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Sir Daeltan Fernagdor

Circolo degli Antichi
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  1. Lo stregone difende un uovo di drago e un laboratorio in cui sta sperimentando magie che servirebbero a rendere il drago perennemente suo schiavo e ad accelerarne la crescita per renderlo più potente? Lo stregone vuole evocare un esercito di demoni e sta preparando la sala più alta della torre per il rito? Lo stregone nasconde un terribile segreto di famiglia? Lo stregone ha rapito un membro di un'importante casata nobiliare drow e lo tiene prigioniero? et cetera... Spoiler: Domanda: che programma hai usato per creare quella mappa?
  2. Ora è più chiaro... comunque, un consiglio per non rendere il gioco troppo artificioso: caratterizza le squadre di PNG, non devono essere solo comparse; magari i PG potrebbero incontrarne una in futuro, in altre avventure. In ogni caso, evita assolutamente di far apparire i PNG dei tonni che si lasciano imbrogliare dai trucchi dei PG senza tentare di imbrogliarli, o tentando con imbrogli banali. Inventati il meccanismo che fa sì che le squadre possano modificare il labirinto: non devono capire che è così solo perché ti sei ispirato al gioco in scatola, devono avere una ragione che sia valida nel mondo di gioco. Meno facilmente capiscono qual è la tua fonte di ispirazione, meglio è.
  3. Innanzi tutto, non capisco come possano essere i giocatori a gestire il labirinto. Forse non ho inteso bene cosa vuoi fare, ma in un'avventura sarebbe a mio avviso l'ideale avere un gruppo solo che si muove in un dungeon in cui ogni x round viene "spostata la tessera" come dici tu, senza che loro possano intervenire, e debbano invece trovare gli oggetti, ma anche combattere con eventuali mostri nel dungeon; in più, dovresti ideare bene il meccanismo che lo gestisce. Comunque, a parte queste poche idee (che svilupperò volentieri, se vorrai), penso che dovresti far svolgere a ogni gruppo un round ogni turno, se i gruppi sono diversi; perché mi spieghi come può il primo gruppo muoversi nei round 3, 4 e 5, se in quei round sta combattendo con il gruppo numero due? Sarebbe paradossale. Quindi, visto che farli muovere per cinque round significherebbe poi dover modificare il passato adattandolo alle azioni degli altri gruppi (in questo caso, annullando gli ultimi tre round di movimento del gruppo 1, sostituendoli con il combattimento), tu falli muovere per un round a testa. Anche perché la tessera inserita dal gruppo 2 modifica il labirinto anche per il gruppo 1, che quindi potrebbe trovarsi davanti una strada diversa; dovresti anche, una volta ogni cinque round, farli tirare per l'iniziativa, in modo da vedere in quale ordine vengono inserite le tessere. Otterresti questa sequenza: ***fuori round***: si tira l'iniziativa col d20. L'ordine risultante dei gruppi è G3, G2, G1, G4. Round 1, G3: modifica il labirinto Round 1, G2: modifica il labirinto Round 1, G1: modifica il labirinto Round 1, G4: modifica il labirinto Round 2, G3: si sposta Round 2, G2: si sposta Round 2, G1: a caccia di farfalle... Round 2, G4: a caccia di formiche... Round 3, G3: si sposta Round 3, G2: si sposta, finendo nel settore dove già è il Gruppo 3 Round 3, G1: a caccia di farfalle... Round 3, G4: a caccia di formiche... Round 4, G3: combatte con il Gruppo 2 Round 4, G2: combatte con il Gruppo 3 Round 4, G1: a caccia di farfalle... Round 4, G4: a caccia di formiche... Round 5, G3: combatte con il Gruppo 2 Round 5, G2: combatte con il Gruppo 3 Round 5, G1: a caccia di farfalle... Round 5, G4: a caccia di formiche... A questo punto, riprendi dall'inizio, con una variante: se nel Round 6 i gruppi che al Round 5 stavano combattendo sono ancora impegnati a combattere, non cambieranno il labirinto, inserendo la loro "tessera"; se hanno appena finito, lo modificheranno DOPO gli altri gruppi, tirando per l'iniziativa separatamente, al solo scopo di determinare chi tra i due cambierà prima, mentre gli altri gruppi tireranno prima e si disputeranno solo i primi due posti. Potresti comunque inserire qualche mostro qua e là. Spero di essere stato utile.
