Hemlet
Ecco. Perfetto, speravo almeno in un attimo di tregua... Cinque minuti per pensare... C@z#o qui finisce male per davvero!!!
Il mio viso tradisce lo sgomento.
E... E se così fosse? Se per caso avessimo tolto le erbe dalla casa? Cosa succederebbe?
Con tono di sfida, nervoso ed irritato, proseguo.
Perchè la casa della vecchia, pur non avendo le erbe esposte fuori, non è stata attaccata? Perchè i paesani si tengono le erbe fuori dalla casa invece che attorno al collo o nei vestiti? Perchè l'upiro li attacca? Che c'entriamo!?!?!?
Sono ormai sull'orlo di una crisi di nervi.
No, non può finire così... no... Ho fallito... la mia povera Grethe... e la dolce Lily... E le opere di Shaxsper...
In un impulso di fierezza, alzo la testa. Il mio sguardo è duro ed espressivo nel momento della tragedia.
Sì. Sono io il ladro. Sia di me ciò che il villaggio deciderà. Non temo la morte. Lo disse anche Mac Bath...
Domani, e il giorno avanti, ed il giorno avanti ancora
Sfuggono a piccoli passi, verso le ultime sillabe del nostro tempo,
e tutti i nostri ieri hanno illuminato agli stolti la via all'oscura morte.
Via, via, spegniti, breve luce di candela! La vita è solo un'ombra che cammina,
un povero musicista che si agita sulla piazza, e poi non è più conosciuto.
È la storia raccontata da un idiota, piena di passioni ma vuota di significati.
Recitato, quasi involontariamente, il passo della tragedia, chino il capo e lascio cadere un paio di lacrime dagli occhi.