Proseguite ancora nel viaggio, inoltrandovi tra le montagne usando le mappe che vi erano state consegnate, la conoscenza degli spasimanti di Aurora e l'esperienza di Tonari. Nel giro di altri due giorni pensate di avere individuato il luogo giusto, una valle stretta e lunga che presenta a metà una specie di slargo, dove un tempo probabilmente si era anche formato un lago, ora ridotto a poco più di uno stagno. Lo stato delle rocce circostanti sembra poter coincidere con il sito di impatto in tempi antichi di un asteroide e iniziate quindi a preparare un accampamento in zona e a valutare come organizzare i primi sopralluoghi.
Gli esploratori e le guardie che avete messo al lavoro riferiscono più volte nel corso della giornata di preparazione dell'accampamento di aver scorto, sulle sporgenze rocciose che delimitano la valle, una figura isolata, un umanoide alto e vestito di scuro, che sembra tenere d'occhio la situazione. Non pensano sia un bandito visto che appare isolato ma soprattutto che fa in modo di mettersi in bella vista, stagliandosi contro il cielo blu, e non nascondendosi per spiare.