Seller dice che un attacco mortale effettuato da un assassino a un troll lo uccide se non supera il tiro salvezza, in realtà l'effetto di morte viene totalmente ignorato perchè è generato da un attacco che infligge danni non letali al troll. Credo rimane attivo il colpo emorragico, non è un effetto di morte e secondo me si può effettuare con un attacco senz'armi senza la penalità al tiro per colpire.
  10. Da quando ho iniziato la discussione ho pensato come mai non fosse mai venuto D&D Seller a mettere un pò di ordine. Dunque seller, letta la discussione, convieni con me? Attacco mortale dell'assassino, colpo di grazia, colpo emorragico, danno massiccio e morte istantanea per doppio 20, sono tutti possibili con attacco senz'armi senza la penalità -4 al tiro per colpire? In nessuno di questi casi viene richiesto espressamente il danno letale.
  11. bene, se va sottointeso, allora è chiaro che l'assassino non può fare l'attacco mortale al troll perchè gli infligge danni non letali. Anche questa ipotesi è plausibile, non è detto che non si sia sbagliato D&D Seller nella discussione a cui ho fatto riferimento
  12. No, non basta l'esito dell'attacco mortale, le regole dicono che se l'assassino riesce a effettuare un attacco furtivo CHE RIESCE A INFLIGGERE DANNI. Dunque è necessario il danno, ecco che si ritorna al discorso precedente, se il manuale non specifica il danno, questo è sottointeso come letale? Poi che significa che è lui a non subirli? Anche se io sferro un attacco con un pugno ho tutta l'intenzione di ucciderti, purtroppo per me il mio tipo di attacco non infligge danni letali, ed è la stessa identica cosa del troll, io voglio ucciderlo ma, con il mio tipo di attacco, infliggo solo danni non letali. Poi non capisco una cosa, se mi è consentito di paralizzare con l'attacco mortale allora vale lo stesso per uccidere. Perchè si lega l'effetto di uccidere soltanto ai danni letali? Il tipo di effetto speciale dell'attacco non varia a seconda del tipo di danno che infliggi con l'attacco. Qui si tratta di stabilire se l'attacco mortale richiede come requisito il danno letale, nelle regole non è specificato, allora va sottointeso?
  13. non dice nulla la discussione che hai citato, alle creature rigeneranti non può essere fatto il colpo di grazia ma questo già l'ho detto io, e in questo caso le regole lo dicono chiaramente: il colpo di grazia alla creatura rigenerante non può essere effettuato con un arma i cui danni si convertono in danni non letali. Io parlavo dell'attacco mortale dell'assassino, nella discussione che ho citato io, non essendo specificato la necessità del danno letale, l'assassino può effettuare l'attacco mortale contro il troll e se il troll sbaglia il tiro salvezza muore per effetto del critico
  14. phoenix_3

    Creature di altri piani

    ok svelato il mistero, proprio stamattina ho letto i 2 manuali Fiendish Codex, uno parla dei demoni e l'altro dei diavoli. Dice che i diavoli morti in qualsiasi piano che non sia baator ritornano su baator e riformano un nuovo corpo, processo che si esaurisce in 99 anni. Nel caso dei demoni, non è specificato il tempo però dice che, a seconda di come è morto (se il suo è stato un fallimento della missione oppure un successo), potrebbe reincarnarsi in una forma di demone di rango inferiore. Quindi devo dedurre che per tutte le creature dei piani esterni succede qualcosa di simile ma per capire cosa succede in dettaglio si dovrebbe leggere il manuale appropriato che parla di quel tipo di esterno (presumo che questi 2 manuali siano gli unici ad essere usciti al riguardo), rimane solo il dubbio delle creature dei piani elementali.
