Ti risponderò cercando di prendere sul serio la tua risposta, invece di fare dell'ironia, anche se mi sembra evidente che non vi sarà possibilità di conciliazione, dato che io, i numerosissimi miei giocatori dei miei molti gruppi e i DM che frequento abitualmente abbiamo un'idea che mi pare diametralmente opposta alla tua.
Primo: il DM deve far divertire i giocatori E se stesso. Fare il DM è un lavoro sovente immane, se non ci si diverte non vale la pena di farlo. Per questo magari un DM propone campagne diverse dal solito. Se loro non si divertono, dato che, come tu esattamente dici, è giusto che si divertano, se ne parla. Off game, però: io dico al DM "guarda, ci divertiremmo di più, probabilmente, giocando una campagna con più oggetti magici, un più elevato ricambio di materiali, magari ci divertiremmo a far girare dei soldi... che dici? Si può fare?" o qualcosa di analogo. Perché il DM non legge nel pensiero dei giocatori, non può sapere che cosa preferiscono.
Secondo: il gioco non è bilanciato in questa maniera? E chi lo dice, scusa? La ricchezza per livello, anzitutto, è un'indicazione, non una regola. Quindi, il DM può seguirla o meno. Poi, a creare la campagna è il DM, quindi può renderla bilanciata ai PG, se lo desidera, modificando incontri, sfide, ambientazione, et cetera. Infine, chi l'ha detto che il gioco deve essere bilanciato matematicamente? Dove sta scritto che un gioco, o un gioco di ruolo, o una campagna, sono belli se bilanciati? Che il bilanciamento sia un valore, viene spesso dato per scontato, ma su che basi? Per quanto mi riguarda, la storia, la coerenza del mondo, et cetera, hanno la precedenza su qualunque bilanciamento! Se i personaggi contraggono un debito enorme con qualcuno e devono svolgere missioni per i successivi dieci livelli per ripagarlo, usando ogni moneta e restando con l'equipaggiamento del primo livello, ciò e coerente con la storia! Perché mai io DM dovrei dar loro più denaro di quello che serve per ripagare il debito, cosicché possano comprarsi l'equipaggiamento? Il mondo non ruota attorno ai PG, se loro hanno un debito ciò non influisce sul tesoro che il drago che uccidono avrà, perché il drago si è procurato quel denaro in modo indipendente dal loro debito! Se i PG fanno parte di un esercito, ne seguono le regole, e se ciò non permette loro di essere "bilanciati" con un ipotetico loro corrispondente avventuriero "da manuale", pazienza, i personaggi vivono in un mondo, ne seguono le conseguenze!
All'autore della discussione, col quale forse non mi ero spiegato bene, dico: cercare altri modi di far soldi, bene. Ma secondo me anziché chiederlo a noi dovresti chiederlo al tuo DM. Dovresti chiedergli "ci sono altri lavori o compiti, come ad esempio [ciò che è stato citato prima, se vuoi, o, meglio, tue idee, o anche nulla] con cui posso guadagnare dei soldi?". Dirgli "faccio questo, questo e questo, perché voglio guadagnare dei soldi", per di più avendo chiesto suggerimenti ad altri, e non avendoli inventati tu, a me dà un po' l'impressione di voler bypassare il DM. Poi magari la mia impressione è sbagliata, per carità. Ma ti consiglio comunque un approccio, anche se in game, più diretto, accompagnato da un dialogo anche, e non solo, off game, col DM.