Squee

Non esiste un capolavoro assoluto fra i film di Miyazaki, di certo l'opinione può variare in base ai gusti ma artisticamente hanno tutti lo stesso valore. Appena lo vedrò venerdì saprò dire la mia opinione... Ma perchè Miyazaki lo cacano (e perdonatemi il francesismo) solo dopo che ha vinto l'oscar? Se prima guardavi Miyazaki o lo leggevi eri un geek....ora va di moda..

mi sembra di aver aperto una sottospecie di topic su Porco rosso sotto Miyazaki,chissà se è ancora lì...

Il valore cinematografico dei primi episodi è sicuramente indiscutibile, tuttavia, per motivi soggettivi il mio preferito è episodio 3, forse il più passionale ed epico degli episodi (non mi tirate le sassate ora,eh..)

Madagascar è sicuramente superiore al scialbo Shark Tale tuttavia non decolla, l'unica cosa realmente riuscita sono i pinguini. Per quanto tiguarda l'animazione sembrano aver adottato uno stile migliore, tuttavia troppo "pixariano". Attendo anche io il 9 l'uscita del nuovo lungometraggio del sensei.

Io non intendo dire che la Bonelli dovrebbe realizzare manga (osserva la mia firma ) ma di sicuro acquistarne i diritti non gli farebbe male

SPOILER Esattamente..alla fine del manga Miki e Yuri scoprono di essere imparentati in quanto i loro genitori in realtà in luna di miele hanno fatto uno scambio di coppie, fuggono, vanno al sodo ed alla fine del manga decidono di sposarsi contro il dissenso di tutti quanti.

Gea è un prodotto praticamente esterno alla Bonelli, se non per quanto riguarda la vendita e distribuzione. Enoch ha completa libertà, unico limite rispettare la scadenza semenstrale. Perciò io Gea non lo vedrei come il tipico prodotto Bonelli quanto più un'anomalia sebbene conosco persone che odino Gea ritenuta come "fiera dei luoghi comuni e del buonismo" (la ragazzina maschiaccio,l'omosessuale, il ragazzo sulla sedia a rotelle..). Per quanto mi riguarda Gea è bello e leggibile ed il fatto che verta al fantasy lo rende un prodotto molto più appetibile alle generazioni attuali. Quello che riguarda la Bonelli attuale è che non si guarda intorno e se lo fa accade con un'indifferenza che rasenta il ridicolo. Non è giusto a mio parere che i giovani talentuosi e pieni di idee debbano andare a cercare lavoro all'estero (si sottointende Francia), avere successo lì e FORSE dopo essere considerati in Italia. Bonelli è un colosso, assieme alla Disney ed ha tutte le risorse per darsi una nuova immagine e non rimanere ancorata a quella vecchia ma non lo fa: perchè? Perchè fa comodo andare sul sicuro, avere quel tot di lettori fiduciosi che tuttavia a lungo andare si stufano. La parola chiave è: sperimentare. Basti vedere cosa è riuscita a fare una piccola casa editrice come la Pavesio production che è riuscita a portare in Italia un colosso come Sky Doll o le opere di Frezzato. Insomma..il futuro sembra volgere verso il vecchio underground,l'innovazione ed il manga e a me sembra che Bonelli per qualche strano motivo stia andando dalla parte opposta.

Nooooo, Marmalade boy è Piccoli problemi di cuore, anime più censurato assieme a kimagure orange road su mediaset. Curiosando nei cortili del cuore è invece Gokinjo Monogatari, un manga fantastico, di Ai Yazawa, se ti capita di leggerlo te lo consiglio caldamente, nonostante sia uno shoujo.

santo cielo,manco in fumetteria da troppo tempo......ma i disegni sono sempre di shizouki?

