Con l'aiuto di Korias spostate Huriel e lo fate sedere a cassetta del carro. Dopo avergli dato da bere un infuso per lenire il dolore Korias prende le redini dei muli e a piedi inizia a condurli lungo la strada, volendo portare Huriel a Chelion il prima possibile.
Mentre camminate Korias vi spiega come sapesse che queste foreste sono infestate da varie bestie feroci, ma che un attacco di lupi sulla strada e in pieno giorno come questo è comunque molto strano. Commenta anche sull'estremo stato di deperimento degli animali. che sembravano veramente ridotti all'osso, cosa che probabilmente li ha spinti in questa follia.
Fortunatamente manca ancora poco a Chelion e dopo neanche un paio d'ore scorgete le palizzate di legno che lo delimitano. Huriel intanto si è già abbastanza ripreso e riesce a parlare e muoversi senza grossi problemi, anche se la sete lo sta divorando e si è scolato quasi un otre.
Arrivate alle porte sbarrate vi viene intimato l'alt da un paio di guardie appostate in una torretta. Korias spiega brevemente le sue intenzioni dichiarando di avere i permessi ufficiali che dimostrano il suo rango. Dopo pochi minuti le porte vengono aperte ed esce un uomo alto e magro, dalla lunga e folta barba rossiccia che si presenta come Elmer, capitano delle guardie del villaggio. Dopo aver controllato rapidamente le credenziali di Korias e avervi squadrato sommariamente vi fa entrare nel villaggio.
Chelion si dimostra composto da una trentina circa di capanne di tronchi, del tutto delimitato da una spessa palizzata punteggiata da quattro torrette. Nella piazza centrale spicca una gigantesca quercia con un pozzo e lì a fianco si erge l'unica costruzione parzialmente di pietra del villaggio dove siete condotti e che vi viene spiegato essere la residenza del capovillaggio.
Ora che siete dentro il villaggio, guardando verso nord est riuscite anche a scorgere la fortezza che state andando a visitare, che spicca su una montagna lì vicina. Da questa distanza sembra imponente e severa.
Un paio di bambini vi guardano curiosi dalle finestre e notate qua e là delle donne indaffarate ma di uomini a parte le guardie per ora non ne vedete.