  4. Non voglio consigli sulle migliorie ai dettagli della regola, o al modo di applicarla. Questa è una variante, non un codificato sistema di azioni vel reazioni da applicare a situazioni diverse. Suggerimenti su ulteriori differenziazioni degli allineamenti, o su modi diversi di intendere ciascuno di essi, sono i benvenuti; opinioni diverse sulla variante, anche. Ma leggere dissezioni di ciò che non va in quanto ho scritto, o ancora leggere che i consigli mi possono essere dati solo se descrivo nel dettaglio la mia variante, come se fossi un azzeccagarbugli, non mi è, al momento, utile. Per questa ragione, ti ringrazio degli interventi, ma continuo a non essere d'accordo con te, anche quando dici che per darmi dei consigli è necessario conoscere tutti i dettagli della mia variante. Grazie ancora.
  5. Non pensavo servisse, visto che altri DM adottano la stessa idea generale, senza applicare gli stessi dettagli che uso io. L'idea generale è universale per chiunque la voglia applicare, ma i dettagli sono soggetti alle preferenze di chi la applica. Comunque, appena avrò un po' di tempo, vi spiegherò in modo più completo i dettagli.
  6. Io non ho dato dettagli perché volevo consigli sull'idea generale, non sul singolo dettaglio. Ho capito che l'idea generale non ti piace; ergo, questo mi basta. Grazie per l'opinione.
  7. Hai colto in pieno ciò che intendo. Questo è esattamente il modo in cui di solito gestisco la cosa. No, perché? credevo di essere stato chiaro, ma evidentemente non è così. Il giocatore sceglie dapprima un allineamento più generale, poi, più avanti, assegniamo al suo PG uno di quelli più particolari, tenendo conto delle azioni del suo PG e di ciò che il giocatore vuole; io lo aiuto soltanto a capire a quale degli allineamenti specifici corrisponde la sua idea. Mi sembra evidente che su questo non siamo d'accordo... però mi piacerebbe sapere cosa intendi di preciso, per rappezzata. Ricordo che io non ho esposto qui tutti i dettagli della regola: non è una Home Rule che richiede altre Home Rules, è un unica grande regola, articolata e coerente con se stessa, di cui io ho esposto solo l'idea generale e alcuni frammentari dettagli, che detti così possono sembrare confusionari, e sono in realtà ben inseriti in un sistema che gestisce la regola. Se poi non piace la regola di per sé, chiaramente non c'è nulla da fare. Non esattamente. Credere fermamente nella dea, o in qualunque altra cosa, non è di per sé sintomo di allineamento forte. L'allineamento forte indica il modo di rapportarsi alla fede, non quanto si è convinti della fede stessa. Non penso che la mia concezione di paladino sia del tutto sballata, con rispetto parlando. Semplicemente, ho avuto a che fare con personaggi paladini che, oltre a combattere il male, non perdevano occasione di predicare i dogmi della propria fede, ai compagni di gruppo così come a PNG. Può non esserti capitato, ma non credo sia al di fuori della classe del paladino.
  8. Sarei pienamente d'accordo, se quei lavativi dei miei giocatori avessero voglia di consegnarmi dei background scritti dettagliatamente... In ogni caso, ogni motivo è buono per ringraziare, quindi, grazie!

  9. Grazie mille per i Punti Esperienza, specialmente visto che li hai dati pur non essendo del tutto d'accordo con quanto da me scritto.

  10. Non so come tu voglia gestire il personaggio, ma potrebbe essere semplicemente un nano di aspetto non gradevole, anche se magari pulito; essere un personaggio che fa il proprio lavoro, è onesto, solido come una roccia, capace e affidabile; però magari conosce appena la lingua, balbetta, e anche rispetto agli altri nani è in difficoltà perché oltre a balbettare ha un forte accento di una qualche regione, che lo rende un po' ridicolo. Ne risulta un personaggio tendenzialmente introverso, ancorché positivo.
  11. Non so quanto sia grande la mappa, né se le mie abilità siano ritenute sufficientemente valide; ma per una mappa con disegni in stile antico io sono disponibile. Non chiedo compenso in denaro, però potrei non essere immediato nell'esecuzione del lavoro. Se ti va di condividere con me il materiale dell'ambientazione come controparte per il disegno, ne sarò felice, ma non è indispensabile.
