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Sir Daeltan Fernagdor

Circolo degli Antichi
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  1. Sir Daeltan Fernagdor ha risposto a Shape a un messaggio in una discussione D&D 3e regole
    Scusa, ma mi sfugge qualcosa, probabilmente. Se uno stregone sceglie ogni mattina quali sono i suoi incantesimi conosciuti, diventa come un mago (che ogni mattina sceglie quali preparare) ma con in più la possibilità di scegliere al momento del lancio quale incantesimo desidera lanciare! Mi sembra che così (se ho capito giusto) lo stregone diventi ancora più sgravo del mago, che già lo è oltremisura! Scusa, ma ti rendi conto di quanto è vantaggioso poter scegliere ogni mattina incantesimi diversi, e poi poterli lanciare in qualsiasi combinazione?
  2. Dipende dal DM, direi... certo che se Pelor scendesse dal cielo a dare una mano a tutti i suoi fedeli in difficoltà ci sarebbe qualcosa che non va nella campagna, sarebbe poco coerente; ma in situazioni davvero profondamente ed estremamente particolari e rilevanti per il culto, è possibile... anche se, da DM, scoraggerei situazioni del genere, troppo facilmente assumono la forma di un deus ex machina.
  3. Sebbene io concordi in parte con l'idea alla base della tua osservazione sull'ipocrisia (anche se, poi, va da sé che un po' di sospensione dell'incredulità è necessaria...), ci sono alcune cose che non quadrano. Ad esempio, dici dei maghi che ai livelli bassi studiano in accademia, ai livelli alti insegnano: scusa, e allora nel mondo reale come dovrebbe funzionare con, che so, gli ingegneri? Dovrebbero tutti essere solo o studenti di ingegneria, o docenti? Non mi quadra molto...
  4. Non vedo perché. Anzi, ritengo valga la pena ricordare che in 3.5 le classi di prestigio presentate nei tre manuali base (ovvero, solo quelle della Guida del Dungeon Master) erano pochissime, ed era riportata la frase Sarò più chiaro, evidenziando bene le parti importanti ad uso di chi contesta il fatto che il DM proibisca alcunché: Quindi, già in 3.5, stando alle regole, a meno che il DM non dicesse esplicitamente che le Classi di Prestigio erano permesse, esse non erano presenti nel gioco. Mi sembra che quanto stiano facendo ora non sia che il proseguimento naturale di quella filosofia, snaturata poi dall'atteggiamento di chi dava per scontate tutte le classi di prestigio.
  5. Sir Daeltan Fernagdor ha risposto a Aeveer a un messaggio in una discussione D&D 3e regole
    Non vedo perché. La tabella della ricchezza è esplicitamente un'indicazione, non una regola, quindi il DM, nell'utilizzare valori diversi, non sta nemmeno creando una home rule, sta semplicemente ignorando un'indicazione non obbligatoria. Non è tenuto ad informare nessuno per questo, così come non è tenuto ad informare nessuno preventivamente se per caso decide, in uno scontro, di far incontrare due individui di un mostro indicato come "solitario". Il DM è assolutamente libero di gestire la campagna come vuole, se no cosa c'è il DM a fare, tanto vale avere un PC e un videogioco, davanti.
  6. Sir Daeltan Fernagdor ha risposto a nani a un messaggio in una discussione Ambientazioni e Avventure
    Sfruttare il paesaggio montuoso (che, abitando dalle nostre parti, dovrebbero conoscere piuttosto bene) potrebbe essere un'idea per inserire una serie di numerosissimi rifugi sparsi qua e là da qui il malvagissimo cerca di ottenere il potere su Ginevra, che è dietro l'angolo... Se hai visto Al Servizio Segreto di Sua Maestà, l'idea di rifugio nascosto e segreto è più o meno uguale a quella del film.
  7. Forse è la soluzione più regolisticamente impeccabile, anche se avere valori così fissi secondo me toglie un po' di flavour...
  8. Un'alternativa valida per la pietra di divinazione potrebbe essere renderla monouso, ovvero utile per individuare il magico solo per un tempo limitato, magari, che so, 1 giorno per livello, o altro (non sono bravo col bilanciamento di nuove idee, affatto, quindi mi limito a buttar lì idee); a meno che, non sia inserita in una montatura doppia (quindi, due pietre), formando una sorta di occhiali, e anche in questo caso per ogni giorno dopo il primo c'è una possibilità del x% che perda le sue proprietà.
