Erinys

Buonasera / buongiorno ragazzi. Vi ho già descritto in gran parte il nostro gruppo di D&D, ormai giochiamo insieme da 5-6 mesi all'incirca, ma la sete di potere sta logorando un po' tutti. Pareri discordanti e stili di gioco diversi ci stanno portando alla rottura. Arrivo subito al dunque. In questi mesi 3 dei 5 del gruppo (tra cui il sottoscritto) hanno masterizzato delle campagne e continuano a farlo, essendo in cerca di un master da un bel po'. Uno dei giocatori è stato completamente assalito dalla gloria e dalla sete di potere, rendendo tutto abbastanza stressante per i restanti. Interpreta sempre un ladro carismatico - il ragazzo che vuole fregare tutto e tutti anche al lv 1, spingendo sempre il master a volere di più, quasi tediante. Nelle sue campagne il più delle volte decide il nostro BG (A volte colpa nostra che non lo prepariamo per bene, a volte sua pura mania di "controllo) modificando cose che a noi non vanno a genio. Lo scontro è avvenuto questa sera quando abbiamo partecipato ad una sua nuova campagna: uno dei 4 pg (Rodomonte) aveva dato una mezza idea al master che, prendendo spunto, ha modificato, anche severamente, tutto il mondo intorno al pg. Alcune idee erano eccessive, altre veramente fuori luogo, ma tutto rientrava nella sua concezione di "Il master può cambiare le regole quando vuole". Ovviamente abbiamo cercato di chiarire (lo stiamo ancora facendo) ma i risultati sono veramente vani: il player si è chiamato in causa ampliando tutto il discorso, mentre il DM rimaneva ferreo del suo parere. Mi sento chiamato a fare da paciere, ma sembrano veramente due bambini che litigano per una caramella. Mi appello a voi esperti, immagino non sia la prima volta che sentite una storia del genere ps. Non siamo solo un gruppo di gioco: ci conosciamo da ormai due anni e condividiamo giochi online, cartacei, scuola e quant'altro, quindi ci sono svariati motivi per cui sarebbe "ingiusto" far allontanare uno dal gruppo. (Inoltre qui a Salerno trovare qualcuno è un'impresa da livelli epici) :]

Potresti far incontrare ai pg un "teatrino" con un burattinaio (Vedi Nephandum) malvagio che li intrattiene con l'inganno per vari scopi

Allora, il cataclisma ha colpito tutto il piano materiale, cui il 70% della popolazione, secondo i dati che ora la gente ha sul semipiano dove si sono rifugiati, è morta. Una piccola metropoli formata da soli umani (Che si sono distaccati) ha quindi creato questa organizzazione per poter ritornare sulla terra, ma per fare ciò deve dimostrare al consiglio che regola la vita dei superstiti che la terra è vivibile. Quindi loro sono stati spediti in vari continenti per trovare anche la minima forma di vita. Di solito le città sono completamente distrutte, i villaggi crescono sulle macerie di vecchie e imponenti costruzioni o cinta murarie. Il villaggio centrale è stato per quel continente una sorta di Troia: fulcro delle varie vie commerciali. Quindi avevo già in mente un conflitto tra le popolazioni per accaparrarsi il territorio e avere la meglio sul commercio, anche se in dimensioni relativamente ridotte

Salve gente! Espongo subito il mio problema. Sto masterizzando (Per la prima volta) da ormai svariati mesi una campagna composta da 3 player e un quarto molte volte latitante. Il party era composto da un Guerriero (Arciere) 7, un Monaco 7, un Guerriero 7 e dal latitante Chierico 7. MA dopo svariati eventi che hanno portato alla disgregazione del gruppo (In game) praticamente tutti sono morti (L'arciere, dopo la morte accidentale del monaco l'ha portato via dal campo di battaglia lasciando l'altro guerriero e il chierico a morire, una volta saputo l'accaduto le autorità hanno deciso di giustiziarlo). Ci sono state comunque varie incongruenze, tra allineamenti, stili di gioco etc. etc. (Giochiamo relativamente tutti da poco, stiamo però crescendo insieme) Abbiamo infine deciso di voler continuare la campagna scritta da me. E', diciamo, in stile futuristico: la terra è stata colpita da un cataclisma che ha portato il 30% della popolazione terrestre a rifugiarsi in un semipiano etc. etc. Il party iniziale era una squadra speciale con il compito di andare in un determinato continente, dopo ormai anni dal cataclisma, a controllare la zona. Con il nuovo party si è comunque deciso di saltare qualche pezzo (che ovviamente dipendeva dalla vecchia formazione) e di andare direttamente al secondo continente da esplorare. Si inizia dal lv 9, in un continente completamente Deserto-roccioso, con pochissimi sprazzi di civiltà in un terreno così vasto. Spoiler: http://img202.imageshack.us/img202/9653/cleyra.jpg La foto mostra la "mappa" del continente, ci sono 4 villaggi (loro inizieranno dal villaggio a sud est), il villaggio centrale, per ora, sono solo rovine che loro, grazie all'aiuto del continente, riporteranno allo splendore (Ispirato al topic della creazione di un villaggio). Il monastero invece segna la fine della campagna che per ora non voglio spoilerare. Il problema ora sono le quest da fare: devono praticamente arrivare verso il lv 17-18 in questo continente, e questo significa altri 9 livelli tra tutte le varie quest di creazione del villaggio, sotto quest di vari villaggi, attacchi di creature etc. etc. È proprio questo quello che vi chiedo, qualche spunto necessario per non avere un finale di campagna dal levelling troppo facile e monotono. Grazie in anticipo p.s: Dicendo tutto ciò non voglio che voi mi imbocchiate TUTTE le quest dal lv 9 al lv 18 (Mi mandarei a quel paese da solo), vorrei solo qualche spunto come quest iniziale che poi può essere sviluppata per rendere il viaggio piacevole e interessante ai player, per non ricadere nella monotonia.