  12. Gli obiettivi ci sono entrambi, virtualmente: diversificare l'allineamento per fini interpretativi, così come alterare le meccaniche. Tuttavia non ho voluto codificare precisamente l'influenza della variante sulle meccaniche, almeno non qui: io le adotto, facendo sì che gli effetti sull'allineamento forte siano maggiori di quelli sull'allineamento debole, ma solo in taluni casi: un incantesimo che fa danni ai caotici può avere, per esempio, una CD sul tiro salvezza più bassa per un personaggio c che su un personaggio C; un'individuazione del male, con un round supplementare rispetto a quelli necessari per determinare l'allineamento di una creatura precisa, determina se siano M o m, et cetera. Io ho stabilito delle home rules in merito; altri DM che adottano questa variante da me creata ne usano altre. Io ho preferito lasciare maggiore libertà ai singoli DM. Lo scopo della differenziazione è descrittivo, non impositivo. Per esempio, con giocatori che non hanno mai adottato questo sistema, io faccio scegliere dapprima un allineamento tra i 9 classici, spiegando al contempo come funziona la variante a 36 allineamenti. In questo modo ogni giocatore si fa un'idea riguardo a quale dei 36 gli piacerebbe interpretare. Poi, dopo qualche sessione, quando io in primis, ma anche i giocatori, lo riteniamo opportuno, codifichiamo precisamente con uno dei 36 allineamenti il PG, attendendoci a quanto fino a quel momento fatto, oltre che alla mera scelta del giocatore. Da quel momento in poi il giocatore si attiene all'allineamento, salvo eccezioni; in ogni caso, io cerco di non essere troppo rigido. Un personaggio lB che, una volta o due, compie un'azione dal LB, o si comporta da lb, per esempio, non viene costretto ad un cambio di allineamento, se il suo modo generale di agire è comunque in sintonia con l'allineamento lB. Dopotutto, si tratta di sottoallineamenti, di indicazioni sul modo di agire del PG, più che di divisioni rigide come lo sono i 9 allineamenti; i confini tra LB, Lb, lb e Lb sono relativamente sfumati, perciò concedo che talvolta si sia un poco al di fuori. Ciò è anche più realistico, a mio avviso: nella realtà capita a tutti di compiere azioni che non sono esattamente in sintonia col modo abituale di agire, o col proprio carattere. !!! Quanto segue non è che un esempio e, come tutte le opinioni religiose, è sindacabile. Non voglio dar luogo a discussioni religiose: se ciò non vi piace, vi prego, per rispetto, ignoratelo. L'ho inserito solo per spiegare a cosa mi riferivo. !!! Mi riferivo alla funzione di testimone nella religione cristiana. Ovvero, il cristiano non è tenuto a divulgare necessariamente in modo attivo la fede, parlandone e facendo "propaganda", ma è considerata di fondamentale importanza la testimonianza attraverso le proprie azioni, come modello proposto agli altri che, vedendolo, possono avvicinarsi alla fede. Un paladino lb potrebbe essere testimone della propria fede e del proprio credo allo stesso modo. Certamente è diverso dal classico paladino, ma qualche giocatore potrebbe desiderare di giocarne uno tale.
  13. A me interessa sì! Qualcuno di coloro che aveva partecipato potrebbe ragguagliarmi sul punto cui eravate arrivati? Avete già contattato qualcuno per i disegni, o parlato con qualcuno per la stampa particolare del cartone con le tasche, o qualsiasi altra cosa che fosse stata citata?
  14. Grazie per i Punti Esperienza!

  15. Chi ha mai detto che io intenda il paladino necessariamente LB, e non Lb, lb, lB? Tu lo definisci placido, io invece avrei motivi per dire che esiste qualcosa di simile nella religione del mondo reale, come concetto. Posso spiegarlo, se lo ritieni opportuno, ma non vorrei annoiare.
  16. Speravo che in questa discussione si volessero evitare critiche non costruttive, dicendomi che il mio sistema è inutile. Come ho specificato all'inizio, se non vi piace, avete solo da non adottarlo; io e altri master che conosco lo adottiamo, e chiedevo suggerimenti eventuali per migliorarlo, non critiche tranchant.
  17. Sono d'accordo, ma se tu lo definisci secondo uno dei quattro sottoinsiemi al DM è più chiaro cosa intendi fare, quindi anche nell'assegnare Punti Esperienza per l'interpretazione ha un modello di riferimento per il tuo allineamento più chiaro, tale da permettergli di confrontare più facilmente la tua interpretazione effettiva con quella che dovrebbe essere. Naturalmente è possibile che gruppi più esperti adottino spontaneamente tale logica, quindi non è detto che codificare come io ho proposto sia necessario; però può essere utile, a mio avviso.
  18. Domanda: perché questo meraviglioso progetto si è così bruscamente concluso? Purtroppo ho visto la discussione troppo tardi, altrimenti avrei partecipato prima; ma mi pare che l'idea sia superba...