  9. L'idea dell'avvocato proposta da Dracomilan mi piace molto, e mi ricorda una scena da un film di Harry Potter che secondo me, in quanto a teatralità, merita assai: quella in cui Silente compare, inatteso, al processo a Harry Potter, davanti al Wizengamot, interrompendo un Caramell giudicante che ha già deciso per la condanna a priori... una situazione del genere (in cui i PG sono sì processati, ma capiscono bene che in realtà il loro destino è già stato deciso prima, e il processo è una farsa) aumenterebbe di molto la stima nei confronti di questo PNG, che poi potrebbe sfruttare la cosa fingendo di conoscere il motivo per cui i giudici avevano già deciso di condannare i PG (in realtà magari è proprio lui che ha fatto in modo che fosse così) inventando la storia di un complotto che va in qualche modo sventato... Così facendo i PG avrebbero un motivo in più, oltre alla gratitudine e alla stima per tale PNG: sarebbero convinti di dover sventare un complotto che li ha coinvolti personalmente, ed entrerebbe perciò in gioco anche una volontà di rivalsa (che generalmente caratterizza tutti gli avventurieri, indipendentemente dall'allineamento), oltre ad un'eventuale desiderio di far giustizia.
  10. Un terreno su cui cominciano a costruire è in realtà un antico cimitero di qualche razza umanoide, che li attaccherà incessantemente, e, anche se sconfitta, altri ne arriveranno da altrove per lavare l'onta. Compito dei PG è capire perché gli umanoidi attaccano e, scopertolo, lasciare sgombero quel terreno. Un passo montano lì nei pressi è vitale per i commerci tra vari insediamenti, e i briganti lo infestano esigendo pedaggi e saccheggiando carovane; se non si disinfesta la zona dai briganti l'insediamento sarà costantemente saccheggiato e nessun mercante vi passerà più. Un corso d'acqua è considerato maledetto da (inserire il nome di una chiesa di una divinità a scelta), pertanto bisogna recuperare una antica reliquia per celebrare un rituale di purificazione molto antico. La vicina foresta è il territorio di una strega, che deve essere bandita, o bisogna trovare un accordo con lei. Un drago abita una zona vicina, e (se buono) è disposto a prendere sotto la propria protezione l'insediamento, a patto che i PG (inserire requisito a piacere); se malvagio, bisognerà placarlo/pagargli una tassa annuale, o un sacrificio/sconfiggerlo... E chi più ne ha più ne metta.
  11. Nella speranza che possa aiutare a fare chiarezza, mi permetto di dire che Azael ha un'esperienza di GdR invidiabile, quasi vent'anni se non di più, nella seconda edizione di D&D. Che tutta la variabilità tra ambientazioni presente in 3.5 non l'aveva proprio. Pertanto, si tratta di un punto di vista appropriato se contestualizzato, credo. La Valle d'Aosta è si tutta italiana, amministrativamente, ma dal punto di vista culturale, tra bilinguismo e questioni varie, l'italianità dei suoi abitanti è spesso, anche se solo scherzosamente, messa in discussione.
  12. Ribadisco: nessuno mette in dubbio il tuo dato locale, né nessuno afferma che la tua è una statistica. Semplicemente, qui tutti tanti affermano che la tua affermazione ("D&D è ambientato nel medioevo, ergo è assurdo che non si sia autorizzati a lasciare un esercito in D&D") si può applicare SOLO ed ESCLUSIVAMENTE ad alcune ambientazioni, e non a D&D in generale. Questo, credo, è il punto fondamentale.
  13. Comunque sia, sono tue opinioni, non dati di fatto. Per quanto mi riguarda, io vedo il mondo di D&D molto più vicino al 500, o anche oltre, fino al primo Ottocento, con i principali progressi tecnologici (per citare uno dei più evidenti, le armi da fuoco) e del tenore di vita della gente sostituiti dalla magia: una palla di fuoco mi sembra possa sostituire più che egregiamente molta artiglieria, e gli incantesimi di druidi e chierici sono in grado di migliorare di molto la vita dei cittadini. E questi, lo dico per non essere frainteso, sono solo esempi. Questa, comunque, è una mia opinione, assolutamente discutibile (non qui, al limite si apre un thread apposito), che non pretendo di spacciare per verità assoluta a nessun altro. Pertanto, ti sarei (ti saremmo?) grati se volessi evitare di presentare le tue opinioni su quale sia il periodo storico (e, per deduzione, il suo sistema di reclutamento o il modo di funzionare degli eserciti) più affine a D&D come se fossero la verità rivelata.