  15. Cavolo! Non mi aspettavo una discussione così lunga, mi fa piacere perchè significa che è interessante. Dunque, riassumo brevemente le cose e premetto che non sono mai stato per la fiscalità anzi sono il primo a opzionare una regola se non mi va giù, anche modificarla, ma con questa discussione io sono interessato alla regola, non a come modificarla con l'interpretazione. Il nocciolo della discussione è: quando una regola dice che per un effetto qualsiasi è necessario infliggere danni si intende automaticamente danni letali oppure anche danni non letali? Come la vedo io, se una regola non specifica nulla significa che l'effetto funziona anche con danni non letali. Tutti i presenti alla discussione mi hanno negato questa affermazione. Vi dico che anche io ho fatto le vostre stesse riflessioni per giungere alla mia conclusione (poi magari capiremo che è sbagliata), ma poi mi sono risposto: ma se in altri casi in cui mi viene chiesto danno letale per attivare un effetto, come ad esempio il colpo di grazia a una creatura rigenerante possibile solo con danni letali, allora perchè non mi viene specificato in questi casi qua? Probabilmente perchè non è richiesta forma di danno letale, è un effetto di natura critica che è legato a dove si colpisce piuttosto che al tipo di danno che infligge. A conferma di questo c'è stata un'altra discussione che io ho posta con un titolo e mi è stata spostata alla pagina 4 TITOLO: attacco mortale. Secondo questa discussione, chiarita da D&D Seller, un assassino può effettuare il suo attacco mortale a un troll anche con un'arma che infligge al troll danni non letali ad esempio la spada, diversamente dal colpo di grazia che richiede la forma di danno letale. Dunque, se l'assassino riesce a effettuare il colpo mortale a una creatura rigenerante con un'arma che non potrebbe mai ucciderlo (neanche con il colpo di grazia) perchè infligge danni non letali, allora perchè non può effettuare un attacco mortale con colpo senz'armi senza penalità di -4 al tiro per colpire? Se è vero ciò che mi state dicendo, che è necessario il danno letale, allora è sbagliato anche il chiarimento di D&D Seller nella discussione di cui sopra? Se è sbagliata quella considerazione allora sono daccordo con tutto quello che avete detto. Però non mi dite che le situazioni sono diverse perchè il troll rigenera, le situazioni sono identiche perchè si parla sempre di danni non letali e attacco mortale, le stesse regole, e a me è la regola che interessa in questa discussione.
  16. io intendevo un'altra cosa: il critico in se per se con tutti i suoi effetti o lo ammetti con i danni non letali o non lo ammetti. Se il mio critico con danni non letali mi permette di far scattare l'effetto speciale (danni extra non letali del furtivo) allora deve necessariamente permettermelo anche con l'attacco mortale dell'assassino (tiro salvezza o muore) altrimenti vengono usati 2 pesi diversi in situazioni analoghe. L'attacco mortale dell'assassino non uccide per il danno ma per il critico, e se il critico è possibile effettuarlo con colpo senz'armi allora si attiva anche l'effetto speciale.
  17. il colpo senz'armi non è solo un pugno al volto, potrebbe essere anche ad esempio un colpo del taglio con la mano, e se il colpo ti spezza l'osso del collo non ti uccide? Si potrebbe pensare che proprio per questo è stato inserito il -4 al tiro per colpire per infliggere danni letali, ma se è così, continuo a non capire l'attacco furtivo che infligge danni non letali. Io, da master che gioca in casa e non in torneo, direi che si può fare anche con danni non letali oppure solo con danni letali ma elimino totalmente il furtivo con danni extra non letali, le 2 cose, a mio giudizio, non possono coesistere
  18. Se la regola del danno massiccio non vale perchè i danni devono essere reali allora non vale neanche per l'attacco mortale dell'assassino perchè recità: "con un'arma da mischia che riesce ad infliggere danni". Quindi senza il -4 al tiro per colpire non puoi effettuare l'attacco mortale. Secondo me valgono le regole che ho detto io perchè in tutti i casi (colpo di grazia, attacco mortale, colpo emorragico e danno massiccio ed eventualmente morte istantanea per doppio 20) ci si lega a un altro fattore che va al di là del tipo di danno, ovvero il critico, infatti, le creature immuni ai colpi critici sono immuni a tutti i casi che stiamo discutendo, e il colpo critico non è legato al danno ma al colpo inteso come tiro per colpire (es. 20 col dado), come zona colpita, infatti l'attacco furtivo del ladro è un colpo critico eppure si può fare anche con danni non letali. Che senso ha permettere di infliggere danni extra da critico se poi sono danni non letali, che critico è? E' chiaro che entra in gioco il buonsenso, soprattutto in situazioni così particolari, infatti io da giocatore non mi lamenterei affatto se il DM mi impone il -4 al tiro per colpire per effettuare le azioni che abbiamo discusso, però io apro questa discussione perchè vorrei anche conoscere la regola ufficiale, poi che sia applicata diversamente in una sede o un'altra non fa differenza, non sapete quante regole non digerisco e se gioco in casa le modifico, ma se gioco fuori casa? Se vado a fare un torneo? Io posso giocare poker con mio fratello e decidere che il poker batte la scala reale ma devo anche sapere che se gioco un torneo vince la scala reale, ecco perchè faccio continui riferimenti alle regole scritte sul manuale, poi magari scopriremo che colui che ha scritto non ci ha fatto caso a determinate situazioni (come queste), magari uscirà un'errata corridge ufficiale, non so.
