Accompagnate i prigionieri al villaggio, aiutandoli durante il tragitto e a riprendersi per quanto possibile. Bharas caccia per tutti quanti una buona scorta di uccelli e un paio di antilopi. Pariya si offre di rimanere al villaggio e di aspettare qui il vostro ritorno, fiduciosa che farete tutto il possibile e contenta di avere qualcosa di pratico con cui poter aiutare nel mentre.
Guidati dalla bussola di Flint vi rimettete in viaggio verso Tyranaria, dove vi è stato detto che si tengono dei mercati di schiavi. I giorni di viaggio nel deserto sono lunghi e stancanti, sempre insidiati da qualche strana bestia e dal caldo cocente, ma in capo a cinque giorni dall'assalto alla fortezza dei thri-kreen arrivate in vista delle alte mura di fango secco di Tyranaria.
Da quanto sa Bharas questa cittadina è governata dalla Corte Sotterranea, un concilio di nobili che hanno le loro dimore scavate a fondo nella fresca argilla sottostante la città. Tyranaria è un centro di scambio abbastanza fiorente, in particolare per via del marmo rosso che si estrae in zona, ma anche per gli schiavi appunto.
Entrare in città non dovrebbe essere difficile, ma qui le leggi sono applicate severamente e duramente, quindi bisogna muoversi con cautela.