  19. Ciascuno degli allineamenti caotici, sia forti che deboli, soddisfano la condizione. Questo è, a mio avviso, ciò che rende più multiforme il sistema: chiaramente non può essere del tutto non restrittivo, ma permette, all'interno di uno stesso allineamento, diverse sfumature anche molto differenti tra loro. Temo di non capire cosa intendi per dispendiosa; ti sarei grato se volessi spiegarmelo. In quanto alla limitazione alla fantasia, il mio scopo non era limitarla, ma fornire ai giocatori strumenti più precisi per esprimere la loro idea di allineamento. Voglio differenziare ulteriormente gli allineamenti, non per limitare i giocatori, ma più che altro per fornire loro più possibilità di scelta e indicare stili diversi all'interno dello stesso allineamento. Tra un NN, che è assolutamente distaccato e ha la neutralità e l'equilibrio come valori supremi, e un nn, che è un personaggio piuttosto indifferente a legge, caos, bene e male, c'è grande distanza, eppure entrambi rientrano nella definizione di neutrale, secondo il sistema classico: pertanto, il mio scopo era quello di definire, all'interno del "contenitore" che è l'allineamento generale quattro sottoinsiemi.
  20. Vorrei presentare due mie proposte riguardo al sistema degli allineamenti in Dungeons & Dragons. Il primo è in fin dei conti solo un vezzo, che da solo non meriterebbe attenzione; tuttavia lo allego qui, giusto per presentarvelo, nel caso vi interessi. Si tratta di una rappresentazione grafica dei nove allineamenti, in una sorta di tabella; a ognuno dei cinque caratteri che definiscono l'allineamento è associato un colore, secondo questi accoppiamenti: Buono = Oro, Malvagio = Nero, Neutrale = Verde, Legale = Rosso, Caotico = Viola. Ogni allineamento può essere inserito in uno scudo quadripartito. Nei cantoni in alto a sinistra e in basso a destra (rispetto a chi guarda, non araldicamente) si pone il colore indicante l'allineamento sull'asse bene/male; in quelli in alto a destra e in basso a sinistra il colore indicante l'allineamento sull'asse legge/caos. Si otterrebbe quindi, per ogni allineamento, uno scudo rappresentante graficamente l'allineamento stesso, in questo modo (ho sovrapposto le sigle degli allineamenti solo per chiarezza): La seconda variante invece è più sostanziale, e ha lo scopo di differenziare ulteriormente le possibilità, ponendo a ognuno dei caratteri di allineamento due sottovarianti, tali da portare il numero complessivo delle varianti di allineamento a 36. Si tratta di definire ognuno dei caratteri "FORTE" o "DEBOLE". Mi spiego: un allineamento forte indica, come norma generale, che il personaggio lo segue attivamente, tenta di imporlo o proporlo (a seconda dell'allineamento) e tende a tentare di diffonderlo. Un allineamento debole indica che il personaggio lo segue principalmente in modo passivo, senza sforzarsi di proporlo o diffonderlo. Farò degli esempi, per chiarire meglio; indicherò il carattere forte con la lettera maiuscola, quello debole con la lettera minuscola. Pertanto, B starà per Buono forte, b per buono debole. L: il personaggio ha un forte rispetto per la legge e l'ordine (qualunque cosa intenda per legge od ordine, che sia un suo codice morale, quello di una chiesa, quello della società civile, le leggi vere e proprie, e chi più ne ha più ne metta), non solo la rispetta, tenta anche di diffondere la legge secondo cui agisce. l: il personaggio rispetta la legge e l'ordine (vedere sopra per il significato del termine) personalmente, ma non agisce per diffonderla, per pigrizia, per convincimento personale riguardo alla libertà di scelta altrui, o qualunque altro motivo. C: il personaggio sopporta faticosamente le regole, tende a volerle abolire e/o incita gli altri a non rispettarle. c: il personaggio sopporta faticosamente le regole e non le rispetta, ma non si adopera in alcun modo per far sì che gli altri agiscano come lui; anzi, a volte preferisce che gli altri rispettino le leggi, in quanto ciò gli permette di essere tutelato. N: il personaggio è fortemente convinto che la neutralità sia una condizione da rispettare, quindi evita il più possibile azioni buone e malvagie, fa quanto in suo potere per far sì che gli altri agiscano allo stesso modo e tenta di diffondere la neutralità più che può. n: il personaggio è neutrale perché non propende particolarmente né per il bene né per il male, agisce indifferentemente a volte secondo l'uno e a volte secondo l'altro, per capriccio o per