Io inizio invece ad amare molto di più i cartoni animati prodotti dalla nickelodeon e cartoon network, hanno uno stile fresco e spesso non sono male, invece gli anime iniziano a stufarmi fatta eccezione per rari casi (Miyazaki su tutti), tuttavia cartoni animati che a pelle non sopporto sono quelli della Hanna&Barbera, L'ape Magà, che in realtà è un maschietto insopportabilmente sfigato, Anna dai capelli rossi (mi perdoni Miyazaki ) la quale in realtà non è sfigata ma semplicemente insopportabile, Yu-gi-oh, Hamtaro,Pokèmon, Orange Road, la versione mediaset di Marmalade boy è pura tortura, i robottoni in generale (a parte gli evangelion) non li ho mai sopportati.... Dimenticavo: i Rugrats..sono una delle peggiori cose mai realizzate, forse Angelica si salva ma per il resto...

Nana è bellissimo tuttavia sta durando troppo a mio parere, si sta sempre più disperdendo e diventa ogni numero meno avvincente, francamente non so dove voglia andare a parare la Yaza ma ancora non comprendo tutta quella serie di discorsi diretti un po' retorici che sputano fra una sequenza e l'altra... DI lei sicuramente ti consiglio Gokinjo Monogatari (cortili del cuore..a quanto mi risulta superesaurito)

Che fine ha fatto il Detective di "Chi ha incastrato Rogr Rabbit"? Riemerge per volere di Luc Besson, che sceneggia per un regista esordiente (Luis Leterrier). E dire che come uomo alquanto ambiguo, che "rapisce" un bambino e lo addestra alla lotta trattandolo come un cane (anche peggio) e uomo alquanto amante della fotografia (capirete perchè) ci sta bene. Il tono del film non è drammatico, anzi, smorzato in molti punti dalle scene tranquille con Morgan Freeman (Sam) e la sua figliastra Victoria ed accentuate dalle adrenaliniche musiche dei Massive Attack (nei momenti di combattimento), il film è riuscito a metà, in realtà pare sospeso in un altro universo, dove la polizia non esiste e non si fa vedere nemmeno durante pestaggi e sparatorie (o forse la cosa è voluta). Jet Li riesce a dare buona personalità al personaggio di Danny ma non spicca al fianco di Bob Hoskins, che nel ruolo di Bart pare esserci nato. Bella la fotografia che in alcune parti appare molto grundge e violenta, per una storia un po' agrodolce..

Il zoccolo duro non esiste più sir, Dylan dog vendeva all'epoca d'oro ogni mese 400 mila copie (10 anni fa), ora i lettori saranno sì e no 40 mila, un bel calo,ti sembra? Per sperimentare sin, intendo dire non fermarsi al prodotto "bonellide" in sè ma provare nuove vie, con metodologie di disegno e di struttura della tavola diversa, con nomi nuovi, magari presi dal mercato del'autoproduzione ( ce ne sono una marea di bravi che non riescono a sfondare a causa del mercato attuale). Tanto per dire, Leo Pulp sembrerebbe un'innovazione ma nemmeno più di tanto, infine Bonelli rimane con il muro di cemento davanti agli occhi, lui paga, lui vuole sempre le stesse storie ma se poi ci perde..... Penso che avremmo tanto da imparare dai francesi, in fatto di fumetto (dal punto di vista editoriale) e dai sudamericani (dal punto di vista della sperimentazione)..

Quand'è che la Bonelli aprirà gli occhi nei confronti della marea di giovani talentuosi e si deciderà un po' a sperimentare?

Se vuoi acquisire un tuo stile personale, ben delineato, ti consiglio in principio di copiare molto, disegno dal vero, foto di giornali, tantatantatanta anatomia, l'applicazione costante può far fare passi da gigante, inoltre non limitarti solamente alle matite, usane di piu' tipi (punta dura per la base, punta morbida per il definitivo), prova ad usare il pennello per inchiostrare (il pennino è piu' grafico e non si addice allo stile fantasy) e specialmente prova a colorare le tue opere (nelle illustrazioni fantasy la parte del gigante la fanno i colori). Esistono milioni di tecniche ma la colorazione a pc è decisamente quella meno costosa e piu' facile da imparare (dipende poi dal livello dell'illustrazione) ma come inizio te lo consiglio vivamente. Ciaooo!!