  19. Nel primo caso, ripeto, il colpo emorragico non deriva da danno letale ma da un effetto speciale successivo al danno inflitto, che sia esso letale o non letale. Non ha senso dire che ci vuole il -4 al tiro per colpire perchè devi mirare l'arteria, altrimenti vale la stessa cosa se sei armato, devi comunque mirare l'arteria, quindi, senza il -4 la ferita sanguinante la puoi fare comunque. Nel secondo caso, il colpo di grazia, è possibile farlo senza il -4 così come è possibile per l'assassino fare il colpo mortale, un colpo senz'armi è considerato a tutti gli effetti un'arma da mischia, e il riferimento all'arma da mischia nel colpo mortale e nel colpo di grazia è per far capire che NON LO PUOI FARE CON UN'ARMA DA LANCIO, non significa che devi brandire un'arma. Anche quando si colpisce con danno non letale si vuole uccidere l'avversario ma è la forma di danno che non lo permette, è appunto un danno non letale, ma è diverso se sei indifeso, a quel punto lo sai bene come uccidere e se non riesci a uccidere perchè l'avversario riesce nel tiro salvezza i danni che hai procurato per tua sfortuna sono non letali ma non significa che non lo volevi uccidere. Nel colpo di grazia ha poco senso perchè come si è detto colpisci automaticamente e quindi hai tutto l'interesse a prendere una penalità -4 solo virtuale al tiro per colpire ma facciamo l'esempio dell'attacco mortale dell'assassino, il mio intento è già di per se quello di mirare una parte vitale per uccidere, se non ci riesco ho procurato danni extra da furtivo ma è tutto danno non letale, tutto danno che al massimo potrà far svenire l'avversario. La questione più difficile da risolvere sembra essere il danno massiccio, anche in questo caso secondo me vale lo stesso principio, altrimenti non vale neanche con gli altri. Regole alla lettera mi danno ragione, non viene richiesto danno letale come invece avviene in altre situazioni. Dal punto di vista interpretativo c'è qualche difficoltà. La domanda è: se il danno del mio attacco può al massimo far svenire come è possibile che 50 di quei danni mi possono uccidere? Il problema è proprio questo, si continua a collegare il danno massiccio come se fosse un azzeramento dei punti ferita rimanenti (o meglio manda il totale pf a -10). Non è così. I danni non letali sono danni, chi te li infligge vuole ucciderti ma non ha la possibilità di farlo perchè i suoi colpi, per quanto potenti, non provocano ferite evidenti il cui cumulo porta alla morte. Un attacco di 50 danni non letali però, così come quelli letali, provoca un effetto collaterale che va al di là dei punti ferita, infatti c'è un tiro salvezza per sopravvivere a tale effetto. L'attacco, magari, è stato tanto potente che, anche se non poteva ucciderti per il danno in se per se, magari avrà provocato un danno a un organo vitale all'interno, qualcosa del genere. Io faccio sempre lo stesso esempio: tiro 20 con la vorpal e riesco a decapitare il solar che muore sul colpo. Come faccio a decapitare un solar con un'arma che non può mai ucciderlo? Risposta: l'arma non può mai ucciderlo, è l'effetto speciale dell'arma che lo fa. E' come fare la stessa domanda nel caso nostro: come fa un danno massiccio a uccidermi se fatto con un pugno che non potrebbe mai uccidermi? Lo stesso vale per l'attacco mortale dell'assassino. Come fa ad uccidermi se con il pugno non potrebbe farlo mai? Perchè ha colpito una parte vitale del corpo (fortuna o bravura quello che sia). E' come dire la stessa cosa con la penalità di -4 al tiro per colpire: come fa a procurare un danno letale se con il pugno non potrebbe mai uccidermi? La stessa cosa vale per la regola di morte istantanea con un doppio 20, non è il danno che ti uccide ma l'effetto critico
  20. si sta facendo un pò confusione, non confondiamo il tipo di danno di un attacco con l'effetto speciale che determina un tipo di attacco. 1 - Effettuo un attacco furtivo con colpo senz'armi senza il talento colpo senz'armi migliorato e senza la penalità di -4 al tiro per colpire, dunque il mio danno sarà non letale ma, per l'effetto speciale del talento, dal round successivo l'avversario sanguina per 1 danno letale per round, non conta che il mio danno iniziale sia danno non letale, non mi viene richiesto dalle regole, infatti, in tutti i casi dove è necessario infliggere un danno letale mi viene espressamente indicato nelle regole (es.rigenerazione, non puoi effettuare un colpo di grazia a una creatura rigenerante con un arma che infligge alla creatura danni non letali). 2 - certo, è questo che intendevo, effettui un colpo di grazia con danni non letali ma il bersaglio deve comunque fare il TS per non morire (effetto speciale del colpo di grazia). 3 - appunto, devono essere danni, senza specificare nulla, quindi anche non letali. Attenzione che i danni non letali sono danni, non ti uccidono perchè non ti mandano i pf a -10 ma sono comunque danni, la regola del danno massiccio tende a sottolineare proprio questo, un quantitativo di danni in un colpo solo che provoca un effetto speciale. Infatti fa riferimento anche alle creature immuni ai colpi critici dicendo che queste ultime sono immuni al danno massiccio, dunque tratta il danno massiccio come se fosse un critico, e, sottolineo, anche l'attacco furtivo del ladro a mani nude è un critico, anche se infligge danni non letali.