  14. Il fatto che la maggioranza dei Master che TU conosci faccia così non significa che si debba fare così, né che sia giusto fare così, né che D&D preveda che si faccia così. Abbi pazienza, ma noto in te un atteggiamento assolutistico che un poco mi innervosisce, per parlare eufemisticamente. D&D prevede che si utilizzi un'ambientazione ufficiale o una creata dal DM. Non vedo, pertanto, NESSUN ostacolo al fatto che ogni DM scelga per conto suo come funziona il mondo militare nella sua ambientazione, e non vedo pertanto NESSUN motivo per cui il DM non possa decidere liberamente che tutti gli eserciti funzionano come quelli moderni. D'altra parte, la magia è in grado di sostituire buona parte delle tecnologie degli eserciti moderni (come chiaramente spiegato sulla Guida del Dungeon Master, tra l'altro), per cui anche le tecniche di arruolamento e combattimento potrebbero seguire le medesime tendenze. Tu, come chiunque, sei libero di decidere che D&D si rifà al medioevo prima dell'anno 800, et cetera; ma ti prego di portare il massimo rispetto per chi decide di far funzionare la propria ambientazione in modo diverso.
  15. Interessato al Manuale del Giocatore, Manuale del DM e Manuale dei Mostri nuovi. Condizioni di pagamento e spedizione?
  16. Con ogni probabilità, sì, passerò da quelle parti.
  17. Forse lo hai scritto e mi è sfuggito... Sarai per caso a Modena Play, quest'anno?
  18. Il fatto che gli eserciti in D&D funzionino in modo più simile a quelli moderni che a quelli medioevali non significa che questo DM, o altri che fanno cose analoghe, siano ignoranti. Già solo pochi semplici incantesimi permettono di comunicare assai più velocemente che non tramite corriere, tanto per fare un esempio. Abbi la cortesia di non dare dell'ignorante alle persone la cui ambientazione differisce da quello che tu ritieni corretto: certe scelte sono fatte, magari, con consapevolezza, distaccandosi volutamente da realtà storiche (come quella sugli eserciti medioevali che citi) note al DM, dato che il mondo di gioco NON è il mondo reale.
  19. Sir Daeltan Fernagdor ha risposto a ithilden a un messaggio in una discussione Dungeons & Dragons
    Ti risponderò cercando di prendere sul serio la tua risposta, invece di fare dell'ironia, anche se mi sembra evidente che non vi sarà possibilità di conciliazione, dato che io, i numerosissimi miei giocatori dei miei molti gruppi e i DM che frequento abitualmente abbiamo un'idea che mi pare diametralmente opposta alla tua. Primo: il DM deve far divertire i giocatori E se stesso. Fare il DM è un lavoro sovente immane, se non ci si diverte non vale la pena di farlo. Per questo magari un DM propone campagne diverse dal solito. Se loro non si divertono, dato che, come tu esattamente dici, è giusto che si divertano, se ne parla. Off game, però: io dico al DM "guarda, ci divertiremmo di più, probabilmente, giocando una campagna con più oggetti magici, un più elevato ricambio di materiali, magari ci divertiremmo a far girare dei soldi... che dici? Si può fare?" o qualcosa di analogo. Perché il DM non legge nel pensiero dei giocatori, non può sapere che cosa preferiscono. Secondo: il gioco non è bilanciato in questa maniera? E chi lo dice, scusa? La ricchezza per livello, anzitutto, è un'indicazione, non una regola. Quindi, il DM può seguirla o meno. Poi, a creare la campagna è il DM, quindi può renderla bilanciata ai PG, se lo desidera, modificando incontri, sfide, ambientazione, et cetera. Infine, chi l'ha detto che il gioco deve essere bilanciato matematicamente? Dove sta scritto che un gioco, o un gioco di ruolo, o una campagna, sono belli se bilanciati? Che il bilanciamento sia un valore, viene spesso dato per scontato, ma su che basi? Per quanto mi riguarda, la storia, la coerenza del mondo, et cetera, hanno la precedenza su qualunque bilanciamento! Se i personaggi contraggono un debito enorme con qualcuno e devono svolgere missioni per i successivi dieci livelli per ripagarlo, usando ogni moneta e restando con l'equipaggiamento del primo livello, ciò e coerente con la storia! Perché mai io DM dovrei dar loro più denaro di quello che serve per ripagare il debito, cosicché possano comprarsi l'equipaggiamento? Il mondo non ruota attorno ai PG, se loro hanno un debito ciò non influisce sul tesoro che il drago che uccidono avrà, perché il drago si è procurato quel denaro in modo indipendente dal loro debito! Se i PG fanno parte di un esercito, ne seguono le regole, e se ciò non permette loro di essere "bilanciati" con un ipotetico loro corrispondente avventuriero "da manuale", pazienza, i personaggi vivono in un mondo, ne seguono le conseguenze! All'autore della discussione, col quale forse non mi ero spiegato bene, dico: cercare altri modi di far soldi, bene. Ma secondo me anziché chiederlo a noi dovresti chiederlo al tuo DM. Dovresti chiedergli "ci sono altri lavori o compiti, come ad esempio [ciò che è stato citato prima, se vuoi, o, meglio, tue idee, o anche nulla] con cui posso guadagnare dei soldi?". Dirgli "faccio questo, questo e questo, perché voglio guadagnare dei soldi", per di più avendo chiesto suggerimenti ad altri, e non avendoli inventati tu, a me dà un po' l'impressione di voler bypassare il DM. Poi magari la mia impressione è sbagliata, per carità. Ma ti consiglio comunque un approccio, anche se in game, più diretto, accompagnato da un dialogo anche, e non solo, off game, col DM.