La forza de Le Iene non è la storia in sè ma il metodo in cui viene raccontata, Tarantino ha introdotto una vera e propria rivoluzione con il suo stile flash-back e le sceneggiature particolari (appunto alla Tarantino), metropolitane ma non alla Schroeder, piu' da Figli di pop-corn e McDonald Comunque ti do ragione sulla superiorità e l'originalità di Pulp Fiction..

Quest anno a Hollywood vanno di moda le biografie, The Aviator, Hotel Rwanda ed infine Ray. Il film è stato realizzato con passione e si vede, tuttavia in alcune parti è un po' monotono (ha piu' senso con le scene tagliate, sì, proprio la versione ANCORA piu' lunga), in effetti forse il pubblico si aspetta una scalata al successo miracolosa (come ci hanno abituato molti film ultimamente) ed invece quella di Ray-Jamie (come non confonderli) è un raggiungimento sofferto e remunerativo. Io sono rimasta molto colpita dal rapporto che Ray aveva con il ricordo di sua madre ed infine la catarsi, quando si toglie gli occhiali e vede, si rende conto di ciò che è diventato ed ha il perdono del fratello. Per non parlare della stupenda colonna sonora ("Chi è Georgia,Ray?), insomma, secondo me una biografia è così, senza troppi frizzi e lazzi (ma come scrivo), senza troppo pathos e spettacolarismo, una vita, non proprio come le altre ma con i suoi alti e bassi.

Il mio solito consiglio: Il Barone rampante, è una di quelle letture da scorrere in più fasi della propria vita, un po' come il piccolo principe..

Katsura è fissato coi culi e tutti sono fissati coi culi di Katsura! Kordian, lo so, video girl ai è stato un fumetto chiave dei cosidetti adolescenti sfigati in amore (all'epoca), considerando poi che è uno shonen magari è giustificabile tutta quell'affioranza di zinne e didietri, però prova a rileggere magari oggi vga, con il senno di una persona cresciuta (più di me sicuramente) e amorosamente felice..ossarvane l'assurdità! Poi aspetto tue notizie

Certo, un singolo caso non può confermare un genere, è più un evento a sè stante. Quando escono ogni anno decine di film dello stesso tipo allora nasce un genere e si conferma. (Ma la teoria dei generi è sempre molto generalizzante..)

Certo caro Darth, sono d'accordissimo con quello che scrivi ma io parlavo della fantascienza da un puno di vista cinematografico, non letterale Salùs

Mmm.. il genere è paragonabile anche a fight club, parlo di film con degrado e violenza volti ad un qualche scopo umano...

non è che sia Spiriti&affini s.r.l?

Io non so a che età tu abbia letto per la prima volta vga Kordian ma se lo rileggi con il senno di poi a mio parere alcune cose sono obbiettivamente assurde (te lo dice una che quando gli dicevano vga cacca sbottava ), all'inizio è anche carina l'idea di questa ragazza che esce dallo schermo, Ai è un personaggio ben caratterizzato ma Yota è davvero l'uomo più sfigato dell'universo, ha tre ragazze che gli fanno il filo (odio sia Moemi che Nobuko) e lui decide quale scegliere con una serie di seghe mentali a dir poco illimitate. Inoltre tutta quella serie di fan service (tette e culi ovunque) fa scadere di parecchio il manga, nel suo intento più amoroso, da quel punto di vista I"S è più maturo ma anche Seto dopo un po' diventa Yota2 e come al solito arriverà al finale senza aver concluso nulla (da quel punto di vista vga almeno è un po' più poetico)..

Ciao Alaster, gurdando i tuoi disegni direi che sei un po' influenzato dallo stile manga,vero? In Italia ciò non è bene (ma ti parlo se vuoi intraprendere una carriera nell'ambito fumettistico) ed inoltre tende a spersonalizzare un po' lo stile. A mio parere hai un tratto un po' insicuro ma abbastanza ben delineato, i miei consigli sono di fare molto esercizio sull'anatomia e le proporzioni, il talento non ti manca. Sarei curiosa di vedere questa immagine inchiostrata o colorata, buon lavoro!