una regola d'azione. B: il personaggio agisce secondo il bene e fa di tutto per portare il bene nel mondo, diffonderlo e far sì che gli altri agiscano conformemente ad esso; combatte attivamente il male in ogni sua forma. b: il personaggio agisce secondo il bene, ma non tenta di diffonderlo e non combatte il male se non è strettamente necessario, o se non in casi di malvagità estrema. M: il personaggio agisce secondo il male in modo forte, contrastando il bene e diffondendo il male. m: il personaggio si comporta in modo egoista, malvagio in senso minore del termine, non diffonde particolarmente il male se non in modo limitato, agisce male soprattutto per convenienza personale e su piccola scala. Esistono molti altri esempi, specialmente riguardo alle 36 combinazioni possibili; in futuro, se riuscirò a trovare il tempo, le esporrò in modo più completo. Per ora riporto una tabella che indichi tutte le possibili combinazioni, secondo la convenzione delle lettere da me indicata poco sopra. Da notare che l'allineamento Nn e l'allineamento nN sono diversi, in quanto l'uno indica neutralità forte sull'asse legge-caos e debole sull'asse bene-male, l'altra il contrario. LB lB NB nB CB cB Lb lb Nb nb Cb cb LN lN NN nN CN cN Ln ln Nn nn Cn cn LM lM NM nM CM cM Lm lm Nm nm Cm cm Spero che chi leggerà vorrà essere così gentile da dare suggerimenti per migliorare e da evitare di scagliarsi contro il mio sistema: dopotutto, si tratta di una proposta e di una variante, che può essere adottata o meno.
  21. E utilizzare la soluzione classica, ovvero concordare con il tuo Dungeon Master un metodo? Personalmente, come DM, sarei disposto a discutere di questo argomento con il giocatore. potresti metterti d'accordo con lui per sacrificare qualcosa in cambio della mancanza di malus alle caratteristiche fisiche, qualcosa che vada bene a te e che, a suo avviso, sia di valore equipollente a quanto tu guadagni.
  22. Mi è capitato varie volte di avere a che fare con PG LN nei miei gruppi, e le situazioni sono state tali da richiedere diversi modio di gestirli. Personalmente ritengo che il giocatore di un personaggio legale neutrale abbia il diritto di scegliere, al momento della creazione del personaggio, quale sia la legge a cui il PG fa riferimento; tuttavia, sebbene il codice di leggi possa essere spostato verso l'asse bene/male, non concedo che lo sia in modo estremo o spinto; mi spiego. Un codice di un ordine di chierici malvagi, per esempio, può comportare l'uso della forza come mezzo per mantenere l'ordine e la disciplina nella società in senso tirannico; e allora questo codice è pienamente accettabile per un PG/PNG legale neutrale. Se il codice dello stesso ordine autorizza l'uso della forza per sottoporre alla tirannide di coloro che sono liberi, il personaggio può mantenersi legale neutrale solo fintantoché non agisce in questo modo, nonostante l'autorizzazione, ma il codice è accettabile, di per sé, perché il personaggio può agire in modo legale neutrale senza contravvenire ad esso. Se tuttavia il codice impone il dovere di agire in questo modo, allora non lo ritengo un codice accettabile per un personaggio legale neutrale, perché comporta il sistematico utilizzo di azioni malvagie, e dunque, applicandolo, il personaggio necessariamente diverrebbe malvagio. In più, credo che, mentre un personaggio può essere ritenuto caotico neutrale se compie azioni buone e malvagie indistintamente e in misura più o meno eguale, ciò non possa essere vero per il legale neutrale, che, essendo appunto legale, deve mantenere coerenza con se stesso, oltre che con un codice sempre uguale e fisso (a meno di rari ed eccezionali cambiamenti di codice di comportamento, che devono essere motivati e infrequenti. Naturalmente, si tratta solo della mia opinione.
  23. Grazie, ora è tutto molto più chiaro. Un'altra domanda: se io sono disposto a pagare per il disegno, ma non so che illustratore scegliere, e vorrei fare in modo che ciascuno possa accettare di disegnare ciò che chiedo?
  24. Chiaro che sia così; ma nell'ipotesi in cui io intenda ricompensare diversamente il disegnatore, egli potrebbe non perderci nulla, o sbaglio? In fin dei conti, comunque, se ho capito bene la risposta, io posso continuare a chiedere se qualcuno è disposto a fornirmi illustrazioni nella sezione "Commissioni, collaborazioni e progetti" senza dover postare il mio materiale nella sezione "Risorse GdR"?
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