  20. Sir Daeltan Fernagdor ha risposto a billybob a un messaggio in una discussione Disegni e Illustrazioni
    Se sarai a Modena Play per presentarlo, facci sapere come trovarti... io sarò lì, e un salto a trovarti per vedere il frutto del tuo lavoro lo farei volentieri.
  21. Sir Daeltan Fernagdor ha risposto a ithilden a un messaggio in una discussione Dungeons & Dragons
    A me tutta la discussione sembra un'assurdità. Se fossi io il master di tale gruppo, poi, mi manderebbe in bestia del tutto, perdonate la franchezza. Il mondo è creato dal DM, a lui appartiene, sue le regole; voi vi ci muovete. Se non vi piace, siete liberissimi di parlarne con il DM, modificare qualcosa, cominciare una nuova campagna, trovare un altro DM. Off game. In game, semplicemente, così vanno le cose. Perché mai qualcuno dovrebbe pagarvi per lanciare quegli incantesimi, visto che siete parte di un esercito, e vi può semplicemente essere ordinato di lanciarli? Per di più, nella maggior parte degli eserciti (quasi tutti, in realtà) è vietato svolgere un secondo lavoro. E lanciare incantesimi a pagamento per committenti esterni è, in sostanza, un secondo lavoro, da libero professionista. Un esercito normale non lo permetterebbe, tu non puoi sapere chi è che ti sta pagando, potrebbe essere un agente nemico in incognito. Il mio consiglio è: risolvi off game, o mettiti il cuore in pace. Se il DM ha deciso che, in questa campagna, questa è la vostra ricchezza, ha i suoi motivi, e non è tenuto a spiegarveli, il mondo è suo. Si può risolvere off game, ma non cercare di bypassare il DM in game. Fare il DM è già abbastanza faticoso senza che i giocatori cerchino di fregarti.
  22. Piuttosto, io credo che non sia da personaggio Legale Buono; da personaggio Buono può essere, dipende dalla situazione. Se il politico da incastrare, anche se innocente, anche se rispettoso delle leggi e onesto, potrebbe essere causa di un grande male per coloro che governa, anche se in buona fede; oppure potrebbe essere malvagio e adepto di una setta demoniaca, poi magari non commette crimini, e governa onestamente, però proprio pulito non è... Io non ho fatto che un paio di esempi, ma cerca di lavorare sulle sfumature. Ad esempio, nel primo caso i PG (anche buoni) potrebbero incastrarlo, anche fabbricando prove false, per il bene comune; un legale buono non lo farebbe, altri buoni magari sì... nel secondo caso, far venire a galla la sfera privata (il culto) dovrebbe essere sufficiente, anche se poi nella sfera pubblica il politico si è sempre comportato ammodo...
  23. Specialmente giocando un halfling ladro, poi, come nel tuo caso... Comunque potreste anche valutare l'opzione di utilizzare delle più facilmente portatili lavagnette nere quadrettate, e segnare coi gessi le posizioni... Stiamo però sfiorando l'Off Topic, mi sa, quindi la smetto di divagare e resto a disposizione.
  24. Ah, ecco... Io ho da anni rinunciato all'uso delle miniature (trovo più stimolante giocare senza né miniature né tokens, solo con la descrizione del DM; che, nel caso dei miei numerosi gruppi, sono ahimè sempre io...) e la mappa quadrettata la uso solo per disegnare le mappe ai personaggi che poi mi indicano le loro posizioni di massima; pertanto noi sovente sostituiamo l'ingombrante mappa arrotolata con banalissimi fogli coi quadretti 1x1 cm...
  25. Sine ullo dubio... Per curiosità: la usate con le miniature?