CHIARISCO: Per come ho scirtto l'iniziativa ovviamente Minsk agisce, facendo quel che vuole, e Imoen prepara qualcosa sull'azione successiva di Minsk, nel round successivo (ma è forse il round successivo di Minsk e non di Imoen, dopo ne parliamo)
Vero, ma ad esempio gli halfling si nascondono ad esempio dietro una creatura di una taglia maggiore (qua vado a fiducia di quanto mi ha detto un player, non ho ancora approfondito), il problema permane (Imoen preparerebbe: "appena Minsk si piazza tra me e la creatura mi nascondo"...certo è un caso particolare, ma giusto per fare un esempio)
EDIT: rileggendo il manuale intuisco che volevi forse dirmi che le creature che attaccano nel 99% vengono viste e quindi non beneficiano di eventuali vantaggi: YES, ci sta
Esattamente, e a questo punto ci siamo chiesti cosa sia un round, e le relative implicazioni:
1. Se un round sono i 6 sei secondi che vanno da Minsk a Ogre--> il problema non si pone MA Ogre non farà mai una ready action (il round finisce con lui)...e nemeno qualcuno avrà l'idea di castare incantesimi che terminano alla fine del round (se esistono)
2. Se il round sono i 6 secondi che vanno dall'inizio del turno di Imoen alla fine del turno (successivo) di Minsk il problema permane.
Per comodità e fedeltà al manuale (che dice "A round represents about 6 seconds in the game world. During a round, each participant in a battle takes a turn) avevamo optato per la scelta 1, che non è però forse molto realistica (realtà e D&D non sono la stessa cosa, lo sappiamo, però un "senso" lo mantiene) perchè:
1A. Ogre non preparerà mai "appena un pg entra nella stanza lo bastono" ma verrà sempre prima bastonato (escludiamo per semplicità la sorpresa)
1B. Si è scelto di semplificare il vecchio preparare, meccanica già semplice, solo perchè per alcuni spostare l'iniziativa risultava complicato? Non lo dico come un "hanno sbagliato" ma perchè mi chiedo se l'attuale Ready Action sia una meccanica portatrice di maggiore fluidità che però ancora non riesco a vedere.