  21. 1) per quanto possa essere difficile da interpretare le regole lo permettono, ma, se vogliamo entrare a fondo nella discussione, a me sembra difficile interpretare anche che un'arma contundente possa squarciare un'arteria, poi, il talento colpo senz'armi migliorato, ancora più strano, non trasforma le mani in lame affilate. 2)il colpo senz'armi, se leggi la descrizione, equivale a tutti gli effetti a un'arma da mischia, unica eccezione è che infligge danni non letali. 3)Infatti, il danno massiccio non ti uccide perchè ti manda automaticamente a -10 pf, è un effetto speciale che si attiva semplicemente quando ricevi 50 o più danni in un colpo, indipendentemente dai pf attuali. Un pò come la spada vorpal, con un colpo critico ti uccide indipendentemente dai pf, infatti, se ottieni un colpo critico contro un diavolo della fossa gli tagli la testa e lo uccidi anche se la spada vorpal non è di argento, eppure il diavolo della fossa subisce danni non letali dalla spada vorpal se non è d'argento. Dunque, in tutti e 3 i casi, il requisito è soddisfatto perchè in nessuno dei 3 viene chiesto di infliggere danni letali. Infine, per far cadere tutte le tue tesi, basta che leggi a pagina 139 del manuale del giocatore alla voce "infliggere danni normai". Dice che un personaggio può decidere di infliggere danni letali con un colpo senz'armi subendo però una penalità di -4 al tiro per colpire, anche senza il talento colpo senz'armi migliorato. Dunque, in questo caso, l'arteria si squarcia anche a mani nude? Non sarebbe un controsenso a ciò che hai detto tu? Quello che invece sembra a me leggendo le regole è che in tutti e 3 i casi ottieni gli effetti speciali anche senza ricevere la penalità -4 al tiro per colpire in quanto non viene chiesto mai di infliggere DANNI LETALI per attivare quegli effetti.
  22. Se effettuo un furtivo con attacco senz'armi che infligge danni non letali, la ferita sanguinante rimane comunque un danno letale ogni round? Stando a ciò che dicono le regole sembra di si. Inoltre, con un attacco senz'armi puoi effettuare normalmente un colpo di grazia e, analogamente, un danno non letale di 50 o più pf provoca la morte per danno massiccio? Anche se sembra strano, non c'è niente che ti vieta queste azioni se infliggi danni non letali.
  23. penso di aver sbagliato io, sono andato troppo oltre, il manuale sembra essere tassativo: solo se al bersaglio è negato il bonus di destrezza. Perchè andare oltre? Se il bonus alla destrezza lo mantieni non significa che il bersaglio è immune ai critici ma è l'attaccante che non può sferrare il furtivo, proprio perchè la destrezza non è più negata anche se si è colti alla sporvvista. Infatti schivare prodigioso vuole dire proprio questo: se vieni colto alla sprovvista riesci a reagire in modo più efficace, mantieni la destrezza e se mantieni la destrezza, chi ti ha colto alla sprovvista non può sferrare il furtivo.
  24. mi sembra che sono in tanti, forse troppi contro di me, non è possibile che solo io la interpreto in questo modo, forse sono io che sbaglio. Sarei curioso di sentire D&D Seller cosa ha da dire sulla cosa
  25. il bonus alla destrezza ti viene negato perchè sei colto alla sprovvista, e se sei colto alla sprovvista il mio attacco è un furtivo, ma mi riesce più difficile colpirti perchè hai schivare prodigioso, ma se ti colpisco il danno è furtivo. Con schivare prodigioso si "mantiene" il bonus di destrezza alla CA, non si diventa immuni ai furtivi. Infatti, leggendo più avanti schivare prodigioso migliorato viene precisato che "nega ai ladri la possibilità di utilizzare attacchi ai fianchi per compiere un attacco furtivo", se fosse come dici tu si sarebbe preoccupato anche di specificare tale situazione su schivare prodigioso.
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